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    Frances Tiafoe: “Il mio 2025? Mediocre, ma posso ancora cambiare marcia”

    Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 – Foto Getty Images

    Il 2025 non sta regalando le soddisfazioni che Frances Tiafoe sperava. Eliminato subito al debutto nell’ATP 500 di Tokyo da Marton Fucsovics, lo statunitense, attualmente numero 28 del ranking ATP, ha vissuto una stagione altalenante, con buoni momenti – come i quarti di finale raggiunti al Roland Garros – ma senza quella continuità necessaria per restare stabilmente tra i migliori.In un’intervista a Olympics, Tiafoe ha descritto senza giri di parole il suo percorso: “Mediocre, nel migliore dei casi”. Ha spiegato come abbia faticato a mettere insieme più vittorie consecutive e a ottenere quei risultati di spicco che negli anni scorsi non erano mancati: “È stato un anno con tanti alti e bassi”.
    Lo statunitense ha anche riconosciuto di non aver giocato con la stessa fame che lo aveva portato fino a un passo dalla finale dello US Open nel 2022: “Quest’anno sono sceso in campo nervoso, non al livello che so di poter esprimere. Nel tennis bisogna dimostrarlo settimana dopo settimana, e io non l’ho fatto”.Guardando avanti, Tiafoe ha fissato un obiettivo chiaro: cambiare approccio e mentalità. “Potete aspettarvi una versione diversa di me. Continuerò a sorridere, ma voglio cambiare marcia. La prossima stagione deve essere una delle migliori della mia vita. Devo essere costante, rimanere lì per nove mesi di fila e vedere cosa succede. Bisogna essere completamente concentrati, senza distrazioni. Se vuoi essere davvero forte, devi essere ossessionato da questo sport”.
    Nonostante le difficoltà, Tiafoe mantiene l’ottimismo: “La cosa più importante è sapere che ho il controllo. I momenti difficili sono temporanei, non permanenti. So dove voglio arrivare e dipende solo da me”.
    Infine, il 27enne ha parlato della rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che sta infiammando il circuito: “Sono due giocatori straordinari. Novak Djokovic è il più grande di tutti i tempi, ma ormai è un capitolo a parte. Servono altri che si uniscano a questa rivalità, ed è una motivazione anche per me. Con Sinner sai sempre cosa aspettarti, Alcaraz è più simile a me, con quel talento spettacolare, ma entrambi hanno un’intensità altissima ogni singolo giorno. È questa la differenza che fa la grandezza”. LEGGI TUTTO

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    Laver Cup 2025: forfait di Tiafoe, al suo posto Álex de Miñaur

    Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 – Foto Getty Images

    “Colpo di scena” alla vigilia della Laver Cup 2025, in programma la prossima settimana a San Francisco. Una defezione pesante scuote l’evento: Frances Tiafoe, ormai volto fisso della competizione nelle ultime edizioni, ha annunciato il proprio forfait all’ultimissimo momento.Lo statunitense, reduce da mesi complicati sul piano dei risultati, ha scelto di fermarsi per concentrarsi sui propri interessi personali e ritrovare serenità fuori dal campo. Una decisione sofferta ma inevitabile, che priva il Team World di una delle sue pedine più carismatiche.
    Il suo posto sarà occupato da Álex de Miñaur, già protagonista in diverse edizioni della Laver Cup. L’australiano porterà energia e solidità al gruppo guidato da John McEnroe, pronto a sfidare il Team Europe, capitanato da Björn Borg e trascinato da stelle come Carlos Alcaraz. LEGGI TUTTO

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    Frances Tiafoe critico sul nuovo formato dei Masters 1000: “Giocare la finale di giovedì è una follia”

    Frances Tiafoe USA, 20-01-1998 – Foto Getty Images

    Frances Tiafoe non le manda a dire e, durante la conferenza stampa al Masters 1000 di Toronto 2025, ha voluto dire la sua sul formato dei tornei Masters 1000, ora estesi su due settimane.
    “Sono così le cose. Questo torneo è un po’ più corto rispetto a Madrid e Roma, e per me l’aspetto positivo è che è vicino a casa: se perdo posso prendere un aereo e tornare subito”, ha spiegato con la sua consueta schiettezza il tennista statunitense.
    Ma il vero punto critico arriva parlando del calendario: “Quello che davvero trovo una follia è che la finale venga giocata di giovedì. Questa cosa non ha senso, è una vera schifezza”, ha tuonato Tiafoe, mettendo in evidenza le difficoltà di programmazione per i giocatori, costretti spesso a cambiare rapidamente continente o superficie.
    Con la nuova riforma dei Masters 1000, che ha prolungato la durata di alcuni eventi a due settimane, non sono pochi i tennisti che stanno facendo sentire la propria voce. Le esigenze televisive e di calendario stanno stravolgendo le abitudini degli atleti, e le parole di Tiafoe sono lo specchio del malumore diffuso tra i giocatori del circuito.Non resta che vedere se ATP e organizzatori terranno conto di queste critiche per il futuro. Nel frattempo, Tiafoe conferma ancora una volta di essere una delle voci più dirette e sincere del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alcaraz giocherà un’esibizione con Tiafoe a Porto Rico

    Alcaraz e Tiafoe nella recente esibizione di Charlotte, con Keys e Stephens

    La “Batalla de Leyendas”, così si chiama l’esibizione che andrà in scena a Puerto Rico l’anno prossimo e che vedrà protagonisti Carlos Alcaraz e Frances Tiafoe. Lo annuncia l’ex pro Monica Puig, che patrocinerà l’esibizione, prevista il 2 marzo (poco prima di Indian Wells) presso il “coliseo José Miguel Agrelot” nell’isola caraibica. La campionessa olimpica a Rio 2016 ha disputato quest’anno nella stessa sede una partita di esibizione insieme a Venus Williams, e visto l’ottimo riscontro dell’evento si è pensato di coinvolgere una stella come Alcaraz e un tennista capace di creare spettacolo in campo come Tiafoe per ripetere il match al maschile.
    “Sono super felice e molto emozionata che si terrà un’altra edizione di questo grande evento” racconta Puig al media locale El Vocero. “Mi hanno presentato questa idea e ovviamente non potevo dire di no, perché per me è una grande opportunità per continuare la mia carriera di presentatrice, commentatrice. Portare Carlitos Alcaraz a Porto Rico a giocare, è straordinario. Inoltre, conoscendo il calore del pubblico di Porto Rico, è bello poter contare su di un giocatore come France Tiafoe, non si poteva scegliere un atleta migliore di Tiafoe perché coinvolge sempre il pubblico nel gioco”.
    “L’anno scorso è stato un successo, il tutto esaurito al botteghino. Non capita tutti i giorni di vedere qualcuno che fino a poco tempo fa era il migliore al mondo, come Carlitos Alcaraz, giocare una partita di tennis a Porto Rico. Questa esibizione cade a marzo contemporaneamente all’inizio della stagione in America ed è una fortuna che abbiano accettato l’invito perché di solito non abbandonano il loro programma”, conclude Puig.
    “Questo incontro può contare su di un budget di 3 milioni di dollari e promette di diventare non solo l’evento tennistico più significativo nella storia dell’isola ma un tentativo per far diventare Porto Rico come futura destinazione globale per gli sport di alto livello” affermano gli organizzatori.
    Come già abbiamo riscontrato nel 2024, sembra che il fiorire di esibizioni non si arresti nemmeno nel 2025, con nuove sedi in destinazioni esotiche. Alcaraz sarà ancora protagonista: quest’anno, tra le altre, ha giocato nello stesso periodo a Las Vegas con Nadal, precisamente lo scorso 4 marzo, e lo scorso 7 dicembre a Charlotte (Stati Uniti), ancora con Tiafoe, oltre a Madison Keys e Sloane Stephens.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Fritz vs. Tiafoe, amici – rivali nel match più importante della loro carriera

    Frances Tiafoe e Taylor Fritz

    È la sfida all american che va al di là del solito dato statistico. Ormai lo sappiamo da giorni. Ci sarà di nuovo un americano in finale dopo 18 anni (Roddick sconfitto da Federer nel 2006) per tentare di riportare a casa un titolo che manca da 21 anni, sempre Andy Roddick nel 2003. In campo Taylor Fritz (12), classe 1997, e Frances Tiafoe (20) classe 1998, due giocatori amici, ma con storie all’opposto l’una dall’altra.
    I PROTAGONISTI
    Taylor FritzCaliforniano, nato a Rancho Santa Fe, un sobborgo di San Diego, Taylor Fritz appartiene alla upper-class USA è in qualche modo un figlio d’arte. Taylor il più giovane di tre figli maschi di Kathy May, un’ex giocatrice top-10, e Guy Henry Fritz, che ha giocato a tennis a livello professionistico (n.301) e nel 2016 è stato nominato US Olympic Development Coach of the Year. Una famiglia di sportivi. Suo zio, Harry Fritz, ha giocato a tennis a livello professionistico e ha gareggiato nella settima partita più lunga di tutti i tempi per numero di games (100, ma va ricordato che in quegli anni in Davis non si giocava il tie-break) nella semifinale di Coppa Davis del 1982 tra Canada e Venezuela, contro Jorge Andrew. Sua zia, Laura Fritz, era una nuotatrice agonista che raggiunse la top-5 nella classifica mondiale nei 100 stile libero e un membro della staffetta che stabilì record mondiale nei 400 x 4 stile libero. Quasi un predestinato ad avere successo come sportivo. Scuole prestigiose come la Torrey Pines High School, dove vinse appena entrato come matricola il titolo di singolare della California Interscholastic Federation per la sezione di San Diego. Poi dopo alcuni mesi del suo secondo anno, il tennis prese il sopravvento su tutto e Taylor passò ad una scuola superiore online per giocare a tempo pieno agli eventi junior. Nel 2015 grazie alla vittoria agli US Open junior ed alla finale del Roland Garros Junior e, entrambe giocate contro Tommy Paul, Fritz terminò l’anno al numero 1 della categoria Juniores. Poi la carriera da professionista dove vanta 8 tornei vinti. Due quest’anno Eastbourne (vittorie anche nel 2022 e 2019) su erba e Delray Beach (vinto anche nel 2023) sul cemento. Nel 2023 Atlanta, nel 2022 Tokyo, ed il più prestigioso il Masters 1000 di Indian Wells nel 2022 dove sconfisse in finale 6-3 7-6 Rafael Nadal. Attuale numero dodici del ranking vanta un best al numero 5 del mondo raggiunto nel febbraio 2023.

    Frances TiafoeDall’altra parte della rete Frances Tiafoe. Tra le definizioni di sogno americano “La speranza che attraverso il duro lavoro, il coraggio e la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica” questa è quella che meglio si adatta a Tiafoe. Figlio di due immigrati arrivati negli Stati Uniti dalla Sierra Leone nel 1996. Constant faceva dei lavori saltuari mentre Alphina la madre lavorava come infermiera. Frances ed il fratello gemello Franklin nascono due anni dopo a Hyattsville, nel Maryland alle porte di Washington (DC). L’anno dopo Constant Tiafoe lavora alla costruzione dello Junior Tennis Champions Center (JTCC) a College Park, Maryland. Quando la struttura fu completata, fu assunto come custode in loco e gli fu dato un ufficio libero in cui vivere al centro. I fratelli Tiafoe vissero con il padre al centro per cinque giorni alla settimana per i successivi 11 anni. Si narra che dormissero in due lettini per massaggi: il padre ne occupava uno, i figli riuscivano a stare in due nel secondo. “Era talmente piccolo che, quando si sedeva, i suoi piedi non toccavano il suolo” racconta Vesa Ponkka, uno dei fondatori del club, e attuale Senior Director. Insomma, era normale che Frances fosse sempre lì. Approfittarono della loro situazione abitativa per iniziare a giocare a tennis regolarmente dall’età di 4 anni. Ritornavano con la madre quando non lavorava di notte come infermiera. Quando Tiafoe e suo fratello avevano 5 anni, il padre organizzò per loro degli allenamenti allo JTCC, aggirando le tariffe del circolo. All’età di 8 anni, Misha Kouznetsov iniziò ad allenare Tiafoe al centro, interessandosi a lui dopo aver visto la sua etica del lavoro e il suo interesse per lo sport. “Frances non aveva più talento degli altri, ma aveva una passione incredibile – racconta – arrivavo alle 8 del mattino e lui era lì. Andavo via all’1 di notte e lui era ancora lì. Potevo insegnargli qualsiasi cosa”La passione per il tennis di Tiafoe era totale “Mi piace molto Juan Martin Del Potro per il suo dritto, – diceva- ma mi piaceva molto anche Mariano Puerta, ve lo ricordate?”. Ma come fa a conoscere un giocatore che si è ritirato da anni? Facile: mentre gli altri bambini guardavano Cartoon Network, lui virava su Tennis Channel e seguiva i grandi match del passato. Non furono anni facili. Si dice che il giovane Frances sia stato vittima di bullismo. Mentre lui indossava abiti di seconda mano, i coetanei si presentavano al club con Rolls Royce guidate da un autista. E pare che lo prendessero in giro con battute infelici. Alcune le ricorda ancora oggi.Cos’è quella maglietta di Pikachu che indossi tutti i giorni? Ti sporge l’alluce dalle scarpe: hai per caso bisogno di un nuovo paio di scarpe? Perché indossi pantaloncini color kaki quando giochi a tennis?“Queste battute facevano male, perchè avevi la sensazione di non essere della stesso livello” dice Tiafoe, che oggi risiede in un appartamento di lusso con vista mare a Southwest D.C. ed ha posato per Prada, Louis Vuitton e Giorgio Armani. Le cattiverie dei compagni facevano male, ma capì che non avevano alcun valore quando mise piede per la prima volta in Sierra Leone. Aveva otto anni e ci andò con la famiglia per partecipare a un matrimonio. Nel vedere persone vivere senza energia elettrica o acqua calda, capì quanto fosse fortunato.Frances all’età di 14 anni, vinse il prestigioso torneo internazionale de Les Petits As in Francia e l’anno successivo, nel dicembre 2013, Tiafoe divenne il giocatore più giovane a vincere l’Orange Bowl. La carriera junior si concluse con un best ranking alla seconda posizione mondiale.
    Poi la carriera da professionista. Tre tornei vinti. Stoccarda su erba e Houston su terra nel 2023 e nel 2018 Delray Beach su cemento. Sei le finali perse tra cui l’ultima quest’anno al Masters 1000 di Cincinnati contro Jannik Sinner. Tiafoe vanta un best ranking al n.10 nel giugno del 2023 ed è attualmente il numero 20 del mondo.

    LA SFIDA
    Tiafoe e Fritz si conoscono dai tempi dei tornei junior e hanno vissuto il loro percorso tennistico come concorrenti, compagni di squadra e amici. Il 26enne Tiafoe dice di aver tratto molta ispirazione da Fritz durante la sua carriera“Ha avuto un po’ quella mentalità e mi ha spinto molto, capisci cosa intendo?” ha detto Tiafoe. “Penso che ci siamo sempre spinti a vicenda. Ora penso che sia fantastico che possiamo competere l’uno contro l’altro in una partita così importante, e sono felice per lui. So che lui è felice per me. Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, fai quello che devi fare. Sarà divertente.”Il nativo di San Diego invece ha condiviso una riflessione con Tiafoe, su come un giorno sarebbero diventati i due migliori tennisti americani“Eravamo seduti su un aereo qualche anno fa”, ricorda Tiafoe. “Taylor è un tipo piuttosto riservato, e dice, tipo, ‘Fratello, penso che io e te saremo i numeri 1 e 2 americani, ed apriremo la strada agli altri.”Gli scontri diretti, tutti giocati sul cemento, dicono 6-1 per Fritz con l’unica vittoria di Tiafoe nel 2016 ad Indian Wells. Poi sei successi consecutivi per il californiano fino all’ultimo al torneo di Acapulco nel 2023.Nel percorso verso la semifinale Tiafoe ha eliminato giocatori come Ben Shelton, Alexei Popyrin e Grigor Dimitrov, ma la sua sembra una passeggiata di salute in confronto agli avversari affrontati da Fritz. Il numero 12 del mondo ha giocato al secondo turno contro un Matteo Berrettini in forma (vittoria in tre set), poi il tre volte finalista Slam Casper Ruud agli ottavi (vinto 3-6, 6-4, 6-3, 6-2) ed infine Alexander Zverev, quattro del mondo e finalista al Roland Garros nel 2024 (match vinto 7-6 (2), 3-6, 6-4, 7-6 (3)Fritz sembra essere ad un livello tennistico superiore a quello di Tiafoe. Il servizio è stato sempre il suo colpo milgiore,ma ha migliorato molto anche la risposta ed ik gioco da fondo. Prima non era molto efficace nel giocare lunghi scambi. Adesso ha migliorato anche questo aspetto del suo gioco. Anche Tiafoe non ha molti punti deboli, ma dritto contro dritto non potrà comandare lo scambio come contro Dimitrov. Quello di Fritz è uno dei migliori del circuito. Tiafoe ha bisogno di un attimo di tempo in più per caricare il colpo e se Fritz riesce a inchiodarlo da quella parte del campo con un po’ di velocità, può mettere pressione a Tiafoe e metterlo in difficoltà. Stessa cosa sul rovescio. Fritz stesso ha detto dopo la partita con Zverev che gli piace giocare gli scambi di rovescio contro rovescio. Tiafoe non avrà vantaggio se cercherà di insistere da quel lato del campo. Quindi nel complesso il pronostico dice Fritz che anche come servizio è superiore a Tiafoe.“Sarà una grande sfida per entrambi, giocare per una finale. Non credo che quelle altre sette] partite siano minimamente paragonabili a quella che sarebbe questa partita, quindi è un po’ dura anche solo partire da lì. Giocare i quarti dell’Acapulco 500 e giocare le semifinali all’Arthur Ashe di notteㅡbeh, si spera di notteㅡè un po’ diverso” ha detto Frances “Penso che abbiamo tutti bussato alla porta… È solo questione di tempo. Ti metti in posizione e la partita è aperta. Non è come una volta quando arrivavi ai quarti di finale, giocavi contro Rafa e guardavi i voli. Voglio dire, questa è la realtà. Ora è completamente diverso. E nessuno è imbattibile. Sì, è piuttosto emozionante. La prima volta dal ’09. Spero di essere io.”
    E concludiamo sempre con le parole di Tiafoe“Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, e fai quello che devi fare. Sarà divertente.”
    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti esce di scena, battuto da Tiafoe

    Lorenzo Musetti (foto ATPsite)

    Dura solo 67 minuti l’incontro di secondo turno di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo la bella battaglia vinta contro Nicolas Jarry all’esordio in Ohio, l’azzurro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è battuto con un netto 6-3 6-2 dallo statunitense Frances Tiafoe, più aggressivo e pronto ad attaccare la rete, mettendo così in difficoltà la difesa dell’azzurro. L’italiano non è stato protagonista di una partita di alto livello, come quelle che nelle scorse settimane gli hanno permesso di eccellere prima su erba e poi nel torneo Olimpico. Lo dimostrano anche i numeri tutt’altro che esaltanti al servizio: ha chiuso con solo il 53% di prime palle in campo ed ha concesso ben 12 palle break, cedendo per 4 volte il turno di battuta (tre consecutivi). Lorenzo invece non è mai riuscito ad arrivare a palla break in tutto il match. La maggior velocità, tennis verticale e rapidità di Tiafoe nell’aggredire la palla hanno scavato la differenza tra i due giocatori, facendo pendere la bilancia nettamente dalla parte dello statunitense, uno che ogni anno nei tornei di casa sul cemento Outdoor è un brutto avversario anche per i migliori.

    Foe the ✌️@FTiafoe defeats Musetti 6-3 6-2 to reach the round of 16 at #CincyTennis for the first time since 2017! pic.twitter.com/hkS9vbauQr
    — Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2024

    Musetti ha iniziato la partita con discreto piglio, salvando ben tre palle break dallo 0-40 (anche grazie al primo Ace del match) e portandosi così avanti 2-1. Tiafoe è più concreto e offensivo, conosce ed ama la superficie in “duro” (quella su cui è cresciuto) e i suoi colpi sono perfetti per eccellere su palla alta e rimbalzo regolare. Frances tiene con maggior agio i suoi turni di battuta, è tutto fin troppo rapido per l’azzurro per sbloccarsi in ribattuta. Il primo break del match è arrivato nel settimo game: Lorenzo ha commesso un doppio fallo e non è riuscito ad arginare l’aggressività, fin dalla risposta, di Tiafoe, che a 15 si è preso il vantaggio. Frances ha poi strappato un secondo break nel nono game, alla terza chance (con Musetti di nuovo scivolato sotto 0-40), per il 6-3 che ha chiuso il parziale.
    L’incontro non è cambiato nel secondo set: Musetti in difficoltà sulle risposte del rivale e con poco aiuto dal servizio, è in affanno, costretto a rincorrere. Il toscano concede subito un break in apertura (il terzo di fila) che manda avanti Tiafoe 2-0, ancora un doppio fallo decisivo; quindi si salva a fatica nel quarto game, portandosi 1-3, ma concede un altro break nell’ottavo game che chiude la partita per 6-2 a favore di Tiafoe.

    [14] Lorenzo Musetti vs Frances Tiafoe ATP Cincinnati Lorenzo Musetti [14]32 Frances Tiafoe66 Vincitore: Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 2-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 15-403-3 → 3-4F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3L. Musetti 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Musetti
    🇺🇸 Tiafoe

    Punteggio servizio
    210
    320

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    53% (32/60)
    76% (31/41)

    Punti vinti con la prima
    59% (19/32)
    84% (26/31)

    Punti vinti con la seconda
    43% (12/28)
    60% (6/10)

    Palle break salvate
    67% (8/12)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    56
    176

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (5/31)
    41% (13/32)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (4/10)
    57% (16/28)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    33% (4/12)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    50% (6/12)
    70% (14/20)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    17
    9

    Punti vinti al servizio
    52% (31/60)
    78% (32/41)

    Punti vinti in risposta
    22% (9/41)
    48% (29/60)

    Punti totali vinti
    40% (40/101)
    60% (61/101)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    189 km/h
    195 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    155 km/h
    137 km/h LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz torna in vetta alla classifica statunitense

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Taylor Fritz tornerà lunedì prossimo in cima alla classifica statunitense dopo la sua recente vittoria all’ATP di Monaco su Jack Draper. In questo modo, strappa il numero 1 a Ben Shelton, che aveva debuttato al vertice degli americani nell’ultima settimana. Nel tour sulla terra battuta si prevede un’avvincente battaglia tra loro e Tommy Paul per vedere chi si candiderà come il migliore, vediamo in che scenario si muovono.La battaglia per il numero 1 del mondo è una vera attrazione per vedere quale giocatore gode di essere superiore rispetto al resto. Tuttavia, non esiste un solo numero 1, ma ogni paese ha la sua disputa e alcune sono interessanti come quella che sta vivendo gli Stati Uniti. Il gigante americano ha la fortuna di avere 11 giocatori nella top 100, alcuni di loro molto vicini alla top 10. Ben Shelton, Taylor Fritz e Tommy Paul sono quelli che lottano ogni giorno per essere il migliore del loro paese, un ruolo che si è alternato negli ultimi tempi e che ora cambierà di nuovo da lunedì prossimo con Fritz di nuovo in cima, anticipando quella che si preannuncia come una bella lotta durante il tour sulla terra battuta.
    L’irruzione di Shelton nell’ultimo anno ha fatto sì che questa battaglia per essere il numero 1 americano acquisisse una maggiore belligeranza e mettesse in allerta coloro che avevano il controllo della vetta. Fritz, Paul e Tiafoe erano stati finora i principali contendenti per lottare per quel numero 1. E sia Tiafoe che Fritz sono gli unici dei quattro ad aver messo piede nella top 10 della classifica, con Fritz che ha raggiunto il 5° posto mondiale. Con tutto ciò, solo pochi punti li separano, quindi questo tour sulla terra battuta si preannuncia molto interessante. Così, dopo la vittoria di Fritz (14) nei quarti di finale dell’ATP di Monaco, ha appena strappato il numero 1 a Shelton (15) separandoli di soli 15 punti.
    Classifica e punti ATP dei tre migliori statunitensi:– 14 Taylor Fritz: 2495– 15 Ben Shelton: 2480– 16 Tommy Paul: 2350
    Gli Stati Uniti possono vantare di avere più di un giocatore che lotta per posizionarsi ai primi posti della classifica, quindi chiunque si trovi in cima alla propria classifica sarà un vero regalo, poiché tutti e tre sono in grado di continuare a scalare posizioni. Tuttavia, questo tour sulla terra battuta che stiamo iniziando ad attraversare probabilmente non è la tappa preferita di nessuno di loro perchè si trovano più a loro agio sui campi veloci. Qui sarà interessante vedere chi può essere più versatile e adattarsi meglio a questa superficie per prendere un vantaggio davvero importante prima dell’estate quando torneremo sul cemento. Nel resto del tour sulla terra battuta che culminerà al Roland Garros, Fritz è quello che difende più punti con 280, seguito da Paul con 210 e Shelton con 90.
    In questo modo, il giovane di 21 anni, che è rimasto una settimana come numero 1 del suo paese, ha molte probabilità di strappare quel posto dalle mani di Fritz, anche se molte cose possono accadere. Gli Stati Uniti vivranno una costante alternanza nelle prossime settimane, questo è certo, poiché i pochi punti che li separano non consentiranno di definire chiaramente il migliore. Così, non bisognerà nemmeno trascurare Tiafoe (21), che cercherà di trovare il suo miglior livello per tornare ai primi posti, né Sebastian Korda (25), che avrà una nuova opportunità sulla terra battuta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Un Anno di Tennis: Le delusioni al maschile nel 2023

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il sipario sulla stagione 2023 del tennis maschile si è chiuso da poco, lasciandoci il tempo di riflettere sugli alti e bassi dell’anno. Mentre alcuni giocatori hanno brillato e sorpreso, altri hanno deluso, non riuscendo a soddisfare le aspettative per vari motivi. Ma chi sono stati i grandi delusi di questa stagione?
    Casper Ruud: Il norvegese, prossimo a diventare numero uno del mondo nel finale del 2022, portava con sé alte aspettative per il 2023. Nonostante una finale a Roland Garros e la vittoria al Millennium Estoril Open, Ruud non ha raggiunto altri traguardi significativi. Finalista delle ATP Finals 2022, quest’anno non solo non si è qualificato, ma ha anche concluso la stagione fuori dalla top 10.
    Frances Tiafoe: Il giocatore americano, 26 anni, si è distinto più per le parole che per i risultati sul campo. Annunciatosi come candidato a tutti i grandi titoli, Tiafoe ha finito per vincere solo due tornei ATP 250, concludendo l’anno non solo fuori dalla top 10, ma anche dalla top 15.
    Felix Auger-Aliassime: Dopo un eccellente finale di stagione nel 2022, che lo ha catapultato nella top 10, le aspettative erano alte per il giovane talento canadese. Tuttavia, la sua stagione è stata deludente fino ad ottobre, salvata solo dalla vittoria al torneo ATP 500 di Basilea. Senza questo titolo, Auger-Aliassime avrebbe concluso l’anno ben al di fuori della top 50.
    Denis Shapovalov: Un altro grande talento del tennis mondiale che ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative. Una serie di sconfitte, seguite da un infortunio che ha terminato prematuramente la sua stagione dopo Wimbledon, hanno visto il 24enne concludere l’anno fuori dalla top 100. Dovrà fare affidamento sul ranking protetto per partecipare all’Australian Open.
    Matteo Berrettini: Il giocatore italiano, un tempo numero sei del mondo, ha avuto una stagione compromessa da problemi fisici. Nonostante un breve lampo a Wimbledon, dove è stato sconfitto dal futuro campione Carlos Alcaraz, la sua stagione è stata un disastro. Berrettini dovrà ripartire quasi da zero nel 2024.Marco Rossi LEGGI TUTTO