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    Ferrari, Leclerc: “Sto lavorando duramente, le aspettative sono alte”

    ROMA – “Sto lavorando il più duramente possibile per migliorare anno dopo anno. Questa stagione sarà molto importante per il team e per noi piloti. E’ una grande opportunità. Le aspettative sono molto alte per tutti. Faremo in modo che tutto il lavoro fatto dietro le quinte ci permetta di raggiungere grandi risultati durante la stagione”. Charles Leclerc ha parlato durante la presentazione della F1-75, la monoposto che Ferrari utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota monegasco, dopo il settimo posto della scorsa stagione, cercherà di migliorare la sua posizione e puntare alle posizioni di vertice della classifica piloti. In un anno pieni di cambiamenti dovuti al nuovo regolamento.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Sulla F1-75
    Leclerc, che correrà per il quarto ano con la scuderia di Maranello, ha poi parlato della F1-75, a cui sono stati tolti i veli durante l’evento: “Mi piace molto esteticamente, ovviamente spero mi piaccia ancora di più in pista con la sua velocità. Si vede tutto il lavoro che è stato fatto sulla macchina. La livrea mi piace molto, è più aggressiva, sta bene sulla macchina”. Nella conferenza stampa successiva all’evento, Leclerc ha aggiunto: “Guidiamo la macchina dai simulatori, ma è difficile capire quanto sia competitiva rispetto all’anno scorso. Dobbiamo solamente attendere l’inizio della stagione. Le aspettative sono alte perché siamo la Ferrari, ma quello che mi fa essere ottimista è quello che ho visto negli scorsi mesi, il lavoro del team è stato eccezionale. Sono motivato e non vedo l’ora di scendere in pista. Il titolo? Non so chi lotterà per il Mondiale, ma sarà interessante vedere come si comporteranno le macchine”. LEGGI TUTTO

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    C'è una Ferrari che cambia colore: il trucchetto è degno di un camaleonte!

    Possedere una Ferrari è già di per sè una fortuna, ma guidarne una che cambia colore è un’esperienza ancora più sensazionale. Lasciate stare il classico rosso, questa nuova tonalità verde Volterra. ideata nel reparto personalizzazioni Tailor Made, farà impazzire star del cinema e calciatori. Dedicata ai 10 anni del tour Ferrari Cavalcade, passa dall’arancione, all’oro fino ad arrivare al verde a seconda della luce riflessa sulla carrozzeria.Guarda la galleryFerrari, il verde Volterra la rende camaleontica!
    In onore della terra toscana
    La certezza è che non passerà molto tempo per vedere qualche star del cinema o calciatore viaggiare su una Ferrari verde Volterra. La gara alla stravaganza tra questi multimilionari si esprime in continue sfide a chi guida la supercar più particolare e questa colorazione è forse quella che tutti stavano aspettando.
    Dagli stabilimenti di Maranello gli addetti ai lavori sostengono che il cambio di tonalità prende ispirazione “dai verdi profondi e toni terrosi” della terra toscana dove prende vita Ferrari Cavalcade dal 2013. Verde, arancione, oro, ogni sfumatura nasce grazie agli elementi in fibra di carbonio non verniciata che permettono il cambio di colore. Già altre 3 colorazioni (Blu Capri, Bianco Courmayeur e Rosso Taormina) sono state presentate dalla Casa del Cavallino, ma il verde Volterra è di sicuro il più particolare: sarà disponibile per la SF90 Stradale, la SF90 Spider, la 296 GTB e, se già ordinate, anche per la 812 Competizione coupè o aperta. Il prezzo non è ancora stato annunciato, ma di sicuro in pochissimi potranno permettersi una Ferrari così particolare.
    In realtà questa tonalità è un gradiente che, a seconda dell’angolazione da cui viene guardata la vettura, passa dall’arancione scuro, quasi mattone, al verde attraversando numerose sfumature. Un’opera d’arte, una sorta di “Gioconda” che invece di dare la sensazione di sentirsi sempre osservato dal suo sguardo, sembra continuamente in movimento ad ogni cambio di sfumatura. Stavolta a metterci le mani non è stato Leonardo Da Vinci, ma artisti 2.0 che sanno trasformare un’automobile già di per sé sbalorditiva in un vero capolavoro.
    Ibrahimovic, relax sulla Ferrari da 525mila euro per dimenticare l’infortunio LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz ricorda Schumacher: “Lo avrei voluto come compagno”

    ROMA – Sale l’attesa per la nuova stagione di F1, che prenderà il via tra poco meno di due settimane con i primi test. Un’annata che segna una grande svolta nel Circus, viste le ingenti novità introdotte, dalle nuove monoposto al budget cap rivisto. In casa Ferrari c’è grande trepidazione, in quanto già nella passata stagione il lavoro era rivolto tutto alla nuova era, per cui le ambizioni e le aspettative sono molto alte. Il Cavallino potrà contare su due piloti giovani ma di alto livello come Charles Leclerc e Carlos Sainz, seppur abbiano vinto poco: solo il monegasco ha assaggiato il gusto della vittoria, due volte ed entrambe nel 2019. E a proposito di piloti vincenti, Sainz ha spiegato: “Avrei voluto conoscere Michael Schumacher, e averlo come compagno per capire cosa lo rendeva così speciale”.
    “Bello ascoltare come riuscì a trascinare un intero gruppo”
    Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il pilota spagnolo ha aggiunto: “Da quando sono qui in Ferrari sento tante storie che lo riguardano. Ogni meccanico parla di lui ed è bello ascoltare come fu in grado di conquistare un intero gruppo, di trascinarlo, circondato da stima e affetto”. Quello che i piloti della Ferrari si augurano è che uno tra Sainz e Leclerc sia il pilota che interrompe il digiuno da successi iridati che a Maranello dura da 15 anni. Una situazione peraltro molto simile a quella che incontrò Schumacher, il quale nel 2000, al suo primo anno in Ferrari, interruppe il digiuno più lungo di titoli piloti nella storia della Scuderia, pari a 21 anni.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Avrei voluto avere Michael Schumacher come compagno”

    ROMA – Ancora poche settimane e prenderà il via la nuova stagione di F1. Un’annata che segna una grande svolta nel Circus, viste le ingenti novità introdotte, dalle nuove monoposto al budget cap rivisto. In casa Ferrari c’è grande trepidazione, in quanto già nella passata stagione il lavoro era rivolto tutto alla nuova era, per cui le ambizioni e le aspettative sono molto alte. Il Cavallino potrà contare su due piloti giovani ma di alto livello come Charles Leclerc e Carlos Sainz, seppur abbiano vinto poco: solo il monegasco ha assaggiato il gusto della vittoria, due volte ed entrambe nel 2019. E a proposito di piloti vincenti, Sainz ha spiegato: “Avrei voluto conoscere Michael Schumacher, e averlo come compagno per capire cosa lo rendeva così speciale”.
    “Tutti parlano di lui”
    Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il pilota spagnolo ha aggiunto: “Da quando sono qui in Ferrari sento tante storie che lo riguardano. Ogni meccanico parla di lui ed è bello ascoltare come fu in grado di conquistare un intero gruppo, di trascinarlo, circondato da stima e affetto”. Quello che i piloti della Ferrari si augurano è che uno tra Sainz e Leclerc sia il pilota che interrompe il digiuno da successi iridati che a Maranello dura da 15 anni. Una situazione peraltro molto simile a quella che incontrò Schumacher, il quale nel 2000, al suo primo anno in Ferrari, interruppe il digiuno più lungo di titoli piloti nella storia della Scuderia, pari a 21 anni.  LEGGI TUTTO

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    Enzo Ferrari, presto il film sul Drake con Adam Driver

    Enzo Ferrari al cinema. Finalmente. È in arrivo un film dedicato al fondatore della Casa automobilistica (e della Scuderia) più famosa del mondo e icona del Made in Italy. Ad interpretare il Drake sarà Adam Driver, noto per il ruolo di Kylo Ren nell’ultima trilogia di Star Wars e attore fra i più versatili al mondo, per la regia di Michael Mann, l’autore di capolavori come Heat – La sfida o Collateral. Le riprese, da effettuare tra Modena e Maranello, partiranno nella primavera 2022.
    Ferrari, due super modelli speciali per presentare la nuova divisa 2022
    Mann è stato inoltre produttore di Le Mans ’66 – La grande sfida, la pellicola diretta da James Mangold che racconta il duello tra Ford e il Cavallino Rampante durante l’edizione 1966 della 24 Ore di Le Mans. In quel caso, a interpretare il Commendatore fu l’italiano Remo Girone. In questo nuovo film, di cui ancora non si conosce il titolo ufficiale, l’onore spetterà invece ad Adam Driver, candidato due volte agli Oscar per BlacKkKlansman e Storia di un matrimonio.
    Ambientato nel 1957
    La trama del nuovo film in realtà non ripercorrerà la vita dell’ingegner Ferrari, ma si baserà sul libro di Brock Yatesnon “Enzo Ferrari – The Man and the Machine”, e si focalizerà invece sul 1957. Un anno spartiacque per Ferrari, in difficoltà per via di una crisi finanziaria, e per il Drake stesso, sconvolto dalla morte del figlio Dino nel 1956 e impegnato con il matrimonio con Laura Garello, interpretata da Penelope Cruz. Un anno segnato anche dalla Tragedia di Guidizzolo, l’evento che decretò la scomparsa della Mille Miglia storica: quell’anno infatti le Ferrari 315 S di Piero Taruffi e Wolfgang von Trips e la 250 GT Berlinetta di Olivier Gendebien conquistarono il podio della corsa, mentre invece la Ferrari 335 S di Alfonso de Portago, a causa dello scoppio di uno pneumatico, finì contro un palo del telefono dopo aver causato la morte di 10 spettatori, oltre a quella dello stesso de Portago e del suo navigatore Edmund Nelson.
    Un film dopo la miniserie tv del 2003
    Il film di Michael Mann rappresenta l’esordio di Enzo Ferrari sul grande schermo, ma non sul piccolo. Nel 2003 infatti il regista Carlo Carlei diresse la miniserie Ferrari, divisa in due puntate, con il protagonista interpretato da Sergio Castellitto. L’opera venne aspramente criticata dagli appassionati a causa di alcune inesattezze storiche riguardo la carriera dell’ingegnere modenese. Si spera che un gigante come Mann riesca a rimediare.
    Ferrari SF90 Stradale, con il colore Rosso Taormina è ancora più grintosa LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc e Sainz modelli per la nuova divisa 2022

    “A new era and a new look for 2022”. Si aprono così gli annunci social di Ferrari per presentare al pubblico la nuova linea di abbigliamento, in collaborazione con lo sponsor tecnico Puma, che la scuderia indosserà per la prossima stagione. Non ci sarà da attendere molto per vedere Charles Leclerc e Carlos Sainz vestire con le nuove “divise”, che verranno mostrate già dalla prima sessione di pre-season in programma a Barcellona dal 23 al 25 febbraio prossimi.Guarda la galleryFerrari, Leclerc e Sainz con la nuova divisa 2022
    La nuova t-shirt del Cavallino
    Nell’attesa, Ferrari ha voluto offrire ai fan un’anteprima delle divise, molto diverse rispetto al passato, come fa intuire la dicitura dei post e dei tweet che sono comparsi sui profili social della scuderia. I due piloti Ferrari sono ritratti con la nuova t-shirt di colore rosso, che non poteva mancare in quanto simbolo di Maranello, ma con una tonalità più scura accostata a una fascia grigio scuro (quasi nero) sul petto che poi prosegue sulle maniche e alcuni dettagli in giallo e bianco, oltre ai loghi dei vari sponsor e partner della scuderia. Una piccola chicca, insomma, prima di svelare anche la nuova monoposto F1-75 che verrà ufficialmente presentata il 17 febbraio: e chissà che l’abbigliamento non ci abbia fornito qualche indizio sulla livrea che vedremo.
    Ferrari, Digital Cockpit e auto connessa in sviluppo con Qualcomm LEGGI TUTTO

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    Ferrari, due super modelli speciali per presentare la nuova divisa 2022

    Un post, un tweet e i fan sono andati in visibilio. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono gli speciali modelli scelti per dare un’anteprima delle nuove “divise” Ferrari, in collaborazione con lo sponsor tecnico Puma, per la prossima stagione. Le foto dei due piloti stanno già facendo il giro del web, in attesa di vedere l’abbigliamento completo indossato già dalla prima sessione di pre-season in programma a Barcellona dal 23 al 25 febbraio. Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo abbigliamento? “A new era and a new look for 2022”, recita il lancio social. Guarda la galleryFerrari, Leclerc e Sainz con la nuova divisa 2022
    Il Rosso non manca
    Nell’attesa, Ferrari ha voluto offrire ai fan un’anteprima delle divise, molto diverse rispetto al passato, come fa intuire la dicitura dei post e dei tweet che sono comparsi sui profili social della scuderia. I due piloti Ferrari sono ritratti con la nuova t-shirt di colore rosso, che non poteva mancare in quanto simbolo di Maranello, ma con una tonalità più scura accostata a una fascia grigio scuro (quasi nero) sul petto che poi prosegue sulle maniche e alcuni dettagli in giallo e bianco, oltre ai loghi dei vari sponsor e partner della scuderia. Una piccola chicca, insomma, prima di svelare anche la nuova monoposto F1-75 che verrà ufficialmente presentata il 17 febbraio: e chissà che l’abbigliamento non ci abbia fornito qualche indizio sulla livrea che vedremo.
    Ferrari, patto con Qualcomm per sviluppare Digital Cockpit e auto connessa LEGGI TUTTO

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    Ferrari, patto con Qualcomm per sviluppare Digital Cockpit e auto connessa

    Entrare nel portale che conduce al futuro dell’automotive, che ha i suoi cardini nell’elettrificazione ma anche nelle auto sempre più connesse, sebbene siano supercar: è l’obiettivo, il senso di fondo, della partnership tecnica di Ferrari e Qualcomm, pensata per più anni, e che porterà anche il logo Snapdragon, tra i prodotti dell’azienda californiana, sulla monoposto F1-75. Ovviamente c’è molto altro, c’è contenuto che andrà a riflettersi sulla produzione Ferrari stradale, sulla digitalizzazione dell’azienda e lo sviluppo dell’attività della squadra corse.
    Come? Uno dei primi progetti che vedranno la luce sarà l’implementazione del Digital Cockpit Snapdragon sulle Ferrari stradali. Alla base della strumentazione digitale c’è ben più di uno schermo con molteplici informazioni, che sia della strumentazione o dell’infotainment.
    Digital Chassis, le tecnologie digitali
    Il “motore” è il Digital Chassis Snapdragon. La visione è quella di sviluppare sempre più il potenziale di automobili che siano basate su architetture “software defined”. Contrapposte allo schema “hardware defined” – dove i vincoli su ciò che puoi proporre come contenuti connessi e funzioni di telematica ed elettronica avanzata è dettato dalla base fisica, dai componenti – le architetture software defined hanno un potenziale enorme.
    LEGGI ANCHE – Ferrari, nel nuovo organigramma arrivano ex di STM
    Le applicazioni, i servizi connessi, fino anche le funzioni di assistenza alla guida possono essere integrate sul veicolo con aggiornamenti over-the-air, sfruttando le potenzialità di un sistema che opera sul cloud, slegando l’architettura elettronica dalla piattaforma fisica.
    Insieme alle funzioni di scambio dati tra veicolo e infrastruttura, alla connettività 5G, lo sviluppo di architetture software defined è centrale nell’ecosistema Snapdragon Digital Chassis.
    “Noi crediamo che l’innovazione richieda che i leader di mercato lavorino insieme. Grazie a questo accordo con Qualcomm Technologies, estendiamo le nostre conoscenze nelle tecnologie digitali e nel web 3.0, aree con un grande potenziale per l’automotive e il motorsport. Riteniamo che partnership di valore e un’interpretazione distintiva da parte di Ferrari migliorino ulteriormente l’eccellenza del prodotto”, ha commentato l’a.d. Benedetto Vigna.
    I vantaggi dell’analisi dati in tempo reale
    La collaborazione tecnica potrà esplorare anche gli aspetti legati agli Adas avanzati, alla personalizzazione dei contenuti all’interno dell’abitacolo. In chiave strettamente prestazionale, avranno una nuova centralità lo scambio dati continuo tra veicolo e cloud. Non solo dati rilevati dall’auto ma anche di scenario, raccolti mediante sensori di analisi dell’ambiente intorno al veicolo. Evidentemente un potenziale da poter sfruttare anche in chiave dinamica.
    LEGGI ANCHE – Ferrari, cambia l’organigramma: escono Leiters, Regazzoni e Boari
    “Siamo entusiasti che la nostra leadership tecnologica nell’automotive svolga un ruolo fondamentale in questa nuova relazione strategica con la Ferrari”, a aggiunto Cristiano Amon, presidente e a.d. di Qualcomm Incorporated: “Non vediamo l’ora di contribuire a plasmare il futuro, lavorando insieme per offrire ai loro clienti esperienze di guida di livello mondiale attraverso il nostro Snapdragon Digital Chassis”. LEGGI TUTTO