More stories

  • in

    F1 Mercedes, Wolff: “La Ferrari critica il regolamento? Sono c…”

    BRACKLEY – “Le critiche della Ferrari al regolamento sono una cazzata”. Il team principal della Mercedes Toto Wolff rispedisce al mittente, in maniera dura, le critiche mosse dalla scuderia di Maranello in merito alla complessità del regolamento sulle power unit.
    Livelli mai raggiunti
    Tre vittorie, tre pole, 121 punti e leader sia nel campionato mondiale piloti che costruttori. La partenza strabiliante della scuderia tedesca ha messo a dura prova i rivali, soprattutto la Ferrari. Mattia Binotto ha accusato la complessità delle regole sulle power unit per questo calo delle prestazioni che ha relegato, per il momento, la Rossa nelle retrovie.
    Toto Wolff, con toni molto aspri come riporta il sito specializzato Inside Racing, ha criticato la Ferrari per i suoi attacchi al regolamento: “Ad Austin ci sono stati chiarimenti su ciò che è permesso fare o no: cose importanti ma non sorprendenti. Se le regole vengono seguite tutto risulta molto chiaro”.
    Il manager austriaco poi ironizza sul fatto che le pressioni in prestagione mosse dalla Ferrari e dalla Red Bull abbiano causato il risultato opposto vista la netta superiorità di Hamilton e Bottas: “Penso che l’ironia di questa storia sia che alcuni dei nostri rivali ci hanno spinto a livelli a noi finora sconosciuti. L’anno scorso ci siamo quasi prosciugati per sviluppare ed evolvere la vettura così da essere sempre competitivi in pista”, ha detto Wolff. “Il lavoro sta dando i suoi frutti visto il sostanziale cambiamento di prestazioni dal 2019 al 2020”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Red Bull, Horner: “Mercedes avanti, motore Honda ok”

    MILTON KEYNES – “C’è qualcosa nell’aerodinamica che non funziona come dovrebbe”. Christian Horner, team manager della Red Bull, analizza la situazione della scuderia austriaca dopo i primi tre gran premi del Mondiale 2020 di Formula 1.
    Mancanza di velocità e aderenza
    La Red Bull RB16 è una macchina molto complessa da guidare come afferma lo stesso team manager della scuderia austriaca ai microfoni di AS: “Mancano velocità e aderenza nelle curve veloci” confessa Horner. “Non c’è grip, c’è sovrasterzo, non c’è velocità massima. Tutto questo rende la macchina più lenta. Stiamo cercando di capire dove sia il problema”. Il caposquadra ha esonerato la Honda da ogni responsabilità: “La Mercedes è un passo avanti, il motore sembra normale, come sempre”.
    La Red Bull ha sprecato due circuiti storicamente a lei favorevoli avendo vinto allo Spielberg sia nel 2018 che nel 2019 e centrando la pole in Ungheria lo scorso anno. A Milton Keynes però stanno preparando un pacchetto di aggiornamento in vista di Silverstone: “Tutti i dati saranno analizzati per cercare di sbloccare il reale potenziale della vettura”, ha concluso Horner. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, il circuito del Mugello ispezionato dalla FIA

    MUGELLO – Il direttore di gara di Formula 1 della Fia e delegato alla sicurezza Michael Masi, ha effettuato ieri all’autodromo del Mugello la tradizionale ispezione che compie prima di ogni prova del campionato di Formula 1. Masi ha analizzato il tracciato per l’intero sviluppo di 5.245 metri dove il 13 settembre prossimo si disputerà il Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000, nona prova del campionato mondiale di F1 e battesimo assoluto per il circuito toscano per quanto concerne la massima competizione automobilistica.
    Oltre a Masi, fra gli altri, erano presenti Paolo Poli, ad Mugello Circuit, Antonio Canu, direttore di gara Mugello, Christian Bryll, responsabile logistica eventi Formula 1 Fia e starter permanente. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la FIA ispeziona il Mugello in vista del GP di Toscana

    MUGELLO – Michael Masi, direttore di gara di Formula 1 della Fia e delegato alla sicurezza, è stato ieri all’autodromo del Mugello per svolgere la tradizionale ispezione che compie prima di ogni prova del campionato di Formula 1. Masi ha ispezionato il tracciato per l’intero sviluppo di 5.245 metri dove il 13 settembre prossimo si disputerà il Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000, nona prova del campionato mondiale di F1 e battesimo assoluto per il circuito toscano per quanto concerne la massima competizione automobilistica.
    Oltre a Masi, fra gli altri, erano presenti Paolo Poli, ad Mugello Circuit, Antonio Canu, direttore di gara Mugello, Christian Bryll, responsabile logistica eventi Formula 1 Fia e starter permanente. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Renault, Ricciardo: “Passo gara non distante dalla Racing Point”

    ENSTONE – “Credo che non siamo lontani da una delle primi cinque, sei posizioni. Attualmente abbiamo un po’ più di velocità della Ferrari e il ritmo gara non è male”. Il pilota della Renault, Daniel Ricciardo dopo le prime tre gare del Mondiale 2020 di Formula 1 è certo che la vettura francese possa dire la sua contro tutti gli altri team del Circus.
    Passo gara importante
    Il pilota australiano, dopo il ritiro all’esordio, ha collezionato due ottavi posti che non lo soddisfano: “Ovviamente chiudere ottavi non male ma avremmo potuto fare meglio, soprattutto negli ultimi due Gran Premi. Abbiamo conquistato punti importanti ma sono sicuro che ne possiamo centrare di più perché non eravamo poi così distanti dalla Racing Point come ritmo”.
    Ricciardo, che ha dato tutto nel finale di gara, ha però affermato di voler rivedere il Gran Premio di Ungheria per analizzarlo nel dettaglio: “Avrò bisogno di rivedere la gara per capire se c’è qualcosa che avremmo potuto fare meglio” ha concluso il pilota australiano della Renault. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 Renault, Ricciardo: “Possiamo essere sempre tra le prime cinque”

    ENSTONE – “Credo che non siamo lontani da una delle primi cinque, sei posizioni. Attualmente abbiamo un po’ più di velocità della Ferrari e il ritmo gara non è male”. Daniel Ricciardo è convinto che la Renault vista nei primi tre gran premi dell’anno possa lottare con tutte le vetture del Circus, Mercedes esclusa.
    Vicini alla Racing Point
    Il pilota australiano, dopo il ritiro all’esordio, ha collezionato due ottavi posti che non lo soddisfano: “Ovviamente chiudere ottavi non male ma avremmo potuto fare meglio, soprattutto negli ultimi due Gran Premi. Abbiamo conquistato punti importanti ma sono sicuro che ne possiamo centrare di più perché non eravamo poi così distanti dalla Racing Point come ritmo”.
    Ricciardo, che ha dato tutto nel finale di gara, ha però affermato di voler rivedere il Gran Premio di Ungheria per analizzarlo nel dettaglio: “Avrò bisogno di rivedere la gara per capire se c’è qualcosa che avremmo potuto fare meglio” ha concluso il pilota australiano della Renault. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 McLaren, Seidl: “A Silverstone avremo delle novità aerodinamiche”

    WOKING – “Lando (Norris) ha pattinato in partenza e, di fatto, la sua gara è finita lì. Carlos (Sainz) invece è stato sfortunato perché al primo pit stop si è trovato imbottiglaito da altre macchine: peccato perché avevamo i mezzi per lottare con Renault, Ferrari e Racing Point”. Il team principal della McLaren Andreas Seidl commenta così la gara dell’Hungaroring dove la scuderia britannica ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto.
    Silverstone tracciato diverso
    Il manager tedesco, parlando ad AS, rimane convinto che le vetture di Woking avrebbero potuto portare a casa più punti: “Ci sono aspetti positivi dall’Hungaroring ma è altrettanto vero che abbiamo perso dei punti alla nostra portata”. La scuderia britannica ha chiuso con un ottavo posto ma ciò che conta di più è che la MCL35 risponde molto bene e ha tenuto il passo di altri team blasonati.
    Seidl, in vista della quarta gara del Mondiale 2020 in programma a Silverstone il prossimo 2 agosto, promette alcune evoluzioni aerodinamiche: “È incoraggiante vedere che la macchina e i piloti abbiano tenuto un buon ritmo su due piste totalmente differenti: ora sta a noi cercare di migliorare la vettura. A Silverstone, tracciato che presenta altre caratteristiche, ci saranno ulteriori miglioramenti sull’aerodinamica e su l’ala anteriore” ha concluso il team principal della McLaren. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 McLaren, Seidl: “Persi punti importanti in Ungheria”

    WOKING – “Lando (Norris) ha pattinato in partenza e, di fatto, la sua gara è finita lì. Carlos (Sainz) invece è stato sfortunato perché al primo pit stop si è trovato imbottiglaito da altre macchine: peccato perché avevamo i mezzi per lottare con Renault, Ferrari e Racing Point”. Andreas Seidl, team principal della McLaren, analizza, non senza un pizzico di rammarico, il Gran Premio di Ungheria di domenica scorsa.
    Novità a Silverstone
    Il manager tedesco, parlando ad AS, rimane convinto che le vetture di Woking avrebbero potuto portare a casa più punti: “Ci sono aspetti positivi dall’Hungaroring ma è altrettanto vero che abbiamo perso dei punti alla nostra portata”. La scuderia britannica ha chiuso con un ottavo posto ma ciò che conta di più è che la MCL35 risponde molto bene e ha tenuto il passo di altri team blasonati.
    Seidl, in vista della quarta gara del Mondiale 2020 in programma a Silverstone il prossimo 2 agosto, promette alcune evoluzioni aerodinamiche: “È incoraggiante vedere che la macchina e i piloti abbiano tenuto un buon ritmo su due piste totalmente differenti: ora sta a noi cercare di migliorare la vettura. A Silverstone, tracciato che presenta altre caratteristiche, ci saranno ulteriori miglioramenti sull’aerodinamica e su l’ala anteriore” ha concluso il team principal della McLaren. LEGGI TUTTO