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    F1, emorragia intestinale per Carlos Reutemann: l'ex Ferrari ricoverato in terapia intensiva

    ROMA – L’ex pilota della Ferrari, Carlos Reutemann, è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Santa Fe a causa di un’emorragia intestinale. L’argentino, compagno di squadra nel 1977 di NIki Lauda e nel 1978 di Gilles Villeneuve, si era recato in una clinica di Santa Fe per dei controlli di routine ma, dopo aver riscontrato un’emorragia intestinale, lo staff medico ha deciso di ricoverarlo in terapia intensiva. Come riportato dai media argentini i disturbi attuali sarebbero legati all’operazione subita nel 2017 quando l’ex pilota si sottopose a un intervento chirurgico a New York per cancro al fegato.
    La storia in F1 dell’argentino
    Una carriera, quella di Carlos Reutemann, 79 anni compiuti lo scorso 12 aprile, di tutto rispetto in Formula 1: esordì, infatti, con la Brabham, scuderia con la quale corse dal 1972 al 1976 per passare poi in Ferrari dove affinacò prima NIki Lauda e poi Gilles Villeneuve. Poi il passaggio alla Lotus e le ultime tre stagioni con la Williams; nel corso della sua carriera in F1, Reutemann riuscì a correre 146 GP con 12 vittorie e 45 podi. Una volta conclusa la carriera tornò in Argentina per dedicarsi alla vita politica; dal ’90 ad oggi, infatti, è stato più volte governatore della provincia di Santa Fe, sua città natale, per essere eletto senatore nel 2008. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton punta Schumacher: le statistiche del GP di Spagna

    ROMA – Lewis Hamilton va a caccia dell’ennesimo record. Nel quarto appuntamento della stagione di Formula 1, infatti, l’inglese potrebbe raggiungere un altro primato; il pilota Mercedes è al momento a quota 5 successi nel GP di Spagna, che si correrà domenica prossima sul tracciato del Montmeló, appena uno in meno di Michael Schumacher. Una vittoria, quindi, lo porterebbe in testa a questa speciale classifica proprio insieme al tedesco. Dopo aver ampiamente staccato campioni del calibro di Nigel Mansell, Alain Prost e Jackie Stewart, tutti fermi a quota 3 successi, il campione del mondo in carica va a caccia del bersaglio grosso per scrivere il proprio nome nella storia del GP di Spagna. Cercano invece il primo successo Leclerc e Sainz che non hanno mai trionfato sul circuito catalano mentre Max Verstappen ci riuscì nel 2016, successo che gli valse il record come pilota più giovane a vincere un Gp di Formula 1.
    Mercedes per agguantare la Williams
    Una gara, quella spagnola, particolare anche per la Ferrari, la scuderia che può vantare il maggior numero di successi: sono 12 le affermazioni del team di Maranello che precede McLaren a 8 e Williams a 7. Proprio la scuderia inglese potrebbe essere raggiunta dalla Mercedes in caso di vittoria di una delle due frecce d’argento mentre la Red Bull è lontana con 3 sole affermazioni. Una nuova occasione sia per l’inglese sia per il team sdi Brackley di scrivere la storia recente della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del GP di Spagna: Hamilton cerca la vittoria per agganciare Schumacher

    ROMA – La Formula 1 torna in pista per il quarto appuntamento stagionale della stagione 2021 e lo fa sul tracciato del Montmeló dove si correrà il GP di Spagna. Una gara importante soprattutto per Lewis Hamilton, chiamato ancora una volta alla battaglia con Max Verstappen per il titolo mondiale; l’inglese, però, stavolta ha un motivo in più per cercare di chiudere davanti a tutti. Con un successo, infatti, l’inglese riuscirebbe ad eguagliare il record di vittorie nel GP di Spagna che appartiene a Michael Schumacher, capace di trionfare in sei diverse occasioni. Per il campione del mondo in carica, sono invece 5 i trionfi e un altro successo nella gara del Montmeló avrebbe un sapore speciale. Cercano invece il primo successo Leclerc e Sainz che non hanno mai trionfato sul circuito catalano mentre Max Verstappen ci riuscì nel 2016, successo che gli valse il record come pilota più giovane a vincere un Gp di Formula 1.
    Ferrari leader nei costruttori
    Una gara, quella spagnola, particolare anche per la Ferrari, la scuderia che può vantare il maggior numero di successi: sono 12 le affermazioni del team di Maranello che precede McLaren a 8 e Williams a 7. Proprio la scuderia inglese potrebbe essere raggiunta dalla Mercedes in caso di vittoria di una delle due frecce d’argento mentre la Red Bull è lontana con 3 sole affermazioni. Il GP di Spagna si annuncia ancora una volta equilibrato, ma Lewis Hamilton e la Mercedes, stavolta, hanno un motivo in più per cercare di chiudere davanti a tutti gli altri.  LEGGI TUTTO

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    F1, Grosjean di nuovo in pista: test con Mercedes al Paul Ricard

    ROMA – Romain Grosjean, seppur per un giorno solo, tornerà ad essere un pilota di Formula 1. Merito della Mercedes e di Toto Wolff che, mantenendo la promessa fatta qualche mese fa, permetterà al francese di mettersi al volante della Mercedes in un una sessione dimostrativa a margine del Gran Premio di Francia a Paul Ricard. Un regalo che lo stesso Grosjean, dopo il terribile incidente in Bahrain, vuole godersi a pieno: “È un’opportunità incredibile – ha scritto sui suoi profili social – Un grande grazie va a Toto e a tutta la Mercedes per aver reso tutto questo realtà. Non c’è nulla di meglio di fare un ultimo giro con una macchina di Formula 1 davanti al mio pubblico di casa”.
    Il francese ha già fatto la prova sedile
    Il pilota, ora impegnato in IndyCar con Dale Coyne, tornerà così a calcare il palcoscenico più importante nel mondo del motorsport. A testimonianza del test imminente ci sono anche le immagini postate dalla Mercedes stessa sui propri account social nelle quali si vede Grosjean impegnato nella prova sedile all’interno della fabbrica di Brckley, quartier generale della scuderia anglo-tedesca che domina il mondiale dall’avvento dell’era ibrida e che anche quest’anno, nonostante il ritorno ai vertici della Red Bull, sembra avviata alla conquista del titolo mondiale. “Romain ha avuto una lunga carriera di successo in Formula 1 e volevamo assicurarci che il suo ultimo ricordo fosse al volante di una vettura campione del mondo” ha sottolineato il team principal della Mercedes, Toto Wolff. Un ritorno, quello di Grosjean, che fa bene non solo al pilota francese ma a tutta la Formula 1. LEGGI TUTTO