More stories

  • in

    F1, Gp Belgio: Verstappen davanti nelle seconde libere. Ferrari indietro, Leclerc a muro

    SILVERSTONE – Max Verstappen risponde all’attacco Mercedes e si piazza in testa alla seconda sessione di prove libere prima di chiudere il pomeriggio contro le barriere provocando la bandiera rossa che di fatto chiude la giornata. L’olandese della Red Bull ferma il cronometro, nel corso del suo miglior giro, in 1:44.472 precedendo le due vetture di Valtteri Bottas, 2° alla bandiera a scacchi, e Lewis Hamilton che risale dopo una prima sessione complicata. Dietro di loro ecco Fernando Alonso con Alpine e Pierre Gasly che si conferma a proprio agio sulle curve del circuito belga. Sesto tempo, invece, per Lance Stroll con l’Aston Martin mentre completano la top ten Esteban Ocon con l’Alpine, l’altra Aston Martin di Sebastian Vettel, la McLaren di Norris e l’altra Red Bull di Sergio Perez, fresco di rinnovo.
    Ferrari in difficoltà
    Pomeriggio da dimenticare, invece, per la Ferrari che chiude con Carlos Sainz con l’11° tempo e Charles Leclerc con il 18°. In particolar eil monegasco si è reso protagonista di un fuoripista concluso contro le barriere: monoposto danneggiata, soprattutto nella parte anteriore, e lavoro supplementare per i meccanici, costretti dal giovane pilota a un lavoro supplementare per riparare la monoposto. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Belgio: Bottas comanda le prime libere, Ferrari vicine al podio

    SPA – Valtteri Bottas chiude in testa le prime prove libere del Gp del Belgio di Formula 1. Il finlandese della Mercedes, infatti, è riuscito a chiudere con il miglior tempo – fermando il cronometro sull’1:45.199 – precedendo la Red Bull di Max Verstappen e l’Alpha Tauri di Pierre Gasly. Subito alle loro spalle ecco le due Ferrari con Charles Leclerc a prendersi il quarto tempo e il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, a seguirlo a ruota.
    Hamilton attardato
    Sesto tempo, invece, per l’altra Red Bull guidata da Sergio Perez che chiude davanti all’Aston Martin di Sebastian Vettel e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten, infine, le due Alpine di Esteban Ocon e di Fernando Alonso. Perso nelle retrovie, invece, Lewis Hamilton, il grande assente di questa prima sessione che però è stato protagonista di una incomprensione con la Williams di Latifi, finendo con due ruote sul’erba e costretto a frenare nel giro in cui stava facendo il suo miglior tempo che lo avrebbe proiettato nelle posizioni di vertice. L’inglese ci proverà nella seconda sessione per dimostrare, ancora una volta, di essere lui l’uomo da battere. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Belgio: nelle prime prove libere comanda Bottas. Leclerc 4° davanti a Sainz

    SPA – Le prime prove libere del Gp del Belgio di Formula 1 vedono Valtteri Bottas in grande spolvero. Il finlandese della Mercedes, infatti, è riuscito a chiudere con il miglior tempo – fermando il cronometro sull’1:45.199 – precedendo la Red Bull di Max Verstappen e l’Alpha Tauri di Pierre Gasly. Subito alle loro spalle ecco le due Ferrari con Charles Leclerc a prendersi il quarto tempo e il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, a seguirlo a ruota.
    Hamilton nelle retrovie
    Sesto tempo, invece, per l’altra Red Bull guidata da Sergio Perez che chiude davanti all’Aston Martin di Sebastian Vettel e alla McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten, infine, le due Alpine di Esteban Ocon e di Fernando Alonso. Perso nelle retrovie, invece, Lewis Hamilton, il grande assente di questa prima sessione che però è stato protagonista di una incomprensione con la Williams di Latifi, finendo con due ruote sul’erba e costretto a frenare nel giro in cui stava facendo il suo miglior tempo che lo avrebbe proiettato nelle posizioni di vertice. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz verso il Belgio: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi”

    FRANCORCHAMPS – Carlos Sainz non può che esprimersi con fiducia a ridosso del Gran Premio del Belgio, essendo reduce dal podio ungherese. Può essere un buon weekend per lo spagnolo, che però teme i lunghi rettilinei di Spa dove la McLaren potrebbe avere qualcosa in più: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi e adesso mi sento pronto per ripartire. In Ungheria è stato singolare perché ho scoperto di essere sul podio quando ero a cena, ma sembra passato già tanto tempo”, le sue parole in conferenza stampa. 
    La cancellazione del Giappone
    Inizia un periodo piuttosto impegnativo per la Formula 1. La voglia non manca a Sainz che ha commentato con dispiacere l’annullamento del weekend di gara in Giappone: “La seconda parte della stagione sarà lunga e dura, ma il focus rimane su noi stessi. La cancellazione di Suzuka? Il lungo viaggio nel finale di stagione è sempre impegnativo ma è ripagato dall’atmosfera pazzesca. Mancherà sicuramente il calore della gente e il tifo degli appassionati”, conclude Carlos.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Sainz si carica per Spa: “Mi sento pronto per ripartire”

    FRANCORCHAMPS – Carlos Sainz arriva in Belgio con un buon carico di fiducia e con le pile completamente cariche. Può essere un buon weekend per lo spagnolo, che però teme i lunghi rettilinei di Spa dove la McLaren potrebbe avere qualcosa in più: “Ho approfittato delle vacanze per ricaricarmi e adesso mi sento pronto per ripartire – dichiara in conferenza stampa -. In Ungheria è stato singolare perché ho scoperto di essere sul podio quando ero a cena, ma sembra passato già tanto tempo”.
    Le parole di Sainz
    Inizia un periodo piuttosto impegnativo per la Formula 1. La voglia non manca a Sainz che ha commentato con dispiacere l’annullamento del weekend di gara in Giappone: “La seconda parte della stagione sarà lunga e dura, ma il focus rimane su noi stessi. La cancellazione di Suzuka? Il lungo viaggio nel finale di stagione è sempre impegnativo ma è ripagato dall’atmosfera pazzesca. Mancherà sicuramente il calore della gente e il tifo degli appassionati”, conclude Carlos.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Spa è una pista difficile, speriamo di essere la sorpresa”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc vuole rivivere quei momenti storici del 2019 a Spa, teatro del suo primo successo in carriera, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi – dichiara in conferenza stampa – anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”. 
    Leclerc punta il 2022
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Poi una battuta sul 2022, anno che dovrà essere per forza di cose quello della rinascita Ferrari: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri; tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”, ha concluso il monegasco. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Speriamo di essere la sorpresa in Belgio”

    FRANCORCHAMPS – Charles Leclerc ha dei ricordi indelebili sulla pista di Spa, ma allo stesso tempo ci tiene a contestualizzare l’attuale periodo della Ferrari su un tracciato come quello belga. Il monegasco ha voglia di lottare per le prime posizioni, anche se non sarà semplice: “Credo che questa pista sia sulla carta piuttosto difficile per noi, anche se abbiamo avuto delle sorprese positive quest’anno e speriamo ce ne sia un’altra questo weekend. Tuttavia non sembra una pista molto forte per la Ferrari”, le sue parole in conferenza stampa. 
    Niente Giappone quest’anno
    Il governo del Giappone ha deciso di annullare la tappa di Suzuka, in programma nel weekend del 10 ottobre. I motivi riguardano le complessità in corso legate alla pandemia: “Credo sia una delle piste più piacevoli per un pilota – prosegue il ferrarista sulla cancellazione – il primo settore è semplicemente incredibile. Perciò sarà triste non poterci andare, ma speriamo di tornarci il prossimo anno”. Infine una battuta sull’anno prossimo quando le novità regolamentari promettono di ridisegnare l’assetto della Formula 1: “Sarà un’opportunità per noi ma anche per gli altri – ha detto Leclerc – tutti partiamo da zero, speriamo di fare un bel lavoro come team e in questo ho fiducia, speriamo di cogliere l’occasione e di lottare per il titolo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Formula 1 sugli scudi: in crescita tra i più giovani e sui social network

    ROMA – Sempre più giovani guardano la Formula 1. Lo dicono le ultime ricerche di “The Insights Family”, azienda che dal 2019 collabora con la Formula 1 e Liberty Media; dalle analisi, infatti, ha mostrato un aumento del 17% su base annua, passata da 17,3 milioni a 20,1 milioni, un tasso di crescita più rapido rispetto al calcio, che è cresciuto solo del 6%. La Formula 1 ha condotto una combinazione di ricerche qualitative e quantitative in sette mercati con un campione totale di 162.774 ragazzi di età compresa tra 12 e 18 anni con l’obiettivo di capire cosa interessa ai cosidetti fan del futuro scoprendo come la classe regina dell’automobilismo sia il secondo sport più in crescita, con un +36%, rispetto all’anno precedente e che il dietro le quinte, i riassunti delle gare e i contenuti generati dai piloti siano le cose che più appassionano le nuove generazioni.
    La nuova Formula 1 piace ai giovani
    Inoltre, l’interesse per l’ingegneria e la tecnologia è stato considerato come un punto di ingresso rispetto alle gare stesse, con la fascia di ragazzi compresa tra i 10 e i 18 anni che aspirano a diventare ingegneri che hanno l’86% di probabilità in più rispetto alla media di guardare la Formula 1. Un notevole impatto è arrivato anche dalla serie “Drive to Survive” che ha coinvolto le nuove generazioni. Ellie Norman, direttore marketing e comunicazione della F1, ha commentato così i risultati raccolti: “Con queste ricerche intendiamo capire le future generazioni e come esplorare nuovi modi di espandere l’interesse per la categoria. Vedere che il lavoro fatto per raggiungere un pubblico nuovo e più giovane sta pagando è motivo di soddisfazione. Attraverso l’utilizzo di social e piattaforme digitali, abbiamo abbattuto qualsiasi muro del nostro complesso sport e avvicinato la nuova generazione di tifosi”, le sue parole che dimostrano come la strategia voluta da Liberty Media stia dando i suoi frutti. LEGGI TUTTO