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    F1, ufficiale il GP di Spagna: si correrà il 9 maggio al Montmelò

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Spagna si correrà sul tracciato catalano di Montmelò il prossimo 9 maggio dopo che la Generalitat de Catalunya ha autorizzato la firma del contratto tra il Circuit de Barcelona e la Formula 1.

    Un posto libero
    Con la conferma del rinnovo, la corsa iberica si correrà per la 51esima volta, la numero 31 sul tracciato di Barcellona. Nel frattempo rimane ancora una data vacante ossia quella del 25 aprile che, inizialmente, avrebbe dovuto coincidere con il Gran Premio del Vietnam. La gara asiatica invece è stata cancellata sia per la pandemia di Coronavirus sia per varie accuse di corruzione. Tre i gran premi che potrebbero prendere il posto del Vietnam con Imola in pole position ma anche Portimao e Istanbul sono in corsa. LEGGI TUTTO

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    “Schumacher non molla, ecco come sta”

    ROMA – A sette anni dal terribile incidente sugli sci che gli ha causato gravi danni cerebrali, c’è ancora grande riserbo sulle condizioni di Michael Schumacher. Sull’argomento è tornato Luca Badoer, ex collaudatore e pilota della Ferrari ai tempi del campione tedesco, di cui è diventato buon amico di famiglia: “Con Michael e Corinna abbiamo fatto vacanze insieme a mia moglie (Alice Terzi, n.d.r.) e ai miei due figli (Brando e Rocco, n.d.r.) – le parole di Badoer a Libero – Noi andavamo a Ginevra, loro venivano a Montebelluna. E ricordo anche il giorno del battesimo di Brando. Schumi è il suo padrino e lo ha tenuto in braccio durante il battesimo nell’aprile 2007. Brando lo adora, è il suo idolo del passato e sogna di diventare pilota della Ferrari, da lui guidata per una vita. Ogni volta che Michael veniva, portava Mick che giocava con i miei figli”.

    Badoer: “Schumacher è un combattente”
    Sulle condizioni di Schumacher, l’ex pilota veneto non si scuce più di tanto: “E’ un dramma che mi fa male quando ci penso. Ma per rispetto di Schumi e di tutta la sua famiglia, non ho rivelato né dirò una sola parola delle sue condizioni. Solo io, Todt e pochi intimi lo andiamo a trovare. Michael si è sempre allenato duramente ed è un bene che il suo fisico abbia resistito. Quando provavamo nei test a Mugello e a Monza, durante la pausa, si allenava nella palestra Technogym o prendeva la bicicletta e pedalava tra le colline. Michael è Michael! E’ un combattente e spero possa rimettersi presto”. LEGGI TUTTO

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    F1 Alonso: “Il 2021 sarà un anno transitorio”

    OVIEDO – “Non ho obiettivi precisi adesso. Sarebbe un sogno salire sul podio insieme a Carlos Sainz”. Consapevole di non poter puntare da subito alla vittoria, Fernando Alonso fissa i suoi traguardi per la prossima stagione in Formula 1 e, uno di questi, coinvolge il neo ferrarista.

    Obiettivo 2022
    Il due volte campione del mondo tornerà dunque nel Circus con la Renault, che dal prossimo anno si chiamerà Alpine, consapevole che il 2021 sarà una annata di transizione: “Non mi pongo obiettivi specifici nel raggiungere una determinata posizione” le parole di Alonso all’emittente Cadena Ser. “Certo salire sul podio sarebbe molto bello, magari insieme a Sainz ma so bene che anche nella prossima stagione sarà la Mercedes a dominare”.
    Il pilota di Oviedo punta già il 2022 quando entreranno in vigore le nuove regole: “Il 2021 sarà un anno di preparazione, dove mi dovrò integrare con il team ma per la stagione successiva, con il cambio di regolamento, puntiamo a vincere ed essere di nuovo tra le posizioni di vertice” conclude Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi: “Nel 2021 voglio fare un passo in avanti”

    ROMA – “Penso di aver migliorato parecchio e mi sono sentito più a mio agio con macchina, team e quant’altro”. Così Antonio Giovinazzi commenta la stagione 2020 di Formula 1 dove si è guadagnato la riconferma in Alfa Romeo. “È qualcosa che capita a tutti i giovani in carriera. Nel primo anno sei un po’ nervoso perché è tutto nuovo, mentre ora conosco meglio le cose” ha proseguito il pilota pugliese in un’intervista riportata da Motorsport.com.

    La prossima stagione
    Sulla prossima stagione Giovinazzi non ha dubbi: “Ovviamente manca ancora tanto da imparare e migliorare, ma è quello che voglio fare l’anno prossimo, compiendo un ulteriore passo avanti, cercando di crescere. Penso siano tanti gli aspetti su cui lavorare, in gara soprattutto perché nell’ultima stagione è stato un po’ il mio punto debole. Nel corso del primo giro non sono andato mai troppo bene il primo anno, il 2020 invece ritengo sia andato bene e che abbia fatto progressi nel passo gara” ha aggiunto. “È chiaro che guardare il mio collega Kimi Raikkonen mi abbia aiutato perché lui è uno dei migliori del lotto. Quindi dico che sono contento di quello che ho fatto, ma restano ancora parecchie cose da affrontare per diventare ulteriormente bravo” ha concluso Giovinazzi. LEGGI TUTTO

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    F1 Hamilton: “Anno durissimo per tutto ciò che è accaduto”

    LONDRA – “Credo sia stato uno degli anni più difficili della mia carriera, se non il più duro, a causa dell’isolamento che abbiamo dovuto affrontare”. Parla onestamente Lewis Hamilton quando analizza la stagione di Formula 1 che lo ha visto impegnato in tantissime sfide dentro e fuori i circuiti.

    Grazie alla Formula 1
    Il campione del mondo afferma che le sfide al di fuori dei tracciati sono state molto più intense di quelle in pista dove il pilota inglese ha dominato: 11 vittorie su 17 gare totali lo hanno portato a centrare il settimo titolo raggiungendo così Michael Schumacher: “Come detto è stato è un anno particolarmente duro” ammette Hamilton che, oltre alla situazione legata al Coronavirus, ha dovuto affrontare quella del movimento Black Lives Matter di cui è stato grande promotore. “Siamo stati isolati dal resto del mondo e molte persone sono purtroppo morte. Ringrazio però la Formula 1 per averci dato modo di correre in sicurezza”. LEGGI TUTTO