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    F1: il Circus torna al vecchio orario

    PARIGI – La Formula 1 torna all’antico dopo tre stagioni. I gran premi, a partire dal mondiale 2021, infatti partiranno tutti in orario esatto e non spostato di 10 minuti come accaduto nelle ultime tre annate.

    Ridotte le prove del venerdì
    La scelta fatta nel 2018 avrebbe dovuto portare vantaggi sia nel pubblico americano sia per aumentare interesse ed emozione tra gli spettatori. Questo perché, come si disse all’epoca, “alcune emittenti di solito vanno in onda precisamente all’ora, quindi mancano la tensione e l’emozione che caratterizzano i minuti prima dell’inizio di ogni gran premio. Questo cambiamento darà modo agli spettatori di avvicinarsi al via nelle migliori condizioni”.
    Queste idee non hanno avuto il riscontro sperato e così si è deciso di tornare al solito orario. Così dal 2021, la maggior parte delle gare europee inizierà alle 15:00 ma alcune, come Baku ad esempio, prenderanno il via alle 16:00.Il Gran Premio del Bahrain, prima corsa stagionale, avrà inizio alle 18:00, mentre si svolgeranno in nottura Singapore (20:00) e Arabia Saudita (19:00).
    Canada, Giappone e America scatteranno alle 14:00, con il Messico che sarà il primo a far spegnere i semafori alle 13:00.La F1 ha anche confermato che le sessioni di prove libere del venerdì saranno ridotte a due sessioni di un’ora. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Wolff: “La firma di Hamilton non è lontana”

    Tante varianti
    Il team principal della Mercedes, parlando all’emittente RTL/ntv, non ha definito quando verrà fatto l’annuncio della prosecuzione del matrimonio tra il sette volte iridato e le Stelle d’Argento ma ritiene che i test pre-stagionali in Bahrain di metà marzo siano il momento ideale per sciogliere ogni dubbio.
    “A quel punto vogliamo che l’inchiostro si asciughi” le parole di Wolff. Il numero uno della Mercedes però è pragmatico nell’affermare come un contratto triennale a Hamilton non sia realistico: “Lewis è incredibilmente importante, non solo per il nostro team ma anche per il marchio Mercedes. Ma il paesaggio sta cambiando”. Le modifiche alle regole e i limiti di budget entreranno in vigore dal 2022 e “tutto questo è un fattore che ovviamente gioca un ruolo per noi nelle discussioni” ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO