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    Imola, Verstappen come Senna: otto pole di seguito. Male le Ferrari

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    “Newey lascerà la Red Bull”: clamoroso dall’Inghilterra! Ferrari in pole?

    “Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, lascerà il team a causa della controversia che coinvolge le accuse contro il caposquadra Christian Horner”. È quanto afferma BBC Sport, secondo cui il 65enne dirigente sarebbe turbato dalla situazione creatasi all’interno della Red Bull da quando Horner è stato accusato di molestie sessuali e comportamento coercitivo e offensivo da parte di una dipendente. Sempre secondo la fonte britannica, Newey – legato contrattualmente alla Red Bull fino al termine della stagione 2025 e intenzionato a negoziare un’uscita anticipata – sarebbe fortemente attratto dalla Ferrari ma, al contempo, avrebbe ricevuto un’offerta da parte dell’Aston Martin. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina: Ferrari fuori dal podio. Tutte le reazioni e le dichiarazioni di Leclerc e Sainz. Rivivi la diretta

    13:55
    Gp di Cina, il rammarico di Perez: “Peccato, speravo nella doppietta”
    Le parole del pilota messicano della Red Bull al termine del Gran Premio di Shanghai: “Purtroppo abbiamo pagato la strategia, dato che con la safety car abbiamo perso due posizioni e abbiamo fatto gran parte della gara con le gomme dure. Siamo arrivati al podio, ma sarebbe stato bello essere primo e secondo”.

    13:45
    Gp di Cina, Verstappen al settimo cielo: “Siamo stati perfetti”
    Le dichiarazioni del pilota della Red Bull, al primo successo in carriera a Shanghai: “È stato incredibile, tutto il week-end siamo andati veloci con ogni mescola. Siamo andati bene anche dopo la ripartenza, per un week-end fantastico che ci ha dato sensazioni straordinarie. Insomma è stato un fine settimana favoloso. C’erano un po’ di detriti sulla pista, specie nel finale. Speriamo di ripeterci anche a Miami dove troveremo una pista difficile ma io sono entusiasta”.

    13:35
    Formula 1, la classifica costruttori dopo il Gp di Cina
    1. Red Bull 195 punti
    2. Ferrari 151
    3. McLaren 96
    4. Mercedes 52
    5. Aston Martin 40
    6. RB Honda 7
    7. Haas 5
    8. Williams 0
    8. Kick Sauber 0
    8. Alpine 0

    13:20
    Formula 1, la classifica piloti dopo il Gp di Cina
    1. Max Verstappen (Ned) 110 punti
    2. Sergio Perez (Mex) 85
    3. Charles Leclerc (Mon) 76
    4. Carlos Sainz (Esp) 69
    5. Lando Norris (Gbr) 58
    6. Oscar Piastri (Aus) 38
    7. George Russell (Gbr) 33
    8. Fernando Alonso (Esp) 31
    9. Lewis Hamilton (Gbr) 19
    10. Lance Stroll (Can) 9
    11. Yuki Tsunoda (Jpn) 7
    12. Oliver Bearman (Gbr) 6
    13. Nico Hulkenberg (Ger) 4
    14. Kevin Magnussen (Dan) 1

    13:10
    Ferrari, Sainz: “Siamo stati lenti, gli aggiornamenti ci aiuteranno”
    “Siamo stati lenti tutto il weekend e dobbiamo imparare per migliorare nelle prossime gare. Aggiornamenti necessari in vista dei GP di Miami e Imola? Sì, ci aiuteranno in circuiti come questo anche se la Red Bull ha portato un upgrade in Giappone e si è visto”.

    13:00
    Ferrari, Sainz: “Distanti dalla Red Bull, Shanghai pista difficile”
    Le parole del pilota spagnolo della ‘Rossa’ ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Siamo stati particolarmente distanti dalla Red Bull questo weekend”, sottolinea il 29enne madrileno. “Pista di Shanghai? Quando l’ho vista dal simulatore ho subito capito che sarebbe stata difficile per la nostra macchina”.

    12:50
    Gp di Cina, l’ordine di arrivo
    1. Max Verstappen (Ned) Red Bull in 1 h 40’52″554 alla media di 181,466 km/h
    2. Lando Norris (Gbr) McLaren a 13″773
    3. Sergio Perez (Mex) Red Bull 19″160
    4. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 23″623
    5. Carlos Sainz (Esp) Ferrari 33″983
    6. George Russell (Gbr) Mercedes 38″724
    7. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 43″414
    8. Oscar Piastri (Aus) McLaren 56″198
    9. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 57″986
    10. Nico Hulkenberg (Ger) Haas 1’00″476
    Giro più veloce: 45° di Fernando Alonso (Esp) Aston Martin, in 1’37″810 alla media di 200,629 km/h.
    Piloti ritirati: Valtteri Bottas (Fin) Kick Sauber, Yuki Tsunoda (Jpn) RB, Daniel Ricciardo (Aus) RB.

    12:40
    Ferrari, Vasseur: “Nessun dramma, ogni centesimo fa la differenza”
    Sulla falsa partenza di Leclerc e Sainz in Cina, il Team Principal sottolinea: “Abbiamo discusso ieri e oggi e non credo ci sia altro da dire. Non ho parlato con loro ma per me non c’è nessun dramma. Dagli aggiornamenti ci aspettiamo qualcosa di importante: ogni piccolo centesimo può fare la differenza. Tutti lo faranno e miglioreranno, noi dobbiamo farlo di più rispetto agli altri, soprattutto per fare meglio in qualifica”.

    12:30
    Ferrari, Vasseur: “Dobbiamo migliorare già a Miami”
    “Il passo ieri era buono e migliore di quello di Norris, se lo vediamo come riferimento. Probabilmente loro (la McLaren, ndr) hanno avuto un’interpretazione migliore della Hard, mentre con le medie abbiamo fatto bene. Dobbiamo fare un lavoro migliore e ne riparleremo a Miami”.

    12:20
    Ferrari, Vasseur: “Stiamo spingendo come pazzi per migliorare”
    “In fabbrica – prosegue il Team Principal della ‘Rossa’ – i ragazzi lavorano giorno e notte per i prossimi aggiornamenti. Non posso chiedere di più: stiamo spingendo come i pazzi. Dobbiamo considerare anche il weekend Sprint e quando hai una sola ora di libere non è il massimo. Penso che questo fine settimana non abbiamo estratto il massimo da questa vettura. La prima fila non era lontano dalla nostra portata”.

    12:10
    Ferrari, Vasseur: “Dovevamo avere un’altra posizione in griglia”
    Le dichiarazioni del Team Principal della ‘Rossa’ al termine del Gran Premio di Cina ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Non ci aspettavamo una gara del genere. Dovevamo fare un altro tipo di lavoro fuori dalla qualifica. Abbiamo fatto un buon lavoro con le medie, in avvio abbiamo avuto un approccio conservativo con le gomme, poi abbiamo faticato di più con la mescola dura. Sicuramente non mezzo secondo di ritardo (come sottolineato da Leclerc, ndr) ma di un decimo o un decimo e mezzo. Adesso dobbiamo capire perché siamo andati bene con le medie e male con le hard. In realtà un altro problema è stato il sesto-settimo posto sulla griglia di partenza”.

    12:00
    Ferrari, la frase a sorpresa di Vanzini durante il Gran Premio di Cina
    Le parole del telecronista sulle ‘Rosse’ a Shanghai sorprendono tutti. (ECCO COSA HA DETTO)

    11:50
    Leclerc: “Gli aggiornamenti? Sono fiducioso, il team ha fatto un grande lavoro”
    “Gli aggiornamenti a questo punto della stagione? Saranno quelli che daranno la direzione per il resto dell’anno. Vedremo dove ci porteranno. Sono fiducioso perché il team ha fatto un grande lavoro finora”.

    11:40
    Leclerc: “Il nostro obiettivo era il podio ma…”
    “Se avevamo altre aspettative per questa gara? Sì, l’obiettivo era il podio anche se la sorpresa è stata soprattutto Lando (Norris, ndr) con la McLaren. Oscar (Piastri, ndr) aveva un danno sul fondo e se no sarebbe stato molto difficile finire quarto per me. È una brutta sorpresa l’andamento con le gomme hard ma dobbiamo capire che cosa sia successo”.

    11:30
    Leclerc: “Abbiamo fatto fatica, eravamo più lenti della McLaren”
    Le parole del pilota della Ferrari dopo il quarto posto a Shanghai ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Abbiamo fatto fatica”, ammette il monegasco che poi aggiunge: “Quello di oggi è il miglior risultato che potevamo ottenere in termini di passo. Purtroppo la McLaren e la Red Bulls ne avevano di più. Con le gomme medie non eravamo andati male, con le hard invece la differenza era enorme. Eravamo più lenti di mezzo secondo”.

    11:20
    Gp Cina, Norris: “Pensavo di arrivare a 35″ dalla Ferrari”
    Le parole del pilota della McLaren al termine del GP di Cina chiuso a sorpresa in seconda posizione: “Sono contento e sorpreso per il team che merita tanto. Ha funzionato tutto dai Pit stop alla gestione delle gomme, molto più semplice oggi rispetto a ieri. E’ stata, insomma, una bella giornata che ci ha portato bei punti ed un altro podio. Sono rimasto sorpreso dalla mancanza del passo gara della Ferrari e del nostro buon passo. Mi aspettavo il podio, è stata una sorpresa piacevole ma mi aspettavo anche di finire ad almeno 35 secondi dalle Ferrari. Sono contento di sbagliare questo tipo di scommesse”.

    11:11
    Zhang duro: “Il presidente dell’Inter resto io. E su Inzaghi…”
    Il numero uno del club nerazzurro parla da Shanghai a margine del Gp di Formula 1: le sue parole su futuro e sul tecnico. (LEGGI TUTTO)

    11:02
    Gp di Cina, Ferrari penalizzata dalla mossa di Leclerc
    Ferrari penalizzata nel Gp di Cina da un errore commesso alla partenza dal suo pilota Charles Leclerc, evidenziato dalle telecamere di Sky… (APPROFONDISCI)

    10:51
    Ferrari fuori dal podio nel Gp di Cina, vince Verstappen
    Niente podio per la Ferrari nel Gp di Cina andato in scena sul circuito di Shanghai, dove a trionfare è stato il campione del mondo Verstappen con la sua Red Bull.

    Shanghai (Cina) LEGGI TUTTO

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    Ferrari, la frase a sorpresa di Vanzini durante il Gran Premio di Cina

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    F1, Sainz e i piloti in cerca di contratto: l’intrigo Ferrari-Mercedes-Red Bull

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    Sainz meglio di Leclerc: il clamoroso paradosso che la Ferrari non aveva previsto

    La primavera non ha fatto fiorire sviluppi tecnici sulla Ferrari, che a quanto pare si tiene il colpo per Imola, ma un imprevisto che riguarda i piloti. Niente che attenga al rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, bello e sano, ma piuttosto al loro rendimento. C’è che quattro GP sono passati – tre per lo spagnolo, che ha saltato l’Arabia Saudita a causa dell’intervento di appendicectomia – ed entrambi i piloti non stanno guidando come ci si aspettava da loro, nel bene o nel male. Carlitos, che Fred Vasseur ha ritenuto di dover lasciare alla concorrenza perché facesse posto nel 2025 a Lewis Hamilton – è più in palla di Leclerc sul quale la Ferrari investe da anni e con cui s’è legata nel lungo termine. Molto paradossalmente abbiamo il Predestinato che va peggio del Precestinato. 
    Ferrari, i numeri: Sainz batte Leclerc
    A volte ingannano ma hanno la testa dura, i numeri. La classifica vede davanti Leclerc (59-55) per via dello stop forzato di Carlos a Jeddah, ma la media-punti già spiega che lo spagnolo è sui 18,3 punti a gara, come se in ogni GP avesse ottenuto più di un secondo posto. In effetti: terzo, primo, terzo. Ma tre volte su tre davanti a Leclerc, che deve rifar la punta alla sua arma più letale: la qualificazione. «C’è qualcosa che non riesco più a fare nella preparazione della gomma per il giro veloce. Ci lavorerò e quando ci sarò riuscito avremo grandi soddisfazioni», ha detto lui. Già questo dovrebbe far riflettere la Formula 1 sulle circonvoluzioni in cui a volte rischia di incespicare: perché il talento di un pilota deve arenarsi sulle procedure di riscaldamento delle gomme? Tornando ai numeri: nei tre GP in cui c’è stato confronto, Sainz batte Leclerc per vittorie (1-0 quest’anno, 2-0 con il precedente), in qualifica (2-1) e, volendo considerare un elemento emozionale, nelle votazioni dei tifosi per il “Driver of the day” (2-1).  
    Gli aiutini 
    Il fatto è piuttosto clamoroso perché Leclerc ha i favori dalla sua: la predisposizione della Ferrari che si aspetta di avere in lui il leader, la SF-24 che è più puntata sull’anteriore come dai suoi desiderata, e invece è l’altro a trovarcisi meglio. Anche da un punto di vista dell’immagine: dubitiamo che Vasseur, al di là di una soddisfazione di facciata, sia felicissimo di veder brillare il pilota cui ha appena scelto di rinunciare. Lo conferma quanto ha detto sabato dopo le qualifiche, con Sainz quarto e Leclerc ottavo (per essersi complicato l’intero weekend nella Q1). «Non sono affatto preoccupato, Charles era secondo due settimane fa, oggi è a un decimo da Carlos e sa perfettamente cosa gli manca. La stagione è lunga e la situazione mi lascia sereno». Di fatto, ha descritto l’attuale situazione come un’anomalia. 
    Body language 
    Quando poi a Leclerc è stato chiesto se si sentisse sotto pressione per dover stare davanti a un compagno che andrà via, lui non s’è nascosto: «Mentirei se dicessi che sono felice. Carlos sta facendo un lavoro straordinario e tocca a me reagire, tocca a me vincere. Ce la metto tutta per riuscirci in fretta». Chapeau all’onestà intellettuale. Già sabato mattina a Suzuka, nella terza sessione di prove libere, la squadra gli aveva bocciato una proposta, evidentemente memore dei cinque clic di ala che, su scelta sua, gli avevano compromesso la qualificazione in Australia. Stavolta Leclerc aveva chiesto di uscire per completare qualche altro giro, mentre gli ingegneri avevano preferito tenerlo dentro. Era poi entrato ma era rimasto preso fra il traffico del momento e la fine della sessione, sicché s’era attaccato alla radio: «Francamente non capisco, cos’è che abbiamo fatto per stare nei box così a lungo? Oh mio Dio… Sono le FP3, abbiamo soltanto due giri, andiamo!».
    Vola un vaffa  
    E appena finita la gara, all’ingegnere di pista Xavi Marcos che con tono corroborante gli annunciava «Charles, sei Driver of the Day!», aveva replicato con il più classico dei vaffa. Siamo certi non fosse rivolto al tecnico, ma più generalmente a una situazione in cui le cose non vanno per il verso giusto, rendendolo insofferente. Vaffa alla sindrome-Sainz, di cui Leclerc cerca di liberarsi.  LEGGI TUTTO