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    Final Four, Milano si infrange su Mirotic: Barcellona va in finale

    COLONIA (Germania) – L’Olimpia Milano cede il passo al Barcellona e manca l’accesso alla finale di Eurolega: la squadra di Jasikevicius conferma i valori visti nella regular season e batte per la terza volta il team di Ettore Messina in stagione. Finisce 84-82 una partita molto equilibrata, coi blaugrana trascinati dai fenomeni Mirotic e Gasol: troppo forti i catalani sotto canestro che costringono Milano per tutta la partita a conclusioni forzate e difficili. Nonostante ciò la squadra di Messina si aggrappa alle grandi giocate di Punter e Micov e, con un gran secondo tempo, arriva a giocarsi la partita punto a punto: decide un canestro sulla sirena di Higgins. Avversari del Barca in finale saranno i turchi dell’Anadolu Efes (allenati dall’ex Siena e Fortitudo Ataman), che hanno battuto 89-86 il Cska Mosca di Hackett nell’altra semifinale. Appuntamento domenica 30 maggio alle 20.45 per la finalissima, con Milano impegnata alle 17.30 della stessa giornata nella finalina 3/4 posto contro i russi. 
    Final Four, Messina: “E’ un valore essere qui, mi godo il momento”
    Primo tempo: Barca avanti coi totem Mirotic e Gasol
    Ventinove anni dopo l’Olimpia Milano sul parquet per giocarsi l’accesso alla finale di Eurolega. Messina, assente dalle fasi finali della competizione dal 2014, schiera in campo nello starting five Shields, Delaney, LeDay, Micov e il campione in carica Hines (per il centro americano quattro successi in carriera in Eurolega). Per Jasikevicius in campo Higghins, Calathes, Abrines, Mirotic e Davies. E’ Calathes a segnare il primo canestro della partita, risponde Micov per Milano. Mirotic da tre e ancora il play greco dei blaugrana danno il primo parziale al Barcellona, che va sul 7-2. Subito time out per Messina: gran reazione di Milano che pareggia in un amen, ma ancora Mirotic e Higgins allungano ancora per i blaugrana. Grande inizio di Micov che tiene Milano in partita, con Delaney che da tre porta avanti l’Olimpia per la prima volta sul 15-14. Mirotic e il nuovo entrato Gasol ribaltano ancora il risultato, pareggia ancora Punter. L’ex centro dei Lakers è però incisivo e concede ai suoi di chiudere in vantaggio 27-24 il primo quarto. E’ ancora di Gasol l’allungo iniziale del secondo quarto, con una tripla dal centro alla quale risponde Rodriguez, altro campione in carica in campo per Milano. Shield segna da tre dopo tanti errori, ma Calathes e Abrines trascinano il Barcellona a +11 sul 49-38. Attacco milanese che si inceppa, il Barca continua a dominare nel pitturato. Rodriguez trova il -9 con una soluzione forzata, ancora time out per Messina ma la distanza fra le due squadre non cambia: 51-42 Barca al riposo lungo.
    Final Four, Messina: “Vincere sarebbe un sogno”
    Non basta il cuore a Milano, il Barcellona va in finale
    Rientro convincente di Milano: Micov conferma le cose buone viste nei primi 10′ e apre il secondo tempo con una tripla. Delaney e Punter riavvicinano l’Olimpia sul -3, ma Mirotic mette ancora due possessi di distanza. Ancora Punter col suo 14° punto riavvicina l’Olimpia a -2, ma una tripla di Abrines ridà ossigeno al Barcellona. Delaney trova la tripla del -1, Shields riporta Milano avanti sul 58-57. Mirotic dalla lunetta per il nuovo vantaggio catalano, ma Punter trova altri due punti difficili. Gasol sbaglia il semi-gancio, Punter punisce ancora la difesa di Jasikevicius con la tripla del +4. Rodriguez ancora da 3 firma il +8 dopo il tecnico chiamato a Kuric. Calathes prima dalla lunetta e poi da tre rimette in gioco i suoi, ma è Milano ad affacciarsi all’ultimo quarto in vantaggio sul 71-67 con un parziale di 29-16. Ancora Calathes-time per il Barca: altri tre punti per il greco dei blaugrana che valgono il -1. LeDay esce bene dal blocco e piazza la tripla dall’angolo, Shields sottomano per il nuovo +4 Milano. Gioco da tre punti di Kuric che firma il -1, nuovamente avanti i blaugrana con l’argentino Bolmaro sul 77-76. Un brutto infortunio alla caviglia mette fuori dai giochi Calathes, Shields firma il pari con 2’48” da giocare. Higgins per il +2 Barca, Milano va in bonus e Mirotic dalla lunetta firma il +3. Punter è però tarantolato e per il 23° punto personale sceglie l’opzione dai 9 metri: solo retina e pari Milano. Ultimo minuto di fuoco: arbitri al replay per una rimessa, che va a Milano. Higgins stoppa Shields, Bolmaro perde palla in attacco e Milano ha la palla in mano a 31”. Punter sbaglia però da tre e Higgins, in sospensione, firma la vittoria del Barca sulla sirena. Otto decimi non bastano a Milano per l’ultimo tiro: finisce 84-82. Top scorer per Milano è Punter con 23 punti, Mirotic migliore dei suoi con 21. Calathes, prima dell’infortunio, ne mette 17.
    Diritti Tv: Eurolega ed Eurocup su Sky fino al 2024
    Anadolu Efes è l’altra finalista: battuto 89-86 il Cska Mosca
    I turchi dell’Anadolu Efes vanno in finale: battuto 89-86 il Cska Mosca di Daniel Hackett, vendicando la finale persa nella scorsa edizione dell’Eurolega. Quarta finale consecutiva in cui sarà presente una squadra della Turchia, dopo le partecipazoni dello stesso Efes e due volte dal Fenerbahce nelle scorse edizioni. La squadra dell’ex Siena e Fortitudo Bologna Ataman ringrazia l’ottima prestazione di Micic, autore di 25 punti. Ai russi non bastano i 26 di Clyburn, che sbaglia gli ultimi due palloni decisivi nel finale, e i 17 di Hackett.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano cede al Barcellona: Jasikevicius in finale

    COLONIA (Germania) – Si infrange sul Barcellona di Jasikevicius il sogno dell’Olimpia Milano di raggiungere la finale di Eurolega: la squadra di Ettore Messina perde nella gara delle Final Four per 84-82. Nel match di Colonia i blaugrana dimostrano la non casualità del primato in regular season, giocando una partita solida aggrappandosi ai suoi fuoriclasse Mirotic e Calathes, autori di 21 e 17 punti. Alla squadra di Armani non bastano le buone prove di Punter (23 punti per l’americano) e Micov. I catalani troveranno in finale l’Anadolu Efes (appuntamento domenica 30 maggio alle ore 20.45), mentre l’Olimpia se la vedrà con il Cska Mosca nella finale 3/4 posto in programma nella stessa giornata alle 17.30. 
    Final Four, Messina: “Che gioia essere qui, mi godo il momento”
    Primo tempo: Gasol e Mirotic dominano, avanti il Barca
    Dopo ventinove anni l’Olimpia Milano torna sul parquet per giocarsi l’accesso alla finale di Eurolega. Per Messina, assente dalle fasi finali della competizione dal 2014, in campo  Shields, Delaney, LeDay, Micov e il campione in carica Hines nello starting five (per il centro americano sono quattro i successi in carriera in Eurolega). Per il Barcellona in campo invece Higghins, Calathes, Abrines, Mirotic e Davies. E’ Calathes a segnare il primo canestro della partita, risponde Micov per Milano. Mirotic da tre e ancora il play greco dei blaugrana danno il primo parziale al Barcellona, che va sul 7-2. Messina chiama subito time out: reazione veemente di Milano che pareggia in un amen, ma ancora Mirotic e Higgins allungano ancora per i blaugrana. Grande inizio di Micov che tiene Milano in partita, con Delaney che da tre porta avanti l’Olimpia per la prima volta sul 15-14. Mirotic e il nuovo entrato Gasol ribaltano ancora il risultato, pareggia ancora Punter. L’ex centro dei Lakers è però incisivo e concede ai suoi di chiudere in vantaggio 27-24 il primo quarto. Ancora Gasol allunga in apertura di secondo quarto, con una tripla dal centro alla quale risponde Rodriguez, altro campione in carica in campo per Milano. Shield segna da tre dopo tanti errori, ma Calathes e Abrines trascinano il Barcellona a +11 sul 49-38. L’Attacco milanese fa fatica, il Barca continua a dominare fisicamente nel pitturato e costringe Milano a soluzioni dalla lunga. Rodriguez trova il -9 con una soluzione forzata, ancora time out per Messina ma la distanza fra le due squadre non cambia: 51-42 Barca alla fine del primo tempo.
    Final Four, Messina: “Godiamoci questa esperienza”
    Cuore e grinta non bastano a Milano, vince il Barcellona
    E’ Micov ad aprire con una tripla lo score di Milano nel secondo tempo, con Delaney che dalla lunetta firma il -7 dopo il nuovo allungo di Mirotic. Delaney e Punter riavvicinano l’Olimpia sul -3, ma Mirotic mette ancora due possessi di distanza. Ancora Punter col suo 14° punto riavvicina l’Olimpia a -2, ma una tripla di Abrines ridà ossigeno al Barcellona. Delaney trova la tripla del -1, Shields riporta Milano avanti sul 58-57. Mirotic dalla lunetta per il nuovo vantaggio catalano, ma Punter trova altri due punti difficili. Gasol sbaglia il semi-gancio, Punter punisce ancora la difesa di Jasikevicius con la tripla del +4. Rodriguez ancora da 3 firma il +8 dopo il tecnico chiamato a Kuric. Nonostante i cinque punti di fila firmati Calathes, Milano riesce a tenere il vantaggio e chiude il terzo quarto 71-67. Ancora Calathes on fire per il Barca: altri tre punti per il greco che valgono il -1. LeDay esce bene dal blocco e piazza la tripla dall’angolo, Shields sottomano per il nuovo +4 Milano. Gioco da tre punti di Kuric che firma il -1, nuovamente avanti i blaugrana con l’argentino Bolmaro sul 77-76. Un brutto infortunio alla caviglia mette fuori dai giochi Calathes, Shields firma il pari con 2’48” da giocare. Higgins per il +2 Barca, Milano va in bonus e Mirotic dalla lunetta firma il +3. Punter è però tarantolato e per il 23° punto personale sceglie l’opzione dai 9 metri: solo retina e pari Milano. Ultimo minuto di fuoco: arbitri al replay per una rimessa, che va a Milano. Higgins stoppa Shields, Bolmaro perde palla in attacco e Milano ha la palla in mano a 31”. Punter sbaglia però da tre e Higgins, in sospensione, firma la vittoria del Barca sulla sirena. Otto decimi per Milano per l’ultimo tiro, Punter ci prova ma il pallone è lungo: finisce 84-82. 
    Diritti Tv: Eurolega ed Eurocup su Sky fino al 2024
    Ko il Cska di Hackett: l’Anadolu Efes va in finale
    I turchi dell’Anadolu Efes battono 89-86 il Cska Mosca di Daniel Hackett e si aggiudicano il pass per la finale, vendicando la sconfitta proprio coi russi nella scorsa edizione dell’Eurolega. Quarta finale consecutiva in cui sarà presente una squadra della Turchia, dopo le partecipazoni dello stesso Efes e due volte dal Fenerbahce nelle scorse edizioni. La squadra dell’ex Siena e Fortitudo Bologna Ataman ringrazia l’ottima prestazione di Micic, autore di 25 punti. Ai russi non bastano i 26 di Clyburn, che sbaglia gli ultimi due palloni decisivi nel finale, e i 17 di Hackett.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina: “Gran valore essere qui, mi godo il momento”

    COLONIA (Germania) – Venerdì sera alle 21.00 la sua Olimpia Milano sfiderà Barcellona nelle Final Four di Eurolega, ed Ettore Messina risponde alle domande nella conferenza della vigilia: “Per noi è una gioia incredibile trovarci qui. E lo è anche per il nostro proprietario, per la famiglia del signor Armani, che ha supportato finanziariamente ed emotivamente questo club, che è stato un presidente straordinario per questo club, e per i nostri tifosi, ovviamente”. afferma il coach, che manca dalle Finals dal 2014, anno in cui guidava il CSKA Mosca. “E’ una grande, nuova, esperienza. Mi sto godendo ogni singolo istante di questa Final Four. Indipendentemente dal risultato. Perchè personalmente, attribuisco grande valore a quello che abbiamo fatto come gruppo, come squadra, come club, solo per essere qui Onestamente, non mi sono mai goduto una partita in tutta la mia vita, sia che la vinca o che la perda. Ma essere qui in questa situazione è davvero gratificante. Mi sto godendo ogni singolo minuto da quando mi sveglio per allenarmi e anche qui, adesso. Non si sa mai, magari questa potrebbe essere la mia ultima conferenza stampa alle Final Four. Voglio godermi ogni secondo. Cosa succederà dopo, lo vedremo”.
    Sky acquista diritti di Eurolega ed Eurocup
    La Fortitudo presenta Jasmin Repesa
    Messina: “Nessuna pressione, esperienza diversa col CSKA”
    Sulla differenza tra le vittorie con Virtus Bologna e CSKA e la Final Four raggiunta con l’Olimpia, Messina ha aggiunto: “Ovviamente poter competere in una Final Four con una squadra del tuo paese è importante, ma ricordo che giocare le Final Four con il CSKA, che rappresenta una sua volta un intero paese, è stata un’ esperienza speciale e unica. Treviso e ora con Milano, probabilmente nessuno si aspettano di vederci vincere”. Sulla pressione di giocare una Final Four 29 anni dopo l’ultima disputata dall’Olimpia, il coach ha detto: “Non credo che nessuno nel club senta questo tipo di pressione, per due motivi. Uno, non siamo responsabili di ciò che il club ha fatto prima, quindi non possiamo assumerci la responsabilità degli ultimi 29 anni. E secondo, perché abbiamo avuto una stagione magnifica e anche se abbiamo costruito una squadra molto seria, molto competitiva, con giocatori di spicco e giovani giocatori affamati, non era previsto. Ma siamo qui, insieme a queste squadre fantastiche, e dobbiamo esserne molto contenti. Per me, la cosa piu ‘importante è che il club rimanga competitivo in futuro. LEGGI TUTTO

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    Messina: “Milano alle Final Four è una gioia incredibile”

    COLONIA (Germania) –  Ettore Messina manca dalle Final Four di Eurolega da 7 anni, l’OIimpia Milano da 29. E’ un momento particolare per la stagione e per la storia del team. E’ proprio il coach a rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia del match col Barcellona, in programma venerdì alle ore 21 a Colonia: “Per noi è una gioia incredibile trovarci qui. E lo è anche per il nostro proprietario, per la famiglia del signor Armani, che ha supportato finanziariamente ed emotivamente questo club, che è stato un presidente straordinario per questo club, e per i nostri tifosi, ovviamente”. afferma il coach, che manca dalle Finals dal 2014, anno in cui guidava il CSKA Mosca. “E’ una grande, nuova, esperienza. Mi sto godendo ogni singolo istante di questa Final Four. Indipendentemente dal risultato. Perchè personalmente, attribuisco grande valore a quello che abbiamo fatto come gruppo, come squadra, come club, solo per essere qui Onestamente, non mi sono mai goduto una partita in tutta la mia vita, sia che la vinca o che la perda. Ma essere qui in questa situazione è davvero gratificante. Mi sto godendo ogni singolo minuto da quando mi sveglio per allenarmi e anche qui, adesso. Non si sa mai, magari questa potrebbe essere la mia ultima conferenza stampa alle Final Four. Voglio godermi ogni secondo. Cosa succederà dopo, lo vedremo”.
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    Messina: “Col Cska esperienza diversa, oggi niente pressione”
    Sulla differenza tra le vittorie con Virtus Bologna e CSKA e la Final Four raggiunta con l’Olimpia, Messina ha aggiunto: “Ovviamente poter competere in una Final Four con una squadra del tuo paese è importante, ma ricordo che giocare le Final Four con il CSKA, che rappresenta una sua volta un intero paese, è stata un’ esperienza speciale e unica. Treviso e ora con Milano, probabilmente nessuno si aspettano di vederci vincere”. Sulla pressione di giocare una Final Four 29 anni dopo l’ultima disputata dall’Olimpia, il coach ha detto: “Non credo che nessuno nel club senta questo tipo di pressione, per due motivi. Uno, non siamo responsabili di ciò che il club ha fatto prima, quindi non possiamo assumerci la responsabilità degli ultimi 29 anni. E secondo, perché abbiamo avuto una stagione magnifica e anche se abbiamo costruito una squadra molto seria, molto competitiva, con giocatori di spicco e giovani giocatori affamati, non era previsto. Ma siamo qui, insieme a queste squadre fantastiche, e dobbiamo esserne molto contenti. Per me, la cosa piu ‘importante è che il club rimanga competitivo in futuro. LEGGI TUTTO

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    Mondiali: Il programma delle semifinali e delle finali. Apre Brasile-Serbia

    TORINO – L’Italia esce di scena con un fallimentare 5° posto perdendo malamente 14-25 il 1° set contro la Polonia ed è dunque questo il programma della F4 del mondiale maschile. Semifinali (29 settembre)ore 17.00 Brasile-Serbiaore 21.15 Polonia-Usa Finali (30 settembre)ore 17.00 Finale 3°-4° postoore 21.15 Finale 1°-2° posto Sostieni Volleyball.it Articolo precedente Articolo successivo LEGGI TUTTO