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    United Cup, Cobolli batte Stricker: primo punto per l’Italia

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    L’Italia inaugura nel migliore dei modi la sua United Cup grazie a una convincente vittoria di Flavio Cobolli, che ha superato Dominic Stricker con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e mezza di gioco. Una prestazione solida contro un avversario che, nonostante l’attuale posizione 300 del ranking, ha dimostrato in passato un talento ben superiore.
    Il romano è partito subito aggressivo, procurandosi tre palle break immediate e convertendo la chance con un dritto vincente. Nel quarto game, Cobolli ha dovuto fronteggiare due palle break, salvandosi con un ace e un dritto vincente. Altra situazione delicata nell’ottavo gioco, con altre due palle break annullate grazie anche ad un magnifico rovescio lungolinea. Il set si è chiuso sul 6-3 con un secondo break dell’azzurro.
    Il parziale è stato caratterizzato da maggiore equilibrio, con un momento chiave nel settimo game dove Cobolli ha annullato una palla break con un preciso passante di dritto. Si è arrivati al tie-break, dove l’italiano ha preso subito il comando grazie a un passante incrociato dopo uno scambio intenso. Dopo aver conquistato un mini-break decisivo, Cobolli ha dominato chiudendo sul 7-2.Tocca ora a Jasmine Paolini affrontare Belinda Bencic nel secondo singolare. Un match cruciale per l’Italia che, in caso di vittoria della numero quattro del mondo, si assicurerebbe il successo nella sfida con la Svizzera.

    📍 Ken Rosewall Arena – Non prima delle 07:30🎾 Flavio Cobolli 🇮🇹 vs Dominic Stricker 🇨🇭🏟️ Superficie: Cemento🌦️ Meteo previsto: Sereno, temperature tra 19°C e 26°C.

    ATP United Cup Flavio Cobolli [4]67 Dominic Stricker [16]36 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 ace 3*-1 3-2* 4-2* 5*-2 6*-26-6 → 7-6D. Stricker 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5D. Stricker 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4D. Stricker 15-0 15-15 30-15 ace4-3 → 4-4F. Cobolli 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3D. Stricker 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2D. Stricker 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1D. Stricker 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Stricker 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3D. Stricker 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2D. Stricker 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-402-1 → 3-1D. Stricker 15-0 ace 30-02-0 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0D. Stricker 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    🎾 Jasmine Paolini 🇮🇹 vs Belinda Bencic 🇨🇭🏟️ Superficie: Cemento🌦️ Meteo previsto: Sereno, temperature tra 19°C e 26°C.

    ATP United Cup Jasmine Paolini [4]66 Belinda Bencic [16]11 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 2B. Bencic 0-15 df 15-15 15-30 df 15-40 30-405-1 → 6-1J. Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 5-1B. Bencic 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df3-1 → 4-1J. Paolini 0-15 df 0-30 0-40 df3-0 → 3-1B. Bencic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 3-0J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0B. Bencic 0-15 0-30 df 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 6-1B. Bencic 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A4-1 → 5-1J. Paolini 15-15 15-30 15-404-0 → 4-1B. Bencic 0-15 df 0-30 0-403-0 → 4-0J. Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-0 → 3-0B. Bencic 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0J. Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    🎾 Sara Errani 🇮🇹 / Andrea Vavassori 🇮🇹 vs Belinda Bencic 🇨🇭 / Dominic Stricker 🇨🇭🏟️ Superficie: Cemento🌦️ Meteo previsto: Sereno, temperature tra 19°C e 26°C.

    Il match deve ancora iniziare

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Focus e obiettivi 2025: Flavio Cobolli (di Marco Mazzoni)

    Flavio Cobolli (foto Patrick Boren)

    “Il secondo album è sempre il più difficile”, canta il sagace Caparezza, perla di saggezza che possiamo passare agilmente anche al tennis, dove confermare una splendida annata è molto spesso l’impresa più tosta di una carriera. Questo e molto di più vivrà Flavio Cobolli nel 2o25, stagione per lui fondamentale dopo la spettacolare esplosione e crescita vissuta mese dopo mese in un 2024 davvero di grande qualità e complessivamente sorprendente, che l’ha issato dal limbo della top100 al grandissimo tennis.
    In estrema sintesi Cobolli dovrà chiedere al nuovo anno e soprattutto a se stesso di consolidare la crescita tecnica ed agonistica vissuta nel 2024, alzando ancor più asticella e ponendosi l’obiettivo concreto di vincere un torneo ed essere convocato per la Final 8 di Bologna in Davis Cup. Vediamo nel dettaglio.

    Condizione fisica e tennis offensivo
    Fin dal primissimo torneo del 2024, gli Australian Open, Cobolli ha fatto capire che qualcosa di grosso era accaduto. Flavio ha passato “le quali” di slancio lasciando per strada solo 17 game in tre partite, e nel main draw ha sbattuto fuori un tipo tosto come Jarry (n.18 al mondo) stroncandolo in un durissimo quinto set. Si è confermato nella classica prova del 9 contro Kotov e si è arreso solo a un De Minaur troppo rapido e motivato, ma è stato lampante come la palla di Flavio fosse davvero rapida, di come le sue caviglie scattassero come molle e di come l’intensità del suo gioco avesse raggiunto picchi superiori e mai visti. Torneo dopo torneo ha messo mattoncini importanti, uno sopra all’altro, facendo esperienza e affinando ancor più quel rovescio lungo linea diventato a tratti molto temibile, e anche il servizio, progressivamente più incisivo e continuo. Anche la “sveglia” sofferta da Nadal a Barcellona è servita, perché dopo quella severa sconfitta ha capito come gestire meglio la pressione dell’evento e dell’avversario, tanto che di battute d’arresto cos brusche non ne ha subite più. A fine primavera la semifinale a Ginevra, poi la furibonda battaglia a Roland Garros con Rune (5 set durissimi, purtroppo alla fine sconfitto), quindi qualche vittoria su erba, indispensabile a continuare il solco di un gioco sempre più aggressivo. A Washington una delle sue pagine più belle, quattro splendide vittorie e finale, dove ha strappato un set a un Korda a tratti enciclopedico. Peccato, alzare un trofeo sarebbe stato divino, ma questo diventa l’obiettivo reale per il 2025. Ha terminato l’annata con qualche alto e basso, buone prestazioni e qualche problema fisico, anche per il grande sforzo profuso mese dopo mese. Proprio una condizione fisica spettacolare in tantissimi tornei ha sostenuto il suo gioco in grande spinta con le gambe e col braccio, bravissimo a contenere e contrattaccare, ma sempre più pronto a prendere l’iniziativa per primo e imporre colpi diventati davvero incisivi. Cobolli ha rivoltato tutto, ha terminato l’anno da n.32 con pieno merito e forte della sensazione che ci sia ancora un discreto spazio per crescere.

    2025: obiettivi tecnici
    Dove migliorare il tennis di Flavio? Visto che il 2024 è stato in fondo il suo primo anno “vero” nel grandissimo tennis, si potrebbe dire che il gioco del romano possa migliorare un po’ ovunque. Stabilità col diritto, colpo pesante e vincente, ma non sempre costante nel rendimento; confermare i passi in avanti eccezionali col rovescio, magari usando anche di più il back per spezzare il ritmo quando necessario; migliorare assolutamente i tempi degli attacchi, che nel 2024 ha gestito più di forza e impeto che con schemi offensivi delineati a tavolino, e servizio… tanto tantissimo servizio. Non è un caso che alcune delle sconfitte più brucianti, in fasi di lotta o contro avversari battibili, siano arrivate con la tensione che mandato in tilt la qualità della prima palla, visto che sulla seconda c’è ancora da fare per gestire al meglio la profondità e la velocità media in massimo controllo del colpo. Pure in risposta sono convinto che Flavio possa migliorare, riuscendo a gestire un colpo profondo al centro per guadagnare una posizione di vantaggio, oltre a quelle sbracciate improvvise di forza leonina su cui ha costruito importanti vittorie.

    2025: a caccia di un titolo ATP
    Lo ha sfiorato a Washington, può assolutamente farcela nel 2025. Cemento all’aperto e terra battuta i territori di caccia prediletti, Flavio ha tutto quel che serve per trionfare in un torneo nella prossima stagione, deve essere un obiettivo concreto. La sua mentalità è quella giusta: credere nei suoi colpi, nell’intensità generale, in quelle difese eccellenti che lo portano a ribaltare lo scambio in suo favore e mettere così pressione psicologica all’avversario. Ci prova Flavio e spesso ci riesce, e non lo fa sospinto da lucida disperazione, entra sempre nella palla divorandola con gli occhi e sentendo di poterla spingere con forza e precisione. Continuando il lavoro e la mentalità al miglioramento vista nel 2024, Cobolli può diventare un nuovo vincitore di torneo italiano l’anno prossimo.

    Le insidie…
    Ce ne sono, molte. Come l’adagio iniziale, ripetersi non è mai facile. Credo che per Flavio sarà importantissimo partire bene, sperando i problemi al braccio – spalla di fine 2024 siano del tutto superati, perché il tennis così in spinta del romano necessita di fiducia, quel pizzico di sana incoscienza che ti porta a giocare libero e crederci, anche quando la posizione in campo è difficilissima e hai quintali di acido lattico nelle gambe. Flavio è intensità, è forza abbinata a controllo; se dovessero arrivare un po’ di risultati al di sotto delle aspettative e magari il ranking di pari passo dovesse peggiorare – scenario non desiderato ma possibile – dovrà essere bravissimo a mantenere la calma e pensare alla prestazione. Nient’altro. Se Cobolli sarà performante, ci potranno essere delle cadute, ma i risultati arriveranno. Insieme alla calma e fermezza mentale, decisivo tenere ben oliata la macchina del suo fisico, al riparo da infortuni e problemi. Gioca un tennis esplosivo “Cobbo”, poderoso ma anche dispendioso, serve forza e tenuta, altrimenti il giocattolo si rompe e non ci si diverte più. Difficile essere al top 11 mesi di fila, ma il più possibile sì. Forza Flavio!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’Italia sogna il tris dopo Davis e BJK Cup: La conferenza stampa degli azzurri. Vavassori-Errani: “Il doppio misto è la nostra arma segreta”

    Jasmine Paolini e Flavio Cobolli nella foto – foto Getty Images

    D: Benvenuto Team Italia alla United Cup. Dopo aver vinto la Billie Jean King Cup e la Coppa Davis alla fine della scorsa stagione, sentite la pressione di puntare alla Tripla Corona degli eventi a squadre?CAPITANO RENZO FURLAN: No, non saprei, ogni competizione è diversa. Siamo molto felici per quanto fatto nel 2024 e siamo motivati a fare bene giorno dopo giorno. Vedremo cosa succederà. Abbiamo avuto ottimi giorni di allenamento, ci stiamo godendo Sydney.Siamo molto felici di essere qui e di competere nei prossimi giorni.
    JASMINE PAOLINI: Sì, come ha detto Renzo, la penso allo stesso modo; ogni competizione è diversa. Anche le condizioni lo sono. Siamo qui per cercare di dare il meglio, per goderci questa competizione.Personalmente mi piace molto questo torneo. Vedremo nei prossimi giorni. Penso che siamo una buona squadra. Possiamo fare bene, ma è dura. Sapete, questo tipo di competizioni sono sempre difficili. Ma daremo sicuramente il massimo.
    FLAVIO COBOLLI: Penso che siamo una grande squadra. Abbiamo un ottimo rapporto tra di noi. Credo che possiamo fare grandi cose in questa competizione e siamo felici di iniziare. Siamo anche pronti a partire.
    D: Per Sara e Andrea, avete avuto molto successo nel doppio misto. Quanto pensate che questo rappresenti un vantaggio per la vostra squadra in un gruppo con molte squadre forti, e cosa vi rende così bravi nel doppio misto?ANDREA VAVASSORI: Penso che il doppio misto sia un po’ diverso dal doppio. All’inizio anch’io facevo fatica a capire il gioco. Ho cercato di parlare con le donne e chiedere anche il loro punto di vista. Perché per un uomo è sempre difficile perché all’inizio non sai se devi andare al massimo o, se non vai forte, loro sono così brave a giocare a tennis.Anche Sara è bravissima a rete. Fa dei volley incredibili. Se non vai al massimo, perdi.Penso anche che le donne che giocano il doppio misto si divertano a giocare contro gli uomini, quindi credo che anche dal loro punto di vista si debba dare il 100%.Devi un po’ capire il gioco. Penso sia stato molto utile giocare Wimbledon insieme, fare anche alcuni allenamenti insieme. Le Olimpiadi sono state un’esperienza incredibile. Gli US Open sono stati incredibili. Al primo turno eravamo match point sotto, e poi abbiamo vinto il torneo.Mi piace molto giocare il doppio misto. Migliora anche il mio gioco nel doppio. Con Sara, adoro giocare con lei per la sua competitività. Ci completiamo molto bene, quindi vedremo.
    SARA ERRANI: Penso che abbiamo molta fiducia l’uno nell’altra, quindi è davvero importante questo in campo. Sappiamo anche che è una grande lotteria. Sì, siamo una squadra molto forte, ma nel doppio misto con il killer point e il super tie-break non è facile. Può succedere di tutto.Ma ci divertiamo molto a giocare insieme. Quindi speriamo di fare bene.
    D: Quanto è diverso per voi affrontare una coppia di giocatori di singolare che gioca il doppio misto rispetto a una coppia di doppisti?SARA ERRANI: Non è facile, ovviamente. Forse i giocatori di singolare possono colpire più forte, servire meglio, ma penso sia anche importante avere una buona idea del gioco del doppio. Anche nel doppio misto è importante avere buone tattiche, pensare un po’ di più, cercare di giocare un doppio e non due singoli.Penso che questo possa essere utile per noi.
    ANDREA VAVASSORI: Penso che nel doppio misto sia molto importante il gioco quando servono le donne perché i ragazzi devono muoversi molto. Penso che la nostra comunicazione sia molto buona perché nel mio servizio…
    SARA ERRANI: Io servo davvero bene, quindi… (Ridendo)
    ANDREA VAVASSORI: Ci piace studiare modi per fare male. È molto bello giocare con Sara perché è molto intelligente e saggia in campo, quindi possiamo parlare di tattica ad ogni punto, cercando di imporre il nostro gioco. Penso che sia efficace nel lungo termine.È bello parlare di tattica ad ogni punto.
    D: Questa domanda è per Sara. Sono curioso di sapere quanto sia diverso il clima nel tennis italiano in generale ora rispetto a magari un decennio fa quando ovviamente le donne vincevano la Fed Cup e tutto il resto, ma ora con il successo sia nel settore maschile che femminile, il successo nelle competizioni a squadre a entrambi i livelli, quanto diverso si sente ora rispetto a prima?SARA ERRANI: È una domanda difficile. Ovviamente ora ci stiamo godendo, naturalmente, vedere tanti giocatori italiani giocare così bene. È davvero importante anche per il nostro paese.Penso che il tennis sia forse al momento dopo il calcio lo sport migliore in Italia. Ovviamente quando anche gli uomini giocano bene e le donne anche è più bello.Non so se ho risposto alla tua domanda. È difficile (ridendo).
    D: La mia domanda è per Jasmine. Dato l’anno che hai avuto e tutto ciò che hai ottenuto, mi chiedo come ti senti a livello di fiducia in questo momento, e con questo, c’è più pressione essendo una delle migliori tenniste al mondo?
    JASMINE PAOLINI: Non so se mi sento sicura. Te lo dirò dopo questa competizione forse.Ma, sai, sto solo cercando di concentrarmi sul mantenere il livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso. Sto cercando di migliorare ancora qualcosa nel mio gioco. Devo migliorare ancora molte cose e cerco di concentrarmi sul lavoro e su ogni partita che giocherò.Non sto cercando di concentrarmi sul ranking che potrò avere alla fine del prossimo anno. Sto solo cercando di vivere nel presente, di godermi il momento e di mantenere questo livello il più a lungo possibile.
    D: Jasmine, proprio su questo punto che stavi dicendo, ti passa per la mente che devi ripetere nel 2025 quello che hai ottenuto nel 2024, il lato mentale di gestire così tanti momenti positivi che hai avuto durante quest’anno?
    JASMINE PAOLINI: Penso che sia impossibile ripetere il 2024. Ovviamente non puoi fare lo stesso anno.Sto solo cercando di migliorare, come ho detto prima, cercando magari di aggiungere qualcosa al mio gioco, cercando con il mio allenatore anche di vedere cosa possiamo fare meglio. Poi vedremo. Ovviamente non sarà lo stesso anno dell’anno scorso. È impossibile.Quindi sarà un anno diverso, ma non si sa mai. Sto solo cercando di mantenere questo livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso il più a lungo possibile. Mi sto godendo giocare nei grandi tornei, nei grandi stadi, anche contro grandi avversarie.Sai, non sto pensando all’ultimo… voglio dire, quest’anno, 2024. Voglio dire, è stato incredibile, ma il prossimo anno è un’altra storia. Quindi non mi piace fare paragoni. LEGGI TUTTO

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    Cobolli punta in alto: “Voglio sfidare Sinner e Alcaraz”

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Carisma da vendere, talento innato e un’etica del lavoro impeccabile. Queste sono le qualità che fanno di Flavio Cobolli uno dei tennisti destinati a crescere ulteriormente nel 2025. A soli 22 anni, l’italiano inizierà la nuova stagione dal numero 32 del mondo, con l’ambizione di raggiungere traguardi ancora più prestigiosi.A 22 anni, Cobolli si prepara per una stagione che si preannuncia intensa e competitiva, ma le sue ambizioni e la sua chiarezza di obiettivi suggeriscono che potrebbe essere pronto per il grande salto di qualità.
    Cobolli si è stabilito nell’élite del tennis con una naturalezza sorprendente, compiendo un balzo impressionante dal posto 101 al 32 in meno di una stagione. In un’intervista al Corriere dello Sport, il giovane talento italiano ha condiviso le sue riflessioni sul futuro.“Vedo questo anno come un nuovo inizio, un’opportunità per confermare quanto di buono fatto nel 2024, non tanto in termini di risultati, quanto di professionalità e voglia di migliorare,” ha dichiarato Flavio, che ambisce a confrontarsi con i migliori.
    “Il mio grande obiettivo è avere il livello necessario per mettere in difficoltà chiunque. Voglio ridurre la distanza che Sinner e Alcaraz hanno creato rispetto agli altri. Mi piacerebbe metterli in difficoltà perché ammiro e rispetto molto entrambi,” ha affermato con determinazione.
    La crescita di Cobolli ha subito un rallentamento nel finale di stagione a causa di un infortunio alla spalla che ha condizionato la sua preparazione invernale. “Sono in ritardo di una settimana rispetto a quanto avrei voluto perché i dolori hanno impiegato tempo a scomparire, ma poco a poco sto recuperando la mia forma fisica e tennistica,” ha spiegato.
    Il giovane italiano ha anche identificato chiaramente le aree su cui deve lavorare per migliorare nel 2025:– “Ho percentuali troppo basse al servizio se le confronto con quelle dei migliori”– “Vorrei incorporare la variante del servizio e volée nel mio gioco”– “La cosa più importante è acquisire la capacità di passare dalla difesa all’attacco in un colpo”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cambio di programma per Alcaraz: Cobolli sostituisce Draper

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Un imprevisto fisico ha costretto Jack Draper a rinunciare alla preparazione pre-stagionale con Carlos Alcaraz presso la Ferrero Tennis Academy. Come riporta Marca, il tennista britannico era uno dei due giocatori previsti per gli allenamenti con il campione spagnolo.
    Al suo posto è stato chiamato Flavio Cobolli, che ha già collaborato in passato con Alcaraz presso l’accademia. Il tennista italiano, che ha già familiarità con l’ambiente e il metodo di lavoro della struttura, garantirà ad Alcaraz un partner di allenamento di qualità per la preparazione alla stagione 2025.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Cobolli ospite al Fan Village lunedì 11 novembre

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli sarà protagonista al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Il tennista romano, protagonista di un 2024 straordinario che lo ha visto scalare oltre 70 posizioni fino all’attuale numero 32 ATP, incontrerà il pubblico lunedì 11 novembre presso lo stand DOVE Men+Care di fronte all’Inalpi Arena.
    Il ventiduenne romano ha vissuto una stagione di grande crescita: dai buoni risultati negli Slam (terzo turno agli Australian Open e US Open, secondo turno al Roland Garros e Wimbledon) alla finale nell’ATP 500 di Washington, fino alla prima convocazione in Coppa Davis. Un percorso iniziato dal numero 264 del ranking che lo ha portato ai vertici del tennis mondiale.
    Cobolli è ambassador dei brand Unilever Personal Care (Rexona, Dove Men+Care e Mentadent) dal 2021, una collaborazione nata grazie a DAO, società leader in Italia nel marketing sportivo. Il tennista fa parte di Back to Next, società di Talent Marketing & Management ideata da Fabio Fognini.La carriera
    La crescita di Cobolli è stata costante: dalla vittoria nell’ITF di Antalya nel 2021 ai successi Challenger a Zara (2022) e Lisbona (2023), fino al debutto agli Internazionali d’Italia e al memorabile esordio Slam contro Carlos Alcaraz sul centrale del Roland Garros.L’appuntamento con il pubblico sarà un’occasione per incontrare uno dei giovani più promettenti del tennis italiano, protagonista di una stagione che lo ha visto entrare nell’élite del tennis mondiale. LEGGI TUTTO

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    Cobolli si ritira da Parigi Bercy

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Flavio Cobolli ha deciso di ritirarsi dal Masters 1000 di Parigi Bercy, per il persistere del problema muscolare alla spalla destra che l’ha costretto al ritiro la scorsa settimana Vienna. Il romano nella fase finale dell’incontro di secondo turno vs. De Minaur, dopo aver ripreso il break all’australiano, si è fatto male alla spalla destra, il muscolo tra la spalla e il braccio, forzandolo a ritirarsi sul 3-1 del secondo set. Sono passati pochi giorni da quel problema e precauzionalmente l’azzurro ha deciso di cancellarsi dal torneo parigino.
    Cobolli doveva giocare domani uno dei match di cartello di primo turno dell’ultimo Masters 1000 stagionale, contro l’idolo locale Richard Gasquet, che già ha annunciato il proprio ritiro all’edizione 2025 di Roland Garros.
    Peccato per Flavio, ma certamente avrà prevalso la prudenza per recuperare al 100% dall’infortunio ed essere pronto, totalmente guarito, per un’eventuale (anzi molto probabile) chiamata di Volandri in David Cup per le Final 8 di Malaga, dove il team italiano difenderà la coppa vinta lo scorso anno.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Cobolli k.o. alla spalla, costretto al ritiro nel secondo set vs. De Minaur

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Amarissima conclusione dell’avventura all’ATP 500 di Vienna per Flavio Cobolli. Il romano accusa un problema alla spalla destra nella parte finale del primo set del suo match di ottavi di finale contro Alex De Minaur ed è costretto a gettare la spugna quando lo score segna 7-6(2) 3-1 per l’australiano. Andato sotto di un break nel secondo set, l’azzurro ha scelto – saggiamente – di non continuare, troppo acuto il dolore alla spalla, più volte trattata dal fisioterapista, un problema che non gli consentiva più di alzare il braccio e caricare la palla con servizio e soprattutto diritto. Davvero un peccato perché Cobolli, in generale e per la partita, assolutamente aperta. L’azzurro stava disputando un discreto match, bravo a riprendersi il contro break all’ultimo tuffo con De Minaur a servire per il set sul 5-4. Flavio aveva difficoltà a gestire l’anticipo e velocità di schemi di Alex, ma era riuscito ad alzare la potenza dei colpi senza esagerare e forzare troppo negli scambi, scegliendo saggiamente di alzare di più la parabola dei colpi sul diritto del rivale ed entrando forte col rovescio lungo linea, un’insieme di schemi ben eseguiti con i quali era riuscito a mettere pressione al rivale e impattare il conto dei game.
    Nel corso dell’ottimo turno di servizio che l’ha portato avanti 6-5, ecco le prime smorfie di dolore. Al tiebreak, dopo un colpo sbagliato, arriva verso il suo angolo un gesto eloquente con la mano “è finita”. Nemmeno l’intervento del fisioterapista è servito a migliorare la sua condizione, con dolore evidente nel corso del trattamento trasmetto in mondovisione, immagini che non avremmo mai voluto vedere. Ha provato nel secondo set con coraggio a restare aggrappato al match, giocando sull’uno due, smorzate, attacchi alla rete, ma era un tennis lontanissimo dai suoi canoni e con lo spettro di aggravare la situazione, e quasi impossibile ribaltare la partita a suo favore. Una volta andato sotto di un break, la giusta scelta di terminare l’agonia. Non c’è molto altro da aggiungere, solo amarezza per un torneo finito nel peggio dei modi, quando la forma mostrata era ottimale e questo De Minaur, ancora un po’ incerto in varie situazioni, pareva battibile.
    La speranza è che il problema accusato da Cobolli non sia grave e che possa già rientrare la prossima settimana al Masters 1000 di Parigi Bercy. Ancor più che possa recuperare al 100% in ottica Davis Cup, visto che il romano è uno dei maggiori candidati a vestire la maglia azzurra da protagonista nella Final 8 di Malaga. Forza Flavio!

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con un buon turno di battuta di Cobolli, dinamico e potente, subito a far sentire la sua presenza in campo. Rischia la massima profondità in risposta, ma non va, anche De Minaur vince il suo primo turno di servizio, 1 pari. L’australiano si appoggia bene sulle palle dell’italiano, trova ottima profondità con i suoi colpi e si procura due palle break (15-4o) forzando gli errori di Flavio. Il BREAK arriva subito: lungo scambio, un back di rovescio manda fuori ritmo Cobolli col diritto. Poche prime palle nel game del romano, e paga subito dazio. Evidente il contrasto tra il tennis muscolare in spinta di Cobolli e quello più leggero ma in grande anticipo di De Minaur, che non lascia molto tempo all’azzurro. “Demon” sembra aver recuperato discretamente dal serio problema all’anca sofferto a Wimbledon vista la sua buona mobilità. Con una buona prima palla sul 40-30 Alex vola avanti 3-1. Flavio ritrova precisione in spinta e fa volare la sua intensità (2-3). De Minaur improvvisamente si “imballa” al servizio: da 40-0 si fa sorprendere da una giocata difensiva al limite dell’azzurro, quindi sbaglia tre colpi banali e concede una palla del contro break. Cobolli cerca di infastidire il rivale alzando la parabola sul diritto, ma De Minaur non ci casca, comanda e forza un errore di rovescio di Flavio. 4-2 De Minaur, assalto respinto. Cobolli tende ad affrettare i tempi dell’affondo, non è facile sovrastare l’anticipo di De Minaur, ma commette qualche errore di troppo (e un doppio fallo). Si ritrova sotto 30-40, ma è bravo ad annullare la palla del doppio allungo con un attacco ben calibrato. Poche prime palle, e questo non aiuta… Il secondo doppio fallo del game gli costa la PB #2. Bravo Flavio a scatenare il lungo linea di rovescio, non facile dopo una seconda palla di battuta. Di forza pura il romano salva anche la terza chance concessa all’aussie. Complicatissimo, ma Cobolli resta aggrappato sul 3-4. Quando Flavio ha la pazienza di spingere e costruire, con la sua forza riesce a prendersi ottimi punti; quando al contrario affretta troppo, gli errori arrivano. De Minaur serve per il set sul 5-4. Cobolli spara nel secondo punto un’accelerazione di diritto terrificante (pure su palla alta), poi con un gran rovescio lungo linea si porta 30 pari. Incredibile come l’azzurro abbia agganciato con la punta della racchetta una prima palla angolata e trovare la riga di fondo, De Minaur è sorpreso e c’è la palla break! Rallenta troppo De Minaur, è bravo Cobolli ad entrare col rovescio lungo linea e strappare un Contro BREAK fantastico, bravo ad approfittare di poche prime di servizio del rivale. 5 pari e poi sorpasso, 6-5. De Minaur con un turno a zero sale al Tiebreak. Cobolli cede il primo punto al servizio, mal centrato un rovescio, poi rischia una risposta inside out a tutta, ma gli esce di poco. Si tocca la spalla l’azzurro, qualcosa non va. Si butta avanti con poco, e sbaglia una demi-volée difficile, 3-0 De Minaur… e fa un gesto con la mano come “è finita” verso il suo angolo. Continua però a spingere e vincere due punti al servizio, 2-3. Sembra in difficoltà a spingere col diritto, quando porta la racchetta dietro, mentre col rovescio bimane la palla gli corre via bene. Si gira 4-2. Il diritto di Flavio non va, 6-2 De Minaur con l’ennesimo errore. Col doppio fallo Cobolli cede 7 punti a 2.
    Arriva il fisioterapista. Smorfie di dolore vero di Cobolli quando l’operatore alza il braccio… non promette nulla di buono. Torna in campo Flavio, ci prova, ma De Minaur vince a zero con quattro pallate il suo game (dal 6-5 Cobolli, parziale terribile di 15 punti a 2 per il canguro…). Serve a 175 km/h l’azzurro, ma ci prova con determinazione, nonostante scuota la testa deluso. Riesce a vincere il game, provando ad accorciare – con successo – gli scambi. Con un tennis completamente snaturato, due tocchi e via, Flavio cerca di restare in partita. Sul 2-1 rischia un serve and volley sul 30 pari mal eseguito, palla in rete e palla break. Tira un bel rovescio e annulla la chance al rivale, fin troppo attendista ADM. Ma il problema è sul diritto, dove è in evidente difficoltà a caricare il colpo. Errore sulla destra e altra palla break. Ancora col rovescio, ottimo impatto e avanti, si salva. Con una risposta pesante alla terza palla break De Minaur strappa il break, ma è l’ultimo punto del match. Flavio a malincuore getta la spugna e spiega all’australiano il problema alla spalla dopo avergli stretto la mano. Davvero un peccato, c’era margine per far bene in questo match e nel torneo. Ma il problema muscolare sembra reale e peggiorarlo non ha alcun senso. Che amarezza…

    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)ATP Vienna Flavio Cobolli061 Alex de Minaur [2]• 073 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 df6-6 → 6-7A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    278

    Ace
    0
    2

    Doppi falli
    4
    3

    Prima di servizio
    28/58 (48%)
    31/51 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    20/28 (71%)
    28/31 (90%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    8/20 (40%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    132
    135

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/31 (10%)
    8/28 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/20 (60%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/20 (85%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    14
    9

    Errori non forzati
    31
    14

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti in risposta
    15/51 (29%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    49/109 (45%)
    60/109 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207km/h (128 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    202km/h (125 mph)

    Velocità media seconda
    154km/h (95 mph)
    165km/h (102 mph) LEGGI TUTTO