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    F1, Fernando Alonso dimesso dall'ospedale di Berna

    ROMA – Fernando Alonso è stato dimesso dall’ospedale di Berna. Il pilota spagnolo inizia il suo recupero in vista del Mondiale di Formula 1. In totale ha trascorso quattro notti nella struttura che lo ha accolto dopo il terribile spavento di qualche giorno fa: la diagnosi parlava infatti di una frattura alla mandibola e di danni ai denti. Ora, come comunicato precedentemente da Alpine, il prossimo step riguarda dei giorni di riposo che di fatto anticiperanno la preparazione al campionato con i test in Bahrain. 

    Il comunicato di Alpine
    Nelle ultime ore Alpine ha confermato la notizia circolata nei media spagnoli: “Dopo un periodo di osservazione di 48 ore in ospedale in Svizzera, Fernando Alonso è stato dimesso per continuare il suo recupero a casa – si legge nel comunicato ufficiale. – Ora seguirà un breve periodo di riposo totale prima di riprendere progressivamente l’allenamento in vista dell’inizio della stagione”. LEGGI TUTTO

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    F1: per Red Bull motore Honda anche dal 2022

    ROMA – Ora c’è l’accordo: Red Bull potrà usufruire dei motori Honda anche dal 2022 in poi. L’ufficialità è arrivata a diversi giorni dalla decisione della FIA di congelare le power unit fino al 2025. In questo modo, Red Bull potrà utilizzare il motore della casa giapponese anche dopo la fine del 2021, quando Honda si ritirerà dalla Formula 1 per quanto riguarda la fortinura di propulsori. Stesso discorso varrà per Alpha Tauri, che potrà contare sui motori Honda per le sue monoposto anche negli anni futuri.

    Horner: “Grati per il supporto di Honda”
    “Questo accordo è un passo significativo per la Red Bull nel suo viaggio in F1 – ha detto Christian Horner, team principal di Red Bull – Siamo stati comprensibilmente delusi quando Honda ha deciso di lasciare questo sport come produttore di motori, poiché il nostro rapporto ha prodotto un successo immediato, ma siamo grati per il loro supporto nel facilitare questo nuovo accordo. Honda ha investito in modo significativo nella tecnologia ibrida per garantire la fornitura di propulsori competitivi a entrambe le squadre e ora iniziamo il lavoro per portare al nostro interno la divisione Power Unit e integrare le nuove strutture e il personale nel nostro Technology Campus”. LEGGI TUTTO

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    F1, arriva l'accordo: Red Bull avrà motori Honda anche dopo il 2022

    ROMA – La Red Bull potrà utilizzare i motori Honda anche dal 2022 in poi e fino al 2025. L’accordo era più che probabile dopo la decisione della Fia di congelare lo sviluppo delle power unit dall’inizio del 2022, permettendo quindi alla scuderia britannica di poter utilizzare il motore della casa giapponese anche dopo il 2021, quando Honda si ritirerà dalla Formula 1 per quanto riguarda la fortinura di propulsori. Stesso discorso varrà per Alpha Tauri, che potrà contare sui motori Honda per le sue monoposto anche negli anni futuri.

    Horner: “Un passo significativo per noi”
    “Questo accordo è un passo significativo per la Red Bull nel suo viaggio in F1 – ha detto Christian Horner, team principal di Red Bull – Siamo stati comprensibilmente delusi quando Honda ha deciso di lasciare questo sport come produttore di motori, poiché il nostro rapporto ha prodotto un successo immediato, ma siamo grati per il loro supporto nel facilitare questo nuovo accordo. Honda ha investito in modo significativo nella tecnologia ibrida per garantire la fornitura di propulsori competitivi a entrambe le squadre e ora iniziamo il lavoro per portare al nostro interno la divisione Power Unit e integrare le nuove strutture e il personale nel nostro Technology Campus”. LEGGI TUTTO