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    Felix Auger Aliassime e David Goffin si separano dai propri coach

    Felix Auger-Aliassime CAN, 2000.08.08

    Felix Auger Aliassime, 20 anni, ha annunciato questo giovedì la fine del suo rapporto professionale con l’allenatore Guillaume Marx, con il quale ha lavorato negli ultimi anni. Il giovane canadese ha ora un solo coach, Frederic Fontang, ma non ha ancora chiarito se avrà un nuovo coach o rimarrà solo con Fontang.
    “Ho deciso di chiudere il rapporto professionale con il mio allenatore a tempo pieno, Guillaume Marx. La nostra collaborazione si conclude in modo amichevole e con il massimo rispetto (…). Mi ha aiutato ad allenarmi e a svilupparmi come giocatore e come persona in tutte le sfide che abbiamo affrontato in questo periodo. Ricorderò sempre tutti i momenti positivi che abbiamo passato insieme (…) “, si legge nel messaggio pubblicato dal giovane del Québec sui social network.

    Anche il tennista belga David Goffin ha chiuso il suo legame professionale con l’ex top ten Thomas Johansson, l’allenatore che lo ha accompagnato negli ultimi due anni.La decisione può essere legata ai risultati poco positivi del belga che, da quando il tennis è tornato nel ‘post-pandemico’, ha avuto risultati molto deludenti.
    Thomas Johansson, ex numero sette del mondo, ha lasciato un messaggio al tennista belga:“Dopo quasi due anni insieme, la nostra collaborazione è giunta al termine. Voglio ringraziare David e tutta la sua squadra per il tempo passato insieme e gli auguro tutto il meglio per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Open Court: Felix Auger-Aliassime, sbagliato considerarlo “un perdente” (di Marco Mazzoni)

    Felix Auger-Aliassime

    “È difficile da accettare, quindi non ho molto da dire a parte che sono deluso dal mio livello di oggi in generale. Ci riproverò”. Parole amare quelle di Felix Auger-Aliassime, dopo aver perso piuttosto nettamente la finale di Colonia la scorsa settimana, opposto a Sasha Zverev. Proprio il tedesco ha cercato di consolarlo: “Sei un giocatore incredibile. So che non significa molto in questo momento, ma sono sicuro che non solo vincerai un titolo, ma vincerai più titoli nella tua carriera, tornei più grandi di questo”.
    Parole sagge quelle del tedesco, anche se i numeri del giovane canadese iniziano a farsi pesanti: sei finali disputate, sei sconfitte. Tirando una facile conclusione, lo spettatore più superficiale potrebbe affermare che Auger-Aliassime è un “perdente”. Alt.
    Un’affermazione del genere non solo è sbagliata, ma assai ingenerosa. È indubbio che Felix abbia qualche problema di gestione della tensione al momento di affrontare una finale, lo dice lui stesso affermando che all’atto decisivo non riesce ad esprimere il suo miglior tennis. Ma i numeri vanno saputi leggere, e francobollarlo come un perdente sarebbe un errore.
    A soli 20 anni, il canadese ha toccato un best ranking di n.17 (attualmente è al n.22). Questa la lista delle sue finali disputate: anno, torneo, vincitore.
    2019
    Stoccarda – Berrettini
    Lione – Paire
    Rio de Janeiro – Djere
    2020
    Rotterdam – Monfils
    Marsiglia – Tsitsipas
    Colonia 1 – Zverev
    Match assolutamente non facili, in cui partiva quasi sempre sfavorito. Forse il suo più grande rimpianto è quello di Rio, sconfitto da Djere. Ma era la sua primissima finale ed il serbo quella settimana era in uno stato di forma clamoroso.
    Approfondendo l’analisi sempre coi numeri, se andiamo a vedere come erano messi a 20 anni e 2 due mesi i giocatori emergenti arrivati nei piani alti del ranking, il quadro diventa assai più chiaro.

    Tsitsipas era appena entrato nella top20, aveva disputato tre finali con il successo a Stoccolma e due sconfitte; Medvedeva 20 anni e due mesi era fuori dai primi 200 del ranking, con la prima finale disputata a quasi 21 anni (Chennai 2019); Sasha Zverev è stato assai precoce: all’età di Felix era appena entrato nella top10 dopo il successo al Masters 1000 di Roma e aveva già vinto 4 tornei; Rublev aveva chiuso la stagione al n.39, con una finale raggiunta e vinta ad Umag;Berrettini è esploso più tardi, a 20 anni ancora era assai indietro; il connazionale Shapovalov all’età di Felix stazionava nella top30, senza alcuna finale raggiunta (vincerà Stoccolma qualche mese dopo, suo unico successo in carriera);Khachanov era appena entrato nella top100, dopo qualche mese vincerà il suo primo torneo a Chengdu; Garin a 20 anni era ancora invischiato nelle retrovie; Coric era ad un passo dalla top50, con due finali disputate e perse; Ruud era appena fuori dalla top100, e Fritz dalla top50, con la finale di Memphis persa nel 2016; De Minaur era nella top30, con il titolo di Sydney e altre due finali perse.
    Fermandoci qua nell’analisi, risulta che all’età di Felix Auger-Aliassime la maggior parte dei suoi rivali era assai più indietro come risultati raggiunti. Pronti ad emergere, alcuni in rampa di lancio, ma solo Zverev e Tsitsipas hanno ottenuto risultati davvero migliori di quelli del canadese.
    Passando invece al campo, perché FAA non riesce a sbloccarsi in finale? I motivi sono molti, il tennis non è mai una scienza esatta. Detto della sua tensione, su cui deve assolutamente lavorare, è possibile che il giovane canadese abbia anche un tennis discretamente dispendioso. Spinge molto, scambia forse fin troppo, e questo gli costa preziose energie fisiche e mentali. I suoi colpi da fondo sono potenti e precisi, ma tende a giocarne qualcuno di troppo prima di tentare l’affondo. Un attendismo che non paga. Il suo tennis tattico, in progressione, richiede enorme applicazione e continuità, quella che forse ancora gli manca, e scambiando molto finisce per subire la contro mossa del rivale. Dovrebbe lavorare per ricavare più punti con la prima di servizio, ma anche esser più pungente in risposta. In questo piano di maggior aggressività, non sarebbe male nemmeno spostare il baricentro del suo gioco leggermente più avanti. Non sempre è pronto a correre a rete a raccogliere i frutti del suo pressing, una soluzione che gli consentirebbe di durare meno fatica, accorciare i tempi del match e della sua spinta. Ha buona mano, un ottimo fisico ed è assai elastico, quindi non gli manca niente per compiere questo passo. FAA è un grande talento, ha un tennis molto completo ed efficiente, sarei estremamente sorpreso se restasse un incompiuto, ancorato nel limbo tra i grandi e le promesse non mantenute.
    A soli 20 anni e due mesi, Felix Auger-Aliassime ancora non è riuscito a sbloccarsi in una finale. Sarà importante per lui lavorare su se stesso, sugli aspetti tecnici che abbiamo analizzato, e cercare di farlo abbastanza in fretta, per due motivi. La concorrenza nei piani alti si sta facendo molto agguerrita: molti coetanei stanno esplodendo, altri sono in arrivo (speriamo a brevissimo anche Jannik Sinner) e quando si resta un po’ dietro, poi non è facile recuperare. Inoltre accumulare troppe memorie negative potrebbe diventare un fardello complesso da gestire sul piano mentale, tonnellate di tensione sulle spalle che possono schiacciarti. Auger-Aliassime credo abbia troppo talento e mezzi per restare incastrato in questa morsa, il suo momento arriverà e credo che arriverà anche presto. Oggi il suo record nelle finali è 0-6, ma “ad averne” di perdenti così…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Murray, Chardy, Millman e Auger-Aliassime eletti nel Player Council dell’ATP

    Il nuovo Council dell’ATP

    L’ATP ha comunicato l’ingresso di alcuni nuovi membri nel Player Council. Ricordiamo che Djokovic ha rassegnato le proprie dimissioni contestualmente all’annuncio della nuova associazione dei giocatori, da lui fortemente promossa.
    I quattro nuovi giocatori eletti nell’ATP Player Council sono Felix Auger-Aliassime (range ATP ranking n.1-25), Jeremy Chardy (51-100), John Millman (1-50) e Andy Murray.
    Auger-Aliassime, Chardy, Millman e Murray sono stati eletti dai membri esistenti dell’ATP Player Council per ricoprire i ruoli vacanti in seguito alle dimissioni di Novak Djokovic, John Isner, Vasek Pospisil e Sam Querrey prima degli US Open. Inizieranno il proprio incarico in seno all’ATP con effetto immediato.

    Auger-Aliassime, 20 anni, è il più giovane giocatore nella Top 25 della classifica ATP. Gli altri possiamo definirli come giocatori “veterani”, vista la grande esperienza di vita nel tour. Kevin Anderson, ex vicepresidente dell’ATP Player Council, è stato elevato a Presidente.
    Ricapitolando, l’attuale ATP Player Council è composto da:1-50 ATP: Kevin Anderson (Presidente), Felix Auger-Aliassime, John Millman, Rafael Nadal51-100 ATP: Jeremy Chardy, Yen-Hsun LuDoppio 1-100: Jurgen Melzer, Bruno SoaresAltri membri, extra classifica: Roger Federer, Andy MurrayRappresentante “Alumni”: Colin DowdeswellRappresentante degliallenatori: Brad Stine LEGGI TUTTO

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    Marion Bartoli e la replica di Paire e Auger Aliassime sugli Us Open

    Marion Bartoli nella foto

    Felix Auger Aliassime e Benoit Paire hanno reagito alle dichiarazioni di Marion Bartoli, la quale sostiene che i campioni degli US Open si renderanno conto, dopo aver vinto la gara, di non aver davvero vinto un torneo del Grand Slam come gli altri.

    Il canadese e il francese (quest’ultimo già famoso per alcuni scambi di battute con la connazionale) hanno lamentato la mancanza di coerenza nelle dichiarazioni della campionessa di Wimbledon 2013, che ha vinto quel titolo senza affrontare nel suo cammino nessuna top 15 … LEGGI TUTTO

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    UTS: Auger-Aliassime è infortunato e viene sostituito da Feliciano López

    The Ultimate Tennis Showdown ha avuto un cambiamento dell’ultimo minuto nella lista dei giocatori.L’evento è organizzato dall’accademia di Patrick Mouratoglou dove si allena anche Felix Auger-Aliassime. In effetti, nelle ultime ore si è saputo che proprio Felix Auger-Aliassime è stato costretto a rinunciare a causa di un infortunio e che l’attuale direttore del Masters 1000 […] LEGGI TUTTO

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    Felix Auger Aliassime dice si al torneo di Mouratoglou. Ci sarà anche il coaching autorizzato

    Felix Auger Aliassime, numero 20 nella classifica mondiale a 19 anni, è l’ultimo tennista ad aver confermato la sua presenza per il torneo di esibizione che Patrick Mouratoglou organizzerà nella sua accademia dal 13 giugno, lo stesso giorno in cui inizierà il circuito che Novak Djokovic sta promuovendo nei Balcani. David Goffin, Alexei Popyrin, Fabio […] LEGGI TUTTO

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    Il nobile gesto di Felix Auger Aliassime

    I tempi sono ormai di forte crisi: una pandemia mondiale ha fermato lo sport, l’economia, muoiono ogni giorno, purtroppo, migliaia di persone e anche i tennisti sono stati colpiti nello svolgere il proprio lavoro che è il loro pane quotidiano. Tuttavia, ci sono quelli che non dimenticano di pensare al prossimo, come nel caso del […] LEGGI TUTTO