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    F1 Williams, Russell: “Lottare con Vettel mi ha maturato come pilota”

    LONDRA – “Lottare tutta la stagione con Alfa Romeo, Haas e spesso anche con la Ferrari di Vettel mi ha reso migliore come pilota”. George Russell afferma come l’ultima annata gli abbia fatto compiere un notevole passo in avanti.

    Apprese tante lezioni
    Il pilota della Williams è onesto nell’ammettere come il 2020 sia stato uno spartiacque anche grazie alla lotta con il quattro volte campione del mondo: “Se a inizio stagione mi avessero detto che avrei lottato con Vettel in tantissimi gran premi, avrei pensato di essere fuori di testa” le parole di Russell. “Invece siamo stati spesso ruota a ruota: al Nurburgring, al Mugello, in Austria: questo mi ha migliorato molto come pilota”.
    Il numero 63 della Williams confessa come lottare nel Circus sia molto diverso rispetto alle categorie minori: “È tutta un’altra storia anche per il diverso carico aerodinamico della vetture. Ovviamente questa esperienza mi è stata molto utile quando ho potuto guidare la Mercedes perché già sapevo cosa dovevo affrontare”.
    Ovviamente adesso Russell, protetto della scuderia di Stoccarda ma ancora sotto contratto con il team di Grove, non vuole fermarsi e guarda già al 2021: “Sono realista e sono consapevole che dovremo ancora giocare in difesa perché siamo uno dei team più lenti ma stiamo lavorando sui piccoli dettagli per continuare a migliorare. Solo una volta ho potuto attaccare, quando ero con la Mercedes: tutto questo rafforza la tua autostima di pilota” conclude il pilota inglese. LEGGI TUTTO

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    F1 Haas, Mazepin: “Non mi interessa Schumacher”

    MOSCA – “Mick Schumacher? Non siamo amici, al massimo siamo vecchie conoscenze che si sfidavano sui kart”. Sicuramente non difetta di carattere Nikita Mazepin in vista della sua stagione di esordio in Formula 1 con la Haas dove correrà al fianco del figlio di Michael.

    Indifferente alle critiche
    Il pilota russo, che lo scorso anno è giunto quinto nel mondiale di F2 vinto dallo stesso Schumacher, ha messo subito le cose in chiaro: “Sinceramente non mi interessa il suo nome: probabilmente avrà più potere ma anche più pressione” le parole di Mazepin a Match TV. Il figlio del magnate russo Dmitry Mazepin è consapevole di essere spesso con la lente d’ingrandimento puntata addosso per alcuni suoi atteggiamenti fuori dai circuiti: “Sono consapevole di aver gli occhi addosso e di essere spesso trattato in maniera diversa ma la cosa mi lascia indifferente”.
    E per ciò che riguarda la stagione da rookie è consapevole del ruolo che lo attende: “Sappiamo che ci attende una annata difficile e dobbiamo essere realistici in questo: non credo ci siano molte vetture con le quali saremo in grado di lottare” conclude Mazepin. LEGGI TUTTO

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    F1 Haas, Mazepin: “Schumacher? Non siamo amici”

    MOSCA – “Mick Schumacher? Non siamo amici, al massimo siamo vecchie conoscenze che si sfidavano sui kart”. Nikita Mazepin non lascia intimorire dal suo nuovo compagno di squadra in Haas per la prossima stagione di Formula 1 dove entrambi saranno dei debuttanti.

    Rimanere realistici
    Il pilota russo, che lo scorso anno è giunto quinto nel mondiale di F2 vinto dallo stesso Schumacher, ha messo subito le cose in chiaro: “Sinceramente non mi interessa il suo nome: probabilmente avrà più potere ma anche più pressione” le parole di Mazepin a Match TV. Il figlio del magnate russo Dmitry Mazepin è consapevole di essere spesso con la lente d’ingrandimento puntata addosso per alcuni suoi atteggiamenti fuori dai circuiti: “Sono consapevole di aver gli occhi addosso e di essere spesso trattato in maniera diversa ma la cosa mi lascia indifferente”.
    E per ciò che riguarda la stagione da rookie è consapevole del ruolo che lo attende: “Sappiamo che ci attende una annata difficile e dobbiamo essere realistici in questo: non credo ci siano molte vetture con le quali saremo in grado di lottare” conclude Mazepin. LEGGI TUTTO

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    F1: Brivio pronto al salto dalla Suzuki alla Alpine

    ENSTONE – Il primo scossone del 2021, qualora ricevesse conferme, provocherebbe un grande effetto sia nel mondo della Formula 1 che in quello della MotoGP. Davide Brivio, attuale team manager della Suzuki fresca vincitrice del Mondiale con Joan Mir, sarebbe pronto a lasciare i giapponesi per diventare il nuovo CEO della Alpine, ex Renault, nel Circus a quattro ruote.

    Yamaha e Suzuki
    L’indiscrezione, riportata dal sito specializzato Motorsport.com, ha basi fondate e vedrebbe Luca De Meo, presidente della scuderia francese, come artefice dell’operazione. Brivio prendere il posto di Ciryl Abiteboul, mentre il team principal sarà Marcin Budkowski. Il manager lombardo, nonostante la poca esperienza con le quattro ruote, è uno dei più vincenti in MotoGP: nove anni in Yamaha e otto in Suzuki a cui, dopo aver ricostruito la squadra dalle fondamenta, ha regalato il titolo piloti a venti anni di distanza dall’ultima corona iridata.
    Brivio però non sarà il team principal, per quel ruolo è in pole Marcin Budkowski ma sarà il CEO per supervisionare l’intero programma di Formula 1. De Meo e l’attuale team manager della Suzuki si conoscono da tempo e insieme parteciparono al vittorioso mondiale di Valentino Rossi nel 2008. La Renault, per il momento, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda. LEGGI TUTTO

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    F1: Brivio pronto a diventare il nuovo CEO della Alpine

    ENSTONE – La notizia, se dovesse essere confermata, sarebbe clamorosa e scatenerebbe un effetto domino sia in Formula 1 che in MotoGP. Davide Brivio, team manager della Suzuki campione del mondo nelle due ruote, lascerebbe Hamamatsu per diventare il nuovo CEO della Alpine, ex Renault, in Formula 1.

    Manager vincente
    L’indiscrezione, riportata dal sito specializzato Motorsport.com, ha basi fondate e vedrebbe Luca De Meo, presidente della scuderia francese, come artefice dell’operazione. Brivio prendere il posto di Ciryl Abiteboul, mentre il team principal sarà Marcin Budkowski. Il manager lombardo, nonostante la poca esperienza con le quattro ruote, è uno dei più vincenti in MotoGP: nove anni in Yamaha e otto in Suzuki a cui, dopo aver ricostruito la squadra dalle fondamenta, ha regalato il titolo piloti a venti anni di distanza dall’ultima corona iridata.
    Brivio però non sarà il team principal, per quel ruolo è in pole Marcin Budkowski ma sarà il CEO per supervisionare l’intero programma di Formula 1. De Meo e l’attuale team manager della Suzuki si conoscono da tempo e insieme parteciparono al vittorioso mondiale di Valentino Rossi nel 2008. La Renault, per il momento, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda. LEGGI TUTTO

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    F1: Williams-Mercedes, si rafforza il legame

    GROVE – Williams e Mercedes rafforzano il loro legame tecnico. A partire dalla stagione 2022, infatti, il team inglese riceverà dalla scuderia tedesca il cambio e l’impianto idraulico corrispondente.

    Team indipendente
    La scuderia inglese così, oltre ai motori, potrà disporre del cambio e degli impianti idraulici delle Stelle d’Argento. Un netto cambio di rotta per la Williams che da sempre aveva prodotto queste componenti all’interno del proprio stabilimento di Grove: “Sono felice che si allarghi il nostro rapporto con la Mercedes” le parole del team principal della Williams Simon Roberts. “Noi rimaniamo una squadra indipendente, ma la Formula 1 è in continua evoluzione e come team dobbiamo fare in modo di mettere in pista le vetture migliori così da essere competitivi”.
    Oltre alla parte tecnica, c’è quella umana visto che George Russell, protetto della Mercedes, correrà ancora con il team di Grove. Felice dell’espansione dell’accordo anche Toto Wolff: “Siamo lieti di incrementare la nostra cooperazione tecnica con la Williams”, le parole del team principal del team campione del mondo. “E’ una conseguenza logica di un accordo che parte dai motori di cui siamo fornitori sin dal 2014”. LEGGI TUTTO

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    F1: Williams allarga la partnership tecnica con la Mercedes

    GROVE – Williams consolida la partnership tecnica con la Mercedes visto che, a partire dal 2022, monterà sulle proprie vetture i cambi del team campione del mondo.

    Legame consolidato
    La scuderia inglese così, oltre ai motori, potrà disporre del cambio e degli impianti idraulici delle Stelle d’Argento. Un netto cambio di rotta per la Williams che da sempre aveva prodotto queste componenti all’interno del proprio stabilimento di Grove: “Sono felice che si allarghi il nostro rapporto con la Mercedes” le parole del team principal della Williams Simon Roberts. “Noi rimaniamo una squadra indipendente, ma la Formula 1 è in continua evoluzione e come team dobbiamo fare in modo di mettere in pista le vetture migliori così da essere competitivi”.
    Oltre alla parte tecnica, c’è quella umana visto che George Russell, protetto della Mercedes, correrà ancora con il team di Grove. Felice dell’espansione dell’accordo anche Toto Wolff: “Siamo lieti di incrementare la nostra cooperazione tecnica con la Williams”, le parole del team principal del team campione del mondo. “E’ una conseguenza logica di un accordo che parte dai motori di cui siamo fornitori sin dal 2014”. LEGGI TUTTO

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    F1 McLaren: Norris risulta positivo al Covid-19

    WOKING – Il pilota della McLaren Lando Norris è risultato positivo al Covid-19. La notizia è stata data dalla stessa scuderia di Woking attraverso una nota sul proprio sito.

    Nessun sintomo
    Il team britannico di Formula 1 ha emesso un comunicato sul proprio pilota: “Lando Norris è risultato positivo al covid-19 ieri a Dubai, dove attualmente è in vacanza prima di un periodo di allenamento già programmato”. L’atleta “dopo aver constatato la perdita del gusto e dell’olfatto odore, è stato subito sottoposto al test e ha informato la squadra” dell’avvenuto contagio. In linea con le normative locali, “ora si sta auto-isolando nel suo hotel per 14 giorni. Attualmente si sente bene e non presenta altri sintomi”, conclude la nota. LEGGI TUTTO