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    GP Italia, incubo Ferrari: è doppio ritiro. Impresa Gasly

    ROMA – Incredibile Gran Premio d’Italia! Due partenze, tanti ritiri e un podio inaspettato. A Monza è Pierre Gasly ad imporsi su tutti. Il pilota dell’Alpha Tauri, approfittando del caos provocato dallo stop di Magnussen e l’incidente di Leclerc, si prende il gradino piu’ alto del podio per la prima volta in carriera. Al traguardo Gasly precede Carlos Sainz, autore di una grande gara fin dall’inizio con un super sorpasso su Bottas. Terzo posto invece per Lance Stroll, l’unico a non fermarsi e potendo cambiare le gomme durante la pausa. 
    Ferrari, che disastro a Monza: le reazioni social Ferrari in salita, poi il ritiro dei due piloti
    Una gara partita in salita per le Rosse già dalle qualifiche, con l’eliminazione in Q2 di Leclerc e addirittura fuori in Q3 Vettel. Il pilota monegasco ha provato a recuperare posizioni approfittando del pit stop, ma cercando di andare al limite ha perso il controllo alla Parabolica uscendo di pista e andandosi a schiantare contro le barriere a 220 km/h. Un incidente violento, dopo 25 giri, ma fortunatamente senza alcuna conseguenza fisica per il pilota Ferrari. Via ancora piu’ brutto per il compagno di squadra Vettel che è stato costretto a rientrare ai box ritirandosi dalla gara dopo che sulla sua vettura si sono notate delle fiamme. Un problema al sistema frenante della Ferrari nel corso del sesto giro. Il tedesco, che si mise in luce proprio a Monza nel 2008, ha concluso mestamente l’ultimo Gp a Monza da pilota del Cavallino rampante. L’ultimo doppio ritiro per la Rossa a Monza risaliva al 1995: Berger per la telecamera di Alesi volata su una sua sospensione e Alesi per la rottura di un cuscinetto. 
    Vettel e Leclerc fuori, Monza amara per le Ferrari Gara amara per Hamilton
    Prima la safety car, poi la bandiera rossa, eventi che hanno sparigliato le carte di una gara che pareva segnata. L’incidente di Leclerc ha fermato il GP d’Italia a lungo. Ma la seconda partenza, dopo quasi mezz’ora di pausa, ha regalato posizioni straordinarie. Ci ha provato, ma alla fine Lewis Hamilton deve accontentarsi della settima posizione dopo aver scontato 10″ di penalità (insieme a Giovinazzi) per un passaggio ai box con la pit-lane chiusa. Dunque, l’aggancio di Lewis Hamilton alle vittorie di Michael Schumacher non avverrà al Mugello, la settimana prossima, per il GP 1000 Ferrari. 
    Finale da brividi 
    A sei passaggi dalla bandiera a scacchi mentre il campione del mondo Hamilton entra in zona punti, Sainz è sempre più vicino a Gasly. Il francese stringe i denti e nel finale risponde all’inseguitore, facendo di tutto perché questo non entri in zona DRS. Sainz riesce ad aprire l’ala mobile solo all’inizio dell’ultimo giro, ma è tardi e il transalpino non sbaglia nulla. Chiude in sesta posizione invece la Renault di Daniel Ricciardo, seguito da Hamilton. Ottavo Esteban Ocon con Daniil Kvyat e Sergio Perez a concludere la top 10. Per quanto riguarda il Mondiale, gli avversari di Hamilton non approfittano della sua gara: Max Verstappen viene tradito dalla Red Bull e si ritira, mentre Bottas, davvero impalpabile non va oltre un brutto 5° posto: il gap con il compagno resta pesante, 47 punti.  LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Vettel: “Monza da incubo, meglio senza i tifosi”

    ROMA – “C’è tantissimo lavoro da fare, dobbiamo concentrarci sulla macchina e in questo momento vorrei essere in pista, davanti a tutti e non sul fondo della griglia. Ma a volte non puoi scegliere e devi fare i conti con ciò che hai: la situazione è questa e dobbiamo tenere la testa alta”. Sebastian Vettel parla così dopo il ritiro al Gran Premio d’Italia causato da un problema tecnico all’impianto frenante. “E’ un momento molto difficile per tutto il team, ci troviamo in una situazione complicata e dobbiamo cercare di fare il meglio che possiamo per avere un finale degno di stagione – ha aggiunto il tedesco della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 -. La mia ultima gara in Rosso a Monza? Quest’anno è tutto molto diverso e forse è positivo che non ci siano i tifosi. A livello professionale non ci sono tanti aspetti positivi ma dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima settimana”. E sul weekend del Mugello dove la Rossa festeggerà i 1.000 GP nella sua storia: “E’ chiaro che le aspettative sono queste non possiamo aspettarci tantissimo. Nelle ultime gare abbiamo faticato a far funzionare la macchina, spero di trovarci in una posizione migliore al Mugello: non dico sul podio ma speriamo di avere un weekend liscio e senza guai”. LEGGI TUTTO

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    GP Italia, Vettel: “È difficile così, fortuna gara senza tifosi”

    ROMA – “C’è tantissimo lavoro da fare, dobbiamo concentrarci sulla macchina e in questo momento vorrei essere in pista, davanti a tutti e non sul fondo della griglia. Ma a volte non puoi scegliere e devi fare i conti con ciò che hai: la situazione è questa e dobbiamo tenere la testa alta”. Sebastian Vettel parla così dopo il ritiro al Gran Premio d’Italia causato da un problema tecnico all’impianto frenante. “E’ un momento molto difficile per tutto il team, ci troviamo in una situazione complicata e dobbiamo cercare di fare il meglio che possiamo per avere un finale degno di stagione – ha aggiunto il tedesco della Ferrari ai microfoni di Sky Sport F1 -. La mia ultima gara in Rosso a Monza? Quest’anno è tutto molto diverso e forse è positivo che non ci siano i tifosi. A livello professionale non ci sono tanti aspetti positivi ma dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima settimana”. E sul weekend del Mugello dove la Rossa festeggerà i 1.000 GP nella sua storia: “E’ chiaro che le aspettative sono queste non possiamo aspettarci tantissimo. Nelle ultime gare abbiamo faticato a far funzionare la macchina, spero di trovarci in una posizione migliore al Mugello: non dico sul podio ma speriamo di avere un weekend liscio e senza guai”.
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    GP Italia, freni Ferrari ko: Vettel costretto al ritiro

    ROMA – Sebastian Vettel è rientrato ai box e si ritira dal Gp d’Italia, a Monza, dopo che sulla sua vettura si è sono notate delle fiamme. Probabilmente c’è stato un problema al sistema frenante della Ferrari nel corso del sesto giro. Il tedesco, che si mise in luce proprio a Monza nel 2008, conclude mestamente l’ultimo Gp a Monza da pilota del Cavallino rampante. Su questo tracciato Vettel si aggiudicò tre vittorie, una con la Toro Rosso (nel 2008, suo primo successo in carriera) e due con la Red Bull (2011 e 2013).

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    GP Italia, guai alla Ferrari: Vettel si ritira

    ROMA – Sebastian Vettel è rientrato ai box e si ritira dal Gp d’Italia, a Monza, dopo che sulla sua vettura si è sono notate delle fiamme. Probabilmente c’è stato un problema al sistema frenante della Ferrari nel corso del sesto giro. Il tedesco, che si mise in luce proprio a Monza nel 2008, conclude mestamente l’ultimo Gp a Monza da pilota del Cavallino rampante. Su questo tracciato Vettel si aggiudicò tre vittorie, una con la Toro Rosso (nel 2008, suo primo successo in carriera) e due con la Red Bull (2011 e 2013). 

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    F1, Hamilton: “Il tempo dirà se sarò ancora in Mercedes nel 2021”

    ROMA – “Io ancora compagno di Bottas nel 2021? Il tempo lo dirà, io voglio restare qui perché mi piace la collaborazione che ho con questo team”. Lewis Hamilton parla così del suo possibile futuro in Mercedes anche nella prossima stagione. “Io e Toto Wolff collaboriamo per procurare sponsor e lavoriamo per accrescere e migliorare il brand – ha aggiunto Hamilton durante lo speciale ‘Il Re’ in onda su Sky Sport F1 -. Ma il mio futuro non è legato a Wolff: nel corso della mia carriera ho perso anche diversi ingegneri ma devi capire qual è la cosa migliore per te e per il tuo percorso”.

    La mancanza dei tifosi
    “È una stagione incredibile, totalmente diversa a quella che abbiamo vissuto in passato. Ci siamo preparati per l’Australia, poi la pausa con tanta incertezza. Ora però mi mancano i tifosi, l’atmosfera non è la stessa e questo non mi piace. Mi mancano vedere i tifosi sugli spalti e soprattutto a Monza sotto al podio. Quest’anno ci sono tante persone che stanno a casa e che sono ancora in lockdown: io ricevo un’enorme ispirazione dal legame con i fan durante il weekend e anche tra una gara e l’altra mi piace muovermi e interagire con i tifosi – ha aggiunto il britannico della Mercedes -. Quest’anno, invece, tutti rimaniamo in una bolla con poche persone. Il solo desiderio di vincere questo campionato mi spinge ad accettare questi sacrifici”.
    Ferrari può migliorare sul tema razzismo
    “In Formula 1 sul tema razzismo nulla è cambiato. Io sono orgoglioso delle iniziative del mio team e l’unica scuderia che sta cercando di fare qualcosa assieme a noi è la Red Bull. Magari anche la Ferrari si renderà conto di poter fare un lavoro migliore. Fino a che non è iniziato il movimento Black Lives Matter nessuno prestava attenzione e se guardiamo a quello che accadeva negli anni ’60 Martin Luther King si vergognerebbe di ciò che stiamo facendo ora – ha puntualizzato Hamilton -. Ad ogni modo ci sono state delle reazioni positive durante il periodo della pandemia perché penso che il Covid abbia permesso alle persone di concentrarsi su questi problemi”. E ancora: “Attualmente ci sono tante forze contrarie rappresentate da leader mondiali che non riconoscono il problema, anzi gettano benzina sul fuoco. E’ un problema che dobbiamo affrontare assieme”, ha concluso Hamilton. LEGGI TUTTO