GP Italia: Ferrari a picco fuori dalla Top Ten, libere dominate da Bottas
Le Rosse di Leclerc, undicesimo, e Vettel, diciannovesimo, staccatissime dalle Stelle d’Argento LEGGI TUTTO
Subterms
Le Rosse di Leclerc, undicesimo, e Vettel, diciannovesimo, staccatissime dalle Stelle d’Argento LEGGI TUTTO
MONZA – “Andare alla Ferrari è un’esperienza unica, un posto speciale per un pilota di Formula 1. Datemi quella opzione e altre 100 volte dirò sempre di sì”. Determinato e affatto preoccupato del suo futuro a Maranello Carlos Sainz nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia in programma a Monza domenica prossima.
Ferrari team storico
Il pilota spagnolo della McLaren, parlando al sito ufficiale della Formula 1, ha allontanato le voci di alcuni ripensamenti di fronte al momento complicato della Rossa: “Onestamente, non penso ci sia mai un momento sbagliato per andare alla Ferrari. Sono molto a mio agio con la decisione che ho preso e ripongo fiducia al 100% nella gente della Ferrari e in quello che possono fare per il futuro”. Sainz ha aggiunto: “Ricordiamoci che l’anno scorso sono stati in grado di ottenere sette pole: è una scuderia che sa come produrre macchine molto forti. Posso già sentire l’eccitazione dei tifosi. Per come mi hanno avvicinato, ogni volta che lasciavo l’hotel, riescono a trasmettere un’energia positiva e inizio già a sentire l’entusiasmo di far parte di un team davvero grande e con così tanta storia” la chiosa del pilota di Madrid. LEGGI TUTTO
MONZA – “Andare alla Ferrari è un’esperienza unica, un posto speciale per un pilota di Formula 1. Datemi quella opzione e altre 100 volte dirò sempre di sì”. Carlos Sainz si mostra deciso quando parla del suo futuro a Maranello, alla vigilia del Gran Premio d’Italia a Monza.
Momento perfetto
Il pilota spagnolo della McLaren, parlando al sito ufficiale della Formula 1, ha allontanato le voci di alcuni ripensamenti di fronte al momento complicato della Rossa: “Onestamente, non penso ci sia mai un momento sbagliato per andare alla Ferrari. Sono molto a mio agio con la decisione che ho preso e ripongo fiducia al 100% nella gente della Ferrari e in quello che possono fare per il futuro”. Sainz ha aggiunto: “Ricordiamoci che l’anno scorso sono stati in grado di ottenere sette pole: è una scuderia che sa come produrre macchine molto forti. Posso già sentire l’eccitazione dei tifosi. Per come mi hanno avvicinato, ogni volta che lasciavo l’hotel, riescono a trasmettere un’energia positiva e inizio già a sentire l’entusiasmo di far parte di un team davvero grande e con così tanta storia” la chiosa del pilota di Madrid. LEGGI TUTTO
MONZA – “So che non sarà facile centrare il risultato dello scorso anno (nono nel 2019, ndr) ma cercherò di fare il massimo per entrare in zona punti”. Sono queste le parole di Antonio Giovinazzi, pilota dell’Alfa Romeo, in vista del Gran Premio d’Italia.
Innamorato dell’Italia
L’Italiano ha poi analizzato lo stato della Ferrari dopo il tragico weekend in terra belga: “Se sono sorpreso dalla performance della Ferrari a Spa? Sì perché a inizio weekend in Belgio pensavo stessero provando qualcosa di diverso ma in qualifica ho visto che eravamo molto vicini e in gara eravamo più veloci” ha ammesso Giovinazzi ai microfoni di Sky Sport F1.
Il numero 99 dell’Alfa Romeo, in vista della gara di domenica, utilizzerà un casco realizzato da Drudi. Casco su cui campeggia la scritta “Saluti dall’Italia” e un’immagine dello “stivale” con una bella ragazza e il timbro postale Martina Franca – sua città natale – con la sua data di nascita (14 dicembre 1993), incorniciato da una corona di limoni, uva e fichi d’india. “Se la conosci non puoi non innamorartene. Se le sei distante ti manca. Se ci sei nato non puoi farne a meno. Viva l’Italia. L’Italia tutta intera” scrive il pilota pugliese della Alfa Romeo Racing su Twitter mostrando il suo “elmo”. “Grazie drudi performance per essere riuscito a raccontarla nel mio casco” conclude Giovinazzi.
Se la conosci non puoi non innamorartene.Se le sei distante ti manca.Se ci sei nato non puoi farne a meno.Viva l’Italia. L’Italia tutta interaGrazie @drudi_performance per essere riuscito a raccontarla nel mio casco.@antonin_vct @dppiimages#AG99 pic.twitter.com/WNQQETE8GB
— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) September 3, 2020 LEGGI TUTTO
MONZA – “So che non sarà facile centrare il risultato dello scorso anno (nono nel 2019, ndr) ma cercherò di fare il massimo per entrare in zona punti”. Lo ha dichiarato il pilota italiano dell’Alfa Romeo Antonio Giovinazzi alla vigilia del Gran Premio d’Italia.
Casco e Ferrari
L’Italiano ha poi analizzato lo stato della Ferrari dopo il tragico weekend in terra belga: “Se sono sorpreso dalla performance della Ferrari a Spa? Sì perché a inizio weekend in Belgio pensavo stessero provando qualcosa di diverso ma in qualifica ho visto che eravamo molto vicini e in gara eravamo più veloci” ha ammesso Giovinazzi ai microfoni di Sky Sport F1.
Il numero 99 dell’Alfa Romeo, in vista della gara di domenica, utilizzerà un casco realizzato da Drudi. Casco su cui campeggia la scritta “Saluti dall’Italia” e un’immagine dello “stivale” con una bella ragazza e il timbro postale Martina Franca – sua città natale – con la sua data di nascita (14 dicembre 1993), incorniciato da una corona di limoni, uva e fichi d’india. “Se la conosci non puoi non innamorartene. Se le sei distante ti manca. Se ci sei nato non puoi farne a meno. Viva l’Italia. L’Italia tutta intera” scrive il pilota pugliese della Alfa Romeo Racing su Twitter mostrando il suo “elmo”. “Grazie drudi performance per essere riuscito a raccontarla nel mio casco” conclude Giovinazzi.
Se la conosci non puoi non innamorartene.Se le sei distante ti manca.Se ci sei nato non puoi farne a meno.Viva l’Italia. L’Italia tutta interaGrazie @drudi_performance per essere riuscito a raccontarla nel mio casco.@antonin_vct @dppiimages#AG99 pic.twitter.com/WNQQETE8GB
— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) September 3, 2020 LEGGI TUTTO
ROMA – “Non è che abbia un’alternativa. Certo, ci vorrà un pò di pazienza e sono pronto ad aspettare ma è anche compito mio rendere il più breve possibile questo processo per tornare dove meritiamo di stare”. Così Charles Leclerc ha risposto a chi gli domandava se avrà la pazienza di aspettare in Ferrari se serviranno anni per vincere. “Non sarà semplice, ci vorrà del tempo però sono pronto. Il mio lavoro è fare del mio meglio in qualunque situazione ci dovessimo trovare”, ha aggiunto il pilota in vista del Gran Premio d’Italia a Monza. “Ora la cosa più importante è comprendere perché stiamo faticando così tanto. Anche perché comunque ci aiuterà anche in ottica futura – ha detto -. Sto lavorando il più duramente possibile, come tutti nel team, per comprendere i problemi e costruire le basi solide per gli anni a venire”. LEGGI TUTTO
ROMA – “Non è che abbia un’alternativa. Certo, ci vorrà un pò di pazienza e sono pronto ad aspettare ma è anche compito mio rendere il più breve possibile questo processo per tornare dove meritiamo di stare”. Così Charles Leclerc ha risposto a chi gli domandava se avrà la pazienza di aspettare in Ferrari se serviranno anni per vincere. “Non sarà semplice, ci vorrà del tempo però sono pronto. Il mio lavoro è fare del mio meglio in qualunque situazione ci dovessimo trovare”, ha aggiunto il pilota in vista del Gran Premio d’Italia a Monza. “Ora la cosa più importante è comprendere perché stiamo faticando così tanto. Anche perché comunque ci aiuterà anche in ottica futura – ha detto -. Sto lavorando il più duramente possibile, come tutti nel team, per comprendere i problemi e costruire le basi solide per gli anni a venire”. LEGGI TUTTO
ROMA – “Guardando alla situazione nel mondo ci si potrebbe chiedere qual è la posizione della Formula 1 e in quali condizioni si trova al momento. Ci sono dei problemi importanti che dobbiamo considerare e affrontare perché la F1, nelle grandi sfide del pianeta, al momento non lotta in prima linea”. Sebastian Vettel, interpellato durante la conferenza stampa pre Gran Premio d’Italia, lancia un appello mostrandosi piuttosto preoccupato per il futuro del Circus. “La Formula 1 deve fare di piu’ rispetto a ciò che sta facendo ora: deve essere un pochettino piu’ aperta e tollerante rispetto alla situazione generale nel mondo altrimenti il futuro potrà essere sempre piu’ complicato – ha spiegato il tedesco della Ferrari -. Come sport globale dovremmo agire con maggiore responsabilità, dare l’esempio e non reagire alle pressioni esterne. Ci sono tante cose che dovremmo analizzare, come la cura dell’ambiente, l’utilizzo della plastica: dovremo evolverci sempre e non farlo soltanto quando è conveniente”. E su un possibile futuro da dirigente in un team per guidare il cambiamento: “Al momento sono troppo giovane ma anche quando dirigi un team hai un’influenza piuttosto limitata. Sta agli enti governativi di questo sport imporre un cambiamento”, ha concluso Vettel.
GP Italia, Vettel: “A Monza gara difficile come lo scorso anno” LEGGI TUTTO