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    Ferrari, l’elogio di Alonso: “A Monza riesce sempre a dare tutto”

    ROMA – Va in archivio il Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1, con l’ennesimo successo di Max Verstappen davanti al compagno di squadra Sergio Perez. La Ferrari si è resa protagonista di un’ottima prestazione, rialzando la testa dopo l’amaro weekend di Zandvoort e portando a casa il terzo posto con Carlos Sainz. Charles Leclerc, invece, si è dovuto accontentare della quarta posizione, ai piedi del podio. Male l’Aston Martin di Fernando Alonso, che è stato costretto a restare nell’anonimato per l’intero weekend disputato sul tracciato di Monza.
    Alonso: “Gara complicata”
    Il pilota dell’Aston Martin, Fernando Alonso, al termine della gara di Monza, ha parlato ai microfoni di un emittente spagnola analizzando la sua prestazione che non lo ha visto andare oltre una nona posizione: “Questa è stata la gara più dura e difficile che abbiamo fatto finora perché la macchina oggi era molto complicata da guidare senza aderenza e, stranamente, molto più complicata di quella di Zandvoort. A Monza la Ferrari dà sempre tutto, ma alla fine non ci ha tolto troppi punti”.  LEGGI TUTTO

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    Sainz shock, rapinato a Milano insegue e ferma i ladri! La ricostruzione

    La rapina a Sainz: ricostruzione
    Sainz è stato avvicinato in strada da due uomini che gli hanno sfilato l’orologio dal polso. Immediata la reazione del pilota e della sua guardia del corpo, che insieme ad alcuni cittadini, hanno iniziato a rincorrere i malviventi che alla fine sono stati raggiunti e bloccati in Via Montenapoleone. Poco dopo gli agenti di polizia hanno preso in custodia i rapinatori mentre Sainz è stato poi riaccompagnato in hotel. LEGGI TUTTO

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    Sainz sorriso Ferrari a Monza: “Il weekend più bello della mia carriera”

    MONZA – Carlos Sainz è raggiante dopo il terzo posto nel Gran Premio d’Italia, che rappresenta il suo primo podio stagionale e il primo a Monza da quando veste i colori della Ferrari. Lo spagnolo, ai microfoni di Sky Sport, ha così raccontato le proprie emozioni: “È stato il weekend più bello della mia carriera in quanto sentirmi pilota di Formula 1 e della Ferrari, e ripagare i tifosi con un podio è la cosa più bella. Sentire il mio nome e il ‘Forza Ferrari’ è l’esperienza più bella che si possa avere come pilota”. Una gara in cui Sainz si è ritrovato coinvolto anche in un intenso corpo a corpo con Leclerc: “Con Charles è stata una bella lotta, duellare con il compagno di squadra ti porta ad avere più rispetto perché non vuoi contatti tra le macchine – ha sottolineato -. Mi sono divertito anche con Max e Sergio, sono state tutte battaglie belle”.
    Ferrari, Sainz analizza il terzo posto a Monza
    Commentando più nel dettaglio la gara, Sainz ha spiegato: “Ho fatto tutto il possibile, soprattutto negli ultimi 10/15 giri ho spinto anche forse più di quello che dovevo perché poi ho sofferto moltissimo con le gomme. Ma oggi era il giorno per provare e non per gestire. Questo mi è quasi costato il podio, ma meglio provare a tenere dietro le Red Bull che tornare a casa senza lottare”. Riguardo la possibilità che la Ferrari possa ora confermarsi come seconda forza in tutti i tracciati, Sainz ha concluso: “Per me ci saranno weekend spero non brutti come Zandvoort ma comunque più difficili di Monza, e altri che invece saranno simili a questo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP d’Italia

    MONZA – Max Verstappen centra la decima vittoria consecutiva in stagione e, dopo il Gran Premio d’Italia, allunga sempre di più nella classifica piloti di F1. Ma la gara di Monza restituisce una Ferrari positiva, come ci si aspettava sul circuito di casa, che compie il sorpasso sull’Aston Martin per il terzo posto tra i costruttori. Per quanto riguarda i piloti, con il primo podio stagionale Carlos Sainz guadagna ancora una manciata di punti su Charles Leclerc, ora a -6 dall’iberico. LEGGI TUTTO

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    Classifica piloti F1 dopo Monza: Ferrari, Sainz tiene dietro Leclerc

    MONZA – Ferrari protagonista nel Gran Premio d’Italia, in cui Carlos Sainz ha conquistato il suo primo podio stagionale, facendo fruttare la pole position conquistata sabato. Punti preziosi anche nel duello interno con Charles Leclerc, che si stacca di sei puntati dal nativo di Madrid. Punti importanti anche per la Ferrari, che sorpassa l’Aston Martin nella classifica dedicata ai costruttori, puntando ora al secondo posto della Mercedes lontano 45 punti. In vetta, continua l’assolo di Max Verstappen dopo la decima vittoria consecutiva: mai nessuno come lui nella storia del Circus. LEGGI TUTTO

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    Caos in Formula 2, il fratello di Leclerc disperato: cosa è successo

    MONZA – Piccoli piloti crescono. Arthur Leclerc vuol ricalcare le orme del fratello, ma per ora le prestazioni sono lontane da quelle del ferrarista. A Monza, infatti, il pilota monegasco non ha fatto una gran figura, ha spento il motore della sua macchina, e ha finito la corsa fuori pista.
    Gara avvincente in F2
    E’ stata una corsa con numerosi colpi di scena, con la safety car costretta a entrare in pista già al primo giro – lo farà altre quattro volte – e con una serie di incidenti, fortunatamente senza conseguenze, che hanno stravolto la corsa. Alla fine, il primo ad arrivare sulla bandiera a scacchi è stato Oliver Bearman che si aggiudica la la Feature Race davanti a Iwasa e Pourchaire. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari sogna e Verstappen punge: “Vincere con il tifo contro è bello”

    MONZA – Non tutto è improperio, in questa stortissima stagione della Ferrari. Proprio a Monza il Cavallino è riuscito a mantenere le promesse: aveva posto l’asticella in alto puntando forte sulla pole position e l’ha fatto, peraltro con l’effetto sorpresa di mettere davanti a tutti Carlos Sainz invece di Charles Leclerc, che nel tempo s’era preso di forza il ruolo di reuccio delle pole, nonché signore di Monza. Non stupitevene troppo, suvvia.
    Verstappen, il disturbatore
    Le Frecce Tricolori che oggi poco prima della partenza passeranno a volo radente sulle macchine schierate troveranno dunque una Rossa davanti a tutti e l’altra in seconda fila, inframmezzate da un disturbatore che ovviamente è Max Verstappen, campione anzi campionissimo, ma pure prezzemolino che ormai trovi dappertutto tra gare e garette del sabato, qualificazioni e giri veloci.
    Ferrari, una pole da brividi
    «Ditemi che ce l’abbiamo!» è stato l’urlo di Carlitos alla radio appena conclusa la Q3. «Sì, ce l’abbiamo!» gli ha confermato Riccardo Adami, il suo ingegnere di pista. Da brividi, ma brividi veri. Per il ruggito delle tribune, anche un po’ per lo spavento che i due della Ferrari avevano fatto prendere dopo la Q1, la prima sessione di qualificazione. Il direttore di gara aveva ufficializzato un tempo minimo (1’41”) sotto il quale chiunque sarebbe stato passibile di penalità per aver guidato in modo ingiustificatamente lento: uno stratagemma per evitare un abuso dei giochi di scia, preparati anche con le attese del compagno nei giri di lancio.
    Il giudice scagiona i ferraristi
    Carlos&Charles ci sono cascati, e non per poco: Leclerc girando in 1’50”286 e Sainz addirittura in 1’58”458. Ma lo stesso arbitro Niels Wittich, che li aveva messi sotto osservazione, li ha scagionati perché i due avevano rallentato per far passare altri piloti, quindi «non inutilmente», che poi era la discriminante tra il concesso e il vietato. Ed è stata salvata la favola, per la terza volta (dopo due pole di Leclerc) a infrangere questo giorno della marmotta che è il Mondiale 2023 in salsa Red Bull.
    Sainz, un capolavoro in curva
    Il vero capolavoro di Sainz è stato portare tutta la velocità all’uscita della curva Ascari e ripetersi con una perfetta Parabolica, la centottanta gradi conclusiva dedicata a Michele Alboreto. In Q3 è uscito due volte dietro Leclerc (come previsto dagli avvicendamenti di gara in gara), e nel secondo tentativo c’è stata l’azione di disturbo di Verstappen che è balzato in pista dietro Charles per impedire la fila indiana delle Rosse. Giochi, giochini e giochetti che oggi non avranno diritto di cittadinanza sui trecento chilometri di corsa senza respiro, a gas spalancato.
    Sainz-Leclerc, il duello continua
    Non per drammatizzare, ma sotto sotto resta accesa la carbonella del duello tra i ferraristi, che andranno d’accordo finché si vuole, ma continuano a correre con una quota di non-detto che in un futuro non prossimo – se e quando la Ferrari darà loro una macchina vincente – potrebbe deflagrare. Leclerc nasce leader, si sente leader e questa percezione è anche aumentata da quando in Ferrari è giunto il suo amico Fred Vasseur. Sainz invece sente di avere le armi per diventarlo, e lo mostra appena può: ieri è balzato davanti in Q3 con le Pirelli soft, prendendosi subito una pole provvisoria con appena 32 millesimi sul compagno – s’era formata una prima fila tutta rossa, un bel vedere – e poi ritoccando quel tempo e chiudendo con l’inezia di 13 millesimi su Verstappen e 67, non molto di più, su Leclerc.
    Verstappen accende la gara
    In qualche modo tocca parlare anche dell’oggi: per mantenere vivo il sogno Leclerc ha parlato di doppietta possibile mentre in realtà Verstappen – che qui un anno fa vinse partendo settimo, con Leclerc in pole – ha a disposizione l’arsenale in grado di fargli ottenere il decimo successo di fila, con conseguente record assoluto. Altri non contano in questo muscolare confronto: non Perez, pur in seconda fila, non Alex Albon sorprendente nell’intero weekend con la Williams, non Mercedes né McLaren. Il campione non s’è scomposto: «Ho un buon passo gara ma proverò a vincere, è anche più bello con i tifosi contro». Ma per un giorno non teniamone conto, finché è possibile riempiendoci gli occhi con le Ferrari prima e terza. Qui nessuno ha fretta di ricominciare con gli improperi. LEGGI TUTTO

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    Monza, i tifosi Ferrari fischiano Verstappen: la reazione di Leclerc

    MONZA – Monza è casa della Ferrari. Ecco perché, al momento della pole position conquistata da Carlos Sainz nel Gran Premio d’Italia di Formula 1, si è sollevato un boato enorme per festeggiare il grande risultato dello spagnolo. Il numeroso tifo del Cavallino, però, non ha soltanto celebrato la splendida giornata del team: durante le interviste internazionali subito dopo le qualifiche, infatti, dalla tribuna sono arrivati numerosi fischi in direzione di Max Verstappen, nel momento in cui veniva chiamato ai microfoni.
    La reazione di Leclerc
    In difesa del collega e rivale, però, è intervenuto Charles Leclerc: il monegasco si è subito diretto verso la tribuna dei tifosi Ferrari, e con un gesto ha cercato di spegnere i fischi in direzione di Verstappen. Un bel gesto quello del numero 16, da vero padrone di casa verso gli ospiti del circuito. LEGGI TUTTO