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    L’Italia sogna il tris dopo Davis e BJK Cup: La conferenza stampa degli azzurri. Vavassori-Errani: “Il doppio misto è la nostra arma segreta”

    Jasmine Paolini e Flavio Cobolli nella foto – foto Getty Images

    D: Benvenuto Team Italia alla United Cup. Dopo aver vinto la Billie Jean King Cup e la Coppa Davis alla fine della scorsa stagione, sentite la pressione di puntare alla Tripla Corona degli eventi a squadre?CAPITANO RENZO FURLAN: No, non saprei, ogni competizione è diversa. Siamo molto felici per quanto fatto nel 2024 e siamo motivati a fare bene giorno dopo giorno. Vedremo cosa succederà. Abbiamo avuto ottimi giorni di allenamento, ci stiamo godendo Sydney.Siamo molto felici di essere qui e di competere nei prossimi giorni.
    JASMINE PAOLINI: Sì, come ha detto Renzo, la penso allo stesso modo; ogni competizione è diversa. Anche le condizioni lo sono. Siamo qui per cercare di dare il meglio, per goderci questa competizione.Personalmente mi piace molto questo torneo. Vedremo nei prossimi giorni. Penso che siamo una buona squadra. Possiamo fare bene, ma è dura. Sapete, questo tipo di competizioni sono sempre difficili. Ma daremo sicuramente il massimo.
    FLAVIO COBOLLI: Penso che siamo una grande squadra. Abbiamo un ottimo rapporto tra di noi. Credo che possiamo fare grandi cose in questa competizione e siamo felici di iniziare. Siamo anche pronti a partire.
    D: Per Sara e Andrea, avete avuto molto successo nel doppio misto. Quanto pensate che questo rappresenti un vantaggio per la vostra squadra in un gruppo con molte squadre forti, e cosa vi rende così bravi nel doppio misto?ANDREA VAVASSORI: Penso che il doppio misto sia un po’ diverso dal doppio. All’inizio anch’io facevo fatica a capire il gioco. Ho cercato di parlare con le donne e chiedere anche il loro punto di vista. Perché per un uomo è sempre difficile perché all’inizio non sai se devi andare al massimo o, se non vai forte, loro sono così brave a giocare a tennis.Anche Sara è bravissima a rete. Fa dei volley incredibili. Se non vai al massimo, perdi.Penso anche che le donne che giocano il doppio misto si divertano a giocare contro gli uomini, quindi credo che anche dal loro punto di vista si debba dare il 100%.Devi un po’ capire il gioco. Penso sia stato molto utile giocare Wimbledon insieme, fare anche alcuni allenamenti insieme. Le Olimpiadi sono state un’esperienza incredibile. Gli US Open sono stati incredibili. Al primo turno eravamo match point sotto, e poi abbiamo vinto il torneo.Mi piace molto giocare il doppio misto. Migliora anche il mio gioco nel doppio. Con Sara, adoro giocare con lei per la sua competitività. Ci completiamo molto bene, quindi vedremo.
    SARA ERRANI: Penso che abbiamo molta fiducia l’uno nell’altra, quindi è davvero importante questo in campo. Sappiamo anche che è una grande lotteria. Sì, siamo una squadra molto forte, ma nel doppio misto con il killer point e il super tie-break non è facile. Può succedere di tutto.Ma ci divertiamo molto a giocare insieme. Quindi speriamo di fare bene.
    D: Quanto è diverso per voi affrontare una coppia di giocatori di singolare che gioca il doppio misto rispetto a una coppia di doppisti?SARA ERRANI: Non è facile, ovviamente. Forse i giocatori di singolare possono colpire più forte, servire meglio, ma penso sia anche importante avere una buona idea del gioco del doppio. Anche nel doppio misto è importante avere buone tattiche, pensare un po’ di più, cercare di giocare un doppio e non due singoli.Penso che questo possa essere utile per noi.
    ANDREA VAVASSORI: Penso che nel doppio misto sia molto importante il gioco quando servono le donne perché i ragazzi devono muoversi molto. Penso che la nostra comunicazione sia molto buona perché nel mio servizio…
    SARA ERRANI: Io servo davvero bene, quindi… (Ridendo)
    ANDREA VAVASSORI: Ci piace studiare modi per fare male. È molto bello giocare con Sara perché è molto intelligente e saggia in campo, quindi possiamo parlare di tattica ad ogni punto, cercando di imporre il nostro gioco. Penso che sia efficace nel lungo termine.È bello parlare di tattica ad ogni punto.
    D: Questa domanda è per Sara. Sono curioso di sapere quanto sia diverso il clima nel tennis italiano in generale ora rispetto a magari un decennio fa quando ovviamente le donne vincevano la Fed Cup e tutto il resto, ma ora con il successo sia nel settore maschile che femminile, il successo nelle competizioni a squadre a entrambi i livelli, quanto diverso si sente ora rispetto a prima?SARA ERRANI: È una domanda difficile. Ovviamente ora ci stiamo godendo, naturalmente, vedere tanti giocatori italiani giocare così bene. È davvero importante anche per il nostro paese.Penso che il tennis sia forse al momento dopo il calcio lo sport migliore in Italia. Ovviamente quando anche gli uomini giocano bene e le donne anche è più bello.Non so se ho risposto alla tua domanda. È difficile (ridendo).
    D: La mia domanda è per Jasmine. Dato l’anno che hai avuto e tutto ciò che hai ottenuto, mi chiedo come ti senti a livello di fiducia in questo momento, e con questo, c’è più pressione essendo una delle migliori tenniste al mondo?
    JASMINE PAOLINI: Non so se mi sento sicura. Te lo dirò dopo questa competizione forse.Ma, sai, sto solo cercando di concentrarmi sul mantenere il livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso. Sto cercando di migliorare ancora qualcosa nel mio gioco. Devo migliorare ancora molte cose e cerco di concentrarmi sul lavoro e su ogni partita che giocherò.Non sto cercando di concentrarmi sul ranking che potrò avere alla fine del prossimo anno. Sto solo cercando di vivere nel presente, di godermi il momento e di mantenere questo livello il più a lungo possibile.
    D: Jasmine, proprio su questo punto che stavi dicendo, ti passa per la mente che devi ripetere nel 2025 quello che hai ottenuto nel 2024, il lato mentale di gestire così tanti momenti positivi che hai avuto durante quest’anno?
    JASMINE PAOLINI: Penso che sia impossibile ripetere il 2024. Ovviamente non puoi fare lo stesso anno.Sto solo cercando di migliorare, come ho detto prima, cercando magari di aggiungere qualcosa al mio gioco, cercando con il mio allenatore anche di vedere cosa possiamo fare meglio. Poi vedremo. Ovviamente non sarà lo stesso anno dell’anno scorso. È impossibile.Quindi sarà un anno diverso, ma non si sa mai. Sto solo cercando di mantenere questo livello che ho mantenuto tutto l’anno scorso il più a lungo possibile. Mi sto godendo giocare nei grandi tornei, nei grandi stadi, anche contro grandi avversarie.Sai, non sto pensando all’ultimo… voglio dire, quest’anno, 2024. Voglio dire, è stato incredibile, ma il prossimo anno è un’altra storia. Quindi non mi piace fare paragoni. LEGGI TUTTO

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    Cobolli punta in alto: “Voglio sfidare Sinner e Alcaraz”

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Carisma da vendere, talento innato e un’etica del lavoro impeccabile. Queste sono le qualità che fanno di Flavio Cobolli uno dei tennisti destinati a crescere ulteriormente nel 2025. A soli 22 anni, l’italiano inizierà la nuova stagione dal numero 32 del mondo, con l’ambizione di raggiungere traguardi ancora più prestigiosi.A 22 anni, Cobolli si prepara per una stagione che si preannuncia intensa e competitiva, ma le sue ambizioni e la sua chiarezza di obiettivi suggeriscono che potrebbe essere pronto per il grande salto di qualità.
    Cobolli si è stabilito nell’élite del tennis con una naturalezza sorprendente, compiendo un balzo impressionante dal posto 101 al 32 in meno di una stagione. In un’intervista al Corriere dello Sport, il giovane talento italiano ha condiviso le sue riflessioni sul futuro.“Vedo questo anno come un nuovo inizio, un’opportunità per confermare quanto di buono fatto nel 2024, non tanto in termini di risultati, quanto di professionalità e voglia di migliorare,” ha dichiarato Flavio, che ambisce a confrontarsi con i migliori.
    “Il mio grande obiettivo è avere il livello necessario per mettere in difficoltà chiunque. Voglio ridurre la distanza che Sinner e Alcaraz hanno creato rispetto agli altri. Mi piacerebbe metterli in difficoltà perché ammiro e rispetto molto entrambi,” ha affermato con determinazione.
    La crescita di Cobolli ha subito un rallentamento nel finale di stagione a causa di un infortunio alla spalla che ha condizionato la sua preparazione invernale. “Sono in ritardo di una settimana rispetto a quanto avrei voluto perché i dolori hanno impiegato tempo a scomparire, ma poco a poco sto recuperando la mia forma fisica e tennistica,” ha spiegato.
    Il giovane italiano ha anche identificato chiaramente le aree su cui deve lavorare per migliorare nel 2025:– “Ho percentuali troppo basse al servizio se le confronto con quelle dei migliori”– “Vorrei incorporare la variante del servizio e volée nel mio gioco”– “La cosa più importante è acquisire la capacità di passare dalla difesa all’attacco in un colpo”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cambio di programma per Alcaraz: Cobolli sostituisce Draper

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Un imprevisto fisico ha costretto Jack Draper a rinunciare alla preparazione pre-stagionale con Carlos Alcaraz presso la Ferrero Tennis Academy. Come riporta Marca, il tennista britannico era uno dei due giocatori previsti per gli allenamenti con il campione spagnolo.
    Al suo posto è stato chiamato Flavio Cobolli, che ha già collaborato in passato con Alcaraz presso l’accademia. Il tennista italiano, che ha già familiarità con l’ambiente e il metodo di lavoro della struttura, garantirà ad Alcaraz un partner di allenamento di qualità per la preparazione alla stagione 2025.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Cobolli ospite al Fan Village lunedì 11 novembre

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli sarà protagonista al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Il tennista romano, protagonista di un 2024 straordinario che lo ha visto scalare oltre 70 posizioni fino all’attuale numero 32 ATP, incontrerà il pubblico lunedì 11 novembre presso lo stand DOVE Men+Care di fronte all’Inalpi Arena.
    Il ventiduenne romano ha vissuto una stagione di grande crescita: dai buoni risultati negli Slam (terzo turno agli Australian Open e US Open, secondo turno al Roland Garros e Wimbledon) alla finale nell’ATP 500 di Washington, fino alla prima convocazione in Coppa Davis. Un percorso iniziato dal numero 264 del ranking che lo ha portato ai vertici del tennis mondiale.
    Cobolli è ambassador dei brand Unilever Personal Care (Rexona, Dove Men+Care e Mentadent) dal 2021, una collaborazione nata grazie a DAO, società leader in Italia nel marketing sportivo. Il tennista fa parte di Back to Next, società di Talent Marketing & Management ideata da Fabio Fognini.La carriera
    La crescita di Cobolli è stata costante: dalla vittoria nell’ITF di Antalya nel 2021 ai successi Challenger a Zara (2022) e Lisbona (2023), fino al debutto agli Internazionali d’Italia e al memorabile esordio Slam contro Carlos Alcaraz sul centrale del Roland Garros.L’appuntamento con il pubblico sarà un’occasione per incontrare uno dei giovani più promettenti del tennis italiano, protagonista di una stagione che lo ha visto entrare nell’élite del tennis mondiale. LEGGI TUTTO

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    Cobolli si ritira da Parigi Bercy

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Flavio Cobolli ha deciso di ritirarsi dal Masters 1000 di Parigi Bercy, per il persistere del problema muscolare alla spalla destra che l’ha costretto al ritiro la scorsa settimana Vienna. Il romano nella fase finale dell’incontro di secondo turno vs. De Minaur, dopo aver ripreso il break all’australiano, si è fatto male alla spalla destra, il muscolo tra la spalla e il braccio, forzandolo a ritirarsi sul 3-1 del secondo set. Sono passati pochi giorni da quel problema e precauzionalmente l’azzurro ha deciso di cancellarsi dal torneo parigino.
    Cobolli doveva giocare domani uno dei match di cartello di primo turno dell’ultimo Masters 1000 stagionale, contro l’idolo locale Richard Gasquet, che già ha annunciato il proprio ritiro all’edizione 2025 di Roland Garros.
    Peccato per Flavio, ma certamente avrà prevalso la prudenza per recuperare al 100% dall’infortunio ed essere pronto, totalmente guarito, per un’eventuale (anzi molto probabile) chiamata di Volandri in David Cup per le Final 8 di Malaga, dove il team italiano difenderà la coppa vinta lo scorso anno.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Cobolli k.o. alla spalla, costretto al ritiro nel secondo set vs. De Minaur

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Amarissima conclusione dell’avventura all’ATP 500 di Vienna per Flavio Cobolli. Il romano accusa un problema alla spalla destra nella parte finale del primo set del suo match di ottavi di finale contro Alex De Minaur ed è costretto a gettare la spugna quando lo score segna 7-6(2) 3-1 per l’australiano. Andato sotto di un break nel secondo set, l’azzurro ha scelto – saggiamente – di non continuare, troppo acuto il dolore alla spalla, più volte trattata dal fisioterapista, un problema che non gli consentiva più di alzare il braccio e caricare la palla con servizio e soprattutto diritto. Davvero un peccato perché Cobolli, in generale e per la partita, assolutamente aperta. L’azzurro stava disputando un discreto match, bravo a riprendersi il contro break all’ultimo tuffo con De Minaur a servire per il set sul 5-4. Flavio aveva difficoltà a gestire l’anticipo e velocità di schemi di Alex, ma era riuscito ad alzare la potenza dei colpi senza esagerare e forzare troppo negli scambi, scegliendo saggiamente di alzare di più la parabola dei colpi sul diritto del rivale ed entrando forte col rovescio lungo linea, un’insieme di schemi ben eseguiti con i quali era riuscito a mettere pressione al rivale e impattare il conto dei game.
    Nel corso dell’ottimo turno di servizio che l’ha portato avanti 6-5, ecco le prime smorfie di dolore. Al tiebreak, dopo un colpo sbagliato, arriva verso il suo angolo un gesto eloquente con la mano “è finita”. Nemmeno l’intervento del fisioterapista è servito a migliorare la sua condizione, con dolore evidente nel corso del trattamento trasmetto in mondovisione, immagini che non avremmo mai voluto vedere. Ha provato nel secondo set con coraggio a restare aggrappato al match, giocando sull’uno due, smorzate, attacchi alla rete, ma era un tennis lontanissimo dai suoi canoni e con lo spettro di aggravare la situazione, e quasi impossibile ribaltare la partita a suo favore. Una volta andato sotto di un break, la giusta scelta di terminare l’agonia. Non c’è molto altro da aggiungere, solo amarezza per un torneo finito nel peggio dei modi, quando la forma mostrata era ottimale e questo De Minaur, ancora un po’ incerto in varie situazioni, pareva battibile.
    La speranza è che il problema accusato da Cobolli non sia grave e che possa già rientrare la prossima settimana al Masters 1000 di Parigi Bercy. Ancor più che possa recuperare al 100% in ottica Davis Cup, visto che il romano è uno dei maggiori candidati a vestire la maglia azzurra da protagonista nella Final 8 di Malaga. Forza Flavio!

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita inizia con un buon turno di battuta di Cobolli, dinamico e potente, subito a far sentire la sua presenza in campo. Rischia la massima profondità in risposta, ma non va, anche De Minaur vince il suo primo turno di servizio, 1 pari. L’australiano si appoggia bene sulle palle dell’italiano, trova ottima profondità con i suoi colpi e si procura due palle break (15-4o) forzando gli errori di Flavio. Il BREAK arriva subito: lungo scambio, un back di rovescio manda fuori ritmo Cobolli col diritto. Poche prime palle nel game del romano, e paga subito dazio. Evidente il contrasto tra il tennis muscolare in spinta di Cobolli e quello più leggero ma in grande anticipo di De Minaur, che non lascia molto tempo all’azzurro. “Demon” sembra aver recuperato discretamente dal serio problema all’anca sofferto a Wimbledon vista la sua buona mobilità. Con una buona prima palla sul 40-30 Alex vola avanti 3-1. Flavio ritrova precisione in spinta e fa volare la sua intensità (2-3). De Minaur improvvisamente si “imballa” al servizio: da 40-0 si fa sorprendere da una giocata difensiva al limite dell’azzurro, quindi sbaglia tre colpi banali e concede una palla del contro break. Cobolli cerca di infastidire il rivale alzando la parabola sul diritto, ma De Minaur non ci casca, comanda e forza un errore di rovescio di Flavio. 4-2 De Minaur, assalto respinto. Cobolli tende ad affrettare i tempi dell’affondo, non è facile sovrastare l’anticipo di De Minaur, ma commette qualche errore di troppo (e un doppio fallo). Si ritrova sotto 30-40, ma è bravo ad annullare la palla del doppio allungo con un attacco ben calibrato. Poche prime palle, e questo non aiuta… Il secondo doppio fallo del game gli costa la PB #2. Bravo Flavio a scatenare il lungo linea di rovescio, non facile dopo una seconda palla di battuta. Di forza pura il romano salva anche la terza chance concessa all’aussie. Complicatissimo, ma Cobolli resta aggrappato sul 3-4. Quando Flavio ha la pazienza di spingere e costruire, con la sua forza riesce a prendersi ottimi punti; quando al contrario affretta troppo, gli errori arrivano. De Minaur serve per il set sul 5-4. Cobolli spara nel secondo punto un’accelerazione di diritto terrificante (pure su palla alta), poi con un gran rovescio lungo linea si porta 30 pari. Incredibile come l’azzurro abbia agganciato con la punta della racchetta una prima palla angolata e trovare la riga di fondo, De Minaur è sorpreso e c’è la palla break! Rallenta troppo De Minaur, è bravo Cobolli ad entrare col rovescio lungo linea e strappare un Contro BREAK fantastico, bravo ad approfittare di poche prime di servizio del rivale. 5 pari e poi sorpasso, 6-5. De Minaur con un turno a zero sale al Tiebreak. Cobolli cede il primo punto al servizio, mal centrato un rovescio, poi rischia una risposta inside out a tutta, ma gli esce di poco. Si tocca la spalla l’azzurro, qualcosa non va. Si butta avanti con poco, e sbaglia una demi-volée difficile, 3-0 De Minaur… e fa un gesto con la mano come “è finita” verso il suo angolo. Continua però a spingere e vincere due punti al servizio, 2-3. Sembra in difficoltà a spingere col diritto, quando porta la racchetta dietro, mentre col rovescio bimane la palla gli corre via bene. Si gira 4-2. Il diritto di Flavio non va, 6-2 De Minaur con l’ennesimo errore. Col doppio fallo Cobolli cede 7 punti a 2.
    Arriva il fisioterapista. Smorfie di dolore vero di Cobolli quando l’operatore alza il braccio… non promette nulla di buono. Torna in campo Flavio, ci prova, ma De Minaur vince a zero con quattro pallate il suo game (dal 6-5 Cobolli, parziale terribile di 15 punti a 2 per il canguro…). Serve a 175 km/h l’azzurro, ma ci prova con determinazione, nonostante scuota la testa deluso. Riesce a vincere il game, provando ad accorciare – con successo – gli scambi. Con un tennis completamente snaturato, due tocchi e via, Flavio cerca di restare in partita. Sul 2-1 rischia un serve and volley sul 30 pari mal eseguito, palla in rete e palla break. Tira un bel rovescio e annulla la chance al rivale, fin troppo attendista ADM. Ma il problema è sul diritto, dove è in evidente difficoltà a caricare il colpo. Errore sulla destra e altra palla break. Ancora col rovescio, ottimo impatto e avanti, si salva. Con una risposta pesante alla terza palla break De Minaur strappa il break, ma è l’ultimo punto del match. Flavio a malincuore getta la spugna e spiega all’australiano il problema alla spalla dopo avergli stretto la mano. Davvero un peccato, c’era margine per far bene in questo match e nel torneo. Ma il problema muscolare sembra reale e peggiorarlo non ha alcun senso. Che amarezza…

    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)ATP Vienna Flavio Cobolli061 Alex de Minaur [2]• 073 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-6 df6-6 → 6-7A. de MinaurF. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3A. de Minaur 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    278

    Ace
    0
    2

    Doppi falli
    4
    3

    Prima di servizio
    28/58 (48%)
    31/51 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    20/28 (71%)
    28/31 (90%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/30 (47%)
    8/20 (40%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    1/2 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    132
    135

    Punti vinti sulla prima di servizio
    3/31 (10%)
    8/28 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/20 (60%)
    16/30 (53%)

    Palle break convertite
    1/2 (50%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/20 (85%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    14
    9

    Errori non forzati
    31
    14

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti in risposta
    15/51 (29%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    49/109 (45%)
    60/109 (55%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207km/h (128 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194km/h (120 mph)
    202km/h (125 mph)

    Velocità media seconda
    154km/h (95 mph)
    165km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: ottimo esordio di Cobolli. Lucido e potente, supera Davidovich Fokina

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Veloce, potente, sempre propositivo e soprattutto molto più lucido nella gestione delle emozioni e nella selezione di colpi nei momenti importanti del match. Qualità che hanno consentito ad un ottimo Flavio Cobolli di battere lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina all’esordio nell’ATP 500 di Vienna. Il romano vince per 7-6(1) 6-3, confermando di essere non solo un grande agonista, ma anche di aver sviluppato in questo suo splendido 2024 una serie di colpi davvero efficaci, che grazie alla sua attitudine e aggressività trasforma in oro luccicante. Il romano infatti è stato bravo ad arginare la potenza dello spagnolo nel primo set, annullando le uniche palla break nel sesto game, e quindi salire in cattedra nel tiebreak, dove Davidivoch ha palesato la sua minor solidità affrettando alcuni colpi che sono risultati decisivi. Fokina ha sì regalato un paio di punti a Cobolli, ma splendido come l’azzurro è andato a prendersi gli altri, con due colpi vincenti stupefacenti per potenza e precisione. Il secondo set non è mai stato in discussione, anche grazie ad una prestazione eccellente al servizio del nostro giocatore.
    Il tennis di Cobolli nel 2024 è cresciuto in modo esponenziale: dalla lotta e ottima copertura del campo, ha migliorato tutti i colpi, servizio, risposta, diritto e rovescio, strutturando un tennis sempre più rapido, potente e aggressivo. Da grande lottatore e contrattaccante si è sempre più trasformato in tennista che si prende il campo con la sua velocità di piedi e chiude i punti di prepotenza, spingendo a tutto braccio da ogni posizione. Per buona parte del match si è giocato un po’ a specchio, con scambi rapidissimi a chi accelerava per primo; ma enorme è stata la differenza tra i due per bontà delle scelte di gioco e dei tempi dell’attacco, una visione del campo e delle opportunità totalmente a favore del nostro tennista. Anche in risposta Flavio è stato superiore, e straordinario il dato di trasformazione delle seconde di servizio: 16 su 21, un 76% che ha fatto la differenza. Cobolli al secondo turno aspetta il vincente di Struff vs. De Minaur, sarà una partita totalmente diversa, chiunque dei due la vinca.
    L’incontro inizia con un tennis estremamente rapido, scambi brevi che si risolvono in massimo quattro colpi, non c’è tattica o costruzione. È il territorio di Davidovich, formidabile colpitore che non ama pensare troppo. Cobolli lo segue, giocando a sua volta con massima aggressività. Dominano i servizi, fino al sesto game. Sul 3-2 Davidovich-Fokina, Cobolli al servizio commette un paio di errori e si ritrova sotto 30-40. Annulla con coraggio la palla break attaccando bene col diritto e chiudendo di forza di volo. Lo spagnolo non molla la presa, anticipa in risposta e trova profondità, pallata che gli vale una seconda palla break. Rischia Alejandro col diritto, la palla atterra di poco in corridoio. Annulla pure una terza chance Flavio, velocissimo a spingere col diritto. Di prepotenza Cobolli impatta lo score 3 pari. Lo spagnolo veleggia sicuro nei suoi turni, eccellente l’ottavo game dell’azzurro, chiuso con un’accelerazione favolosa per potenza e precisione. L’equilibrio non si spezza, il primo set si decide al tiebreak. Lo spagnolo paga spesso la tensione dei momenti “caldi”, e infatti regala il primo punto con un rovescio cross impattato con troppo impeto. Cobolli invece è molto solido, due ottimi punti al servizio e 3 punti a 0. Esagera di nuovo Davidovich sul 3-1, un serve and volley estremo con un tocco di volo che finisce in corridoio. Scarsa lucidità e Flavio ne approfitta, buon servizio e si gira 5-1. Fantastico diritto cross di Cobolli, fulmina il rivale e gli vale 5 set point sul 6-1. Chiude subito Cobolli, rischia la risposta vincente lungo linea di rovescio, pallata imprendibile. 7-1, che tiebreak per l’azzurro. Ben 13 vincenti per Flavio, molti di pregevole fattura.
    Il romano inizia con totale serenità anche il secondo set, mentre le scelte di ADF sono spesso rivedibili, tutto istinto ma poca logica nel rischio. Lo spagnolo nel quarto game si ritrova sotto 15-30 e poi 30-40, grazie a uno scambio gestito ottimamente da Cobolli, bravo a trovare un diritto cross che sorprende il rivale. Lo spagnolo carica il diritto inside out e annulla la prima palla break concessa nel match (2 pari). Cobolli non rischia niente nei suoi game, mentre Davidovich continua a sbandare ed avanzare sul filo del rasoio con troppi errori. Sul 3-2 15-30, Flavio è bravissimo a cambiare ritmo con un diritto lungo linea, pallata profonda che sorprende il rivale e gli vale altre due palle break sul 15-40. Attacca la rete Alejandro, il passante di rovescio lungo linea di Flavio esce di una spanna. Esagera invece sulla seconda chance l’azzurro, la risposta di diritto vola via bella lunga. La lotta continua feroce nel game, i due non si risparmiano accelerazioni a tutta, e risponde molto bene Cobolli da destra. Si procura altre tre palle break l’azzurro, ma non riesce a sfruttarla. Finalmente il break arriva alla sesta chance, con un’altra risposta splendida, un diritto a tutta che lascia immobile ADF. Cobolli avanti 4-2, con pieno merito, e poi 5-2 con un altro ottimo game di battuta. Flavio serve per il match sul 5-3. Sbaglia un rovescio continuando a martellare la palla, gli costa un insidioso 30 pari, ma risolve con una prima palla potente, e quindi chiude l’incontro al primo match point con un attacco preciso. Grande intensità e gestione, con la solita energia e velocità in campo. Il suo torneo a Vienna, continua.
    Marco Mazzoni

    Flavio Cobolli vs Alejandro Davidovich Fokina ATP Vienna Flavio Cobolli76 Alejandro Davidovich Fokina63 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-305-3 → 6-3A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2A. Davidovich Fokina 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-1 → 2-1A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 4*-1 5*-1 6-1*6-6 → 7-6F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5A. Davidovich Fokina 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2A. Davidovich Fokina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-1 → 1-1A. Davidovich Fokina 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Davidovich Fokina 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    320
    274

    Ace
    5
    0

    Doppi falli
    0
    3

    Prima di servizio
    49/70 (70%)
    52/75 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    35/49 (71%)
    38/52 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/21 (76%)
    10/23 (43%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    6/7 (86%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    108
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/52 (27%)
    14/49 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/23 (57%)
    5/21 (24%)

    Palle break convertite
    1/7 (14%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/8 (75%)
    7/10 (70%)

    Vincenti
    20
    5

    Errori non forzati
    42
    30

    Punti vinti al servizio
    51/70 (73%)
    48/75 (64%)

    Punti vinti in risposta
    27/75 (36%)
    19/70 (27%)

    Totale punti vinti
    78/145 (54%)
    67/145 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    208km/h (129 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    192km/h (119 mph)
    192km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    160km/h (99 mph)
    170km/h (105 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Cobolli s’inchina al Djokovic-show

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Mr. recordman Novak Djokovic “is in da house”, tutti gli avversari o supposti tali sono avvisati. Fantastica la prestazione del 24 volte campione Slam nel terzo turno del Masters 1000 di Shanghai, contro un Flavio Cobolli incapace di trovare una chiave tecnica e o tattica per arginare la straripante classe, anticipo e precisione del serbo, apparso in grandissima condizione fisica e tecnica. Il serbo ha vinto comodamente per 6-1 6-2, mettendo in mostra tutta l’argenteria della casa, tirata a lucido come nelle grandi occasioni. Ha servito con grande continuità ed attenzione, variando continuamente angoli e traiettorie, e in risposta si è preso il controllo del match mettendo enorme pressione all’azzurro, incapace di tener fermo un avversario così forte e continuo. Dopo le piccole incertezze mostrate contro Michelsen, Djokovic ha alzato di brutto il suo livello di gioco, con un’intensità a tratti mostruosa. Probabilmente la palla vivace ma non così potente di Cobolli l’ha mandato in ritmo, e Novak si è divertito ad esplorare ogni settore del campo con giocate fantastiche. Il diritto del serbo è stato potente e pochissimo falloso, mentre col rovescio ha dominato in modo assoluto la diagonale sinistra, con cambi in lungo linea perfetti. Un esempio: l’accelerazione vincente sul 2 pari del secondo set che gli è valsa il break, colpo da Michelangelo per bellezza ed efficacia. Un Djokovic troppo forte, continuo e rapido per Cobolli, che ha cercato di mettere in campo la sua fisicità e ha spinto molto, ma non è bastato perché il rivale è stato troppo bravo ad entrare nelle traiettorie dell’azzurro mettendolo costantemente in difesa, sotto pressione, sotto torchio. Un torchio per lui mortale che ha scritto un’altra pagina della sua leggenda.
    Difficile analizzare la partita di Cobolli, di fronte ad un avversario così continuo e superiore in tutto. L’azzurro oggi probabilmente non ha le armi tecniche per arginare un rivale così forte e completo, che lo prende in anticipo e non gli lascia il tempo di spingere e imbastire il suo forcing vigoroso. Forse era necessario trovare una prestazione super al servizio, chiedere tutto e di più, ma probabilmente non sarebbe bastato. In risposta Flavio non è mai riuscito a trovare ritmo, troppo bravo “Nole” a cambiare continuamente le carte in tavola e giocare letteralmente sulle righe, e pure con moltissime accelerazioni da fondo campo che hanno disarmato totalmente il romano. Completezza di gioco, angoli, anticipo, velocità generale, servizio risposta e colpi in spinta, Novak è stato superiore in tutto, poco da fare.
    Probabilmente Cobolli non era nemmeno nella sua migliore giornata a livello di energia, ha speso moltissimo in questa stagione ed è normale arrivare a metà ottobre con le pile un po’ scariche. Ma forse nemmeno una versione con più vigore sarebbe bastata ad arginare lo strapotere tecnico di un Djokovic così rapido, sempre in anticipo e zero falloso. Il serbo ha perso solo 6 punti nei suoi game di battuta, ha vinto il 70% dei punti in risposta sulla seconda di battuta dell’azzurro e ha tirato 29 vincenti, mentre Flavio, sotto la pressione del rivale, è crollato in 26 errori (forse il compilatore pure troppo severo). Non resta che applaudire una prestazione super di Djokovic, e perdere nota da un campione così grande.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Djokovic vince un primo turno di servizio laborioso, poi entra in ritmo con la risposta, e… son dolori per Cobolli. Ottima, perfetta la costruzione di Novak sul primo punto, poi arriva un doppio fallo di Flavio, che sente tutta la pressione della risposta del grandissimo avversario. Djokovic è centrato e aggressivo: dopo la risposta entra forte nella palla e comanda. 0-40, subito tre palle break. Sbaglia un rovescio sulla prima, ma sul 15-40 può giocare sulla seconda di servizio, risponde con un rovescio al centro sui piedi dell’azzurro e strappa un BREAK che poi conferma con un turno di battuta a zero, perfetto. 3-0, grande inizio del 24 volte campione Slam, rovescio chirurgico e diritto aggressivo, Cobolli travolto. Il romano mette tutta l’energia del suo corpo nel quarto game, si prende massimo rischio ma è costretto a farlo, altrimenti l’altro lo sballotta da una parte all’altra. Non sempre poi tirare forte è la miglior scelta, vedi il diritto clamoroso del serbo sulla bordata a tutta dell’azzurro, poco angolata e in anticipo per incidere. Cobolli a 30 vince il game con un buona prima di servizio, 3-1. Il problema è incidere in risposta per riaprire il set. Djokovic vince un altro turno di battuta a zero, (4-1) totalmente in controllo, e si rimette a pressare in risposta e per Cobolli è dura. Enorme la differenza di qualità nella diagonale di rovescio, tutta a favore di Novak, bravo anche a cambiare sul lungo linea. Da 30-0, Flavio si ritrova sotto 30-40 per tre super punti del rivale. Cobolli la cancella col servizio, poi anche una seconda opportunità, stavolta per errore banale di Novak in risposta. Game durissimo, e il doppio BREAK arriva alla terza chance, altra risposta profonda del serbo e Cobolli sbaglia un colpo in rete, sotto pressione massima. 5-1 Djokovic, che chiude il set 6-1 con il terzo turno di battuta a zero. Spiace per Flavio, ma… No Match. Djokovic troppo forte in tutto, 11 vincenti e solo tre punti persi al servizio.
    Cobolli inizia con un buon turno di servizio il secondo set, ma sembra incapace di incidere nei turni di battuta del rivale. Djokovic serve con precisione assoluta, aggredisce la risposta di Cobolli con anticipo e lo sposta, comandando i tempi di gioco alla sua velocità di crociera preferita. Bellissima l’accelerazione di diritto cross che annichilisce il romano sul 40-0, e gli porta il quarto turno a zero del match. Cobolli ha bisogno assoluto della massima efficacia del servizio, visto la risposta del serbo è oggi quella dei giorni migliori. Esagera un po’ Flavio in spinta, il terzo game va ai vantaggi. Un errore di Novak, rarità, porta game all’italiano, 2-1. Il serbo resta intoccabile quando è alla battuta, impatta 2 pari con soli 4 punti (!) ceduti nei suoi game. Cobolli viene bloccato a sinistra, significa tempesta. Un errore, poi cercando di uscire col diritto sbaglia, 0-30. Cerca di muovere lo scambio Flavio, ma i suoi rischi non sono premiati e alla fine sbaglia lui per primo, evidentemente scorato da come non riesca a sfondare la resistenza del suo idolo. 0-40, tre palle break che già profumano di grande L. Clamoroso il rovescio vincente lungo linea del serbo sul 15-40, una precisione ed eleganza monumentale. BREAK, 3-2 e servizio per “Nole”, totalmente in controllo delle operazioni. Flavio è costretto a fare miracoli per vincere dei punti, come sulla palla break del 4-2, quando è andato giù benissimo sulle ginocchia per spingere la palla. Con un lob magnifico Djokovic si prende il secondo BREAK, colpo difficilissimo giocato con una semplicità disarmante. Too good. Djokovic serve per chiudere sul 5-2 e chiude a 30 con l’ennesimo vincente in contro piede. Bello l’abbraccio tra i due, applausi al serbo, in grandissima forma oggi.

    [28] Flavio Cobolli vs [4] Novak Djokovic ATP Shanghai Flavio Cobolli [28]12 Novak Djokovic [4]66 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-302-5 → 2-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-152-1 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-1 → 2-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3F. Cobolli 0-15 0-30 df 0-40 15-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 F. Cobolli
    🇷🇸 N. Djokovic

    Punteggio servizio
    195
    325

    Ace
    3
    3

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    64% (35/55)
    60% (24/40)

    Punti vinti con la prima
    57% (20/35)
    83% (20/24)

    Punti vinti con la seconda
    30% (6/20)
    81% (13/16)

    Palle break salvate
    56% (5/9)
    0% (0/0)

    Giochi di servizio giocati
    7
    8

    Punteggio risposta
    35
    214

    Punti vinti in risposta sulla prima
    17% (4/24)
    43% (15/35)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    19% (3/16)
    70% (14/20)

    Palle break convertite
    0% (0/0)
    44% (4/9)

    Giochi di risposta giocati
    8
    7

    Punti vinti a rete
    100% (2/2)
    80% (8/10)

    Vincenti
    6
    19

    Errori non forzati
    26
    18

    Punti vinti al servizio
    47% (26/55)
    83% (33/40)

    Punti vinti in risposta
    18% (7/40)
    53% (29/55)

    Punti totali vinti
    35% (33/95)
    65% (62/95)

    Velocità massima servizio
    207 km/h
    206 km/h

    Velocità media prima di servizio
    183 km/h
    192 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    158 km/h
    166 km/h LEGGI TUTTO