More stories

  • in

    F1, Alexander Albon nel mirino di Alfa Romeo e Williams

    ROMA – Alexander Albon potrebbe tornare in Formula 1 nel 2022. Il thailandese,  fuori dalla Formula 1 da un anno ma collaudatore Red Bull, ha infatti attirato l’interesse di Alfa Romeo e Williams, due delle scuderie che non hanno ancora confermato la propria line-up per il 2022. “Lui è la nostra più grande risorsa nel simulatore, il suo contributo nello sviluppo è stato molto importante per la squadra . Non vogliamo rovinare il suo futuro, ma vogliamo che continui con noi. Un’eventuale aggiunta ad un’altra squadra dipenderebbe da i dettagli di entrambi i contratti”, ha commentato Helmut Marko a Speedweek.
    Offerte anche da Indycar e Formula E
    Non c’è solo la Formula 1, però, a guardare con attenzione ad Albon; per il thailandese, che attualmente corre anche nel mondiale DTM, ci sono sirene anche da altri campionati importanti come l’Indycar o la Formula E. Per il terzo pilota Red Bull, quindi, sono diverse le opzioni anche se la Formula 1, a patto che la scuderia sutriaca decida di liberarlo, rimane sempre la prima scelta.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alexander Albon punta al rientro: su di lui Alfa Romeo e Williams

    ROMA – Il mercato piloti è in fermento e sono diversi i nomi che circolano nel paddock per la prossima stagione. Tra questi c’è anche quello di Alexander Albon, fuori dalla Formula 1 da un anno ma collaudatore Red Bull, che ha attirato l’interesse di Alfa Romeo e Williams, due delle scuderie che non hanno ancora confermato la propria line-up per il 2022. “Lui è la nostra più grande risorsa nel simulatore, il suo contributo nello sviluppo è stato molto importante per la squadra . Non vogliamo rovinare il suo futuro, ma vogliamo che continui con noi. Un’eventuale aggiunta ad un’altra squadra dipenderebbe da i dettagli di entrambi i contratti”, ha commentato Helmut Marko a Speedweek.
    Albon richiesto anche in Indycar e Formula E
    Per Albon, però, si tratterebbe di una grande opportunità per rientrare nel giro che conta, pur non con una vettura che possa ambire alle posizioni di vertice. Albon, che attualmente corre anche nel mondiale DTM, accetterebbe di buon grado l’offerta anche se per lui ci sono anche sirene da altri campionati importanti come l’Indycar o la Formula E. Per il terzo pilota Red BUll, quindi, sono diverse le opzioni ma la Formula 1, in caso di offerta in grado di soddisfarlo, rimane sempre la scelta numero uno.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko allontana Perez dalla Red Bull: “Non resterà per molto”

    ROMA – La sosta estiva della Formula 1, nella maggior parte dei casi, serve alle squadre per riflettere sul futuro dei propri piloti. Non fa eccezione la Red Bull e in particolare Helmut Marko, il consigliere della scuderia austriaca nonché responsabile del programma giovani, che al podcast Newstalk ZB si è lasciato scappare un indizio di mercato sul futuro di Sergio Perez: “Checo ha 31 anni, non potrà stare per molto tempo da noi“. Una battuta che evidenzia come il futuro della Red Bull non sia di certo il messicano.
    Gasly pronto ad affiancare Verstappen?
    Chi potrebbe salire presto in Red Bull, affiancando Max Verstappen, è invece Pierre Gasly. Il francese, autore di un’ottimo campionato al volante dell’Alpha Tauri, è un pilota del vivaio e potrebbe fare rientro alla casa madre forse già nella prossima stagione: “Abbiamo due squadre di Formula 1 e stiamo mettendo molto impegno in AlphaTauri, team in cui abbiamo bisogno di un leader forte. Pierre sta guidando al suo meglio, ma essere il numero uno in un’ottima squadra satellite è una storia molto diversa dall’essere il numero due di Max Verstappen in un top team. Stiamo annotando tutti i suoi progressi, e nei prossimi due anni prenderemo una decisione: dovremo scegliere se metterlo definitivamente sul mercato o se lo porteremo in Red Bull” ha chiarito Marko aprendo scenari fino a poco tempo fa inaspettati per la scuderia austriaca. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Nei prossimi due anni decideremo se portare Gasly in Red Bull o liberarlo”

    ROMA – Il mercato piloti, con la sosta estiva della Formula 1, è in fermento. Tutte le squadre si stanno guardando intorno per iniziare a programmare, a medio e lungo termine, il proprio futuro. Non fa eccezione la Red Bull e in particolare Helmut Marko, il consigliere della scuderia austriaca nonché responsabile del programma giovani, che al podcast Newstalk ZB ha svelato come, a breve termine, Pierre Gasly potrebbe affiancare Max Verstappen. “Abbiamo due squadre di Formula 1 e stiamo mettendo molto impegno in AlphaTauri, team in cui abbiamo bisogno di un leader forte. Pierre sta guidando al suo meglio, ma essere il numero uno in un’ottima squadra satellite è una storia molto diversa dall’essere il numero due di Max Verstappen in un top team. Stiamo annotando tutti i suoi progressi, e nei prossimi due anni prenderemo una decisione: dovremo scegliere se metterlo definitivamente sul mercato o se lo porteremo in Red Bull”, le sue parole.
    Marko: “Perez non resterà a lungo con noi”
    Qualora la decisione di promuovere Gasly in Red Bull, è ovvio che a farne le spese sarebbe Sergio Perez. Il messicano, d’altronde, non è visto dal team come un pilota sul quale gettare le basi per costruire un futuro vincente, come confermato dallo stesso Marko: “Checo ha 31 anni, non potrà stare per molto tempo da noi“, ha ammesso aprendo, di fatto, a un futuro senza il pilota del Messico.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, lotta tra compagni di box: equilibrio in casa Ferrari, Hamilton e Verstappen padroni assoluti

    ROMA – La pausa estiva, in Formula 1, porta con sè i primi bilanci stagionali con i team alle prese con l’analisi dati. Una delle comparazioni più importanti è quella tra il rendimento tra i due piloti che dividono il box, utile soprattutto per stabilire le gerarchie interne e, in molti casi, anche la line up della prossima stagione. Sostanziale equilibrio, ad esempio, in casa Ferrari con Carlos Sainz Jr appena 3 punti davanti a Charles Leclerc, come reso noto anche dalla Formula 1 sui propri profili social. Confronto squilibrato, invece, sia in Red Bull che in Mercedes con Max Verstappen a conquistare 187 punti contro i 104 del compagno di box Sergio Perez e Lewis Hamilton ad allagare ancora di più la forbice rispetto all’olandese con 197 punti a referto contro i 108 di Valtteri Bottas. 
    Vettel meglio di Stroll, Alonso-Ocon divisi da un punto
    C’è distanza, invece, in McLaren dove Lando Norris, con i suoi 113 punti conquistati fino ad ora, stacca Daniel Ricciardo, fermo a 50. Ricalca la situazione Ferrari quella vissuta da Alpine con un gap ancora minore: Ocon, infatti, ha totalizzato fino ad ora 39 punti contro i 38 di Alonso, davanti al francese fino alla gara d’Ungheria. Distanza importante, infine, anche in Alpha Tauri con Pierre Gasly a 50 contro i 18 di Tsunoda, e in Aston Martin dove Sebastian Vettel, con 30 punti guadagnati – in attesa del ricorso contro la squalifica in Ungheria – si trova comunque davanti a Lance Stroll a quota 18. A chiudere la classifica, poi Williams e Alfa Romeo Racing; per la scuderia inglese il migliore è Nicholas Latifi, capace di portare a casa 6 punti contro i 4 di George Russell, mentre a fare meglio per il Biscione è stato Kimi Raikkonen con 2 punti in cascina contro l’unico conquistato da Antonio Giovinazzi. C’è ancora metà stagione per raddrizzare la situazione, ma i primi bilanci, seppur parziali, nelle segrete stanze dei team sono già stati tracciati. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, lotta tra compagni di team: Sainz davanti a Leclerc, dominano Hamilton e Verstappen

    ROMA – Il primo rivale, in Formula 1, è sempre il compagno di squadra. Una legge non scritta che però trova applicazione in ogni team; con la pausa di metà stagione, quindi, è tempo di tracciare un primo bilancio proprio in relazione al rendimento del pilota che, tra i due di ogni team, abbia conquistato più punti. Confronto decisamente squilibrato per Red Bull e Mercedes con Max Verstappen a conquistare 187 punti contro i 104 del compagno di box Sergio Perez e Lewis Hamilton ad allagare ancora di più la forbice rispetto all’olandese con 197 punti a referto contro i 108 di Valtteri Bottas. Sostanziale equilibrio, invece, in casa Ferrari con Carlos Sainz Jr appena 3 punti davanti a Charles Leclerc, come reso noto anche dalla Formula 1 sui propri profili social.
    Gap importante in McLaren, Alonso dietro Ocon
    C’è distanza, invece, in McLaren dove Lando Norris, con i suoi 113 punti conquistati fino ad ora, stacca Daniel Ricciardo, fermo a 50. Ricalca la situazione Ferrari quella vissuta da Alpine con un gap ancora minore: Ocon, infatti, ha totalizzato fino ad ora 39 punti contro i 38 di Alonso, davanti al francese fino alla gara d’Ungheria. Distanza importante, infine, anche in Alpha Tauri con Pierre Gasly a 50 contro i 18 di Tsunoda, e in Aston Martin dove Sebastian Vettel, con 30 punti guadagnati – in attesa del ricorso contro la squalifica in Ungheria – si trova comunque davanti a Lance Stroll a quota 18. A chiudere la classifica, poi Williams e Alfa Romeo Racing; per la scuderia inglese il migliore è Nicholas Latifi, capace di portare a casa 6 punti contro i 4 di George Russell, mentre a fare meglio per il Biscione è stato Kimi Raikkonen con 2 punti in cascina contro l’unico conquistato da Antonio Giovinazzi. LEGGI TUTTO