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    Leclerc e la nuova Ferrari: “Mi aspetto un passo avanti sulla guidabilità”

    La presentazione della SF-24 è l’oaccasione per raccogliere le prime impressione nel mondo Ferrari in ivsta della stagioen 2024. Il presidente John Elkann, il CEO Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ai rappresentanti dei partner e alla squadra, hanno presentato la nuova monoposto che porterà Leclerc e Sainz alla ricerca di un netto miglioramento rispetto alla scorsa annata. Per lo spagnolo sarà l’ultimo anno sulla Rossa, mentre per Leclerc sarà l’anno della definitiva consacrazione in attesa di un 2025 che lo vedrà comapgno di squadra di Lewis Hamilton. Il monegasco ha parlato così della nuova vettura e della stagione che lo aspetta.
    Leclerc: “La SF-24 promette bene”
    “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”. LEGGI TUTTO

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    Nuova Ferrari SF-24: data e orario della presentazione

    Ferrari, data e orario della presentazione della SF-24
    La stessa Ferrari ha infatti annunciato data e orario attraverso un annuncio social pubblicato sui propri profili: la nuova Rossa sarà presentata a Maranello martedì 13 febbraio alle ore 12. Ma con i tifosi ferraristi sparsi un po’ in tutto il mondo, la scuderia ha pubblicato una mappa con gli orari delle città situate negli altri continenti: quando in Italia si alzerà il sipario sulla SF-24 saranno le ore 11 a Londra, le 6 di mattina a New York e le 3 a Los Angeles, le 8 a San Paolo in Brasile, le 13 a Città del Capo le 19 a Pechino, le 20 a Tokyo e le 22 a Melbourne. LEGGI TUTTO

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    Sainz: “Addio alla Ferrari per Hamilton? Ero preparato, darò il massimo”

    “Sono a posto, sono tranquillo, stiamo lavorando per il futuro ma soprattutto per quello che c’è davanti a noi, un anno molto importante, il mio ultimo anno con la squadra e voglio fare il meglio possibile. Mi sto allenando per prepararmi al massimo e dare tutto”. Carlos Sainz, ai microfoni di Sky Sport, assicura di essere concentrato solo sul 2024 che lo vedrà al volante della Ferrari prima di lasciarlo a Lewis Hamilton.
    Sainz: “Deluso? Dall’interno sapevo”
    Il pilota spagnolo, dopo aver annunciato il suo addio alla Rossa con un messaggio sui social, prosegue: “Deluso? Dall’interno sapevo e vedevo cose prima di tutti voi, ero preparato. Ma voglio pensare solo a questa stagione, a fare il massimo per la Ferrari in questo campionato. Sono un pilota che ogni anno è diventato sempre più forte, non ho fatto passi indietro ma solo avanti nella mia carriera e sto continuando a crescere. Quest’anno farò 30 anni ma mi sento più giovane e motivato che mai. So qual è il mio valore come pilota e so che ci saranno cose belle nel futuro ma quest’anno voglio fare il massimo con la Ferrari”. In merito alla consapevolezza di dover lasciare la Rossa tra un anno: “Non è la cosa più normale per cominciare una nuova stagione ma appena metterò il casco in Bahrain e scenderò in pista state sicuri che penserò solo ad andare il più forte possibile e se ci sarà la possibilità di diventare campione del mondo cercherò di coglierla”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton, il debutto in Ferrari diventa un giallo

    ROMA – L’eco dello sbarco di Lewis Hamilton in Ferrari non si è ancora placata e i tifosi della Rossa già pensano al 2025 quando il pilota britannico, sette volte campione del mondo e oggi 39enne, lascerà la Mercedes per affiancere Charles Leclerc alla guida delle monoposto di Maranello.
    Hamilton, giallo sul debutto in Ferrari
    Ci sarà dunque da aspettare ancora diversi mesi ma nel frattempo c’è un giallo sul debutto di Hamilton in Ferrari. Come riportato dai tabloid britannici infatti, l’account ufficiale del Gran Premio d’Australia ha pubblicato sui social un grafico, cancellato poco dopo, in cui annunciava che la corsa del 2025 all’Albert Park di Melbourne sarà la sua prima alla guida della Rossa. Un annuncio che ha sorpreso, perché dal 2021 in poi è stato sempre il Bahrein a ospitare il primo Gp della stagione, come accadrà quest’anno con il Mondiale al via il 3 marzo. Di ufficiale non c’è ancora nulla e ai tifosi, per saperne di più, non resta che attendere… LEGGI TUTTO

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    Ferrari con Hamilton-Leclerc: il ruolo di Vasseur per far regnare l’armonia

    Terremoto in F1. Lewis Hamilton in Ferrari è paragonabile a una scossa del settimo grado della scala Richter e non c’è bisogno di un geologo per comprendere la metafora. Lewis in Rosso era stata spesso una suggestione, al punto che quando nuovamente si è annunciato il matrimonio tra il sette volte iridato e la scuderia di Maranello si è accompagnato la notizia con qualche sorriso. No, stavolta è tutto vero: dal 2025 la coppia “All Star” formata dall’asso nativo di Stevenage e dal monegasco Charles Leclerc prenderà forma. L’accordo è stato annunciato con tempistiche sorprendenti e Toto Wolff (Team Principal e co-proprietario del team Mercedes) l’ha ribadito ieri.
    Hamilton e Leclerc, i punti di domanda
    I punti di domanda su questa decisione sono tanti: perché la Rossa vuol investire cifre notevoli (60 milioni a stagione) su un pilota pluridecorato che avrà 40 anni nel momento del suo arrivo? Quali saranno i rapporti di forza interni al team? Come si comporterà Frederic Vasseur nella gestione del campionato 2024, considerando un Carlos Sainz in uscita? Quali saranno le linee guida nell’evitare ricadute negative nel Reparto Corse? Al di là del fatto che Sainz guiderà anche con lo spirito di promuovere le proprie quotazioni al miglior offerente e Leclerc godrà del ruolo di riferimento ferrarista nel Mondiale di quest’anno, in quanto pilota con il contratto rinnovato, la storia della F1 insegna che, in vista della stagione prossima, “due galli nello stesso pollaio” sono stati spesso fonte di guai. LEGGI TUTTO

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    Sainz verso la Mercedes ma il futuro è un talento italiano pupillo di Wolff

    TORINO – Stabilità. Il mantra della nuova Formula 1, la parola e il concetto più utilizzati nel Circus sulla bocca di ogni buon team principal (e finanche tecnico) che si rispetti. Nell’organizzazione, nei regolamenti, nell’orizzonte finanziario. Stabilità portata fino al punto, per la prima volta nella storia del Mondiale, di schierare una griglia senza alcun cambiamento in tutti i dieci team. Tutti i piloti confermati dal 2023 al 2024. E nel giro di ventiquattro ore anche i rinnovi pluriennali di Charles Leclerc con la Ferrari e di Lando Norris con la McLaren. Il tutto con il corollario del no definitivo all’ingresso di Andretti come 11ª squadra. Non se ne parlerà prima della prossima rivoluzione tecnica, in programma nel 2026.

    Tutto buttato per aria dalla clamorosa svolta sull’asse Maranello-Brackley, con l’accordo di Lewis Hamilton per vestire rosso dal 2025. Una mossa, quella della Ferrari e del sette volte campione del mondo, destinata ovviamente ad avere ripercussioni, effetti a catena come le onde create da un sasso gettato nello stagno. E qui parliamo di un macigno in un mare (anche di soldi). Uno tsunami, insomma. Le prime considerazioni sono ovviamente sul dove andrà Carlos Sainz e con chi sostituirà Hamilton la Mercedes. E la risposta, non ovvia, è che lo spagnolo potrebbe essere la soluzione del grattacapo piombato sulla testa di Toto Wolff con molto anticipo rispetto a quanto previsto. LEGGI TUTTO

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    Hamilton alla Ferrari, c’era chi lo sapeva prima? Spunta un indizio sui social

    ROMA – Se i Beatles lasciavano indizi sulle copertine dei loro dischi, divertendosi ad assecondare la leggenda metropolitana della morte di Paul McCartney e della sua sostituzione con un sosia, in molti sui social sono convinti che la Ferrari e uno dei suoi sponsor abbiano fatto qualcosa di simile, lasciando invece nei giorni scorsi un ‘indizio’ che poteva lasciar presagire l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton a partire dal 2025, quando lascerà la Mercedes dopo oltre un decennio.
    Hamilton alla Ferrari, qualcuno sapeva?
    A ‘spoilerare’ in qualche modo la notizia che ha scosso e sorpreso il mondo della Formula 1, scatenando al contempo l’entusiasmo del popolo ferrarista, una foto postata il 30 gennaio da Peroni a corredo del comunicato che annunciava la nuova partnership di Peroni Nastro Azzurro 0.0% con la scuderia di Maranello. Tra i vari oggetti legati al mondo della Formula 1 posizionati attorno alla bottiglia dell’azienda produttrice di birra, ce ne sono due che dopo l’arrivo del 39enne pilota britannico in Ferrari vengono visti con occhi diversi. Si tratta di due vetture da corsa, una monoposto grigia (come la Mercedes) e una rossa, riproduzione di una vecchia Ferrari con il numero 44 che è quello di Hamilton. Si tratta della 555 F1 con cui Maurice Trintignant vinse il Gran Premio di Monaco nel 1955. LEGGI TUTTO

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    Hamilton nuovo pilota Ferrari dal 2025: è ufficiale, contratto pluriennale

    Hamilton, le parole di Toto Wolff
    Il team principal e CEO di Mercedes Toto Wolff ha commentato: “In termini di coppia squadra-pilota, il nostro rapporto con Lewis è diventato il più vincente che lo sport abbia mai visto, ed è qualcosa a cui possiamo guardare indietro con orgoglio. Lewis sarà sempre una parte importante della storia del motorsport Mercedes. Tuttavia, sapevamo che la nostra partnership prima o poi sarebbe giunta al termine in modo naturale, e quel giorno è arrivato. Accettiamo la decisione di Lewis di cercare una nuova sfida e le nostre opportunità per il futuro sono entusiasmanti da contemplare. Ma per ora, abbiamo ancora una stagione da percorrere e siamo concentrati sulle corse per offrire un forte 2024”. LEGGI TUTTO