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    Fritz vs. Tiafoe, amici – rivali nel match più importante della loro carriera

    Frances Tiafoe e Taylor Fritz

    È la sfida all american che va al di là del solito dato statistico. Ormai lo sappiamo da giorni. Ci sarà di nuovo un americano in finale dopo 18 anni (Roddick sconfitto da Federer nel 2006) per tentare di riportare a casa un titolo che manca da 21 anni, sempre Andy Roddick nel 2003. In campo Taylor Fritz (12), classe 1997, e Frances Tiafoe (20) classe 1998, due giocatori amici, ma con storie all’opposto l’una dall’altra.
    I PROTAGONISTI
    Taylor FritzCaliforniano, nato a Rancho Santa Fe, un sobborgo di San Diego, Taylor Fritz appartiene alla upper-class USA è in qualche modo un figlio d’arte. Taylor il più giovane di tre figli maschi di Kathy May, un’ex giocatrice top-10, e Guy Henry Fritz, che ha giocato a tennis a livello professionistico (n.301) e nel 2016 è stato nominato US Olympic Development Coach of the Year. Una famiglia di sportivi. Suo zio, Harry Fritz, ha giocato a tennis a livello professionistico e ha gareggiato nella settima partita più lunga di tutti i tempi per numero di games (100, ma va ricordato che in quegli anni in Davis non si giocava il tie-break) nella semifinale di Coppa Davis del 1982 tra Canada e Venezuela, contro Jorge Andrew. Sua zia, Laura Fritz, era una nuotatrice agonista che raggiunse la top-5 nella classifica mondiale nei 100 stile libero e un membro della staffetta che stabilì record mondiale nei 400 x 4 stile libero. Quasi un predestinato ad avere successo come sportivo. Scuole prestigiose come la Torrey Pines High School, dove vinse appena entrato come matricola il titolo di singolare della California Interscholastic Federation per la sezione di San Diego. Poi dopo alcuni mesi del suo secondo anno, il tennis prese il sopravvento su tutto e Taylor passò ad una scuola superiore online per giocare a tempo pieno agli eventi junior. Nel 2015 grazie alla vittoria agli US Open junior ed alla finale del Roland Garros Junior e, entrambe giocate contro Tommy Paul, Fritz terminò l’anno al numero 1 della categoria Juniores. Poi la carriera da professionista dove vanta 8 tornei vinti. Due quest’anno Eastbourne (vittorie anche nel 2022 e 2019) su erba e Delray Beach (vinto anche nel 2023) sul cemento. Nel 2023 Atlanta, nel 2022 Tokyo, ed il più prestigioso il Masters 1000 di Indian Wells nel 2022 dove sconfisse in finale 6-3 7-6 Rafael Nadal. Attuale numero dodici del ranking vanta un best al numero 5 del mondo raggiunto nel febbraio 2023.

    Frances TiafoeDall’altra parte della rete Frances Tiafoe. Tra le definizioni di sogno americano “La speranza che attraverso il duro lavoro, il coraggio e la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica” questa è quella che meglio si adatta a Tiafoe. Figlio di due immigrati arrivati negli Stati Uniti dalla Sierra Leone nel 1996. Constant faceva dei lavori saltuari mentre Alphina la madre lavorava come infermiera. Frances ed il fratello gemello Franklin nascono due anni dopo a Hyattsville, nel Maryland alle porte di Washington (DC). L’anno dopo Constant Tiafoe lavora alla costruzione dello Junior Tennis Champions Center (JTCC) a College Park, Maryland. Quando la struttura fu completata, fu assunto come custode in loco e gli fu dato un ufficio libero in cui vivere al centro. I fratelli Tiafoe vissero con il padre al centro per cinque giorni alla settimana per i successivi 11 anni. Si narra che dormissero in due lettini per massaggi: il padre ne occupava uno, i figli riuscivano a stare in due nel secondo. “Era talmente piccolo che, quando si sedeva, i suoi piedi non toccavano il suolo” racconta Vesa Ponkka, uno dei fondatori del club, e attuale Senior Director. Insomma, era normale che Frances fosse sempre lì. Approfittarono della loro situazione abitativa per iniziare a giocare a tennis regolarmente dall’età di 4 anni. Ritornavano con la madre quando non lavorava di notte come infermiera. Quando Tiafoe e suo fratello avevano 5 anni, il padre organizzò per loro degli allenamenti allo JTCC, aggirando le tariffe del circolo. All’età di 8 anni, Misha Kouznetsov iniziò ad allenare Tiafoe al centro, interessandosi a lui dopo aver visto la sua etica del lavoro e il suo interesse per lo sport. “Frances non aveva più talento degli altri, ma aveva una passione incredibile – racconta – arrivavo alle 8 del mattino e lui era lì. Andavo via all’1 di notte e lui era ancora lì. Potevo insegnargli qualsiasi cosa”La passione per il tennis di Tiafoe era totale “Mi piace molto Juan Martin Del Potro per il suo dritto, – diceva- ma mi piaceva molto anche Mariano Puerta, ve lo ricordate?”. Ma come fa a conoscere un giocatore che si è ritirato da anni? Facile: mentre gli altri bambini guardavano Cartoon Network, lui virava su Tennis Channel e seguiva i grandi match del passato. Non furono anni facili. Si dice che il giovane Frances sia stato vittima di bullismo. Mentre lui indossava abiti di seconda mano, i coetanei si presentavano al club con Rolls Royce guidate da un autista. E pare che lo prendessero in giro con battute infelici. Alcune le ricorda ancora oggi.Cos’è quella maglietta di Pikachu che indossi tutti i giorni? Ti sporge l’alluce dalle scarpe: hai per caso bisogno di un nuovo paio di scarpe? Perché indossi pantaloncini color kaki quando giochi a tennis?“Queste battute facevano male, perchè avevi la sensazione di non essere della stesso livello” dice Tiafoe, che oggi risiede in un appartamento di lusso con vista mare a Southwest D.C. ed ha posato per Prada, Louis Vuitton e Giorgio Armani. Le cattiverie dei compagni facevano male, ma capì che non avevano alcun valore quando mise piede per la prima volta in Sierra Leone. Aveva otto anni e ci andò con la famiglia per partecipare a un matrimonio. Nel vedere persone vivere senza energia elettrica o acqua calda, capì quanto fosse fortunato.Frances all’età di 14 anni, vinse il prestigioso torneo internazionale de Les Petits As in Francia e l’anno successivo, nel dicembre 2013, Tiafoe divenne il giocatore più giovane a vincere l’Orange Bowl. La carriera junior si concluse con un best ranking alla seconda posizione mondiale.
    Poi la carriera da professionista. Tre tornei vinti. Stoccarda su erba e Houston su terra nel 2023 e nel 2018 Delray Beach su cemento. Sei le finali perse tra cui l’ultima quest’anno al Masters 1000 di Cincinnati contro Jannik Sinner. Tiafoe vanta un best ranking al n.10 nel giugno del 2023 ed è attualmente il numero 20 del mondo.

    LA SFIDA
    Tiafoe e Fritz si conoscono dai tempi dei tornei junior e hanno vissuto il loro percorso tennistico come concorrenti, compagni di squadra e amici. Il 26enne Tiafoe dice di aver tratto molta ispirazione da Fritz durante la sua carriera“Ha avuto un po’ quella mentalità e mi ha spinto molto, capisci cosa intendo?” ha detto Tiafoe. “Penso che ci siamo sempre spinti a vicenda. Ora penso che sia fantastico che possiamo competere l’uno contro l’altro in una partita così importante, e sono felice per lui. So che lui è felice per me. Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, fai quello che devi fare. Sarà divertente.”Il nativo di San Diego invece ha condiviso una riflessione con Tiafoe, su come un giorno sarebbero diventati i due migliori tennisti americani“Eravamo seduti su un aereo qualche anno fa”, ricorda Tiafoe. “Taylor è un tipo piuttosto riservato, e dice, tipo, ‘Fratello, penso che io e te saremo i numeri 1 e 2 americani, ed apriremo la strada agli altri.”Gli scontri diretti, tutti giocati sul cemento, dicono 6-1 per Fritz con l’unica vittoria di Tiafoe nel 2016 ad Indian Wells. Poi sei successi consecutivi per il californiano fino all’ultimo al torneo di Acapulco nel 2023.Nel percorso verso la semifinale Tiafoe ha eliminato giocatori come Ben Shelton, Alexei Popyrin e Grigor Dimitrov, ma la sua sembra una passeggiata di salute in confronto agli avversari affrontati da Fritz. Il numero 12 del mondo ha giocato al secondo turno contro un Matteo Berrettini in forma (vittoria in tre set), poi il tre volte finalista Slam Casper Ruud agli ottavi (vinto 3-6, 6-4, 6-3, 6-2) ed infine Alexander Zverev, quattro del mondo e finalista al Roland Garros nel 2024 (match vinto 7-6 (2), 3-6, 6-4, 7-6 (3)Fritz sembra essere ad un livello tennistico superiore a quello di Tiafoe. Il servizio è stato sempre il suo colpo milgiore,ma ha migliorato molto anche la risposta ed ik gioco da fondo. Prima non era molto efficace nel giocare lunghi scambi. Adesso ha migliorato anche questo aspetto del suo gioco. Anche Tiafoe non ha molti punti deboli, ma dritto contro dritto non potrà comandare lo scambio come contro Dimitrov. Quello di Fritz è uno dei migliori del circuito. Tiafoe ha bisogno di un attimo di tempo in più per caricare il colpo e se Fritz riesce a inchiodarlo da quella parte del campo con un po’ di velocità, può mettere pressione a Tiafoe e metterlo in difficoltà. Stessa cosa sul rovescio. Fritz stesso ha detto dopo la partita con Zverev che gli piace giocare gli scambi di rovescio contro rovescio. Tiafoe non avrà vantaggio se cercherà di insistere da quel lato del campo. Quindi nel complesso il pronostico dice Fritz che anche come servizio è superiore a Tiafoe.“Sarà una grande sfida per entrambi, giocare per una finale. Non credo che quelle altre sette] partite siano minimamente paragonabili a quella che sarebbe questa partita, quindi è un po’ dura anche solo partire da lì. Giocare i quarti dell’Acapulco 500 e giocare le semifinali all’Arthur Ashe di notteㅡbeh, si spera di notteㅡè un po’ diverso” ha detto Frances “Penso che abbiamo tutti bussato alla porta… È solo questione di tempo. Ti metti in posizione e la partita è aperta. Non è come una volta quando arrivavi ai quarti di finale, giocavi contro Rafa e guardavi i voli. Voglio dire, questa è la realtà. Ora è completamente diverso. E nessuno è imbattibile. Sì, è piuttosto emozionante. La prima volta dal ’09. Spero di essere io.”
    E concludiamo sempre con le parole di Tiafoe“Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, e fai quello che devi fare. Sarà divertente.”
    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti esce di scena, battuto da Tiafoe

    Lorenzo Musetti (foto ATPsite)

    Dura solo 67 minuti l’incontro di secondo turno di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo la bella battaglia vinta contro Nicolas Jarry all’esordio in Ohio, l’azzurro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, è battuto con un netto 6-3 6-2 dallo statunitense Frances Tiafoe, più aggressivo e pronto ad attaccare la rete, mettendo così in difficoltà la difesa dell’azzurro. L’italiano non è stato protagonista di una partita di alto livello, come quelle che nelle scorse settimane gli hanno permesso di eccellere prima su erba e poi nel torneo Olimpico. Lo dimostrano anche i numeri tutt’altro che esaltanti al servizio: ha chiuso con solo il 53% di prime palle in campo ed ha concesso ben 12 palle break, cedendo per 4 volte il turno di battuta (tre consecutivi). Lorenzo invece non è mai riuscito ad arrivare a palla break in tutto il match. La maggior velocità, tennis verticale e rapidità di Tiafoe nell’aggredire la palla hanno scavato la differenza tra i due giocatori, facendo pendere la bilancia nettamente dalla parte dello statunitense, uno che ogni anno nei tornei di casa sul cemento Outdoor è un brutto avversario anche per i migliori.

    Foe the ✌️@FTiafoe defeats Musetti 6-3 6-2 to reach the round of 16 at #CincyTennis for the first time since 2017! pic.twitter.com/hkS9vbauQr
    — Tennis TV (@TennisTV) August 15, 2024

    Musetti ha iniziato la partita con discreto piglio, salvando ben tre palle break dallo 0-40 (anche grazie al primo Ace del match) e portandosi così avanti 2-1. Tiafoe è più concreto e offensivo, conosce ed ama la superficie in “duro” (quella su cui è cresciuto) e i suoi colpi sono perfetti per eccellere su palla alta e rimbalzo regolare. Frances tiene con maggior agio i suoi turni di battuta, è tutto fin troppo rapido per l’azzurro per sbloccarsi in ribattuta. Il primo break del match è arrivato nel settimo game: Lorenzo ha commesso un doppio fallo e non è riuscito ad arginare l’aggressività, fin dalla risposta, di Tiafoe, che a 15 si è preso il vantaggio. Frances ha poi strappato un secondo break nel nono game, alla terza chance (con Musetti di nuovo scivolato sotto 0-40), per il 6-3 che ha chiuso il parziale.
    L’incontro non è cambiato nel secondo set: Musetti in difficoltà sulle risposte del rivale e con poco aiuto dal servizio, è in affanno, costretto a rincorrere. Il toscano concede subito un break in apertura (il terzo di fila) che manda avanti Tiafoe 2-0, ancora un doppio fallo decisivo; quindi si salva a fatica nel quarto game, portandosi 1-3, ma concede un altro break nell’ottavo game che chiude la partita per 6-2 a favore di Tiafoe.

    [14] Lorenzo Musetti vs Frances Tiafoe ATP Cincinnati Lorenzo Musetti [14]32 Frances Tiafoe66 Vincitore: Tiafoe ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-5 → 2-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-4 → 2-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 1-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 df 15-403-3 → 3-4F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3L. Musetti 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2L. Musetti 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-401-1 → 2-1F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Musetti
    🇺🇸 Tiafoe

    Punteggio servizio
    210
    320

    Ace
    2
    2

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    53% (32/60)
    76% (31/41)

    Punti vinti con la prima
    59% (19/32)
    84% (26/31)

    Punti vinti con la seconda
    43% (12/28)
    60% (6/10)

    Palle break salvate
    67% (8/12)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    56
    176

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (5/31)
    41% (13/32)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    40% (4/10)
    57% (16/28)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    33% (4/12)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    50% (6/12)
    70% (14/20)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    17
    9

    Punti vinti al servizio
    52% (31/60)
    78% (32/41)

    Punti vinti in risposta
    22% (9/41)
    48% (29/60)

    Punti totali vinti
    40% (40/101)
    60% (61/101)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    189 km/h
    195 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    155 km/h
    137 km/h LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz torna in vetta alla classifica statunitense

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Taylor Fritz tornerà lunedì prossimo in cima alla classifica statunitense dopo la sua recente vittoria all’ATP di Monaco su Jack Draper. In questo modo, strappa il numero 1 a Ben Shelton, che aveva debuttato al vertice degli americani nell’ultima settimana. Nel tour sulla terra battuta si prevede un’avvincente battaglia tra loro e Tommy Paul per vedere chi si candiderà come il migliore, vediamo in che scenario si muovono.La battaglia per il numero 1 del mondo è una vera attrazione per vedere quale giocatore gode di essere superiore rispetto al resto. Tuttavia, non esiste un solo numero 1, ma ogni paese ha la sua disputa e alcune sono interessanti come quella che sta vivendo gli Stati Uniti. Il gigante americano ha la fortuna di avere 11 giocatori nella top 100, alcuni di loro molto vicini alla top 10. Ben Shelton, Taylor Fritz e Tommy Paul sono quelli che lottano ogni giorno per essere il migliore del loro paese, un ruolo che si è alternato negli ultimi tempi e che ora cambierà di nuovo da lunedì prossimo con Fritz di nuovo in cima, anticipando quella che si preannuncia come una bella lotta durante il tour sulla terra battuta.
    L’irruzione di Shelton nell’ultimo anno ha fatto sì che questa battaglia per essere il numero 1 americano acquisisse una maggiore belligeranza e mettesse in allerta coloro che avevano il controllo della vetta. Fritz, Paul e Tiafoe erano stati finora i principali contendenti per lottare per quel numero 1. E sia Tiafoe che Fritz sono gli unici dei quattro ad aver messo piede nella top 10 della classifica, con Fritz che ha raggiunto il 5° posto mondiale. Con tutto ciò, solo pochi punti li separano, quindi questo tour sulla terra battuta si preannuncia molto interessante. Così, dopo la vittoria di Fritz (14) nei quarti di finale dell’ATP di Monaco, ha appena strappato il numero 1 a Shelton (15) separandoli di soli 15 punti.
    Classifica e punti ATP dei tre migliori statunitensi:– 14 Taylor Fritz: 2495– 15 Ben Shelton: 2480– 16 Tommy Paul: 2350
    Gli Stati Uniti possono vantare di avere più di un giocatore che lotta per posizionarsi ai primi posti della classifica, quindi chiunque si trovi in cima alla propria classifica sarà un vero regalo, poiché tutti e tre sono in grado di continuare a scalare posizioni. Tuttavia, questo tour sulla terra battuta che stiamo iniziando ad attraversare probabilmente non è la tappa preferita di nessuno di loro perchè si trovano più a loro agio sui campi veloci. Qui sarà interessante vedere chi può essere più versatile e adattarsi meglio a questa superficie per prendere un vantaggio davvero importante prima dell’estate quando torneremo sul cemento. Nel resto del tour sulla terra battuta che culminerà al Roland Garros, Fritz è quello che difende più punti con 280, seguito da Paul con 210 e Shelton con 90.
    In questo modo, il giovane di 21 anni, che è rimasto una settimana come numero 1 del suo paese, ha molte probabilità di strappare quel posto dalle mani di Fritz, anche se molte cose possono accadere. Gli Stati Uniti vivranno una costante alternanza nelle prossime settimane, questo è certo, poiché i pochi punti che li separano non consentiranno di definire chiaramente il migliore. Così, non bisognerà nemmeno trascurare Tiafoe (21), che cercherà di trovare il suo miglior livello per tornare ai primi posti, né Sebastian Korda (25), che avrà una nuova opportunità sulla terra battuta.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Un Anno di Tennis: Le delusioni al maschile nel 2023

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il sipario sulla stagione 2023 del tennis maschile si è chiuso da poco, lasciandoci il tempo di riflettere sugli alti e bassi dell’anno. Mentre alcuni giocatori hanno brillato e sorpreso, altri hanno deluso, non riuscendo a soddisfare le aspettative per vari motivi. Ma chi sono stati i grandi delusi di questa stagione?
    Casper Ruud: Il norvegese, prossimo a diventare numero uno del mondo nel finale del 2022, portava con sé alte aspettative per il 2023. Nonostante una finale a Roland Garros e la vittoria al Millennium Estoril Open, Ruud non ha raggiunto altri traguardi significativi. Finalista delle ATP Finals 2022, quest’anno non solo non si è qualificato, ma ha anche concluso la stagione fuori dalla top 10.
    Frances Tiafoe: Il giocatore americano, 26 anni, si è distinto più per le parole che per i risultati sul campo. Annunciatosi come candidato a tutti i grandi titoli, Tiafoe ha finito per vincere solo due tornei ATP 250, concludendo l’anno non solo fuori dalla top 10, ma anche dalla top 15.
    Felix Auger-Aliassime: Dopo un eccellente finale di stagione nel 2022, che lo ha catapultato nella top 10, le aspettative erano alte per il giovane talento canadese. Tuttavia, la sua stagione è stata deludente fino ad ottobre, salvata solo dalla vittoria al torneo ATP 500 di Basilea. Senza questo titolo, Auger-Aliassime avrebbe concluso l’anno ben al di fuori della top 50.
    Denis Shapovalov: Un altro grande talento del tennis mondiale che ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative. Una serie di sconfitte, seguite da un infortunio che ha terminato prematuramente la sua stagione dopo Wimbledon, hanno visto il 24enne concludere l’anno fuori dalla top 100. Dovrà fare affidamento sul ranking protetto per partecipare all’Australian Open.
    Matteo Berrettini: Il giocatore italiano, un tempo numero sei del mondo, ha avuto una stagione compromessa da problemi fisici. Nonostante un breve lampo a Wimbledon, dove è stato sconfitto dal futuro campione Carlos Alcaraz, la sua stagione è stata un disastro. Berrettini dovrà ripartire quasi da zero nel 2024.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner demolisce Tiafoe, è semifinale. Domani sfida Rublev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Togliersi qualche sassolino dalla scarpa è sempre una grande soddisfazione. Se poi giochi anche un tennis di altissimo livello continuando a crescere in fiducia e classifica, beh, allora quest’autunno per Jannik Sinner è davvero dolce le come le migliori caldarroste del Mugello, i mitici “Marroni”… L’altoatesino dopo essersi preso una bella rivincita prima su Medvedev e poi su Shelton, sconfigge anche Frances Tiafoe nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna (6-3 6-4 lo score), cancellando a furia di colpi di vincenti e ritmo fenomenale il brutto ricordo della loro sfida del 2021 in questo torneo. Esattamente due anni fa un Sinner in crescita ma ancora preda di alti e bassi stava dominando Tiafoe in semifinale, quando l’americano iniziò uno stucchevole teatrino, quello dello sconfitto che cerca di coinvolgere il pubblico, innervosendo l’azzurro e facendogli perdere il focus sul match, e alla fine fu proprio Frances a spuntarla, con Jannik che uscì nerissimo dal campo. Chiaramente devi essere impermeabile al contesto e alle provocazioni del rivale, no scuse, ma di sicuro Sinner se l’era legata al dito perché il suo modo di stare in campo e intendere lo sport è agli antipodi rispetto a quello dello statunitense, che in modo misterioso è stato addirittura candidato allo “Stefan Edberg Award” per giocatore più corretto…
    Corretto ed educatissimo è stato nella serata di Vienna il tennis di Jannik, meno sostenuto dal servizio rispetto alle due vittorie precedenti nel torneo ma in crescendo nel match (ha chiuso con 19 prime palle in campo negli ultimi 20 servizi), e soprattutto forte di un ritmo, pressione e profondità nella spinta totalmente ingestibile per la difesa di Tiafoe. L’americano non ha mai davvero trovato misura in risposta (ha vinto solo 11 punti complessivi), tanto che le tre palle break ottenute sono venute per due minimi passaggi a vuoto di Sinner, uno per set, un paio di game con qualche errore di troppo in spinta, ma ha prontamente rimediato con il servizio, con aggressività e spinta. Spinta tanta, ma rischi calcolati.
    Questo è stato il mantra di Jannik stasera: era consapevole che imponendo la sua velocità di crociera e anticipo avrebbe demolito la resistenza di Tiafoe, uno che ha la giocata per farti male, che ti può sorprendere con qualche invenzione, ma ai ritmi migliori dell’azzurro non riesce a stare dietro. Così è andata, tanto che Sinner ha spinto molto, ha attaccato (19 discese a rete, vincendo ben 14 punti) ma non ha nemmeno rischiato tantissimo cercando la riga sulle accelerazioni. Ha risposto benissimo Jannik, soprattutto sul lato sinistro, dove ha brillato davvero per continuità ed efficacia. Oggi il rovescio cross è stato il suo colpo più scintillante, con il quale ha anticipato molte palle del rivale entrando con una combinazione di velocità, angolo e precisione micidiali.
    La partita è stata dominata interamente da Sinner, dall’inizio alla fine, e mai s’è avuto la sensazione che potesse girare dalla parte dello statunitense, a meno di un calo improvviso di Jannik che per fortuna non c’è stato. L’azzurro ha condotto il gioco, ha governato i tempi sia nei suoi game che in risposta. Ha travolto l’americano con un muro di palle consistenti e profonde, che non l’hanno fatto respirare e non gli hanno consentito di imbastire una contro mossa credibile. C’ha provato Frances, soprattutto nel secondo set, quando ha servizio bene all’avvio e ha vinto qualche game senza finire spalle al muro. Tiafoe è stato costretto a spingere tutto e subito, perché appena entrava nello scambio era come risucchiato in un vortice di palle per lui troppo intense da gestire. Ha anche provato a tagliare col back e rallentare, ma Sinner è stato troppo veloce nell’intuire la mossa, anticipare il colpo scendendo bene con le ginocchia e tirare un’accelerazione velocissima e controllata, per rimettere grande velocità allo scambio e così costringere il rivale su ritmi per lui troppo intensi. Con un Sinner così tosto e continuo, Tiafoe non ha armi per controbattere, ancor più se non risponde con qualità. Alla fine Jannik ha chiuso il match col 69% di prime, un dato modesto rispetto ai numeri clamorosi delle prime due partite, ma ha realizzato 84% con la prima palla e un clamoroso 71% sulla seconda, un dato questo incredibile. È la conferma di come Frances in risposta non ci sia stato, ma gran parte del merito va alla battuta e al primo colpo dopo il servizio di Sinner. Jannik non ha quasi mai sbagliato scelta nel colpo successivo al servizio, profondo, intenso, preciso. Qua ha vinto il match, con precisione e intensità.
    È stata la vittoria n.54 in stagione per Sinner, uguaglia la miglior prestazione di un italiano nell’Era Open, Corrado Barazzutti nel 1978. Un record che ci auguriamo possa infrangere già domani contro Rublev in semifinale. Ma la sensazione è che Jannik abbia appena iniziato a riscrivere interamente il libro d’oro del tennis italiano. Quando Sinner gioca come nelle ultime settimane, beh, è uno spettacolo ed è durissima per tutti batterlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’ultimo quarto di finale a Vienna scatta con Sinner alla battuta. Un ottimo Jannik, tre prime in campo, diritto profondo e rovescio sicuro. A zero si porta 1-0, soprattutto fa sentire in campo la sua presenza, chi comanda lo scambio e i tempi di gioco, anche in risposta. Fantastico il passante in corsa di diritto sul 15 pari, era ottimo l’attacco di Tiafoe, non è bastato. Frances fa fatica a tenere i ritmi indiavolati di Jannik, lavora col back ma sbaglia e scivola 30-40, prima palla break per Sinner. Doppio fallo! Rischia una seconda esterna l’americano, tema la risposta dell’azzurro, già bella profonda e incisiva. 2-0 Sinner, può fare corsa di testa. Al momento Jannik si “accontenta” di giocare solido a grande velocità ma aprendo poco l’angolo e senza prendersi grandi rischi visto che con la pressione e ritmo provoca l’errore dell’avversario. Con una sbracciata cross velocissima si prende il punto del 3-0 (parziale di 12 punti a 3…). Dominio azzurro nei primi 10 minuti di gioco. Nel quarto game Tiafoe trova un buon turno di battuta, con un Ace e un bel diritto, 1-3. Nel quinto gioco Sinner commette il primo doppio fallo, una rarità nella settimana viennese, ma rimedia con un Ace. Tiafoe non trova misura in risposta, tutto molto facile finora per l’azzurro, 4-1, con l’americano che stenta anche nei suoi game ad imporre le sue accelerazioni dalla riga di fondo. Il “muro” alzato da Sinner è inscalfibile e non arretra nemmeno sulle bordate più pesanti dell’americano. Solo grazie a due Ace Tiafoe chiude il sesto game. Nel settimo game arrivano le prime incertezze dell’azzurro. Poche prime palle, due errori col diritto (in netto ritardo sul secondo), concede una palla break sul 30-40. ACE! Eccolo, nel momento decisivo, e si incita verso il suo angolo. Poi esagera con la spinta di rovescio, la palla di Jan è lunga, altra PB per Tiafoe. Altra bordata di servizio e cancella anche la 2a chance. Ritrovare il servizio nel momento più delicato è la miglior medicina. 5-2 Sinner, che poi serve per il set sul 5-3. Nemmeno la risposta bloccata aiuta Frances, non trova la chiave per prendere ritmo, o va troppo corto – e Jannik fa due passi e attacca – o esagera in lunghezza. Sul 40-0 arrivano 3 Set Point per Jannik. Con una seconda palla a 188km/h si prende di forza un set dominato, eccetto la piccola distrazione nel settimo game. “Solo” il 61% di prime palle in campo nel set per l’azzurro, ma vincendo l’88% dei punti e ottimo il 64% sulle seconde. Soprattutto 11 vincenti a 4 per Jannik, negli scambi no match.
    Secondo set, Tiafoe to serve. Trova un buon game, 1-0, ma sorride beffardo sull’ennesimo errore in risposta. Ha vinto solo 6 punti nel primo set contro la battuta di Jannik. Un Jannik granitico per come spinge con grande velocità e controllo, domina lo scambio governando i tempi di gioco. Con un game perfetto, si porta 1 pari. È costretto a tirar fuori dalle corde i suoi migliori angoli e colpi Tiafoe per sbaragliare la difesa consistente dell’italiano. Ha alzato il livello l’americano, gioca al limite ma regge, e con un altro Ace si porta 2-1. Tutto più facile per Jannik nei suoi game, nonostante una prima di servizio sotto al 50% nei primi due turni del set. Fantastica la reattività di Sinner, per come anticipa e aggredisce le risposte di contenimento di Tiafoe, ma anche sotto rete con riflessi fulminei. 3 pari. La tensione sale nel “fatidico” settimo game. Col diritto cross Jannik fa letteralmente “le buche per terra”, e poi Tiafoe affretta i tempi dell’affondo, forzando via due diritti. 15-40, due palle break, le prime del set. Esagera Jan con l’angolo di rovescio in copertura sulla prima; non sbaglia con la risposta di rovescio sulla seconda, una rasoiata incrociata tanto violenta che Frances riesce a tirare a mezza rete, non ha quasi il tempo per aprire. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. La faccia di Tiafoe è un misto di incredulità e scoramento, solo con un mezzo miracolo riesce ad incidere sotto la grandinata di pallate di Sinner. Jannik subisce un gran passante del rivale, davvero gran gioco di polso, ma si aggrappa al colpo che oggi ha funzionato meglio, il rovescio, stavolta micidiale in lungo linea dopo il servizio. All’improvviso arrivano tre errori di Sinner, l’ultimo davvero brutto, un diritto fuori un metro a campo praticamente aperto. Palla break! La cancella buttando avanti, una sorta di volée-parata e poi uno smash non facile, cadendo indietro. Ora è lui a fare il pugno, ancora dopo una prima palla esterna imprendibile, mentre la racchetta di Frances vola via per terra. Ace! 5-3, è un passo dalla semifinale. Esagera Tiafoe, forza troppo, ma del resto se si scambia Sinner guadagna campo e chiude di prepotenza. Con un altro ottimo attacco l’azzurro vola 30-40, Match Point! E niente prima in campo… Cerca il vincente col rovescio lungo linea Jan, ma la palla si ferma in rete. In qualche modo l’americano resta aggrappato alla partita, Sinner serve per chiudere sul 5-4. Serve benissimo! Quattro prime e via, chiude il set 6-4. Stretta di mano cordiale ma discretamente fredda, dopo la ruggine dei due anni fa, quando Jannik  esternò tutta la sua insoddisfazione per il comportamento oltre i limiti del rivale. Domani Jannik trova Andrey Rublev in semifinale, e stanotte dormirà con la 54esima vittoria del 2023, l’azzurro più vincente nell’Era Open insieme a Barazzutti. Sembra assai probabile che lo supererà, segnando un altro record storico. E siamo solo all’inizio… Il post Sinner vedrà un libro dei record totalmente riscritto.

    [7] Frances Tiafoe vs [2] Jannik Sinner ATP Vienna Frances Tiafoe [7]34 Jannik Sinner [2]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-5 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace0-3 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-150-2 → 0-3F. Tiafoe0-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    Tennis Match Statistics: Tiafoe vs Sinner

    🇺🇸 Tiafoe vs 🇮🇹 Sinner

    Statistic
    🇺🇸 Tiafoe
    🇮🇹 Sinner

    ACES
    6
    5

    DOUBLE FAULTS
    2
    1

    FIRST SERVE
    31/56 (55%)
    38/55 (69%)

    1ST SERVE POINTS WON
    20/31 (65%)
    32/38 (84%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/25 (56%)
    12/17 (71%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    3/3 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    10

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    6/38 (16%)
    11/31 (35%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    5/17 (29%)
    11/25 (44%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/3 (0%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    10
    9

    NET POINTS WON
    10/19 (53%)
    14/19 (74%)

    WINNERS
    15
    18

    UNFORCED ERRORS
    7
    7

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    34/56 (61%)
    44/55 (80%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    11/55 (20%)
    22/56 (39%)

    TOTAL POINTS WON
    45/111 (41%)
    66/111 (59%)

    MAX SERVICE SPEED
    222 km/h (137 mph)
    211 km/h (131 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    203 km/h (126 mph)
    196 km/h (121 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    154 km/h (95 mph)
    163 km/h (101 mph) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego completa la rimonta e conquista il terzo turno nel Masters 1000 di Shanghai

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Una sfida vibrante ha tenuto tutti con il fiato sospeso al Masters 1000 di Shanghai, dove Lorenzo Sonego è riuscito a compiere una rimonta notevole, superando Frances Tiafoe, numero 13 del mondo, con il punteggio finale di 2-6, 6-2, 6-3.La sfida che attende ora Sonego al terzo turno lo vedrà protagonista contro il cileno Nicolas Jarry, che ha conquistato la sua vittoria con il punteggio di 7-5, 6-2 contro il qualificato francese Terence Atmane.Sonego ha terminato la partita con statistiche notevoli: 9 ace, 2 doppi falli, un’efficacia del 71% con la prima di servizio e l’80% dei punti conquistati con la prima palla (43 su 54), accompagnati da 31 colpi vincenti e soli 12 errori non forzati.
    Il match, contrassegnato da diverse interruzioni causate dalla pioggia e rimandato il terzo set ad oggi, ha visto un’inizio complicato per il tennista piemontese. Tiafoe, aggressivo fin da subito, ha sfiorato il break nel game d’apertura e ha messo costantemente sotto pressione un Sonego che, frenato da un servizio poco efficace e da un gioco troppo passivo, ha ceduto il primo set con un eloquente 6-2 a favore dell’americano.
    La situazione si è ribaltata nel secondo set: Sonego ha affilato le armi, mostrando una precisione ed una determinazione notevole. L’italiano ha strappato la battuta all’avversario al primo tentativo e ha mantenuto l’andamento positivo fino a condurre per 3-0. Nonostante una nuova interruzione per pioggia sul 5-2, Sonego è riuscito a mantenere la concentrazione e ha chiuso il set 6-2.
    Il terzo set ha portato con sé una notevole tensione e un’altra interruzione a causa della pioggia. Sonego ha avuto l’opportunità di condurre 2-0, ma la situazione si è complicata fino ad arrivare a 2-1 e un nuovo stop forzato dalle condizioni atmosferiche. Alla ripresa, il gioco ha proceduto senza ulteriori sorprese fino al 4-3 per l’italiano. È stato nell’ottavo game che Sonego ha messo a segno il colpo decisivo, volando sullo 0-40 e concretizzando il break al secondo break point utile del gioco. Con autorevolezza, ha confermato il vantaggio nel game successivo, sigillando il set e l’incontro dopo 2 ore e 2 minuti di partita.
    ATP Shanghai Frances Tiafoe [10]623 Lorenzo Sonego266 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 0-15 0-30 df 0-40 15-403-4 → 3-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3F. Tiafoe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A df2-5 → 2-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5F. Tiafoe 15-0 30-0 40-151-4 → 2-4L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-3 → 1-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-30 40-30 40-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Tiafoe5-2 → 6-2L. Sonego 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2F. Tiafoe3-2 → 4-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Tiafoe1-2 → 2-2L. Sonego15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe15-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1L. Sonego 0-15 0-30 df 0-40 30-40 ace 40-40 A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios si ritira dal torneo UTS Los Angeles e diventa l’allenatore di Frances Tiafoe per tre giorni

    Nick Kyrgios avrebbe dovuto partecipare al torneo di esibizione UTS Los Angeles che si svolge dal 21 al 23 luglio, ma ha dovuto ritirarsi all’ultimo momento a causa di persistenti problemi fisici. L’australiano è stato sostituito da Benoit Paire, ma approfitterà dell’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo, ovvero fare l’allenatore. Parteciperà all’evento come allenatore di Frances Tiafoe, in quella che è sicuramente una mossa che garantirà spettacolo e offrirà momenti interessanti. LEGGI TUTTO

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    Frances Tiafoe sulla partita di ieri contro Sinner: “ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me”

    Frances Tiafoe nella foto

    Frances Tiafoe ha parlato del suo comportamento tenuto contro Jannik Sinner nella semifinale del torneo di Vienna.
    “È stata una lunga settimana per me. Ho cercato di divertirmi e di coinvolgere la folla, ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me, poche battute e cose del genere, e poi ho iniziato a giocare in modo incredibile.Il pubblico sugli spalti ha fatto la differenza” . LEGGI TUTTO