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    ATP Barcellona: Musetti cede al terzo set ad Auger Aliassime, problema per l’azzurro a metà del secondo set

    Lorenzo Musetti

    Che sfortuna Musetti. L’azzurro gioca una buonissima partita contro Auger Aliassime, vince il primo set e quando il secondo parziale è in equilibrio qualcosa fa “crack” alla sua schiena. Resta in campo fino alla fine, ma dal sesto gioco non riesce più a produrre il suo tennis e cede di schianto. Aspettiamo le sue dichiarazioni per capire cosa sia successo, ma è stato palese il crollo fisico e quindi agonistico del toscano.
    È davvero difficile commentare una partita che stava raccontando molto, assai in positivo per Lorenzo, e che all’improvviso si è spaccata per colpa di un evidente problema fisico. Non abbiamo individuato un momento preciso in cui ha avvertito il fastidio alla schiena (il trainer lavorava sulla parte bassa, quella lombare), ma di sicuro il match dell’azzurro si è interrotto a metà del secondo set. Il match in quella fase era in totale lotta, con game piuttosto complicati da entrambe le parti. Dopo un primo set giocato in modo quasi perfetto da Musetti sul piano tattico, nel secondo stava sbagliando un po’ di più, forse trascinato anche dal tennis a dir poco disordinato di Felix, tra break e contro break arrivati dal forcing e quindi black out del canadese.
    Di sicuro Musetti ultimamente ha giocato molto, forse il suo fisico ha pagato anche gli sforzi dell’ultimo periodo, ma sarà lui a spiegarci cosa sia accaduto. Resta l’amaro in bocca per come sia arrivata questa sconfitta, in una giornata in cui stava producendo un ottimo tennis, nonostante condizioni non facili in assoluto.
    Fino al problema fisico (quindi a metà del secondo set), Musetti ha giocato una partita molto intelligente sul piano tattico. Sostenuto dalla prima di servizio, è riuscito a governare il tempo del match, imponendo la sua qualità tecnica superiore e le sue moltissime variazioni. In pratica i continui tagli, cambi di ritmo, smorzate e discese a rete di Lorenzo hanno creato molti problemi a Felix, che non eccelle in difesa e non è particolarmente sensibile nel gestire situazioni improvvise e diverse dal tennis “corri e tira” in progressione; questo perché Auger Aliassime non riusciva a travolgere col ritmo l’azzurro, sbagliando anche diverse palle in scambio. Lasciando tempo a Musetti per “creare”, Felix è andato spesso in difficoltà, davvero poco flessibile sul piano tattico il canadese, “aiutato” nel mostrare questa lacuna importante dalla mano fatata di Lorenzo, che oggi finché ha potuto ha creato diverse meraviglie, soprattutto nel primo ottimo set. La condizioni di campo pesante hanno forse leggermente aiutato l’azzurro nel produrre variazioni, quella fantasia (smorzate e tagli) e cambi di ritmo che sono la sua qualità principale. Invece il tennis in spinta del canadese è stato come “spuntato” da un campo che frenava le sue accelerazioni, regalando più tempo a Musetti per impattare e creare. Grazie ad una buona lunghezza di palla nello scambio e soprattutto in risposta, l’azzurro non ha permesso al canadese di spingere con i piedi vicini alla riga di fondo. Da quella posizione più arretrata, il pressing di Felix era gestibile ed i suoi vincenti sporadici.
    Il break operato da Musetti nel quinto game del primo set è stato uno spettacolo, quattro meraviglie una dietro l’altra, tra tocchi, risposte fulminanti, smorzata e tocco di volo. Un campionario della straordinaria qualità tecnica dell’azzurro.
    FAA oggi ha portato a casa una vittoria, ma non può essere affatto contento della sua prestazione. Ha giocato una partita ricca di alti e bassi, con errori gravi in momenti importanti per poca accuratezza e controllo. Osservandolo sembra che non riesca ad imbrigliare la sua vivacità atletica in un gioco preciso ed efficace. Di sicuro la tensione non riesce a gestirla bene, perché non è un caso che gli errori più gravi arrivino sempre sui vantaggi o situazioni tipo i 15-30, dove la pressione è alta. Avrà molto da lavorare “Zio” Toni sul piano mentale, oltre che tecnico, perché da tempo il tennis del classe 2000 sembra fermo, senza evoluzioni. Inoltre Felix oggi (come nel recente passato) ha mostrato un problema tecnico non indifferente: tende a spingere tanto con discreta rotazione col diritto, ma la sua palla non fa così “male” a meno che non riesca ad imporre il suo forcing con 3, 4 e poi 5 pallate una dietro l’altra, in progressione e comandando. Sul rosso questo non è facile, ancor più contro un rivale che non te lo consente perché cambia ritmo, taglia, alza la parabola, ti sposta con angoli stretti. Quando non riesce nel suo pressing o lo opera con i piedi ben dietro la riga (come spesso oggi gli capitava per la lunghezza di palla di Musetti), Felix finisce per entrare a tutta ma sbagliando il tempo e la palla spesso gli scappa via… Trovare il giusto compromesso tra accelerazione e rotazione sarà decisivo per un salto di qualità. Il break orrendo regalato a Musetti nel terzo game del secondo set è la foto dei problemi tecnici e mentali di Felix.
    Questo è un commento “bloccato” a metà del secondo set, con Musetti avanti nel match e più efficace del rivale. Purtroppo la partita ha preso una piega inaspettata, con Lorenzo crollato dal 3 pari. Coraggioso a restare in campo, ma non riusciva più a contenere il pressing del rivale, a servire bene (aveva tenuto un’ottima percentuale di prime), a governare il tempo del match e creare tennis con tante variazioni.
    Che peccato, l’augurio è che non sia stato niente di grave a bloccare Lorenzo, in modo che possa continuare il suo percorso di crescita nei prossimi appuntamenti sul rosso.

    La cronaca della partita.

    Il match inizia con una buona mezz’ora di ritardo per permettere al campo di asciugarsi un po’, con Auger Aliassime alla battuta, sotto gli occhi di “Zio” Toni, nuovo coach per la stagione su terra battuta. Non trova la prima di servizio Felix, ma soprattutto non trova il campo col diritto. Due errori e 0-30. Il canadese entra nel match spingendo forte dal centro. Si vai ai vantaggi. Il campo è pesante, la palla non schizza via ma rallenta. Una schermaglia sotto rete porta Musetti a palla break, ma si salva FAA con un’accelerazione col diritto profonda e precisa. Chiude il game Felix con un buon tocco sotto rete. 1-0. Musetti al servizio. Molto aggressivo Auger Aliassime in risposta, spinge forte sui piedi dell’azzurro, Lorenzo va in difficoltà, 0-30. Con la prima smorzata (in uscita dal servizio) Musetti sorprende il rivale, segue un attacco col diritto e volée eccellente in allungo, gran tocco. 1 pari. Solo due giochi, ma è evidente la differenza tra i due: il tennis ricco di variazioni e cambi di ritmo del toscano, contro la spinta in progressione del canadese. Due doppi falli costano a Felix la seconda palla break del match nel terzo game, sul 30-40. Prova una risposta profonda e con molta rotazione Lorenzo, ma la palla gli esce di poco. Segue un classico unforced di rovescio di Auger Aliassime, e seconda chance nel game per Musetti. Niente, bella prima di Felix, che si porta avanti 2-1. L’azzurro cerca continuamente di variare colpi e schemi, cerca anche un elegante serve and volley, ma la volée gli scappa via. Un rovescio di scambio largo, sotto il pressing del rivale, costa a Musetti la prima palla break da difendere. Sbaglia Auger Aliassime, il diritto è totalmente fuori controllo perché fuori equilibrio. C’è lotta, si battaglia tra il forcing di Felix e le variazioni e tocchi (splendidi) di Lorenzo. Con un paio di servizi eccellenti (Ace più una parabola molto esterna da sinistra) Musetti impatta 2 pari. Ogni game è una lotta, e ogni game ci regala qualche perla tecnica di Lorenzo, come il tocco sotto rete nel quinto e game e la risposta di rovescio a tutto braccio che pizzica la riga. Corre avanti l’azzurro sul 40 pari, tocca di volo e strappa un’altra palla break. BELLISSIMO punto di Musetti!!! Si scambia, smorzata improvvisa e via avanti a toccare al volo di rovescio per un lob perfetto. Che BREAK per Lorenzo, avanti 3-2 e servizio, con quattro punti uno più bello dell’altro. È il primo strappo del match, ma l’equilibrio generale resta, come la lotta punto su punto. Ai vantaggi, Musetti consolida il vantaggio salendo 4-2. Il set avanza sui turni di servizio, bravo Lorenzo a trovare qualche punto importante col servizio in situazioni “scomode”. 5-4, Musetti va a servire per il primo set. Comanda un lungo scambio l’azzurro, ma sbaglia un diritto banale con i piedi dentro al campo. 0-15. Ottima prima al T, non così potente ma sulla riga, 15 pari. Servizio e diritto bello carico inside out, Felix non contiene la palla molto profonda, 30-15. Appena largo un diritto di scambio del canadese, 40-15 e due Set Point Musetti. Altro erroraccio di FAA in scambio, 6-4 MUSETTI. Un set equilibrato, ma più preciso Lorenzo, bravo a servire meglio e giocare tatticamente un tennis che dà molto fastidio al rivale, che invece col suo pressing di diritto non è riuscito togliere tempo all’azzurro. 3 prime su 4 in campo per Musetti, anche il servizio l’ha sostenuto nel primo set.
    Secondo set, inizia FAA alla battuta. Tiene il suo game di servizio e alla risposta prova ad essere aggressivo. Musetti commette un brutto errore che gli costa lo 0-30. Con una bordata lunga linea Felix si porta 15-40, due palle break immediate. Spinge il canadese, Musetti è un filo lento nell’uscita del servizio e spara di poco in corridoio. Break Auger Aliassime, avanti 2-0 e servizio. Quando l’inerzia pareva dalla parte del nativo di Toronto, va improvvisamente fuori giri, sparacchiando tre palle una più brutta dell’altra. Crolla 15-40, due palle del contro break per Musetti. Doppio fallo! Black out totale, Musetti ringrazia, strappa il game al rivale praticamente senza far niente, va servire sull’1-2. Felix è rabbioso, cerca di imporre il suo ritmo in progressione, ma il suo palleggio non è così lungo, Musetti controlla bene e apre l’angolo, portando il canadese all’errore. Disordine nel tennis di Auger Aliassime, molto più centrato sul piano tattico Musetti, nonostante tra i due ci sia un gap di esperienza notevole. Con un ottima prima al centro e quindi un affondo in contro piede Lorenzi impatta 2 pari. Focus dell’azzurro notevole, pronto a giocare con attenzioni nei momenti importanti. Quinto game, FAA continua a navigare nelle sue incertezze, tra doppio fallo e scelte tatticamente errate sulle palle da spingere. Con un diritto cross a metà corridoio, Auger Aliassime regala una palla break a Musetti. Si ferma sul nastro la risposta di Lorenzo, buona prima di Felix, al centro. Si aggrappa al servizio il canadese, a fatica si porta avanti 3-2. La lotta continua, un diritto steccato sul 30 pari costa una palla break a Lorenzo (molti errori nel match in questo secondo parziale). Tenta una palla corta Felix, ma la palla arriva a mala pena a rete, esecuzione pessima. Si salva Musetti, 3 pari. Nel fatidico settimo game, il match si spacca. Auger Aliassime spinge col diritto, con potenza e precisione, inchiodando Lorenzo nell’angolo sinistro. 0-30 e 0-40, bene Felix nel difendersi e poi venire avanti a chiudere. Tre palle break per scappare nel set. Difende le prime due l’azzurro, ma niente può sul forcing del rivale sulla terza, troppo dietro Musetti per ribaltare il pressing del canadese. Break Auger Aliassime, avanti 5-3 alla battuta per chiudere il secondo set. Ha aumentato la velocità il canadese, Musetti ha perso campo e la sua difesa è più flebile, con l’impossibilità di cambiare ritmo e tagliare da così dietro. Serve anche bene Felix, a zero chiude il game (il secondo di fila) e vince 6-3 il secondo set, con un parziale importante di 12 punti a 2. Dopo l’inizio caotico, Auger Aliassime ha cambiato marcia, più potente la spinta e con una pozione più avanzata. Musetti non ha trovato la contro mossa per reagire, ma forse qualcosa alla schiena non va, dopo il trattamento subito a metà del set.
    Terzo set, Musetti inizia al servizio, ma il canovaccio non pare mutato dal finale del set precedente. Auger Aliassime spinge tanto, con parabole arrotate e molto lunghe, Musetti non trova più il tempo per le sue variazioni. 0-30 e un diritto di Lorenzo vola via malamente. 0-40. L’azzurro prova a togliere ritmo col rovescio in back, ma Auger Aliassime è velocissimo coi piedi, anticipa e spinge a tutta. Break Auger Aliassime, a zero, col parziale che diventa 16-2 a sua favore. Calo evidente per l’azzurro, crollato in difesa senza riuscire a reagire alla spinta del canadese. Qualcosa non va, probabilmente la schiena è andata KO. Musetti fa fatica a tenere lo scambio, taglia ma non riesce ad arginare il pressing del rivale, ora molto preciso in spinta. Anche le sue gambe sono più lente, gioca di braccio colpi più estemporanei, non riesce a giocare il suo tennis. L’emorragia di punti continua, il parziale diventa un impietoso 23-2, con lo score che segna 0-40 nel terzo game. Alla terza palla break Auger Aliassime strappa il servizio per la seconda volta a Lorenzo, avanti 3-0 e servizio. Il match purtroppo non c’è più. Al cambio di campo il trainer lavora sulla parte bassa della schiena di Musetti, sdraiato per terra. Lorenzo resta in campo, ma ormai non c’è più partita, cede purtroppo di schianto 6-0. Un’amara conclusione di una partita che fino a metà del secondo set era più che in equilibrio, anzi, più dalla parte dell’azzurro. Tanta sfortuna per Lorenzo, che peccato!

    Marco Mazzoni

    [WC] Lorenzo Musetti vs [10] Felix Auger-Aliassime ATP ATP Barcelona Musetti L.630 Auger-Aliassime F.466 Vincitore: Auger-Aliassime F. ServizioSvolgimentoSet 3Auger-Aliassime F. 15-0 15-15 30-15 40-150-5 → 0-6Musetti L. 0-15 0-30 0-40 15-400-4 → 0-5Auger-Aliassime F. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 0-4Musetti L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-2 → 0-3Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Musetti L. 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Musetti L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-4 → 3-5Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Musetti L. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3Auger-Aliassime F. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3Musetti L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2Auger-Aliassime F. 15-0 15-15 15-30 15-400-2 → 1-2Musetti L. 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Auger-Aliassime F. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Auger-Aliassime F. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Musetti L. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3Musetti L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2Musetti L. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2Auger-Aliassime F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1
    2 Aces 50 Double Faults 473% (56/77) 1st Serve 68% (56/82)57% (32/56) 1st Serve Points Won 75% (42/56)33% (7/21) 2nd Serve Points Won 46% (12/26)58% (7/12) Break Points Saved 75% (6/8)12 Service Games Played 1325% (14/56) 1st Serve Return Points Won 43% (24/56)54% (14/26) 2nd Serve Return Points Won 67% (14/21)25% (2/8) Break Points Converted 42% (5/12)13 Return Games Played 1251% (39/77) Service Points Won 66% (54/82)34% (28/82) Return Points Won 49% (38/77)42% (67/159) Total Points Won 58% (92/159) LEGGI TUTTO

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    Toni Nadal diventa coach di Auger-Aliassime, debutto insieme a Monte Carlo

    Toni Nadal

    Il quotidiano Marca riporta una notizia davvero curiosa: Toni Nadal, storico coach di Rafa e oggi direttore dell’Accademia che porta il nome del nipote, torna sul Tour ATP insieme  a Felix Auger-Aliassime. È stato il giovane canadese ad annunciare la nuova collaborazione, confermata poi anche da Toni. L’ex coach di Rafa affiancherà l’attuale allenatore di Felix, Frederic Fontang.
    I due hanno lavorato assieme per un po’ di settimane presso l’Academy alle Baleari, quindi la collaborazione è nata durante le loro sessioni di lavoro. Toni inizierà subito dal prossimo torneo di Monte Carlo, e resterà col canadese almeno per tutta la stagione europea sul rosso. Poi si vedrà.
    La conferma è arrivata anche da Zio Toni, che ha aggiunto: “Se dovessimo giocare contro Rafa, non sarò su nessuna delle due panchine per rispetto di entrambi i giocatori. Sono ancora il direttore dell’Accademia, continuo a lavorare per mio nipote, sono ancora suo zio. Credo sia normale avere un affetto speciale quando si tratta di mio nipote e per tutto quello che abbiamo  vissuto assieme. Certo, se deve perdere con qualcuno, spero che sia con Felix”.
    Aggiunge Nadal sull’inizio della collaborazione: “Quando mi è arrivata la sua offerta, gli ho detto di venire all’Accademia, per provare per dieci giorni a vedere se i miei consigli potevano servirgli o meno. A quel tempo non stavo valutando la possibilità di allenare un altro giocatore. Come direttore dell’Academy, posso collaborare con un giocatore che ha le più alte aspirazioni, è una sfida che personalmente soddisfa anche me. Si spera che in futuro Felix possa diventare il numero uno al mondo. Per ora deve migliorare tanto”.
    La scelta è interessante, poiché Auger-Aliassime è un tennista di grande potenziale, tecnico e fisico, ma il suo tennis pare un po’ “fermo” da tempo, stenta a fare un salto in avanti, ad aggiungere migliorie concrete al suo gioco. Inoltre è da infrangere il tabù delle finali ATP, tutte perse sinora in carriera. Vedremo se la “mano” di Zio Toni aiuterà Felix a spiccare il volo…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Melbourne (Great Ocean Road Open) e (Murray River Open): I risultati delle Finali. Ancora una sconfitta per Auger Aliassime. Titolo ad Evans

    Le finali del Circuito ATP

    Felix Auger-Aliassime, 20 anni, non è riuscito a vincere il suo primo titolo ATP in carriera questa domenica, dopo non uno, non due, nemmeno tre ma ben sette tentativi. L’attuale numero 21 del mondo è stato sconfitto questa notte nella finale del torneo ATP 250 Murray River Open, uno dei due ATP 250 che si giocano questa settimana a Melbourne Park.
    Il canadese è stato sconfitto da Daniel Evans con il risultato di 62 63. Primo titolo in carriera per il britannico.

    LLEGÓ EL PRIMERO 🏆
    Daniel Evans 🇬🇧 logró el primer título de su carrera a los 30 años de edad al quedarse con el ATP 250 Melbourne 2. Fue triunfo ante Felix Auger-Aliassime 🇨🇦 por 6-2 y 6-3. pic.twitter.com/cS8gY2Dxh2

    — Respiro Tenis (@Respiro_Tenis) February 7, 2021

    ATP 250: Melbourne (Great Ocean Road Open) (Australia), cemento – Finali
    1573 Arena – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs [2] Jamie Murray / Bruno Soares

    ATP ATP Melbourne 1 / Adelaide

    Cabal J. / Farah R.
    3
    6

    Murray J. / Soares B.
    6
    7

    Vincitore: Murray J. / Soares B.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Tiebreak

    0*-0
    0-1*
    1-1*
    1*-2
    1*-3
    2-3*
    2-4*
    3*-4
    4*-4
    5-4*
    6-4*
    6*-5
    6*-6
    7-6*
    7-7*
    7*-8

    6-6 → 6-7

    Murray J. / Soares B.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    6-5 → 6-6

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    5-5 → 6-5

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    5-4 → 5-5

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-4 → 5-4

    Murray J. / Soares B.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    30-30
    40-30

    4-3 → 4-4

    Cabal J. / Farah R.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-15
    40-15
    40-30

    3-3 → 4-3

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    0-30
    0-40

    2-3 → 3-3

    Cabal J. / Farah R.

    0-15
    0-30
    0-40

    2-2 → 2-3

    Murray J. / Soares B.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    2-1 → 2-2

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-1 → 2-1

    Murray J. / Soares B.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40

    1-0 → 1-1

    Cabal J. / Farah R.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-5 → 3-6

    Cabal J. / Farah R.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    40-40

    3-4 → 3-5

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    15-0
    30-0
    40-0

    3-3 → 3-4

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-3 → 3-3

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    2-2 → 2-3

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40

    2-1 → 2-2

    Murray J. / Soares B.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-0 → 2-1

    Cabal J. / Farah R.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    1-0 → 2-0

    Murray J. / Soares B.

    0-15
    15-15
    0-30
    0-40
    15-40

    0-0 → 1-0

    Court 3 – Ora italiana: 04:30 (ora locale: 11:00 am)1. Stefano Travaglia vs [4] Jannik Sinner

    ATP ATP Melbourne 1 / Adelaide

    Travaglia S.
    6
    4

    Sinner J.
    7
    6

    Vincitore: Sinner J.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-5 → 4-6

    Travaglia S.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A

    4-4 → 4-5

    Sinner J.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    4-3 → 4-4

    Travaglia S.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    3-3 → 4-3

    Sinner J.

    0-15
    0-30
    15-30
    0-40
    15-40

    2-3 → 3-3

    Travaglia S.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-3 → 2-3

    Sinner J.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    1-2 → 1-3

    Travaglia S.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    1-1 → 1-2

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    0-1 → 1-1

    Travaglia S.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Tiebreak

    0-0*
    0*-1
    1*-1
    1-2*
    1-3*
    1*-4
    2*-4
    2-5*
    2-6*
    3*-6
    4*-6

    6-6 → 6-7

    Travaglia S.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    5-6 → 6-6

    Sinner J.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    5-5 → 5-6

    Travaglia S.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    4-5 → 5-5

    Sinner J.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    4-4 → 4-5

    Travaglia S.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    3-4 → 4-4

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    15-30
    30-30
    15-30
    30-30

    3-3 → 3-4

    Travaglia S.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    3-2 → 3-3

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-1 → 3-2

    Travaglia S.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    2-1 → 3-1

    Sinner J.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    1-1 → 2-1

    Travaglia S.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    0-1 → 1-1

    Sinner J.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    ATP 250: Melbourne Murray River Open (Australia), cemento – Finali
    Margaret Court Arena – Ora italiana: 04:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Daniel Evans vs [3] Felix Auger-Aliassime

    ATP ATP Melbourne

    Evans D.
    6
    6

    Auger-Aliassime F.
    2
    3

    Vincitore: Evans D.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    5-3 → 6-3

    Evans D.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    5-2 → 5-3

    Auger-Aliassime F.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A

    4-2 → 5-2

    Evans D.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    3-2 → 4-2

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-1 → 3-2

    Evans D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-1 → 3-1

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    1-1 → 2-1

    Evans D.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    0-1 → 1-1

    Auger-Aliassime F.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Evans D.

    0-15
    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    5-2 → 6-2

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40

    4-2 → 5-2

    Evans D.

    15-0
    30-0
    40-15

    3-2 → 4-2

    Auger-Aliassime F.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A

    2-2 → 3-2

    Evans D.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-2 → 2-2

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Evans D.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-1 → 1-1

    Auger-Aliassime F.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    0-0 → 0-1

    1573 Arena – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic vs [5] Jeremy Chardy / Fabrice Martin

    ATP ATP Melbourne

    Mektic N. / Pavic M.
    7
    6

    Chardy J. / Martin F.
    6
    3

    Vincitore: Mektic N. / Pavic M.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40

    5-3 → 6-3

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-3 → 5-3

    Chardy J. / Martin F.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-2 → 4-3

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-2 → 4-2

    Chardy J. / Martin F.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-1 → 3-2

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-1 → 3-1

    Chardy J. / Martin F.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-0 → 2-1

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-0 → 2-0

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    0-30
    15-30
    0-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Tiebreak

    0*-0
    1-0*
    2-0*
    3*-0
    4*-0
    4-1*
    4-2*
    5-1*
    5*-2

    6-6 → 7-6

    Chardy J. / Martin F.

    15-0
    30-0
    40-0

    6-5 → 6-6

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-5 → 6-5

    Chardy J. / Martin F.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-4 → 5-5

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-4 → 5-4

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    4-3 → 4-4

    Mektic N. / Pavic M.

    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40

    4-2 → 4-3

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40

    3-2 → 4-2

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-2 → 3-2

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    2-1 → 2-2

    Mektic N. / Pavic M.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    1-1 → 2-1

    Chardy J. / Martin F.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    1-0 → 1-1

    Mektic N. / Pavic M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Melbourne (Great Ocean Road Open) e (Murray River Open): LIVE le Finali. LIVE Sinner vs Travaglia (LIVE)

    Le finali del Circuito ATP

    ATP 250: Melbourne (Great Ocean Road Open) (Australia), cemento – Finali
    1573 Arena – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs [2] Jamie Murray / Bruno Soares
    Il match deve ancora iniziare
    Court 3 – Ora italiana: 04:00 (ora locale: 11:00 am)1. Stefano Travaglia vs [4] Jannik Sinner
    Il match deve ancora iniziare

    ATP 250: Melbourne Murray River Open (Australia), cemento – Finali
    Margaret Court Arena – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Daniel Evans vs [3] Felix Auger-Aliassime
    Il match deve ancora iniziare
    1573 Arena – Ora italiana: 03:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic vs [5] Jeremy Chardy / Fabrice Martin
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Adidas strappa dalla Nike Felix Auger-Aliassime

    Felix Auger-Aliassime avrà un nuovo abbigliamento nel 2021. Il ventenne canadese ha annunciato di non essere più sponsorizzato dalla Nike, passando alla rivale Adidas, che si garantisce un’altra giovane stella del circuito mondiale. Auger-Aliassime è il 21° nella classifica ATP e si aggiunge a nomi come Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas tra i giocatori che […] LEGGI TUTTO

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    Il bel ringraziamento di Felix Auger-Aliassime agli Australian Open

    Room view su Melbourne di Felix Auger-Aliassime

    I tennsiti stanno arrivando in massa “donw under”. Daniil Medvedev ha mostrato la sua “stanchezza” per il jetlag, con il panorama su Melbourne Park alle spalle, come Vika Azarenka, sorridente e motivata a far bene in un torneo che le ha regalato le emozioni più forti (due vittorie, 2012 e 2013). Uno dei messaggi più belli pubblicati dai giocatori sui propri social è quello di Felix Auger-Aliassime. Il giovane canadese, oltre a un bel panorama dalla sua stanza di hotel, ha scritto il seguente ringrazimento all’organizzazione del torneo, mostrando la sua sensibilità ed attenzione per il mondo che li circonda, e che a suo dire forse si tende a dare per scontato.

    “Primo giorno a Melbourne e devo dire che l’organizzazione messa all’opera da Craig Tiley e tutto il suo team è davvero impressionante. Credo che talvolta noi manchiamo di empatia in questi giorni e non ci mettiamo abbastanza nei panni delle altre persone. Facendo questo, possiamo comprendere l’enorme mole di lavoro che c’è dietro le scene per far sì che tutto questo (gli Australian Open, ndr) possa accadere. Grazie a tutte le persone coinvolte. Partiamo!”

    @AustralianOpen pic.twitter.com/EbXxfSb36M
    — Félix AugerAliassime (@felixtennis) January 15, 2021

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il meglio e… il peggio del 2020 (di Marco Mazzoni)

    Martina Trevisan, quarti di finale a Roland Garros 2020

    Stiamo per mandare in archivio un’annata triste come poche altre. Anche il mondo del tennis è stato travolto da una situazione imprevedibile e devastante, con strascichi pesantissimi che rischiano di compromettere buona parte del 2021, tennistico e non. Nonostante tutto qualcosa in campo è successo. Si sono giocati tre Slam su quattro (Australian Open in totale regolarità), le ATP Finals, alcuni Masters 1000 e niente Davis (o quel che è adesso…). Il nostro tennis si è esaltato grazie alla crescita di Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Salvatore Caruso, Stefano Travaglia e Lorenzo Musetti, oltre al recupero di Marco Cecchinato e quello straordinario di Martina Trevisan, nettamente la pagina più bella del 2020 in casa Italia.
    Anche se l’anno è stato strano, incompleto e (speriamo) irripetibile, ecco un pagellone di fine 2020, con il meglio e il peggio della stagione, secondo il mio personale punto di vista. Senza la pretesa di essere esaustivo e aperto a ogni valutazione contraria.

    Miglior giocatore del 2020: Dominic Thiem
    Numeri alla mano Djokovic ha meritato di chiudere la stagione da n.1, ma il suo anno è stato troppo “travagliato” – in campo e fuori – per eleggerlo ai miei occhi come migliore in stagione; inclusa la vittoria Slam in Australia, arrivata anche grazie ad un calo di Thiem nel momento decisivo della finale, quando sembrava avere la partita in pugno. Onore e applausi a Nadal per il suo ennesimo titolo a Parigi e record a 20 Slam, ma ha giocato troppo poco. Preferisco premiare Dominic Thiem, perché finalmente un tennista nato nei ’90s è riuscito a vincere uno Slam. Inoltre ha fatto finale a Melbourne e ha lottato sino all’ultimo 15 alle ATP Finals, regalando momenti di grande tennis (bella la sfida vs. Nadal). Gli è mancato l’acuto a Parigi, dove tutti l’aspettavano, ma ha pagato forse lo sforzo di New York. Di sicuro di tutti gli inseguitori è quello che ha mostrato più segnali di crescita. Thiem è ormai al livello di Rafa e Novak nei grandi appuntamenti.

    Miglior giocatrice del 2020: Iga Swiatek
    Iga ha impressionato a Parigi. Tanto. Nel torneo che tutti noi ricorderemo per la cavalcata bellissima di Martina Trevisan, la polacca ha demolito tutto e tutte con potenza e qualità impressionanti. Gioca un gran tennis Swiatek, spinge, attacca, lo fa con un piglio da star vera. Adesso tutti ci auguriamo che non sia l’ennesima meteora del tennis rosa, dirompente ma effimera. Lei sembra diversa. Quando la osservi mentre parla i suoi occhi emanano una luce intensa, è un fiume irruento in piena, pronto a straripare. Speriamo che il WTA Tour abbia trovato in lei una nuova vera campionessa, è indispensabile.

    Miglior italiano del 2020: Jannik Sinner
    In quest’annata a dir poco balorda, con Berrettini e Fognini in cattive condizioni fisiche, impossibile non premiare il talento dirompente di Sinner. Ha vinto il suo primo ATP 250, ma il torneo più importante del suo anno (e della sua giovanissima carriera) resta Roland Garros. Jannik è stato l’unico capace di impegnare davvero Nadal. Non inganni il punteggio: chi ha visto il match con attenzione ricorda benissimo come il super campione maiorchino sia stato costretto a giocare al 100% per superare l’impeto dell’azzurro. In moltissimi scambi Jannik ha messo sotto Rafa, anche nelle direttrici preferite dal 20 volte campione Slam. La strada è ancora lunga, ma il percorso intrapreso da Sinner sembra proprio quello giusto, supportato in modo perfetto da Riccardo Piatti e tutto il team. Avanti tutta! Merita una menzione anche Lorenzo Sonego, che zitto zitto ha chiuso l’anno al n.33 (best raning) e battuto Djokovic a Vienna. Applausi sinceri.

    Miglior italiana del 2020: Martina Trevisan
    La sua storia ha commosso il mondo della racchetta, e non solo, durante la magica cavalcata a Roland Garros. Lei ha incantato tutti, per quel sorriso travolgente e per quel braccio fatato che finalmente si è preso il palcoscenico che merita. È ancora giovane, con tanto da dire e da dare al nostro sport, in un momento di grande difficoltà nel panorama rosa nazionale. Aspettiamo Martina con fiducia nel 2021, pronti a sorridere con lei.

    Miglior torneo del 2020: ATP Finals
    Si è giocato un po’ troppo poco perché questa categoria (un po’ come le altre…) sia davvero completa. Però l’ultimo torneo del 2020 è stato interessante, intrigante, con tante bellissime partite. Alla faccia di chi si ostina a considerarlo un “accessorio”. Niente di più sbagliato: basta chiedere ai tennisti. Anche l’Australian Open è stato un buon torneo, con molti match intensi ed una finale ricca di colpi di scena, ma salutiamo Londra augurandoci che Torino 2021 non la faccia affatto rimpiangere.

    Match dell’anno 2020: Schwartzman vs. Shapovalov a Roma
    Ok, non è stata una finale, ma questa splendida partita ha entusiasmato per intensità, qualità e vittoria al fotofinish dell’argentino. La creatività e traiettorie di Shapo vs. le rincorse e qualità di Diego. Contrasto di stile perfetto, emozioni fino all’ultima palla in oltre tre ore di partita. Ho avuto la fortuna (enorme) di vivere tutto il match dal campo. Tanto tantissimo tennis di qualità. Bravissimi, un gran bel manifesto per il nostro sport.

    Delusione dell’anno: Felix Auger-Aliassime
    Forse è un po’ forte come candidatura al premio meno ambito, ancor più viste le tre finali raggiunte in stagione. Non se lo aggiudica per averle perse tutte (6 su 6, contando il 2019…), ma per come il giovane canadese sia rimasto completamente fermo a livello di evoluzione nel suo tennis. Mentre molti altri giovani sono cresciuti notevolmente (vedi Sinner, Rublev, Humbert, Ruud per citarne alcuni), FAA continua a giocare “un buon tennis”, ordinato, ma senza quel quid che lo possa portare a sconfiggere i migliori e fare un vero salto di qualità. Nel 2020 non è mai riuscito a sconfiggere un top10, soprattutto non ha mai mostrato un salto in avanti sia sul piano tecnico che agonistico. Serve, probabilmente, un cambio di coach o di prospettiva, per elevare quel tennis completo in cui fa tutto bene ma niente in modo straordinario. Una citazione purtroppo la merita anche il nostro Matteo Berrettini, che ha la scusante di non esser stato bene in larghi periodi della stagione (già da gennaio), ma che senza la protezione del ranking particolare di quest’anno avrebbe subito un tracollo in classifica. Tutti ci auguriamo che nell’inverno ritrovi la miglior condizione fisica e il nostro movimento quel campione che ha dimostrato di essere. Forza Matteo!

    Pagina nera dell’anno: la creazione della PTPA
    Niente contro le rivendicazioni dei giocatori. Che la torta degli introiti debba esser divisa in modo più equo è sacrosanto, ma è singolare il modo in cui questa associazione è stata annunciata e come viene portata avanti. In un anno segnato dalla pandemia, con il sistema quasi al collasso e con un US Open alle porte molto complicato da disputare, lo strappo portato avanti da Djokovic, Pospisil e gli altri “senatori” è stato singolare. Ancor più perché loro (soprattutto Pospisil, quello che pare il “braccio armato” del gruppo, mi si passi il termine) hanno rilasciato molte interviste dando risposte alquanto contraddittorie sulla volontà di non creare una frattura insanabile, senza fornire dati precisi su quanti giocatori hanno aderito (perché quest’aria fumosa sui numeri?), e nemmeno spiegare un programma strutturato su obiettivi concreti. In balia delle onde nel mare in tempesta, solo remando tutti all’unisono se ne esce vivi… In questo Andrea Gaudenzi (Presidente ATP) è apparso esemplare, come assai interessante è la sua visione e programma per il futuro, questo sì ben spiegato nei minimi dettagli e molto vicino alle richieste (sottolineo giuste) dei giocatori. Per tutti questi motivi, la PTPA, proprio nel difficilissimo 2020, pare qualcosa di cui si poteva fare proprio a meno.

    Chiudo con una piccola speranza per il 2021. Che la ricerca e il comportamento responsabile di tutti noi possa contribuire a sconfiggere la maledetta pandemia, in modo che possiamo tornare a quella semplice vita di tutti i giorni che oggi ci manca terribilmente. In parallelo, che il mondo del tennis ritrovi completezza e regolarità, magari con 4 nuovi vincitori Slam, e perché no, un azzurro tra di loro…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO