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    GP Italia, Isola: “Provate dai team diverse tattiche per le qualifiche”

    ROMA – “Le prestazioni dei pneumatici oggi sono state in linea con quanto avevamo previsto, anche se è difficile fare un paragone preciso con il 2019 viste le diverse condizioni meteo”. Così Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli, ha fatto il consueto briefing dopo le prove libere di ieri in vista del GP d’Italia di Formula 1. “Il divario tra hard e soft è di circa un secondo, con 6 decimi tra Red soft e Yellow medium e 4 decimi tra Yellow medium e White hard. Abbiamo visto alcuni long run su tutte e tre le mescole, di conseguenza pensiamo che la mescola piu’ dura possa giocare un ruolo importante in quella che si prospetta essere una gara a una sosta” afferma Isola. “Come previsto, abbiamo visto i Team provare diverse tattiche in ottica qualifica, un elemento fondamentale per la gara di Monza. Le temperature dovrebbero rimanere piuttosto alte per tutto il weekend, quindi i dati ottenuti oggi dai Team dovrebbero essere molto rappresentativi per qualifiche e gara. I pneumatici sono stati molto consistenti durante i long run nel ‘Tempio della velocità’, anche su soft”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Camilleri conferma Binotto e team: “Risultati negativi? Piena fiducia”

    ROMA – “Ho piena fiducia in Mattia Binotto e la sua squadra. I risultati non stanno lì a confermare quello che sto dicendo, ma queste cose richiedono tempo. Purtroppo in passato c’è stata troppa pressione e una serie di persone che sono state lasciate andare. C’era un po’ un’atmosfera da ‘porta girevole’ e sto mettendo fine a questo”. Così l’amministratore delegato della Ferrari, Louis Camilleri, in una intervista al New York Times conferma la fiducia nel team al di là degli scarsi risultati ottenuti finora in questa stagione di Formula 1. “Ciò di cui abbiamo bisogno è stabilità e concentrazione. Se si guarda al periodo di vittorie dei campionati della Red Bull, e della Mercedes oggi, oltre al talento, una delle cose fondamentali che avevano era la stabilità, e questo è qualcosa che francamente è mancato al nostro team”, ha aggiunto. Quanto all’addio di Vettel a fine stagione ha spiegato: “Non è stato facile ma ci abbiamo pensato, come si può immaginare, molto. Sebastian ha aggiunto molto valore alla Ferrari, ma alla fine abbiamo dovuto decidere in termini di futuro a lungo termine”. LEGGI TUTTO

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    GP Italia: Ferrari sempre dietro, Hamilton sfreccia nelle libere

    MONZA – C’era voglia di riscatto sin da subito dopo il Gran Premio del Belgio ma la Ferrari non sembra uscire dal tunnel. Le Rosse sono staccate dalla Mercedes di Lewis Hamilton, che ha dominato le libere del venerdì pomeriggio, di oltre un secondo. Il venerdì pomeriggio del Gran Premio d’Italia, in programma domenica sul circuito di Monza, mette Charles Leclerc e Sebastian Vettel in nona e dodicesima posizione. Il monegasco, vincitore qui lo scorso anno, accusa un distacco di 1.311 mentre il tedesco migliora leggermente la prestazione della mattina ma rimane indietro di 1.541.
    Il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton impone la sua legge e ferma il cronometro a 1:20.192. Si piazza in seconda posizione Valtteri Bottas, lontano 0.262 dal compagno di squadra ma con gomma dura rispetto alla media dell’inglese mentre chiude il podio Lando Norris con la McLaren a 0.897.
    Conferma AlphaTauri
    Continua il venerdì magico dell’AlphaTauri grazie a Pierre Gasly che piazza la sua vettura in quarta posizione. Bene anche il compagno di squadra Kvyat, settimo, mentre completano la Top Ten, Verstappen, quinto sulla Red Bull; Sainz con l’altra McLaren e le due Racing Point di Perez e Stroll. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff ignora la Ferrari: “Buona relazione con la Mercedes, sto bene qui”

    ROMA – “Tutte le persone sognano la Ferrari, è normale, lo fanno anche i piloti. La Ferrari è il brand più importante per la F1 ed è altrettanto importante che torni a lottare per vincere. Ma io sono parte della Mercedes e della squadra: ho una buona relazione con il team e mi trovo bene dove sono”. Così Toto Wolff risponde alle voci circa un possibile approdo in Ferrari in attesa di svelare il suo futuro. “Perché non ho ancora rinnovato il contratto con Mercedes? Prima di tutto è importante capire dove andrà questa F1 ed è normale che le negoziazioni per il rinnovo non siano facili – ha spiegato il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport -. Penso che nelle prossime settimane riusciremo a chiudere queste discussioni”. E sul ban al party mode: “A primo impatto è stato frustrante proprio perché abbiamo sviluppato un motore per poter sfruttare questa modalità in qualifica. Ma d’altronde quando una squadra vince tutte le altre, assieme alla Fia, fanno di tutto per rallentarla. Per questo abbiamo preso il cambiamento come una cosa positiva e speriamo di poter andare più veloci in gara”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Binotto: “Curioso di vedere come va con le nuove direttive”

    ROMA – “Spa ha dimostrato i punti deboli di questa macchina, dal motore all’efficienza aerodinamica. Avremmo potuto fare un po’ meglio ma non troppo. Questa è una pista diversa, le curve sono meno difficili di quelle di Spa e le condizioni del tempo sono diverse e sono curioso di vedere come va con le nuove direttive”. Così Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport, al termine delle prime libere in vista del Gran Premio d’Italia. “Sappiamo di affrontare un weekend difficile. Il confronto c’è su ogni gara, ogni giorno. Il supporto è totale, con Camilleri mi sento ogni giorno. Condividiamo il progetto le difficoltà e le soluzioni e questo ci rassicura”, ha aggiunto. “Dispiace che anche qui a Monza non ci sia il tifo, i tifosi li sentiamo vicini e sappiamo che stanno soffrendo. Ma quello ferrarista è un tifoso è speciale, che ci sta vicino in questo momento di difficoltà. Da parte nostra massimo impegno per migliorare, siamo desiderosi di tornare al vertice il prima possibile”, ha sottolineato. Quanto al ricorso in merito al caso Racing Point ha aggiunto: “In questo momento abbiano confermato nostro appello, copiare la vettura pensiamo non sia corretto. Nemmeno nel mondo dell’industria si copia”. LEGGI TUTTO