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    F1, arriva l'accordo: Red Bull avrà motori Honda anche dopo il 2022

    ROMA – La Red Bull potrà utilizzare i motori Honda anche dal 2022 in poi e fino al 2025. L’accordo era più che probabile dopo la decisione della Fia di congelare lo sviluppo delle power unit dall’inizio del 2022, permettendo quindi alla scuderia britannica di poter utilizzare il motore della casa giapponese anche dopo il 2021, quando Honda si ritirerà dalla Formula 1 per quanto riguarda la fortinura di propulsori. Stesso discorso varrà per Alpha Tauri, che potrà contare sui motori Honda per le sue monoposto anche negli anni futuri.

    Horner: “Un passo significativo per noi”
    “Questo accordo è un passo significativo per la Red Bull nel suo viaggio in F1 – ha detto Christian Horner, team principal di Red Bull – Siamo stati comprensibilmente delusi quando Honda ha deciso di lasciare questo sport come produttore di motori, poiché il nostro rapporto ha prodotto un successo immediato, ma siamo grati per il loro supporto nel facilitare questo nuovo accordo. Honda ha investito in modo significativo nella tecnologia ibrida per garantire la fornitura di propulsori competitivi a entrambe le squadre e ora iniziamo il lavoro per portare al nostro interno la divisione Power Unit e integrare le nuove strutture e il personale nel nostro Technology Campus”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Abbiamo bisogno della Ferrari. I piloti al centro dello spettacolo”

    ROMA – “Parlerei di F1 del futuro, un’evoluzione che stiamo vivendo con attenzione ai costi. E che si esprime nella voglia di fare spettacolo e di avere tecnologie carbon neutral, e in un approccio a sostenibilità e diversità: tutti valori che anche la F1 deve veicolare. Ma sempre con la volontà di mantenere i piloti al centro dello spettacolo”. Il nuovo CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, prova a delineare in un’intervista a Il Giornale quali saranno le sue idee per il Circus nei prossimi anni in cui la sostenibilità dovrà essere la parola chiave. Non senza dimenticare la storia di questo sport, tra cui, ovviamente, la Ferrari: “La F1 ha bisogno della Ferrari e la Ferrari ha bisogno della F1. Partono da una situazione un po’ più difficile, come si è visto lo scorso anno, ma sono convinto che volontà e chiarezza di ciò che deve essere fatto sono ben presenti a Maranello”.

    Tra pubblico e ibrido
    Domenicali confida nel fatto che ci possa essere il pubblico nelle gare italiane attesissime di Monza e Imola: “Sono due tappe fondamentali nel calendiario 2021. Si dovrà capire l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi. La speranza e di poter vedere, il prima possibile, tanta gente sugli spalti. La voglia di F1 è molto grande”. La parola chiave della sua gestione della Formula 1 sarà l’ibrido: “Sarà una F1 sempre più ibrida. Cio permetterà anche ai grandi costruttori di diversificare l’offerta e di continuare a sviluppare una tecnologia che, a mio parere, ha davanti a sé un grandissimo futuro, soprattutto in questa fase transitoria. Tutto questo farà parte delle discussioni che abbiamo attivato con i grandi costruttori, allo scopo di attrarne anche di nuovi”. LEGGI TUTTO