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    La reunion dei ‘Fenomeni’ a Parigi porterà a un’altra rivoluzione epocale nella pallavolo italiana?

    L’attesa è finita, le nostre nazionali di pallavolo hanno preso il volo per Parigi dove ad attenderle c’è la montagna più alta da scalare nella carriera di uno sportivo: l’Olimpiade. La montagna con la quale chiunque faccia sport ai massimi livelli sogna di confrontarsi.

    Per la pallavolo tricolore, poi, l’Olimpiade rappresenta proprio l’Everest, la cima più alta, la vetta mai raggiunta prima. Qualcuno la definisce ossessione, il presidente federale Manfredi di recente ha detto che si tratta solo di una questione di tempo: “L’oro prima o poi arriverà”.

    Se fosse questo l’anno buono, la vittoria, o le vittorie, potrebbero davvero rappresentare un booster senza precedenti per tutto il movimento, tornato negli ultimi anni ai fasti di un tempo dopo un periodo di buio, anche dal punto di vista mediatico, di audience, di spettatori.

    Foto Volleyball World

    Nuove generazioni di talenti hanno iniziato a vincere; le nazionali maggiori e quelle giovanili sono tornate a fare incetta di medaglie; i club maschili e femminili a dominare in Europa e nel mondo; i palazzetti sono tornati a riempirsi, le partite sono tornate ad essere trasmesse in Tv, e non solo su quella di Stato. L’interesse è dunque crescente, i tempi sarebbero maturi.

    Per uno strano scherzo del destino, o forse della geniale intuizione di qualcuno, a Parigi 2024 le nostre nazionali avranno al timone tre uomini che hanno fatto la storia della pallavolo italiana, tre grandi protagonisti di quella nazionale leggendaria eletta poi la migliore squadra del XX secolo, a partire da Julio Velasco, oggi ct della nazionale femminile, e passando poi per due dei suoi più illustri discepoli: Fefé De Giorgi, ct della nazionale maschile, e Lorenzo Bernardi, terzo allenatore nello staff del ‘Maestro’.

    foto Fipav

    Saranno (ancora una volta) i nostri talismani? Di sicuro si tratta di persone che sanno come vincere in questo sport, ma che hanno imparato molto, e sulla propria pelle, anche dalle sconfitte. La storia olimpica della ‘Generazione dei fenomeni‘, infatti, ci ha dato e gli ha dato due lezioni severe ma giuste.

    A Barcellona ’92 si perse contro l’Olanda ai quarti, al quinto set, per un solo punto. Uno e uno solo disse il verdetto del campo, ma la verità è che quella sconfitta fu il frutto del cambiamento epocale che trasformò per sempre l’intero movimento all’indomani della vittoria dell’Europeo 1989 e soprattutto del Mondiale 1990 (nella foto in basso).

    Una doppietta che portò soldi e fama che la pallavolo non aveva mai avuto e visto prima, e a Barcellona soprattutto tanta pressione da parte dei media e dell’opinione pubblica.

    Una pressione troppo grande per quella nazionale, per quei ragazzi dal talento smisurato in campo ma allo stesso tempo sprovvisti di una adeguata armatura fuori. Velasco compreso.

    foto Fipav

    Ad Atlanta ’96 fu diverso. Nei quattro anni precedenti il ct argentino e i suoi giocatori gli anticorpi questa volta li avevano sviluppati contro quella pressione, quel virus. Giocarono un’Olimpiade che rasentò la perfezione, senza perdere neanche un set nelle prime cinque gare. Poi in finale ancora l’Olanda, ancora una battaglia lunga cinque set, ancora una sconfitta.

    Quella volta il campo disse per soli due di punti, ma in quel caso si trattò di una sconfitta sportiva. L’Olanda giocò la partita della vita, perché per sperare di battere quell’Italia altro non poteva fare.

    Ci riuscì, giocò meglio e alla fine vinse. Tutto deciso da due palloni. Oro o argento, gloria eterna o eterna ferita. Questo è lo sport e bisogna accettarlo. Lezione numero due.

    foto Volleyball World

    Il modo in cui Velasco e Bernardi da una parte, De Giorgi dall’altra, hanno condotto queste nazionali a Parigi rievoca molte situazioni già viste, per chi ne ha memoria, in quei favolosi anni ’90.

    Prendiamo l’ultima week e le Finals di VNL maschile di quest’anno, ad esempio. De Giorgi ha lasciato a casa i titolari e fatto fare esperienza a quelle che possiamo definire, senza offesa alcuna, seconde linee. La stessa identica cosa faceva Velasco più di trent’anni fa in World League.

    Lo scopo era semplice, permettere alle seconde linee, all’epoca la chiamavano Italia B, di elevare il proprio livello con esperienze internazionali e avversari “veri” per poi alzare di conseguenza la competitività negli allenamenti contro i titolari, permettendo anche a loro di continuare a crescere e migliorarsi.

    Foto FIVB

    Lo stesso De Giorgi faceva parte di quella ‘Italia B‘, quindi è ben consapevole di quello che fa, che ha fatto e che continuerà a fare per valorizzare quelli che oggi sono giovanissimi e che domani saranno titolari.

    Tra di loro, negli Anni ’90, i giocatori di quella Italia B si autodefinivano goliardicamente “Merdacc Class”, in contrapposizione evidentemente alla “First Class” che era composta dalla prima squadra. Eppure tutti erano ben felici, e orgogliosi, di far parte di quella “Merdacc Class”, di quella Italia B, di quel progetto voluto e messo in piedi dall’allora 37enne Julio Velasco.

    Sotto De Giorgi seconda e prima classe sono diventate un tutt’uno, sono diventate “Noi Italia”, ma il senso di unione e appartenenza non cambia.

    foto Galbiati/FIPAV

    Ruoli e gerarchie chiari, ma tutti utili al raggiungimento dell’obiettivo. Il Guru di La Plata su questo non transige, questa è la via maestra per raggiungere l’obiettivo e tenere unito un gruppo che vuole diventare vincente. Molti anni dopo Velasco si appresta a vivere un’altra Olimpiade, questa volta con le donne, ma sin dal primo giorno chi avrebbe giocato titolare e chi no è stato subito chiaro a tutte. E tutte lo hanno accettato.

    Foto: Rubin/FIPAV

    A Tokyo 2020, o 2021, non lo capiremo mai come definire quella Olimpiade in tempi di covid, la pressione ha giocato a entrambe le nazionali lo stesso scherzetto giocato a Barcellona ’92, ma poi sono arrivati loro, proprio loro, quelli della Generazione dei Fenomeni.

    De Giorgi è arrivato subito, all’indomani di quella delusione, ha cambiato tutto, è ripartito dai giovani e ha conquistato un Europeo e un Mondiale. Il primo non si vinceva da 16 anni, il secondo da 24. Visionario.

    Velasco quella maglietta con la scritta Italia sulle spalle è tornato a indossarla solo da pochi mesi, ma ha già dato certezze a un gruppo fortissimo che le aveva perse tutte, chiamando (e richiamando) le più forti, inserendo qualche nuovo talento da plasmare come l’argilla e in VNL è subito salito sul gradino più alto del podio. Inimitabile.

    foto Volleyball World

    Entrambi infondendo sempre grande serenità. Nel caso di Velasco anche nell’ultima settimana di collegiale a Milano, durante la quale è stato colpito da un grave lutto per la scomparsa del fratello Raul. “È una ferita profonda, ma non posso mostrare alle ragazze il lato triste. Ho una responsabilità e il ruolo mi aiuta a distrarmi, ma la sera, quando sono solo in camera, la testa va lì” ha raccontato il ct in una recente intervista al Corriere della Sera.

    Entrambi infondendo sempre anche grande sicurezza. “I miei giocatori che sono diventati allenatori, da De Giorgi a Bernardi, da Giani a Gardini, da Tofoli a Bracci e Cantagalli e tutti gli altri, tu non li vedrai mai alzare le braccia al cielo e sbuffare per un errore di un loro giocatore” ci ha raccontato Velasco in persona in una recente chiacchierata a microfoni spenti avuta con lui proprio in questi giorni.

    Insomma, per Parigi i famosi anticorpi dovremmo averli sviluppati. Non solo a livello di approccio, di gestione delle emozioni, ma anche tecnico. Quella parolina di tre lettere né la scriviamo né la pronunciamo, ma se la prima rivoluzione mondiale del 1990 trasformò radicalmente la pallavolo nel nostro Paese, la seconda rivoluzione olimpica, o francese se preferite, del 2024 chissà cosa potrebbe generare in questo movimento oggi. Saremmo proprio curiosi di scoprirlo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Ragazzi ben concentrati e focalizzati sui Giochi, hanno voglia di fare bene”

    L’Italia vince 3-0 (25-22, 25-23, 25-18) il primo test match contro l’Argentina. Soddisfatto a fine gara il ct azzurro Ferdinando De Giorgi: “All’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, ma queste partite servono proprio a questo, dobbiamo acquisire ritmo”.

    “Il bilancio è buono, abbiamo fatto un lavoro mirato soprattutto con due gruppi che si sono alternati nell’ultimo periodo a Cavalese, anche i ragazzi più giovani sono cresciuti, è importante dare loro occasioni di quelle vere. E’ stato importante il lavoro fatto in Val di Fiemme, queste due partite ci servono per analizzare aspetti di gioco importanti, l’Argentina ha vinto la medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi, è una squadra importante da affrontare in questo momento”.

    “I ragazzi sono ben concentrati e focalizzati sull’obiettivo, i Giochi. Hanno voglia di far bene, non sono ragazzi che si accontentano e poi abbiamo dentro forze nuove, sono tutti atleti che hanno voglia di rappresentare al massimo la nostra Italia”.

    “Un pensiero va a Simone Anzani, negli ultimi due anni ci è mancato molto, lo salutiamo, lo sa che fa parte di questo gruppo, l’importante è che risolva i suoi problemi di salute, augurandogli di continuare la sua splendida carriera”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta Cavalese, da lunedì sarà a Firenze per preparare i test con l’Argentina

    Concluso il periodo di lavoro in Val di Fiemme, la Nazionale Maschile tornerà a radunarsi a partire da lunedì 15 luglio a Firenze in vista dei due test match in programma proprio nel capoluogo toscano (martedì 16 ore 21 Pala Wanny) e a Bologna (giovedì 18 ore 21 Pala Dozza) contro l’Argentina.Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai Sport e in diretta web su Rai News.itPer gli ultimi due test match programmati prima della partenza per i Giochi, il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi ha convocato tredici atleti, gli stessi che parteciperanno alle Olimpiadi: 

    Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia Bottolo.Centrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Liberi: Fabio Balaso e Gabriele Laurenzano.

    Lo staff sarà composto dal CT Ferdinando De Giorgi, dal vice allenatore Massimo Caponeri, dal preparatore atletico Nicola Giolito, dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti, dal pedagogista Giuliano Bergamaschi, dal team manager Giacomo Giretto, dal dottore Piero Benelli, dai fisioterapisti Sebastiano Cencini e Francesco Alfatti, dagli scoutmen Ivan Contraio e Alberto Salmaso.Il rompete le righe sarà il 19 luglio al termine della sessione di allenamento mattutina, il gruppo tornerà poi a radunarsi lunedì 22 luglio presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, con la partenza per Parigi fissata martedì 23 luglio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: ecco i 13 azzurri scelti da De Giorgi per le Olimpiadi di Parigi

    È stata ufficializzata oggi la lista degli azzurri della nazionale di pallavolo che prenderanno parte ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024 (26 luglio – 11 agosto). Il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha scelto gli atleti, 12 più un giocatore di riserva che potrà aggiungersi solo in caso di un eventuale infortunio, che disputeranno il torneo di pallavolo maschile, in programma alla South Paris Arena 1.Gli Azzurri per Parigi 2024

    Palleggiatori: Simone Giannelli (Capitano) e Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Luca Porro, Mattia Bottolo.Centrali: Gianluca Galassi, Roberto Russo, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Yuri Romanò, Alessandro Bovolenta.Libero: Fabio Balaso.Tredicesimo: Gabriele Laurenzano (Libero).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia alle Finals di VNL senza i titolatissimi: ecco i 14 azzurri convocati

    Conclusa la Fase Preliminare di Volleyball Nations League, gli azzurri si preparano alle Finals in programma a Lodz, in Polonia, dal 27 al 30 giugno. Sarà la Francia l’avversaria dell’Italia nei Quarti di Finale venerdì 28 giugno alle 17.00. Il Commissario Tecnico De Giorgi ha convocato 14 atleti per questo impegno, mentre 8 dei reduci dalle prime due week di VNL, dopo due settimane di riposo, riprenderanno il lavoro fisico a Cavalese dal 25 giugno al 1 luglio in vista dell’inizio della preparazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.I 14 convocati per le Finals di VNL, si trasferiranno oggi dalla Slovenia alla Polonia con un volo da Lubiana a Varsavia, per poi spostarsi a Lodz. Il rientro è previsto per il giorno successivo all’ultima gara giocata.

    Foto Galbiati/Fipav

    Inutile, quindi, aspettarsi un oro-bis, dopo quello conquistato dalla nazionale femminile di Velasco. La programmazione dei due ct azzurri in vista dei Giochi di Parigi è stata tracciata in maniera differente.

    Se Velasco da una parte ha voluto far riposare le sue titolari nella prima week di VNL per poi dare il via a quel percorso di crescita e ricostruzione di cui abbiamo ampiamente discusso e che nelle intenzioni puntava ad una medaglia pesante in questo torneo per cementare le convinzioni del gruppo in vista dei Giochi, De Giorgi ha fatto l’esatto contrario. Prime due settimane di VNL a tutta birra per centrare subito il pass olimpico e poi riposo per i titolari, chiamati gradualmente e “dolcemente” a tornare in palestra per preparare l’Olimpiade guardando i più giovani “farsi le ossa” alle Finals.

    foto Volleyball World

    I 14 convocati per le Finals di VNL

    Palleggiatori: Paolo Porro, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Luca Porro, Francesco Recine, Tommaso Rinaldi.Centrali: Edoardo Caneschi, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Alessandro Bovolenta, Fabrizio Gironi.Liberi: Marco Gaggini, Gabriele Laurenzano.

    Lo staff è composto da: Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Oscar Berti (Preparatore Atletico), Giacomo Giretto (Team Manager), Marco Penza (Medico), Fabio Rossin (Fisioterapista), Ivan Contrario e Alberto Salmaso (Scoutman).

    foto Fipav

    Gli 8 convocati per la ripresa del lavoro a Cavalese dal 25 giugno: Simone Giannelli, Roberto Russo, Gianluca Galassi, Fabio Balaso, Simone Anzani, Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Yuri Romanò.

    Lo staff sarà composto da Nicola Giolito (Allenatore dal 24 giugno), Giacomo Tomasello (Assistente Allenatore), Vittorio Sacripanti (Dirigente Accompagnatore dal 24 giugno), Piero Benelli (Medico), Sebastiano Cencini (Fisioterapista). LEGGI TUTTO

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    Week-3 maschile, massiccio turnover di De Giorgi: tra i convocati Gironi, Gaggini, Paolo Porro

    Dopo l’esaltante risultato ottenuto delle prime due week di Volleyball Nations League, con la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in tasca, grazie all’ottima posizione nel ranking, il Commissario Tecnico azzurro Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei convocati per un collegiale, in programma a Cavalese dal 14 giugno, in preparazione alla week 3 di Volleyball Nations League a Lubiana, in Slovenia, dal 18 al 23 giugno che chiuderà la fase preliminare di VNL, con gli azzurri ad oggi in vetta alla classifica. La partenza per la tappa di VNL è prevista per le 13.30 del 16 giugno da Cavalese.

    Come previsto, sarà un massiccio turnover quello che metterà in pratica il ct azzurro per permettere ai titolatissimi di rifiatare un attimo e non arrivare ai Giochi di Parigi a corto di benzina. Tante, dunque, le novità, come Gironi, Gaggini, Paolo Porro, Gardini.

    Unica nota davvero stonata è forse l’esclusione di Gabriele Di Martino che nell’ultima stagione si è messo in luce come uno dei migliori centrali di tutta la Superlega. Una Week di VNL, almeno una, sarebbe stato il giusto premio per questo ragazzo.

    A Lubiana, ad ogni modo, dovremmo vedere un’Italia trasformata, con Sbertoli titolare al palleggio (finalmente un po’ di meritato spazio, verrebbe da dire, dopo uno Scudetto e una Champions vinta) opposto a Bovolenta e, presumibilmente, una bella girandola in posto 3 e 4 per provare tutte le bande e i centrali a disposizione.I 16 convocati Azzurri:

    Palleggiatori: Marco Falaschi, Paolo Porro, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Luca Porro, Francesco Recine, Tommaso Rinaldi.Centrali: Edoardo Caneschi, Lorenzo Cortesia, Leandro Mosca, Giovanni Sanguinetti.Opposti: Alessandro Bovolenta, Fabrizio Gironi.Liberi: Marco Gaggini, Gabriele Laurenzano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I convocati per l’ultima tappa di VNL: torna in azzurro Ivan Zaytsev

    Di Redazione Fefè De Giorgi fa il suo ritorno in panchina, dopo il periodo di stop dovuto alla positività al Covid-19, e in campo si rivede Ivan Zaytsev, insieme a Roberto Russo. Queste le principali novità nelle convocazioni per la terza e ultima tappa della fase a gironi di VNL maschile, in programma dal 5 a 10 luglio a Gdansk, in Polonia, contro Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda. Il CT azzurro ha comunicato oggi la lista dei convocati, al termine del collegiale svoltosi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma con 29 atleti coinvolti tra gruppo Seniores e Under 22. La partenza degli azzurri è prevista nella mattinata di domenica, dall’aeroporto di Fiumicino; gli atleti che non partiranno domani per la Polonia proseguiranno il lavoro a Roma. Tra questi non ci sarà Nicola Salsi che ha lasciato il collegiale dopo il rientro di Paolo Porro. Le partite degli azzurri, attualmente terzi nella classifica generale della VNL alle spalle di Francia e Polonia, saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball World TV e in tv sui canali Sky Sport Action (Italia-Bulgaria) e Sky Sport Arena (le altre gare). Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Yuri Romanò, Ivan Zaytsev.Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Roberto Russo.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla. IL CALENDARIO DELLA TERZA SETTIMANA Martedì 5 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 USA-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-ArgentinaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-ItaliaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Iran-Polonia Mercoledì 6 luglioPool 5 Osaka (Giappone) 08.40 Brasile-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) 12.10 Giappone-AustraliaPool 6 Danzica (Polonia) 17.00 Olanda-CinaPool 6 Danzica (Polonia) 20.00 Slovenia-Serbia Giovedì 7 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.00 Francia-USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 Germania-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-BrasilePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Italia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-SloveniaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Cina Venerdì 8 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Argentina-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Francia-BrasilePool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Giappone-CanadaPool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Bulgaria-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Slovenia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Italia-Serbia Sabato 9 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Francia – ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Canada – USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Germania – GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina – BulgariaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Iran – SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia – Olanda Domenica 10 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 USA-ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Australia-FranciaPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Brasile-GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina-SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Italia-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Slovenia CLASSIFICA GENERALEFrancia e Polonia 7 vittorie (21 punti), Italia 6 (19), Giappone 6 (18), USA 6 (17), Brasile e Olanda 5 (15), Iran 4 (12), Serbia 4 (11), Slovenia 3 (9), Germania 3 (7), Argentina 2 (8), Cina e Canada 2 (6), Bulgaria 1 (6), Australia 1 (2). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri cedono alla Bulgaria: 2-3 nella prima amichevole stagionale

    Di Redazione 248 giorni dopo la conquista dell’oro europeo in Polonia, l’Italia di Fefè De Giorgi ha dato il via alla nuova stagione lottando con la Bulgaria nel primo dei due test match in programma a Cavalese. 3-2 a favore degli uomini di Jeliazkov alla fine di un tie break che ha visto spuntare i bulgari sul finale col punteggio di 2-3 (25-20, 24-26, 25-21, 23-25, 13-15) grazie ai colpi di Atanasov, autore di 20 punti e anche all’innesto nella seconda parte di gara di Nikolov, figlio d’arte, autore oggi di una buona prova. Best scorer della gara è stato l’opposto azzurro Romanò con i suoi 25 punti in un match equilibrato anche nell’analisi dei fondamentali con i muri e i servizi punto equilibrati da entrambe le parti con qualche errore in più da parte degli azzurri. Giornata d’esordio in nazionale per lo schiacciatore di Taranto, Gironi, in campo nel corso del match, e per Matteo Lusetti.  Oggi si replica, sempre presso il Palazzetto dello Sport “Árpád Weisz” (c/o Istituto d’Istruzione “La Rosa Bianca”) a Cavalese (TN) alle 18.00. Info biglietteria. Nel primo set in campo per gli azzurri Falaschi-Romanò, Recine-Bottolo, al centro Vitelli e Galassi, libero Leonardo Scanferla. L’ace di Romanò vale il 5-1 a favore degli azzurri che partono subito forte. La Bulgaria tiene testa agli azzurri, di Asparuhov il punto del 7-6. Vitelli segna a muro il punto del 10-6 con gli azzurri sempre avanti da inizio set. All’ace di Vitelli che vale il 13-9, risponde l’errore al servizio di Asparuhov per il 14-10. La Bulgaria prova a tenere i colpi azzurri, la pipe del solito Asparuhov vale il dodicesimo punto per la Bulgaria contro i 17 azzurri. L’ace di Atanasov vale il 19-14. Prima Romanò, poi Bottolo portano l’Italia avanti di 7 sul 22-15, vantaggio mantenuto fino all’errore al servizio di Parapunov che chiude il set 25-20 per l’Itala. Nessun cambio tra gli azzurri nel secondo set che inizia con la Bulgaria avanti 3-1. Bottolo, al termine di un’azione prolungata accorcia le distanze, Bulgaria avanti 5-3. Atanasov da seconda linea mette a terra il punto del 8-4 con la Bulgaria avanti di 4. Il set va avanti punto a punto con la Bulgaria che allunga 12-7 su errore in attacco di Vitelli. Un ace e un errore al servizio di Bottolo portano il punteggio sul 15-11 per la Bulgaria. Un errore in attacco di Asparuhov porta l’Italia ad una lunghezza sul 17-16. In campo sul 20-18 Simone Giannelli per Marco Falaschi. Il pareggio arriva grazie ad un muro di Bottolo per il 20-20. Un altro cambio in casa Italia, arriva l’esordio in nazionale per Fabrizio Gironi in campo per Bottolo. Un muro di Giannelli e un errore in attacco di Atanasov portano l’Italia sul 24-24. L’ace di Seganov su Gironi chiude il parziale 26-24 per la Bulgaria.  Nel terzo set tornano in campo Falaschi e Bottolo tra gli azzurri. Il muro di Dimitrov su Bottolo porta subito avant la Bulgaria 4-1, quello di Grozdanov invece vale il 6-3. Non riesce a Recine il pallonetto, Bulgaria avanti 8-5. Spazio in campo nella Bulgaria per il figlio d’arte Aleksandar Nikolov, Bulgaria 9-8 ma subito agganciata dall’Italia 10-10 con un ace di Vitelli. L’Italia si porta avanti, il 16-13 porta la firma di Galassi. Il block out di Nikolov vale l’aggancio della Bulgaria 18-18. Romanò sale in cattedra, un ace e un attacco vincente con l’Italia avanti 24-19, l’ingresso di Giannelli sul finale di set chiuso da Bottolo 25-21.  Il quarto set inizia con gli azzurri del primo set in campo, tra i bulgari c’è Nikolov, suo l’ace del 3-1 per la Bulgaria quello di Romanò vale il 3-3. Parità che va avanti fino all’8-8. Equilibrio mantenuto fino al 20-20, l’ingresso di Giannelli come nei set precedenti e il 22-21 a favore degli azzurri. Spazio per Raffaelli per un giro in seconda linea su Galassi. Un errore in fase di costruzione degli azzurri permette a Nikolov di chiudere un gran colpo che vale il 24-23 a favore della Bulgaria che chiude il set a proprio favore 25-23.  De Giorgi punta ancora sul 6+1 iniziale anche nel quinto set che inizia con l’Italia avanti 3-1 con un attacco di Romanò su ricezione lunga della Bulgaria. Un gran primo tempo di Galassi segna il 7-4 per l’Italia, l’errore in attacco di Recine riavvicina la Bulgaria 7-6. L’Italia allunga grazie ad un primo tempo di Vitelli e un muro di Romanò 10-7. La Bulgaria non molla, l’errore in attacco di Bottolo e il successivo attacco vincente di Nikolov portano la formazione guidata da Jeliazkov sul 10-10. Ancora Nikolov, protagonista della seconda parte della gara, porta avanti con un servizio vincente la Bulgaria 12-11. In campo Giannelli sul 13-12 per la Bulgaria che chiude set e match 15-13.  Ferdinando De Giorgi: “Prendiamo delle indicazioni da oggi, non è che bisogna fare solo minuti di gioco bisogna vedere sempre anche come si fanno i minuti di gioco. Credo che la partita sicuramente ci sia servita perchè la prima e con cinque set giocati abbastanza intensamente. In questo momento è chiaro che sono da sistemare un po’ di cose ma questo lo sapevamo, abbiamo gestito male alcuni momenti facendo troppi errori in alcune situazioni che potevamo sfruttare meglio. Sarà tema per la partita di domani. Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento, la voglia di fare bene. Dobbiamo giocare anche con delle imperfezioni, senza soffermarci sugli errori. La Bulgaria è una squadra ringiovanita ma con giovani molto interessanti, loro hanno fatto anche già qualche amichevole. Probabilmente oggi hanno sfruttato un po’ di ritmo in più che speriamo di avere noi domani. Era importante per noi giocare perchè fra pochi giorni inizia la nostra VNL contro squadre come Francia, Polonia, Argentina. Domani bisogna dare un po’ più di quantità di gioco anche per trovare alcuni meccanismi nelle fasi di ricezione di muro difesa. Non ci saranno grandi stravolgimenti, serve dare continuità.” Marco Falaschi: “E’ stata una partita da pre stagione se così possiamo definirla. Stiamo caricando molto con i pesi ed è normale questo periodo. Simone Giannelli si è unito al gruppo due giorni fa, ora cerco di fare il possibile. Stiamo lavorando molto in palestra, dobbiamo limare alcune situazioni, qualche errore di troppo ma guardiamo positivo abbiamo fatto secondo me dei buoni scambi. Domani si replica, chiuderemo questo collegiale che ci serve per stare insieme e fare gruppo visto che veniamo da una lunga stagione da club differenti.”   Italia – Bulgaria 2-3 (25-20, 24-26, 25-21, 23-25, 13-15)Italia: Recine 11, Falaschi 1, Bottolo 19, Galassi 11, Romanò 25, Vitelli 12, Scanferla (L), Giannelli 1, Gironi 1, Raffaelli, Piccinelli (L). N.e. Di Martino, Mosca, Lusetti. All. De Giorgi.Bulgaria: Atanasov 20, Gotsev 6, Seganov 3, Grozdanov 10, Asparuhov 5, Parapunov 9, Ivanov (L), Karyagin, Dimitrov D. 1, Dimitrov D. 4, Nikolov 8, Ivanov (L). N.e. Chavdarov, Kolev, Ivanov. All. Jeliazkov.Arbitri: Andrea Pozzato (ITA), Emilio Sabia (ITA) Durata Set: 20’, 27’, 24’, 26’, 20’.Note: Italia: 9 a, 26 bs, 10 mv, 41 et. Bulgaria:  6 a, 16 bs, 11 mv, 29 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO