F1, Resta: “Vettel avrà un nuovo telaio per il Gp di Spagna”
Il responsabile ingegneria telaio della Ferrari: “La SF1000 non presenterà aggiornamenti” LEGGI TUTTO
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Il responsabile ingegneria telaio della Ferrari: “La SF1000 non presenterà aggiornamenti” LEGGI TUTTO
ROMA – “Quando si arriva a Barcellona sai già che sarà una gara nella quale a fare la differenza saranno i dettagli. Tanto le squadre che i piloti conoscono benissimo questo tracciato ed è per questo che fin dalle prove libere del venerdì si comincerà a lavorare su regolazioni minime”. Lo ha detto Sebastian Vettel, pilota tedesco della Ferrari, alla vigilia del weeend del Gp di Spagna sul circuito di Montmelò. “Questo circuito è piuttosto diverso da quello di Silverstone e sono curioso di capire quali sensazioni mi trasmetterà la macchina. Ci aspettiamo temperature molto elevate e sarà dunque importante trovare un assetto che ci permetta di avere una buona velocità senza che l’usura delle gomme sia eccessiva”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO
Il pilota tedesco alla vigilia del weekend del Gp di Spagna sul circuito di Montmelò: “Curioso di capire che sensazioni mi trasmetterà la vettura” LEGGI TUTTO
PARIGI – Il caso legato alla Racing Point non sembra volersi sgonfiare ma anzi rischia di trascinarsi per buona parte del campionato. Dopo la penalizzazione inflitta al team di Lawrence Stroll, non ritenuta però idonea da alcuni team, Ferrari e Renault hanno deciso di presentare ufficialmente ricorso contro il verdetto deciso dai commissari della FIA.
Nessun ripensamento
I due team hanno così emesso una nota ufficiale in cui facevano ricorso circa il giudizio espresso, nel weekend del Gran Premio del 70° Anniversario, nei confronti della “Mercedes Rosa”. La questione è legata al fatto che, nonostante la penalizzazione di 15 punti e una multa di 400mila euro, alla Racing Point è stato concesso lo stesso di gareggiare con lo stesso apparato frenante incriminato. Il caso, adesso, dovrà essere giudicato dalla Corte d’Appello Internazionale della FIA.
Ma se Ferrari e Renault hanno proseguito nella loro battaglia, McLaren e Williams hanno fatto un passo indietro. Le due scuderie britanniche hanno stilato un comunicato in cui affermano di non proseguire in questa contesa e di accettare le decisioni prese dai commissari della FIA.
Il proprietario del Racing Point, Lawrence Stroll, ha interrotto il suo consueto silenzio, difendendo la sua squadra, affermando di essere “sgomento” dalla “scarsa sportività dei nostri concorrenti”. LEGGI TUTTO
PARIGI – La querelle legata alla Racing Point sta infiammando il paddock molto più delle vetture in pista. Dopo la penalizzazione inflitta alla scuderia britannica, non ritenuta però idonea da alcuni team, Ferrari e Renault hanno deciso di presentare ufficialmente ricorso contro il verdetto raggiunto dai commissari della FIA.
McLaren e Williams un passo indietro
I due team hanno così emesso una nota ufficiale in cui facevano ricorso circa il giudizio espresso, nel weekend del Gran Premio del 70° Anniversario, nei confronti della “Mercedes Rosa”. La questione è legata al fatto che, nonostante la penalizzazione di 15 punti e una multa di 400mila euro, alla Racing Point è stato concesso lo stesso di gareggiare con lo stesso apparato frenante incriminato. Il caso, adesso, dovrà essere giudicato dalla Corte d’Appello Internazionale della FIA.
Ma se Ferrari e Renault hanno proseguito nella loro battaglia, McLaren e Williams hanno fatto un passo indietro. Le due scuderie britanniche hanno stilato un comunicato in cui affermano di non proseguire in questa contesa e di accettare le decisioni prese dai commissari della FIA.
Il proprietario del Racing Point, Lawrence Stroll, ha interrotto il suo consueto silenzio, difendendo la sua squadra, affermando di essere “sgomento” dalla “scarsa sportività dei nostri concorrenti”. LEGGI TUTTO
ROMA – “È realistico dire che lottare per il campionato sarà molto difficile. Forse puoi lottare per la vittoria, ma pensando a tutta la stagione è difficile, nei motori si possono cambiare pochissime cose. Non racconterò favole, sono onesto e chiaro. L’unica via da seguire è continuare a lavorare per essere migliori di loro e ridurre la differenza”. Così il pilota della Red Bull, Max Verstappen, in una intervista al quotidiano spagnolo Marca, analizza la prima fase del mondiale di F1 e commenta le sue ambizioni per il titolo iridato dopo il successo nel Gp di Silverstone che lo ha consacrato come pilota più accreditato in grado di contrastare il dominio di Hamilton. Uno sguardo però va anche al futuro, principalmente alla prossima stagione con Carlos Sainz che prenderà il posto di Vettel in Ferrari. Ma anche in questo caso Verstappen è quasi sicuro che non cambierà molto. “Carlos Sainz primo rivale? In F1 sono tutti veloci, quindi è difficile sceglierne uno. Vedremo il prossimo anno, in questo momento la Mercedes è di gran lunga superiore, quindi pensare a noi due che lottiamo per la vittoria è complicato”. LEGGI TUTTO
Il pilota della Red Bull: “Non racconterò favole, sono onesto e chiaro. L’unica via da seguire è continuare a lavorare per essere migliori di loro e ridurre la differenza” LEGGI TUTTO
SOCHI – Il sogno, neanche troppo nascosto, è quello di vedere le tribune piene a metà. Gli organizzatori del Gran Premio di Russia, in programma sul circuito di Sochi il prossimo 27 settembre, cercheranno di portare circa 30mila nell’impianto dove si svolgerà la decima prova del Mondiale 2020 di Formula 1.
Tribune piene a metà
Finora tutte le gare del Circus si sono svolte a porte chiuse, a causa della pandemia di Coronavirus, ma la F1 sta lavorando affinché gli spettatori possano tornare ad assistere alle gare seppure in un numero limitato. Potenzialmente la prima gara a porte aperte potrebbe essere il Gran Premio di Toscana al Mugello in programma il 13 settembre.
Ma il Gran Premio di Russia, in calendario il 27 settembre, è il primo GP ad aver aperto le vendite dei biglietti.I promoter di Sochi puntano al 50% della capacità, ovvero circa 30.000 fan sulle tribune. Alexey Titov, direttore esecutivo della corsa russa, ha parlato al sito specializzato Autosport.com: “Stiamo lentamente comprendendo il quadro della situazione ma il nostro obiettivo è quello di riempire la metà delle tribune così da avere al massimo 30mila spettatori”.
Rispettare le norme
Il direttore esecutivo della corsa conferma come i rigidi protocolli messi in atto dalla F1 saranno seguiti anche a Sochi: “Il Gran Premio, quest’anno, sarà diverso dal solito è ovvio. Certo, avremo gli spettatori, ma non ci saranno i consueti eventi come ad esempio le passeggiate nel paddock o la sessione dedicata agli autografi. Stiamo cercando di allestire un programma alternativo ma i protocolli saranno rispettati. A parte gli spettatori, il Gran Premio della Russia seguirà in maniera rigida le regole dettate dal Circus” ha concluso Titov. LEGGI TUTTO