More stories

  • in

    Francesca Trevisan approda a Brescia

    Francesca Trevisan è una nuova giocatrice della Banca Valsabbina Millenium Brescia.

    Classe 1995, la schiacciatrice vicentina inizia la sua carriera in B1, tra le fila del Vero Volley Monza (2011/2012). Rimanendo nella stessa categoria, passa poi all’Asti Volley (2012/2013) e alle Le Ali Padova (2013/2014). Nel 2014, con la Volksbank Sudtirol Bolzano, sbarca in A2 e, nell’anno successivo, in A1, a Vicenza. Nel 2016/2017, vola ad Olbia in A2, per poi disputare due stagioni (2018/2019 – 2019/2020) con Montecchio, sempre nella serie cadetta. Nel 2020/2021, torna nuovamente in A1, difendendo i colori della Delta Despar Trentino, per ritornare ancora in A2 con Mondovì nel 2021/2022, dove è allenata da coach Solforati. Nelle due ultime stagioni veste la maglia di Offanengo. Proprio nel cremasco, Francesca Trevisan è protagonista assoluta: nel 2022/2023, sfiora i 400 punti complessivi (391 per la precisione) e giunge dodicesima nella classifica delle Top Acers della Serie A2 (30 i servizi vincenti); nell’ultima trascorsa, di cui è anche capitana, raggiunge quota 307 punti.

    Francesca Trevisan, inoltre, è già stata vicino all’ambiente bresciano, vestendo la casacca della Millenium nel Sand 4×4.

    La presentazione ufficiale della nuova Leonessa è in calendario sabato 25 maggio, alle ore 11, su Facebook e YouTube di Volley Millenium Brescia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Trevisan si gode la salvezza di Offanengo: “Ora difendiamo il primo posto”

    Capitana e schiacciatrice, al suo secondo anno a Offanengo e nuovamente con il sorriso per il traguardo raggiunto, quest’anno in anticipo. Francesca Trevisan si gode la sua Trasporti Bressan, già salva matematicamente e prima nella Pool Salvezza di Serie A2 femminile quando mancano tre giornate al termine. Domenica 24 marzo alle 17 seconda sfida casalinga consecutiva al PalaCoim, questa volta contro Soverato, dopo il 3-0 rifilato all’Altafratte.

    “Ora – racconta la giocatrice vicentina –  ci teniamo tanto a difendere fino alla fine il primo posto in classifica, un obiettivo che è alla nostra portata e che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta. Ce lo meritiamo, stiamo giocando bene, a lunghi tratti siamo anche una bella squadra da vedere e se arrivasse non sarebbe casuale. Ho sempre detto che spingere fino alla fine doveva essere la nostra strada e che nessuno ci avrebbe regalato nulla. Lo abbiamo visto all’andata sul campo dell’Altafratte, ma anche nelle vittorie per 3-0 che sembravano dei 3-2 per intensità. La nostra idea è continuare su questo solco“.

    “Domenica arriva Soverato – aggiunge Trevisan –: come tutte le squadre ferite e in difficoltà rispetto all’obiettivo stagionale, vorranno finire in bellezza al di là di tutto, e ci aspettiamo una squadra ugualmente con il coltello tra i denti. Giocheremo in casa ed è ancora più bello. Dopo che abbiamo conquistato la matematica salvezza abbiamo anche un po’ più di tranquillità e riusciamo a esprimere ancor meglio il nostro gioco che sta continuando a crescere“.

    Infine, il focus sul miglioramento progressivo della squadra allenata da coach Giorgio Bolzoni: “Ci siamo amalgamate via via sempre più come squadra, siamo più coese in campo. È un processo che secondo me è iniziato nel match d’andata sul campo di Montecchio. Abbiamo plasmato la nostra identità e si è visto bene nel girone di ritorno di regular season dove abbiamo conquistato più del doppio dei punti dell’andata (16 contro 7, n.d.r.). Non è una casualità che il gioco sia migliorato: ho al mio fianco tutte ragazze che stimo al di là del ruolo, che si sono sempre impegnate tantissimo e il gruppo fa molto perché ti puoi fidare di chi sta vicino. Anche il lavoro dello staff è stato molto prezioso, sia sotto il profilo fisico sia sotto quello tecnico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Doppio colpo per la Chromavis Abo: ecco Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan

    Di Redazione Due volti nuovi presentati insieme, così come in comune hanno tante caratteristiche. Nel pomeriggio di ieri il Volley Offanengo 2011 ha ufficializzato gli arrivi delle schiacciatrici Giulia Bartesaghi e Francesca Trevisan, primi volti nuovi della Chromavis Abo neopromossa in A2 femminile. Le due giocatrici – fresche di arrivo in neroverde – sono state presentate in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del sindaco di Offanengo Gianni Rossoni e del presidente del Volley Offanengo 2011 Pasquale Zaniboni. Bartesaghi, classe 1998, arriva dalla stagione in A2 con Brescia, eliminata nei play off di A2 da Mondovì dove militava proprio Trevisan, classe 1995. Avversarie nel momento più “caldo” della stagione, ora saranno compagne di squadra nel primo anno di serie A della storia di Offanengo. “Giulia e Francesca – il commento del direttore sportivo della Chromavis Abo Stefano Condina – sono due atlete che hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra proposta e che ho già personalmente ringraziato per aver abbracciato il nostro progetto. Entrambe hanno esperienza in categoria e indubbie doti tecniche e atletiche, ma la voglia di lavorare, che è nel dna di Offanengo, divertendosi è la cosa che ha fatto la differenza nella scelta. Ero di rientro da Palau quando ci siamo sentiti con la loro procuratrice, Manuela Pedri, che ringrazio,  in pochi giorni abbiamo trovato l’accordo e oggi siamo orgogliosamente felici di presentarle. Sono due profili sui quali fin da subito lo staff tecnico ha dato parere favorevole e vanno aggiungersi a Greta Pinali già confermata formando un reparto di laterali importante, un buon inizio per affrontare questa nuova categoria“. foto Matteo Benelli Giulia Bartesaghi, comasca classe 1998 di Pusiano, è alta un metro e 87 centimetri e arriva da Brescia, con cui ha sfiorato la promozione in A1, vincendo però la Coppa Italia di categoria. Cresciuta inizialmente nel Club Italia, ha vissuto esperienze in B1 (Novara), in A2 (Caserta, Baronissi, Talmassons e Brescia) e A1 (Legnano e la stessa Brescia). “Vengo da un’annata molto positiva a Brescia, dove c’era un organico molto competitivo e un bell’ambiente oltre a poter trarre molti spunti per il futuro. Ringrazio la società per la bella stagione vissuta insieme e dove è mancata solo la ciliegina sulla torta della promozione in A1“. La Banca Valsabbina Millenium, infatti, ha conquistato la Coppa Italia di A2. “Ringrazio – aggiunge Bartesaghi – anche Offanengo per la fiducia, ho tanta voglia di giocare e mettermi indiscussione e penso che questo sia il posto giusto. Sono consapevole dell’importanza dello spirito di gruppo, arrivo con tanta voglia di lavorare e di mettere il collettivo davanti a me stessa. Come banda, mi vedo più una schiacciatrice d’attacco che di ricezione, però mi piace difendere: muro e difesa sono i miei punti forti. Sono contento di condividere questa avventura con Francesca, che ho conosciuto da avversaria sui campi“. foto Matteo Benelli La corsa verso l’A1 di Brescia si interrotta in semifinale contro Mondovì, squadra di provenienza di Francesca Trevisan, vicentina classe 1995, schiacciatrice alta un metro e 80 centimetri. Dopo le esperienze in B1 con Monza, Asti e Padova, nella stagione 2014-2015 ha militato in A2 con Bolzano, vincendo campionato (e promozione in A1) e Coppa Italia in un roster che vedeva anche l’attuale capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio. Poi le esperienze a Vicenza (A1), Olbia (A2), Vigevano (B1, sfidando Offanengo), la squadra della sua città di origine Montecchio Maggiore (dal 2018 al 2020) e infine Trentino (A1) e Mondovì (A2), con cui ha ceduto solo in finale per l’A1 contro Macerata. “Arrivo da un fine anno carico di emozioni, ho colto volentieri questa opportunità di Offanengo, di cui ho sempre sentito parlare bene e di cui mi sono informata nel corso degli anni dopo averla conosciuta da avversaria in B1 con Vigevano. Giocare l’A2 con una formazione neopromossa dà una carica doppia, mi aspetto un ambiente molto carico. Sono d’accordo con Giulia: il collettivo è sempre un valore aggiunto e nel corso degli anni Offanengo si è sempre distinta come società e come gruppi compatti allestiti“. Quindi aggiunge. “Personalmente, ho voglia di dimostrare il mio valore e giocare un bel campionato, partendo dal lavoro a testa bassa in palestra. A Bolzano avevo conosciuto Noemi Porzio, che purtroppo quell’anno si era infortunata: una bellissima persona e una giocatrice che tecnicamente mi ha sempre ispirato e che ho visto come un grande esempio, soprattutto in seconda linea. In campo mi reputo una banda più di equilibrio, che cerca di dare serenità alla squadra. Giulia l’ho vista a Brescia e a Talmassons, vedevo che dava tutto nei suoi ingressi e sono contenta che ora sia nella mia metà del campo“. “Presentiamo le prime due nuove atlete, due profili importanti – ha detto il presidente del Volley Offanengo, Pasquale Zaniboni – . L’A2 è una categoria nuova per noi, direi un lusso, ma cercheremo di affrontarla al meglio delle nostre possibilità: ci teniamo a fare bella figura“. “Ho accolto volentieri l’invito della società per questa presentazione – ha affermato il primo cittadino Gianni Rossoni – e con piacere dò il benvenuto ufficiale a Giulia e Francesca. Mi fa piacere sentire parlare bene della Chromavis Abo, vedo che l’asticella si sta alzando ulteriormente e sapere che il nome di Offanengo verrà portato in alto in tutta Italia mi riempie d’orgoglio. Ringrazio la società per il lavoro che sta svolgendo, l’attesa in paese è alta e si continua a vivere una bella atmosfera come già successo soprattutto nei play off di B1, quando abbiamo riempito il PalaCoim come ai livelli pre-Covid“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondovì insegue il sogno, Trevisan: “Le difficoltà ci hanno forgiato”

    Di Redazione Finchè non cade l’ultimo pallone, nulla è scritto. E la Lpm Bam Mondovì lo sa molto bene, dopo essere riuscita a riaprire la serie, che vale un posto in serie A1, contro Macerata. Le pumine di coach Solforati, dopo aver perso Gara1, hanno rialzato la testa e pareggiato i conti con un 3-1 sul taraflex amico. A spiegare il cambio di mentalità che ha permesso a Mondovì di ritrovare la retta via, è Fancesca Trevisan che, in un articolo di Piero Giannico per Tuttosport Piemonte, afferma: “Siamo un gruppo unito e le difficoltà ci forgiano e migliorano la qualità del nostro rendimento. Dopo il tie­break perso in gara1 contro Macerata abbiamo lavorato sulle situazioni in campo che non ci avevano permesso di esprimere la nostra migliore pallavolo, abbiamo affrontato gara2 con la giusta cattiveria agonistica e soprattutto eravamo cariche perché volevamo quella vittoria. E così è stato”. La determinazione di non darsi mai per vinte è il filo conduttore che ha portato la squadra piemontese a giocarsi il tutto per tutto sabato prossimo: “I risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di sacrifici di una stagione non facile, tanto in salita quanto in discesa. Abbiamo disputato una buona regular season, abbiamo fatto i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Macerata, ma ai playoff promozione avevamo fame di arrivare in fondo”. Tutto rimandato, quindi, a Gara3 di sabato 21 maggio per decidere chi si prenderà l’ultimo posto disponibile tra le “grandi” della massima serie: “Dobbiamo giocare con la stessa cattiveria agonistica di domenica scorsa quando abbiamo vinto 3-­1 contro Macerata. Sarà importante l’approccio alla partita, ci sarà un palasport tutto esaurito in ogni ordine di posto e grado e ognuna di noi darà il massimo e porterà l’esperienza acquisita in tanti anni di pallavolo sui campi di serie A” chiosa Trevisan. LEGGI TUTTO