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    GP Italia, Leclerc: “È compito mio riportare la Ferrari dove merita di stare”

    ROMA – “Non è che abbia un’alternativa. Certo, ci vorrà un pò di pazienza e sono pronto ad aspettare ma è anche compito mio rendere il più breve possibile questo processo per tornare dove meritiamo di stare”. Così Charles Leclerc ha risposto a chi gli domandava se avrà la pazienza di aspettare in Ferrari se serviranno anni per vincere. “Non sarà semplice, ci vorrà del tempo però sono pronto. Il mio lavoro è fare del mio meglio in qualunque situazione ci dovessimo trovare”, ha aggiunto il pilota in vista del Gran Premio d’Italia a Monza. “Ora la cosa più importante è comprendere perché stiamo faticando così tanto. Anche perché comunque ci aiuterà anche in ottica futura – ha detto -. Sto lavorando il più duramente possibile, come tutti nel team, per comprendere i problemi e costruire le basi solide per gli anni a venire”. LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Vettel: “La F1 deve fare di più altrimenti futuro complicato”

    ROMA – “Guardando alla situazione nel mondo ci si potrebbe chiedere qual è la posizione della Formula 1 e in quali condizioni si trova al momento. Ci sono dei problemi importanti che dobbiamo considerare e affrontare perché la F1, nelle grandi sfide del pianeta, al momento non lotta in prima linea”. Sebastian Vettel, interpellato durante la conferenza stampa pre Gran Premio d’Italia, lancia un appello mostrandosi piuttosto preoccupato per il futuro del Circus. “La Formula 1 deve fare di piu’ rispetto a ciò che sta facendo ora: deve essere un pochettino piu’ aperta e tollerante rispetto alla situazione generale nel mondo altrimenti il futuro potrà essere sempre piu’ complicato – ha spiegato il tedesco della Ferrari -. Come sport globale dovremmo agire con maggiore responsabilità, dare l’esempio e non reagire alle pressioni esterne. Ci sono tante cose che dovremmo analizzare, come la cura dell’ambiente, l’utilizzo della plastica: dovremo evolverci sempre e non farlo soltanto quando è conveniente”. E su un possibile futuro da dirigente in un team per guidare il cambiamento: “Al momento sono troppo giovane ma anche quando dirigi un team hai un’influenza piuttosto limitata. Sta agli enti governativi di questo sport imporre un cambiamento”, ha concluso Vettel.
    GP Italia, Vettel: “A Monza gara difficile come lo scorso anno” LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Vettel: “Preoccupato per il futuro di questo sport”

    ROMA – “Guardando alla situazione nel mondo ci si potrebbe chiedere qual è la posizione della Formula 1 e in quali condizioni si trova al momento. Ci sono dei problemi importanti che dobbiamo considerare e affrontare perché la F1, nelle grandi sfide del pianeta, al momento non lotta in prima linea”. Sebastian Vettel, interpellato durante la conferenza stampa pre Gran Premio d’Italia, lancia un appello mostrandosi piuttosto preoccupato per il futuro del Circus. “La Formula 1 deve fare di piu’ rispetto a ciò che sta facendo ora: deve essere un pochettino piu’ aperta e tollerante rispetto alla situazione generale nel mondo altrimenti il futuro potrà essere sempre piu’ complicato – ha spiegato il tedesco della Ferrari -. Come sport globale dovremmo agire con maggiore responsabilità, dare l’esempio e non reagire alle pressioni esterne. Ci sono tante cose che dovremmo analizzare, come la cura dell’ambiente, l’utilizzo della plastica: dovremo evolverci sempre e non farlo soltanto quando è conveniente”. E su un possibile futuro da dirigente in un team per guidare il cambiamento: “Al momento sono troppo giovane ma anche quando dirigi un team hai un’influenza piuttosto limitata. Sta agli enti governativi di questo sport imporre un cambiamento”, ha concluso Vettel.
    GP Italia, Vettel: “Speriamo di avere SF1000 più competitiva” LEGGI TUTTO

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    F1, Montezemolo: “Il trattamento Ferrari a Vettel? Non mi è piaciuto momento e modo”

    ROMA – L’ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha voluto dire la sua riguardo il trattamento che la scuderia di Maranello sta riservando al pilota tedesco Sebastian Vettel. “Sebastian, come Michael Schumacher, ha bisogno di sentirsi a casa. Ha bisogno, come Michael, di un ambiente che lo sostenga, lo difenda e lo protegga da tutto”, ha detto in un’intervista riportata dal canale tedesco RTL. “Questo è stato il caso di Michael con Jean Todt e quello che ho fatto con Niki Lauda nei miei primi giorni”, ha aggiunto l’ex presidente.
    La critica di Montezemolo
    Per colui che è stato a capo della Ferrari dal 1991 al 2014, il rapporto tra Vettel e la “Scuderia” non può essere considerato un malinteso. “Sebastian non ha mai causato problemi, ha sempre lavorato in squadra. Ha ottenuto vittorie che altri non avrebbero ottenuto, con una macchina non sempre competitiva”, ha proseguito. Ciò che Montezemolo ha criticato è stato il modo in cui è avvenuta la rottura tra le due parti. “Non mi è piaciuto il momento e il modo in cui è avvenuta la separazione con Seb. In tutti gli aspetti della vita ci sono dei cambiamenti, ma riguarda il modo (in cui avvengono)”, ha concluso l’ex numero uno della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, Montezemolo critica il trattamento Ferrari a Vettel: “Sbagliato modo e momento”

    ROMA – L’ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha voluto dire la sua riguardo il trattamento che la scuderia di Maranello sta riservando al pilota tedesco Sebastian Vettel. “Sebastian, come Michael Schumacher, ha bisogno di sentirsi a casa. Ha bisogno, come Michael, di un ambiente che lo sostenga, lo difenda e lo protegga da tutto”, ha detto in un’intervista riportata dal canale tedesco RTL. “Questo è stato il caso di Michael con Jean Todt e quello che ho fatto con Niki Lauda nei miei primi giorni”, ha aggiunto l’ex presidente.
    La critica di Montezemolo
    Per colui che è stato a capo della Ferrari dal 1991 al 2014, il rapporto tra Vettel e la “Scuderia” non può essere considerato un malinteso. “Sebastian non ha mai causato problemi, ha sempre lavorato in squadra. Ha ottenuto vittorie che altri non avrebbero ottenuto, con una macchina non sempre competitiva”, ha proseguito. Ciò che Montezemolo ha criticato è stato il modo in cui è avvenuta la rottura tra le due parti. “Non mi è piaciuto il momento e il modo in cui è avvenuta la separazione con Seb. In tutti gli aspetti della vita ci sono dei cambiamenti, ma riguarda il modo (in cui avvengono)”, ha concluso l’ex numero uno della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    F1, finisce l'era Williams: la famiglia lascerà dopo il Gp d'Italia

    ROMA – Il Gp d’Italia a Monza in programma nel prossimo fine settimana sarà l’ultimo per la famiglia Williams in F1. . La scuderia inglese ha infatti annunciato che la vicepresidente Claire Williams lascerà il suo ruolo al termine di questo fine settimana. La famiglia Williams lascerà dopo 43 anni di coinvolgimento nella squadra fondata da Sir Frank, vincitrice di nove titoli costruttori e sette titoli piloti. Il team sarà dunque gestito interamente dalla società di investimenti privati statunitense Dorilton Capital che qualche settimana fa ne ha acquisito la proprietà.

    A message from Claire, to our fans.#WeAreWilliams pic.twitter.com/6pKb7t2tkH
    — Williams Racing (@WilliamsRacing) September 3, 2020 LEGGI TUTTO

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    F1, la famiglia Williams dice addio al circus

    ROMA – La famiglia Williams dirà addio alla F1 dopo il Gp d’Italia a Monza. La scuderia inglese ha infatti annunciato che la vicepresidente Claire Williams lascerà il suo ruolo al termine di questo fine settimana. La famiglia Williams lascerà dopo 43 anni di coinvolgimento nella squadra fondata da Sir Frank, vincitrice di nove titoli costruttori e sette titoli piloti. Il team sarà dunque gestito interamente dalla società di investimenti privati statunitense Dorilton Capital che qualche settimana fa ne ha acquisito la proprietà.

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    — Williams Racing (@WilliamsRacing) September 3, 2020 LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Leclerc: “Faremo di tutto per ottenere il miglior risultato possibile”

    ROMA – “Lo scorso anno ho vissuto qui l’emozione più forte della mia vita agonistica passando per primo sotto la bandiera a scacchi. Purtroppo questa volta le tribune saranno vuote dal momento che i tifosi, che un anno fa seppero rendere indimenticabile la cerimonia del podio, non potranno avere accesso all’autodromo”. Parole di Charles Leclerc, proiettandosi al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, il Gran Premio d’Italia, in programma questo weekend. “Siamo consapevoli di non avere lo stesso livello di competitività del 2019 e per questo già sappiamo che non sarà un fine settimana facile”, ha spiegato il monegasco. “Non per questo però arriviamo demotivati all’appuntamento. Metteremo insieme gli sforzi di tutti per portare a casa il miglior risultato possibile”, ha concluso. LEGGI TUTTO