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    “Hamilton in Ferrari magari porta un ingegnere che inizia con la N…”

    Capelli, dobbiamo ancora aspettarci un Verstappen assoluto protagonista? “Andiamoci piano, dobbiamo ancora iniziare. Max è il pilota perfetto che Adrian Newey (direttore tecnico Red Bull, ndr) vuole sulla sua vettura. Il pilota modello, prototipo dell’era moderna della Formula 1. Verstappen ha alzato l’asticella nella preparazione fisica e mentale dei piloti, un processo che aveva iniziato Senna, portato poi avanti da Schumacher”.

    “Detto ciò, 24 gare sono tante e ci sarà la difficoltà nel riuscire a gestirle tutte fino in fondo, anche se già l’anno scorso l’olandese ha dimostrato di saperlo fare, non sbagliando quasi mai. Max è uno che non si fa distrarre da quello che ha intorno, non penso sia uno che possa smarrirsi. Ma da qui a dire che abbia già vinto, andiamoci cauti”.  La Ferrari nei test dei giorni scorsi ha dimostrato di essere migliorata. Ma ha ridotto il gap con la Red Bull? “Alcuni problemi del passato sembrano essere stati risolti. Al di là del giro veloce, già buono nel 2023, ora c’è consistenza nel passo gara, quello che mancava. La Ferrari si è avvicinata più di altri alla Red Bull, che resta la candidata principale alla vittoria, ma a Maranello hanno fatto un deciso passo in avanti”. 

    Dunque i tifosi del Cavallino possono ambire a qualcosa in più di un solo successo come accaduto nel Mondiale passato? “La Ferrari può vincere di più, sì, ma l’obiettivo principale che sta ricercando Vasseur, la risposta per invertire la rotta, è avere una macchina che a metà stagione possa evolversi e migliorare perché queste auto resteranno anche l’anno prossimo, quindi la Ferrari deve arrivare ad avere questo sviluppo. Se ci riuscisse, il lavoro sarebbe a metà dell’opera perché non si può più assistere alla storia delle ultime stagioni, con il lavoro interrotto per concentrarsi sull’annata successiva”. 

    Verstappen è il pilota perfetto, Leclerc deve quindi compiere un salto di qualità per provare a contrastarlo? “Charles deve migliorare molto nella gestione della stagione, un problema che lui stesso ha più volte rimarcato. Non è facile tenere la barra dritta per nove mesi e 24 gran premi, considerando tutti gli impegni che si hanno, in pista, ma pure mediatici”.

    “Leclerc è intelligente e può crescere, lui per primo sa quanto questo 2024 sia un’opportunità per lui: oggi sembra impossibile, ma lui deve avere l’obiettivo di vincere il campionato mondiale, perché in questo modo fra un anno accoglierebbe Hamilton in scuderia con un peso diverso e non sarebbe messo subito nell’ombra di Lewis”.  A tal proposito: cosa si aspetta da Hamilton? “Prima di tutto, fossi la Mercedes gli vieterei di portare con sé il cellulare all’interno dei box… A parte le battute, Hamilton è un grande professionista. In Mercedes ha trovato il suo equilibrio, la zona di comfort e ha vinto sette mondiali. Però nel corso degli anni, e l’ha detto più volte, ha capito cosa rappresenta la Ferrari e cosa vuol dire vestirsi di rosso. Avrà nuove energie mentali, approderà in Ferrari carico, non per svernare”.  Le chiederebbe Gigi Marzullo: ci guadagnerà più la Ferrari con Hamilton o Lewis con la Rossa? “Hamilton potrebbe portare oltre alla sua grande esperienza, tanta tranquillità da un punto di vista dell’analisi della macchina e della strategia di lavoro. I grandi campioni portano con sé anche l’attenzione di altre figure, come degli ingegneri per esempio”.

    “Magari ci potrebbero essere delle persone che fino a qualche tempo fa pensavano che in Ferrari non ci potesse essere un cambiamento, invece Lewis sarà proprio il primo cambiamento. Chissà, potrebbe aprire le porte a ingegneri stranieri, magari inglesi con un cognome che inizia con la N e si vedrà…”.  Il rifermento è evidentemente ad Adrian Newey, il segreto della Red Bull. È stato sorpreso dalla sua scelta di stravolgere la vettura 2024? “Sì, perché di solito la “squadra che vince non si cambia”. Loro invece hanno avuto il coraggio di prendere un auto di successo e rivoltarla. Qualche giorno fa ho visto una vignetta in cui Adrian si trova davanti alla Mercedes di due stagioni fa, la guarda e dice: “Bene, adesso ho capito e l’aggiusto”. E costruisce la Red Bull vincente. Lui è capace di avere questi spunti, ha l’umiltà di capire se altri hanno fatto un lavoro migliore del suo, di prendere gli insegnamenti e farli propri, migliorandoli”.  Hamilton si lega a Sainz: cosa aspettarsi dallo spagnolo? “Non è bello quello che sta vivendo e vivrà, ci sono passato pure io. Sapere di far parte di una squadra, ma di essere già fuori per l’anno dopo, non è il massimo. Ti approcci con uno spirito diverso, perché sai che non ci sarà continuità. Sainz però è legato alla Ferrari e mi aspetto prestazioni importanti per dimostrare di essere un pilota top e richiamare su di sé le attenzioni di altri team”.  LEGGI TUTTO

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    “Leclerc punti al Mondiale. Cosa mi aspetto da Hamilton alla Ferrari”

    Capelli, dobbiamo ancora aspettarci un Verstappen assoluto protagonista? “Andiamoci piano, dobbiamo ancora iniziare. Max è il pilota perfetto che Adrian Newey (direttore tecnico Red Bull, ndr) vuole sulla sua vettura. Il pilota modello, prototipo dell’era moderna della Formula 1. Verstappen ha alzato l’asticella nella preparazione fisica e mentale dei piloti, un processo che aveva iniziato Senna, portato poi avanti da Schumacher”.
    “Detto ciò, 24 gare sono tante e ci sarà la difficoltà nel riuscire a gestirle tutte fino in fondo, anche se già l’anno scorso l’olandese ha dimostrato di saperlo fare, non sbagliando quasi mai. Max è uno che non si fa distrarre da quello che ha intorno, non penso sia uno che possa smarrirsi. Ma da qui a dire che abbia già vinto, andiamoci cauti”.  La Ferrari nei test dei giorni scorsi ha dimostrato di essere migliorata. Ma ha ridotto il gap con la Red Bull? “Alcuni problemi del passato sembrano essere stati risolti. Al di là del giro veloce, già buono nel 2023, ora c’è consistenza nel passo gara, quello che mancava. La Ferrari si è avvicinata più di altri alla Red Bull, che resta la candidata principale alla vittoria, ma a Maranello hanno fatto un deciso passo in avanti”. 
    Dunque i tifosi del Cavallino possono ambire a qualcosa in più di un solo successo come accaduto nel Mondiale passato? “La Ferrari può vincere di più, sì, ma l’obiettivo principale che sta ricercando Vasseur, la risposta per invertire la rotta, è avere una macchina che a metà stagione possa evolversi e migliorare perché queste auto resteranno anche l’anno prossimo, quindi la Ferrari deve arrivare ad avere questo sviluppo. Se ci riuscisse, il lavoro sarebbe a metà dell’opera perché non si può più assistere alla storia delle ultime stagioni, con il lavoro interrotto per concentrarsi sull’annata successiva”. 
    Verstappen è il pilota perfetto, Leclerc deve quindi compiere un salto di qualità per provare a contrastarlo? “Charles deve migliorare molto nella gestione della stagione, un problema che lui stesso ha più volte rimarcato. Non è facile tenere la barra dritta per nove mesi e 24 gran premi, considerando tutti gli impegni che si hanno, in pista, ma pure mediatici”.
    “Leclerc è intelligente e può crescere, lui per primo sa quanto questo 2024 sia un’opportunità per lui: oggi sembra impossibile, ma lui deve avere l’obiettivo di vincere il campionato mondiale, perché in questo modo fra un anno accoglierebbe Hamilton in scuderia con un peso diverso e non sarebbe messo subito nell’ombra di Lewis”.  A tal proposito: cosa si aspetta da Hamilton? “Prima di tutto, fossi la Mercedes gli vieterei di portare con sé il cellulare all’interno dei box… A parte le battute, Hamilton è un grande professionista. In Mercedes ha trovato il suo equilibrio, la zona di comfort e ha vinto sette mondiali. Però nel corso degli anni, e l’ha detto più volte, ha capito cosa rappresenta la Ferrari e cosa vuol dire vestirsi di rosso. Avrà nuove energie mentali, approderà in Ferrari carico, non per svernare”.  Le chiederebbe Gigi Marzullo: ci guadagnerà più la Ferrari con Hamilton o Lewis con la Rossa? “Hamilton potrebbe portare oltre alla sua grande esperienza, tanta tranquillità da un punto di vista dell’analisi della macchina e della strategia di lavoro. I grandi campioni portano con sé anche l’attenzione di altre figure, come degli ingegneri per esempio”.
    “Magari ci potrebbero essere delle persone che fino a qualche tempo fa pensavano che in Ferrari non ci potesse essere un cambiamento, invece Lewis sarà proprio il primo cambiamento. Chissà, potrebbe aprire le porte a ingegneri stranieri, magari inglesi con un cognome che inizia con la N e si vedrà…”.  Il rifermento è evidentemente ad Adrian Newey, il segreto della Red Bull. È stato sorpreso dalla sua scelta di stravolgere la vettura 2024? “Sì, perché di solito la “squadra che vince non si cambia”. Loro invece hanno avuto il coraggio di prendere un auto di successo e rivoltarla. Qualche giorno fa ho visto una vignetta in cui Adrian si trova davanti alla Mercedes di due stagioni fa, la guarda e dice: “Bene, adesso ho capito e l’aggiusto”. E costruisce la Red Bull vincente. Lui è capace di avere questi spunti, ha l’umiltà di capire se altri hanno fatto un lavoro migliore del suo, di prendere gli insegnamenti e farli propri, migliorandoli”.  Hamilton si lega a Sainz: cosa aspettarsi dallo spagnolo? “Non è bello quello che sta vivendo e vivrà, ci sono passato pure io. Sapere di far parte di una squadra, ma di essere già fuori per l’anno dopo, non è il massimo. Ti approcci con uno spirito diverso, perché sai che non ci sarà continuità. Sainz però è legato alla Ferrari e mi aspetto prestazioni importanti per dimostrare di essere un pilota top e richiamare su di sé le attenzioni di altri team”.  LEGGI TUTTO

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    Test in Bahrain, Hamilton alza un tombino e Leclerc lo colpisce: cosa è successo

    BAHRAIN – Seconda giornata di test in Bahrain e subito bandiera rossa con sospensione della sessione mattutina di prove. In curva 11 è infatti saltata la copertura di un tombino sul quale sono poi transitati prima Hamilton e poi Leclerc. Al momento i meccanici sono a lavoro sul fondo della rossa di Leclerc che però non dovrebbe aver riportato particolari danni. La classifica provvisoria che vede il pilota monegasco comandare con il tempo di 1’31”750, seguito da Piastri (+0.578) e Sargeant (+0.828). Quarto Perez, seguito da Alonso, Zhou, Gasly, Hamilton, Hulkenberg e Tsunoda. LEGGI TUTTO

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    Vasseur su Hamilton alla Ferrari: “Una mossa naturale, Sainz ha capito”

    In vista dei primi test della Formula 1 Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha voluto commentare a Sky la scelta di Lewis Hamilton e non solo: “Credo che sia stata una mossa piuttosto naturale alla fine quella che ha portato in Ferrari Lewis Hamilton. Ha fatto parte della famiglia McLaren e poi di quella Mercedes con due percorsi, ma penso che abbia sempre avuto in mente l’idea che, per chiudere il cerchio, sarebbe dovuto venire a Maranello”. LEGGI TUTTO

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    F1 su Sky e Now: due grandi appuntamenti da non perdere

    Milano, 16 febbraio. Una settimana straordinaria per gli appassionati di Formula 1 su Sky e in streaming su NOW, con due appuntamenti esclusivi a meno di due settimane dall’inizio del Campionato del Mondo 2024.
    • Lunedì 19 febbraio, alle 21.15: FACCIA A FACCIA – FRÉDÉRIC VASSEUR •
    Una intervista esclusiva alla vigilia della partenza della stagione: Carlo Vanzini, da anni voce della Formula 1 su Sky, ha incontrato a Maranello il Team Principal della Ferrari Frédéric Vasseur. La stagione d’esordio, il lavoro per preparare il 2024, la prospettiva Hamilton: sono solo alcuni dei temi toccati durante l’incontro con il responsabile Formula 1 della Ferrari che andrà in onda su Sky Sport Formula 1 e in streaming su NOW lunedì 19 alle 21.15 e disponibile anche on demand. Durante l’intervista, Vasseur ha parlato della stagione che sta per iniziare: “Durante la scorsa stagione abbiamo fatto numerosi miglioramenti. Nel 2024 dobbiamo basarci su questi passi avanti, la mentalità acquisita è ottima”. Su Hamilton: “E’ sempre stato molto esigente con se stesso e la sua squadra, tutti i campioni del mondo sono molto esigenti. Forse è per questo che arriva in Ferrari. Credo sia logico che un campione con grande esperienza e palmares come lui possa diventare un punto di riferimento per lo sviluppo futuro del team”. Sui piloti Ferrari: “Carlos ha capito la situazione e sono sicuro che andrà forte fino all’ultima curva della stagione. Charles è un ragazzo intelligente. Ha capito subito cosa potrà ottenere e imparare da questa collaborazione. La vive più che altro come una opportunità”.
    • Da mercoledì 21 a venerdì 23 febbraio: I TEST IN DIRETTA •
    L’avvicinamento al Campionato del Mondo di Formula 1 2024 entra nel vivo. Da mercoledì a venerdì sul “Bahrain International Circuit” di Sakhir andranno in scena tre sessioni di test ufficiali che vedranno in pista tutte le monoposto dei dieci team e saranno live su Sky Sport Formula 1 e NOW. Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, l’account di Tik Tok @skysport e su skysport.it (solo per la sessione mattutina).
    Sarà la prima occasione per vedere all’opera piloti e scuderie che si giocheranno il titolo mondiale 2024, a partire dal Gran Premio del Bahrain, il prossimo 2 marzo. Tutte le 24 tappe della stagione di Formula 1 2024 saranno in diretta su Sky e NOW.
    La ventiquattro ore di test (otto al giorno per tre giorni) di Sakhir sarà raccontata da Carlo Vanzini e Matteo Bobbi mentre Mara Sangiorgio sarà la pit reporter. Durante tutta la tre-giorni ci saranno incursioni a sorpresa in cabina di commento degli altri elementi della “squadra F1 Sky”, di addetti ai lavori e di tanti personaggi appassionati di motori.
    Sky, ecco tutti gli appuntamento con la F1
    Lunedì 19 febbraio: FACCIA A FACCIA – Frédéric Vasseur Alle 21.15 su Sky Sport Formula 1, in streaming su NOW e disponibile on demand
    Mercoledì 21 febbraio: Prima giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò SeveriniGiovedì 22 febbraio: Seconda giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 19.15 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini
    Venerdì 23 febbraio: Terza giornata • Test live Sky Sport Formula 1 dalle 8 alle 12.00 e dalle 13 alle 17 Diretta anche sul canale Youtube di Sky Sport, su Tik Tok @skysport e su skysport.it (unicamente la sessione mattutina)
    • Speciale Reparto Corse Test Sky Sport 24 dalle 18.30 Conduzione Davide Camicioli, coordinamento Niccolò Severini LEGGI TUTTO

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    Leclerc e la nuova Ferrari: “Mi aspetto un passo avanti sulla guidabilità”

    La presentazione della SF-24 è l’oaccasione per raccogliere le prime impressione nel mondo Ferrari in ivsta della stagioen 2024. Il presidente John Elkann, il CEO Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ai rappresentanti dei partner e alla squadra, hanno presentato la nuova monoposto che porterà Leclerc e Sainz alla ricerca di un netto miglioramento rispetto alla scorsa annata. Per lo spagnolo sarà l’ultimo anno sulla Rossa, mentre per Leclerc sarà l’anno della definitiva consacrazione in attesa di un 2025 che lo vedrà comapgno di squadra di Lewis Hamilton. Il monegasco ha parlato così della nuova vettura e della stagione che lo aspetta.
    Leclerc: “La SF-24 promette bene”
    “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”. LEGGI TUTTO

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    Nuova Ferrari SF-24: data e orario della presentazione

    Ferrari, data e orario della presentazione della SF-24
    La stessa Ferrari ha infatti annunciato data e orario attraverso un annuncio social pubblicato sui propri profili: la nuova Rossa sarà presentata a Maranello martedì 13 febbraio alle ore 12. Ma con i tifosi ferraristi sparsi un po’ in tutto il mondo, la scuderia ha pubblicato una mappa con gli orari delle città situate negli altri continenti: quando in Italia si alzerà il sipario sulla SF-24 saranno le ore 11 a Londra, le 6 di mattina a New York e le 3 a Los Angeles, le 8 a San Paolo in Brasile, le 13 a Città del Capo le 19 a Pechino, le 20 a Tokyo e le 22 a Melbourne. LEGGI TUTTO

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    Sainz: “Addio alla Ferrari per Hamilton? Ero preparato, darò il massimo”

    “Sono a posto, sono tranquillo, stiamo lavorando per il futuro ma soprattutto per quello che c’è davanti a noi, un anno molto importante, il mio ultimo anno con la squadra e voglio fare il meglio possibile. Mi sto allenando per prepararmi al massimo e dare tutto”. Carlos Sainz, ai microfoni di Sky Sport, assicura di essere concentrato solo sul 2024 che lo vedrà al volante della Ferrari prima di lasciarlo a Lewis Hamilton.
    Sainz: “Deluso? Dall’interno sapevo”
    Il pilota spagnolo, dopo aver annunciato il suo addio alla Rossa con un messaggio sui social, prosegue: “Deluso? Dall’interno sapevo e vedevo cose prima di tutti voi, ero preparato. Ma voglio pensare solo a questa stagione, a fare il massimo per la Ferrari in questo campionato. Sono un pilota che ogni anno è diventato sempre più forte, non ho fatto passi indietro ma solo avanti nella mia carriera e sto continuando a crescere. Quest’anno farò 30 anni ma mi sento più giovane e motivato che mai. So qual è il mio valore come pilota e so che ci saranno cose belle nel futuro ma quest’anno voglio fare il massimo con la Ferrari”. In merito alla consapevolezza di dover lasciare la Rossa tra un anno: “Non è la cosa più normale per cominciare una nuova stagione ma appena metterò il casco in Bahrain e scenderò in pista state sicuri che penserò solo ad andare il più forte possibile e se ci sarà la possibilità di diventare campione del mondo cercherò di coglierla”. LEGGI TUTTO