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    F1, Leclerc: “Amo questo tracciato, con Sainz ci spingiamo a vicenda”

    AUSTIN – Obiettivo confermare le ultime prestazioni. Charles Leclerc, giunto quarto con rammarico in Turchia, vuole prendere tutto il buono visto nelle gare precedenti chiudendo nel migliore dei modi il 2021. Prima tappa gli Usa, paese che il ferrarista ama. “La mia città preferita negli States è Los Angeles, l’ho visitata qualche anno fa ed è un luogo perfetto per staccare. Sono stato anche a Milwaukee per vedere l’NBA con la premiazione per i campioni dello scorso anno. Ora voglio tornare in pista, adoro gli Usa e questa pista, in una situazione migliore rispetto al 2019”, dichiara il monegasco.
    “Sainz? C’è competizione”
    “È sempre importante battere Carlos. Lui è un compagno molto forte che si sta comportando bene, tra di noi  c’è competizione e ci spingiamo a vicenda ed è sicuramente un bel duello da vedere”. Dichiarazioni quelle di Leclerc che sottolineano come all’interno della Ferrari c’è sì voglia di prevalere sul compagno di squadra ma in un clima sano che può solo portare tutto il team a migliorare. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Non vedo l'ora di tornare in pista, con Sainz c'è competizione”

    AUSTIN – Un Charles Leclerc diviso tra una Ferrari in evidente crescita nelle ultime gare ed il rammarico delle ultime occasioni sfuggite, soprattutto in Turchia dove il pilota della Rossa ha concluso la gara al quarto posto non distante dal podio. L’obiettivo per il monegasco è centrare un gran risultato negl GP degli Stati Uniti, nazione a lui molto cara. “La mia città preferita negli States è Los Angeles, l’ho visitata qualche anno fa ed è un luogo perfetto per staccare. Sono stato anche a Milwaukee per vedere l’NBA con la premiazione per i campioni dello scorso anno. Ora voglio tornare in pista, adoro gli Usa e questa pista, in una situazione migliore rispetto al 2019”, afferma il ferrarista.
    “Sainz? Bel duello”
    Lontana dalle posizioni che contano i due piloti della Ferrari, Leclerc e Sainz stanno dando vita a una bella lotta interna che vede finora avanti lo spagnolo per mezzo punto. “È sempre importante battere Carlos. Lui è un compagno molto forte che si sta comportando bene, tra di noi  c’è competizione e ci spingiamo l’un con l’altro ed è sicuramente  un bel duello da vedere”. LEGGI TUTTO

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    La curiosa storia delle undici Ferrari abbandonate in Texas

    Una Testarossa, una 308 Quattrovalvole, una 400i, due 328 e tre 348, è il triste e parziale elenco delle undici Ferrari lasciate incredibilmente a marcire in un campo a Lakeway, in Texas. La loro storia è legata a quella di un facoltoso avvocato statunitense, noto collezionista d’auto di lusso, che ammalatosi non ha più potuto prendersene cura, lasciando quelle auto da sogno in balia delle intemperie per troppo tempo.Guarda la galleryTexas, 11 Ferrari abbandonate in un campo per 10 anni
    Dubai, Batmobile originale abbandonata: la salvano alcuni ragazzi
    Cosa ne sarà di queste Ferrari?
    Quando purtroppo il proprietario è sfortunatamente deceduto nel 2008, gli eredi non hanno saputo cosa farsene di quelli che loro consideravano “rottami” e le Ferrari sono state completamente abbandonate alla ruggine e alla muffa. Di loro si era accorto Paul Cox, creatore del Ferrari Festival di Huston, era riuscito a contattare alcuni concessionari disposti a collaborare provando a trovare nuovi proprietari a queste Ferrari bistrattate. Qualcosa negli anni si è mosso, qualcuna ha trovato una casa, ma si tratta di un lavoro lungo e difficile dato che le condizioni in cui versano queste vetture sono decisamente disastrose e trovare qualcuno disposto a spendere cifre così generose non è semplice (sebbene i collezionisti coraggiosi non manchino nel settore). Eppure la tentazione di dare una nuova vita a questi gioielli è davvero grande. Chissà che qualche facoltoso uomo d’affari non decida di fare la follia. 
    Holy Grail Garage, da luogo di culto a deposito per supercar LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Austin è come una seconda gara di casa”

    AUSTIN – Sergio Perez ha parlato in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota messicano della Red Bull si è mostrato ottimista riguardo al weekend di Austin e a quello in Messico, in programma due settimane dopo. “Sto alla grande e non vedo l’ora di tornare in macchina, perché sono impaziente per il prossimo fine settimana – ha detto -. Siamo consapevoli che dobbiamo massimizzare il nostro pacchetto. La Mercedes è stata molto forte nelle ultime quattro o cinque gare e non siamo stati di tenere il loro passo in termini di velocità. Ma sono convinto che Austin e Messico saranno due buone piste per noi e ci vedrete più forti a livello di prestazioni”. 
    Il commento di Perez
    “Io sto lavorando bene con il mio gruppo di lavoro, questa sarà una gara importante e sono davvero carico, così come tutto il team – ha aggiunto Perez -. Spero di salire sul podioanche ad Austin. Sabato scorso ho fatto uno show a Dallas e mi ha dato un’energia incredibile. Questi eventi ci fanno capire quanto il nostro sport sia importante per le persone. I fan erano davvero entusiasti, mi è mancato il pubblico e qua dovrebbe esserci un’atmosfera incredibile. Io percepisco quella di Austin come una seconda gara di casa per me perché vengo accolto molto calorosamente. Ci sarà tanto tifo per me e per il team. E il prossimo anno si aggiungerà anche la corsa di Miami, un’altra gara di casa per me”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Sto alla grande, ad Austin e in Messico saremo più forti”

    AUSTIN – “Sto alla grande e non vedo l’ora di tornare in macchina, perché sono impaziente per il prossimo fine settimana. Siamo consapevoli che dobbiamo massimizzare il nostro pacchetto. La Mercedes è stata molto forte nelle ultime quattro o cinque gare e non siamo stati di tenere il loro passo in termini di velocità. Ma sono convinto che Austin e Messico saranno due buone piste per noi e ci vedrete più forti a livello di prestazioni”. Queste le parole di Sergio Perez in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota messicano della Red Bull si è mostrato ottimista riguardo al weekend di Austin e a quello in Messico, in programma due settimane dopo.
    Le parole di Perez
    “Io sto lavorando bene con il mio gruppo di lavoro, questa sarà una gara importante e sono davvero carico, così come tutto il team – ha aggiunto Perez -. Spero di salire sul podioanche ad Austin. Sabato scorso ho fatto uno show a Dallas e mi ha dato un’energia incredibile. Questi eventi ci fanno capire quanto il nostro sport sia importante per le persone. I fan erano davvero entusiasti, mi è mancato il pubblico e qua dovrebbe esserci un’atmosfera incredibile. Io percepisco quella di Austin come una seconda gara di casa per me perché vengo accolto molto calorosamente. Ci sarà tanto tifo per me e per il team. E il prossimo anno si aggiungerà anche la corsa di Miami, un’altra gara di casa per me”. LEGGI TUTTO

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    F1: il nuovo regolamento potrà essere discusso solo per il 2023

    ROMA – Le nuove regole della Formula 1 non potranno essere discusse per il 2022, ma solo a partire dal Mondiale 2023. La decisione è stata annunciata dal direttore di gara Michael Masi, che ha spiegato i motivi ai microfoni di “GPFans”: “È stata una decisione che abbiamo preso con il consenso di tutte le squadre, avevamo molto lavoro da compiere per la progettazione delle nuove auto, e così un certo numero di realtà ha voluto fare un favore a tutti noi, effettuando la messa a punto con le regole a disposizione in questo momento”. 
    Il commento di Masi
    “A questo punto abbiamo chiesto ai team di prendere tutti gli elementi che sono cambiati nel 2022 e di avanzare le loro richieste con il formato conosciuto – ha aggiunto Masi -. Con tutto ciò che accadrà l’anno prossimo con la nuova auto, è meglio andare incontro a qualcosa di noto piuttosto che ad altro di completamente sconosciuto, dove tutti noi voleremo un po’ alla cieca e non siamo abituati. Così, posticiperemo tutto al 2023, in modo tale da ottenere tutti gli elementi rilevanti cambiati nel regolamento 2022 saranno adattati al formato attuale”. LEGGI TUTTO

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    F1, Masi: “Le regole potranno essere discusse solo per il 2023”

    ROMA – Il nuovo regolamento della Formula 1, che entrerà in vigore nel 2022, potrà essere discusso solamente in ottica 2023. La decisione è stata annunciata dal direttore di gara Michael Masi, che ha spiegato i motivi ai microfoni di “GPFans”: “È stata una decisione che abbiamo preso con il consenso di tutte le squadre, avevamo molto lavoro da compiere per la progettazione delle nuove auto, e così un certo numero di realtà ha voluto fare un favore a tutti noi, effettuando la messa a punto con le regole a disposizione in questo momento”. 
    Le parole di Masi
    “A questo punto abbiamo chiesto ai team di prendere tutti gli elementi che sono cambiati nel 2022 e di avanzare le loro richieste con il formato conosciuto – ha aggiunto Masi -. Con tutto ciò che accadrà l’anno prossimo con la nuova auto, è meglio andare incontro a qualcosa di noto piuttosto che ad altro di completamente sconosciuto, dove tutti noi voleremo un po’ alla cieca e non siamo abituati. Così, posticiperemo tutto al 2023, in modo tale da ottenere tutti gli elementi rilevanti cambiati nel regolamento 2022 saranno adattati al formato attuale”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Mi sono trovato subito bene con Leclerc”

    ROMA – Carlos Sainz, in un’intervista ai microfoni di “Motorsport.com”, ha parlato della sua prima stagione con Ferrari, e delle ambizioni in Formula 1 verso il 2022, quando il cambio di regolamento potrebbe modificare gli equilibri: “Ho la certezza che in Ferrari abbiamo fatto un lavoro incredibile negli ultimi anni con l’obiettivo di costruire una squadra vincente. Non mi importa sapere che tutti saremo alla pari in termini economici, anzi, mi piace, perché la concorrenza sarà ancora maggiore e renderà la Formula uno migliore. Spero che riusciremo a farcela, ma sarà un confronto molto combattuto contro una concorrenza molto forte”.
    Essere in Ferrari
    “Essere in Ferrari? E’ come se giocassi contemporaneamente per il Real Madrid e per la Spagna, insieme, non sei solo un club ma rappresenti un intero Paese – ha aggiunto Sainz -. Correre per la Scuderia vuol dire correre per la Ferrari e per l’Italia, devi essere consapevole della responsabilità che ne deriva, ma alla fine è un onore”. Poi sul rapporto con Leclerc: “È un ragazzo molto disinvolto e mi sono trovato subito bene nel relazionarmi con lui, lo conoscevo già un po’ e questo è stato d’aiuto nel riuscire subito ad andare d’accordo, speriamo di continuare così. Sappiamo che la priorità numero uno è la squadra. Al momento non sento una sfida, ma ovviamente la posta in gioco non è ancora la più alta, ovvero un campionato del mondo. È normale che in quel caso tutto possa diventare un po’ più teso, ma se ci sarà rispetto reciproco come oggi, penso che tutto sarà molto più facile”. LEGGI TUTTO