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    Il Presidente Ruggiero: “A breve annunci sensazionali sul roster”

    Ci siamo. La stagione 2024/25 apre ufficialmente i battenti, ed il roster sorrentino riparte con ambizioni importanti, deciso a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione. Le trattative sono ufficialmente concluse, e come si evince dalle parole del Presidente della ShedirPharma Sorrento Fabrizio Ruggiero, vestiranno la casacca biancoverde nomi altisonanti che non hanno bisogno di presentazioni. Significativa anche la collaborazione con il Volley Meta, il cui lavoro decennale con il settore giovanile, può essere sempre più rafforzato e reso solido nel tempo.
    Definito il roster per la stagione 2024/25: cosa si può anticipare in questo momento, e com’è stata costruita la squadra?
    “Lanciamo come ogni anno la campagna degli annunci. La squadra è chiusa in ogni reparto, e credo che quella che sta per iniziare sarà una stagione importante, perché farà conoscere a tutti una nuova filosofia che man mano stiamo facendo nostra. Il PalAtigliana vedrà come protagonisti nomi importanti, che fino a poco fa non avremmo mai potuto pensare di portare a Sorrento. A breve seguiranno annunci sensazionali sia per quanto riguarda gli atleti più esperti, sia relativamente a quanto stiamo seminando a livello giovanile”.
    Quello che sta per iniziare sarà il quarto anno consecutivo in A3. Con quali ambizioni si presenterà la squadra ai nastri di partenza?
    “Una volta resi noti i giocatori che comporranno il nuovo roster, non potremo più nasconderci. Non ci piace far proclami ma preferiamo far parlare il campo, perché l’umiltà deve continuare ad essere la caratteristica imprescindibile del nostro progetto. Punteremo sicuramente a migliorare il risultato ottenuto nella scorsa stagione, e ritengo che questo gruppo avrà fame di raggiungere risultati ambiziosi”.
    Il progetto “Insieme si Può”, in collaborazione con il Volley Meta, sta dando i suoi frutti in tutte le categoria. Quanto può essere decisivo il contributo dei giovani, anche in ottica prima squadra?“Parleremo più approfonditamente del settore giovanile in un’intervista congiunta che faremo insieme a Pasquale Apreda, presidente del Volley Meta. Insieme stiamo costruendo cose importanti, e già dai nomi che comporranno la prima squadra, si vedrà l’impronta di un progetto rivolto verso i giovani. Vogliamo pian piano portare qualche elemento della Penisola Sorrentina alla ribalta della Serie A, ma soprattutto creare un filone che dalle categorie inferiori fino alla massima serie, rappresenti un’autostrada a tre corsie per tutti quei giovani che si siano fatti valere nei campionati nazionali. Proveniamo da un percorso in cui la nostra Penisola Sorrentina si è stabilizzata tra le prime 12 realtà d’Italia in tutti i campionati nazionali: Under 15, Under 17 e Under 19. In alcuni contesti siamo riusciti a fare di più, in altri ci siamo difesi con le unghie ed ottenuto risultati lusinghieri, dimostrando di poter competere con vivai di società di SuperLega. Dopo appena 1 anno di collaborazione con il Volley Meta, siamo riusciti a competere alla pari con società più blasonate di grande tradizione. Tutto questo è chiaramente il frutto del lavoro decennale svolto dal Volley Meta, che noi ci proponiamo di supportare, rafforzare e rendere sempre più solido nel tempo”.   LEGGI TUTTO

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    Il presidente Ruggiero “Il calendario ci presenta sfide entusiasmanti

    Il Presidente Fabrizio Ruggiero
    Nel corso del Volley Mercato organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A presso il Zanhotel & Centergross di Bentivoglio, è stato finalmente sorteggiato il calendario che vedrà la ShedirPharma Sorrento presentarsi al via del prossimo campionato di A3 con tanta voglia di lasciare il segno. Saranno 2 i derby in programma contro Marcianise e Napoli, così come i primi viaggi direzione Marche per affrontare Macerata e Fano. Le trasferte più numerose (3) saranno quelle pugliesi per sfidare Bari, Casarano e Lecce. Quindi 1 tappa in Basilicata (Lagonegro), Umbria (San Giustino), Lazio (Sabaudia), Calabria (Palmi) e Sicilia (Modica) Si parte il 15 ottobre con gli uomini di coach Racaniello di scena al PalaVitaletti contro Sabaudia, mentre l’esordio casalingo al PalAtigliana avverrà 7 giorni più tardi con Garofolo grande ex del match contro Modica. Dopo la giornata di riposo prevista per il 29 ottobre, primo turno infrasettimanale in occasione della festività del 1 novembre con la visita a Lagonegro dell’ex Armenante, protagonista della promozione in A dei biancoverdi grazie ad un livello altissimo mostrato nella fase play-off. Primo derby nel secondo infrasettimanale (giovedì 7 dicembre) contro Marcianise, e seconda stracittadina al PalaSiani nel Boxing Day contro Napoli che chiude il girone di andata. Affascinante l’impegno interno contro Sabaudia a 48 ore dal Capodanno 2024, quindi ultimo match feriale il 28 febbraio 2024 a Marcianise, mentre il 24 marzo 2024 il campionato chiuderà i battenti con un Sorrento-Napoli che sarà festa di sport sul taraflex e sugli spalti.
    Il presidente Ruggiero: “È un calendario che ci presenta tante sfide davvero entusiasmanti. Siamo consapevoli di far parte di un girone ferro: non esisteranno momenti sulla carta più semplici o impegnativi, perché così come la nostra squadra si è rinforzata tanto nel corso del mercato estivo, lo stesso si può dire di tutte le altre compagini. Romperemo il ghiaccio a Sabaudia, e forse sarà più bella l’attesa per i nostri tifosi che ci riabbracceranno il 22 ottobre contro Modica. Sarà molto bello e suggestivo giocare il 30 dicembre a Sorrento: è una data in cui la Lega si aspetta grandi risposte di pubblico, e sono certo che la città risponderà alla grande” 
    Coach Racaniello: “Onestamente bado poco al calendario, perché alla fine prima o poi bisogna comunque incontrare tutti. Avrei preferito soltanto che il turno di riposo coincidesse con uno dei turni infrasettimanali, così da poter sempre lavorare in settimana tipo. Una cosa è certa: ci faremo trovare pronti ed agguerriti fin dalla prima giornata di campionato”
    Il centrale Garofolo: “Si parte subito con il botto, perché incontreremo subito due mie ex squadre e già non vedo l’ora di ritrovarle. Nel girone di andata ci togliamo subito le trasferte pugliesi che sono sempre quelle più lunghe da affrontare, con il vantaggio di affrontare Lecce, Bari e Casarano davanti al nostro pubblico nella seconda parte di stagione quando la stanchezza inizierà inevitabilmente a farsi sentire. Sfidare ogni squadra al PalAtigliana, con il proverbiale settimo uomo al nostro fianco, sarà senz’altro molto più facile. Non vedo l’ora di iniziare questo campionato sempre più competitivo ed emozionante” LEGGI TUTTO

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    Il ds Ruggiero “Abbiamo alzato l’asticella con atleti di fascia alta”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    Inizia ufficialmente la stagione 2023/24, che si preannuncia ancora più avvincente per i colori della ShedirPharma Sorrento. L’asticella si posiziona sensibilmente più in alto, con l’arrivo di atleti provenienti da categorie superiori o reduci da promozioni e dure battaglie in chiave play-off.
    Il ds Fabrizio Ruggiero dà le prime anticipazioni in conferenza stampa presso il Garden Bar Sport di Massa Lubrense
    Il primo anno di A3 è stato di assestamento, con l’esilio ad Agerola e tanti adempimenti a cui ottemperare. Il secondo è stato quello della conferma, con il ritorno a Sorrento grazie al lavoro incessante dell’Amministrazione Comunale. Cosa bisogna attendersi dal terzo anno in Serie A della ShedirPharma Sorrento?

    “Voglio cogliere subito il primo riferimento appena fatto, perché l’anno scorso in questo stesso periodo, non sapevamo ancora quale sarebbe stata la nostra casa. Siamo riusciti a giocare a Sorrento grazie a una vera task-force, e all’impegno importante dell’Amministrazione Comunale sotto l’impulso del sindaco Massimo Coppola. Di conseguenza ci eravamo ripromessi di ripagare tutti questi sforzi con i risultati ed i programmi a più lungo termine per ciò che concerne le stagioni sportive. Dopo un anno di esilio ad Agerola non è stata semplice la pianificazione del mercato, così come l’allestimento dell’intero roster. Possiamo considerare quello di quest’anno come il vero esordio in Serie A per questa struttura societaria, poiché abbiamo potuto pianificare questo appuntamento sapendo dove giochiamo, su chi possiamo contare, e con le spalle forti di due anni di esperienza nella categoria”. 
    La squadra è chiusa e a breve partiranno gli annunci. Che squadra hai costruito, e quanto è stato difficile e stimolante convincere atleti importanti che Sorrento è una piazza ambiziosa?
    “La squadra è stata costruita insieme allo staff tecnico. Ovviamente io sono prestato all’attività di direttore sportivo, che per me è un lavoro soprattutto relazionale. Lascio ai tecnici le fondamenta relative alle valutazioni tecniche, e tutte le scelte sono state fatte in piena sintonia con lo staff. È stato piacevole avvertire come il nostro club non sia più considerato una semplice matricola, ma una piazza con voglia di affermarsi ed attrattiva per atleti di assoluto valore”
    Quali caratteristiche non devono mancare negli atleti scelti per far parte del progetto, e  quale sarà l’obiettivo della ShedirPharma Sorrento? 
    “Senza nasconderci troppo, né spoilerare quella che sarà la campagna annunci, possiamo dire senza alcun dubbio di aver alzato l’asticella. Abbiamo puntato in modo estremamente coraggioso su giocatori di fascia alta, provenienti da categorie superiori, finali play-off o promozioni. È stato un atto coraggioso perché non siamo riusciti a chiudere la rosa subito, dal momento che le leve che muove il nostro sodalizio sul mercato non sono economiche. Cerchiamo di portare atleti a Sorrento perché abbiamo un curriculum di serietà nei pagamenti, strutturazione nel fare esattamente ciò che promettiamo, e uno staff tecnico che finora non ha mai fatto mancare nulla ai ragazzi. Ovviamente aver chiuso contratti importanti ha generato un effetto domino positivo: man mano che i giocatori venivano informati su chi aveva sposato il nostro progetto, sceglievano Sorrento senza esitazioni semplificandomi il lavoro. Per alcuni atleti provenienti da campionati importanti le trattative sono state più complesse, ma con soddisfazione siamo riusciti a chiuderle in maniera brillante”  LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “È ora di riportare la serie A a Sorrento”

    ds Fabrizio Ruggiero
    Il direttore sportivo Fabrizio Ruggiero fa il punto della situazione in casa ShedirPharma Folgore Massa, spaziando a 360 gradi tra bilanci, mercato e la questione Palatigliana in vista della prossima stagione agonistica che vedrà il sodalizio massese nuovamente ai nastri di partenza della prestigiosa Serie A3.
    La prima stagione in Serie A ha visto una Folgore ben costruita ed attrezzata. Ha vinto lo scetticismo di qualche addetto ai lavori, ed è diventata la mina vagante del campionato conquistando la salvezza con diverse giornate di anticipo. A bocce ferme, qual è il tuo bilancio?
    “Credo che il bilancio sia sicuramente favorevole, soprattutto perché quest’anno abbiamo dovuto affrontare una categoria molto impegnativa, piena di squadre ben attrezzate e più mature di noi sia sotto il profilo societario che come roster. Abbiamo disputato la Serie A3 con lo zoccolo duro degli atleti che ci avevano guidato al salto di categoria, e buona parte dell’organico 2021/22 proveniva dalla Serie B. Aver messo subito al sicuro i punti salvezza nel girone di ritorno, ed essere arrivati di fatto a meritare un posto nei play-off mancandoli di un solo punto, credo faccia pendere la bilancia verso il positivo”.
    Quali gli errori da non ripetere, e da dove si riparte in vista del nuovo campionato?
    “Il nostro cammino è fatto di piccoli errori, ma credo che ci siamo sempre messi in gioco con l’umiltà di limare tante leggere sbavature in coso d’opera. Siamo una realtà che viene dal basso, e tutto quello che abbiamo costruito non ci è stato sicuramente regalato. Il nostro percorso è stato scandito da un miglioramento continuo. Paradossalmente imparare dagli errori è sempre stato un nostro punto di forza, e credo che anche questo possa costituire un aspetto da cui ripartire.  La compattezza della società, essere molto riflessivi sulle scelte da fare, osservare chi è più maturo e lavora da più tempo di noi in questa categoria, rappresentano punti cardine fondamentali per la nostra crescita”.
     
    Siamo in piena estate ed il mercato è in fermento: che roster stai preparando e quali sono le caratteristiche che stai cercando in ogni singolo atleta?
    “Indubbiamente cerchiamo giocatori con qualità sportive, ma soprattutto umane. Il nostro lavoro sul mercato è sempre stato caratterizzato dal prendere tante informazioni anche su ciò che non si vede da scout o partite.  Puntiamo non solo a valutare le abilità che si possono osservare sul rettangolo di gioco, ma anche quelle che si nascondono dietro i singoli match: ovvero la serietà, la professionalità, la fame in allenamento ed i comportamenti dentro e fuori allo spogliatoio. Le caratteristiche umane degli atleti sono sempre state al centro dello scouting che si fa in questa fase di mercato.  Non disputare i play-off  ci ha lasciato una grande amarezza, ma allo stesso tempo ci ha dato l’opportunità di cominciare già dal 10 aprile a costruire la Folgore 2.0 per la prossima serie A.  Siamo arrivati a fine maggio con la squadra già quasi completa, e posso anticipare che sarà pronta a stupire”
    Emessi da poco gli ultimi verdetti: che campionato ti aspetti, e quale ruolo può recitare la Folgore?
    “Mi aspetto sicuramente un percorso non semplice per il nostro staff tecnico, perché ripartiamo con la pretesa di riaprire un ciclo. Quello della stagione 2021/22 è stato sicuramente tra i più importanti nella storia di questa società: si è chiuso in bellezza, e voglio rivolgere un ringraziamento diffuso a tutti coloro che ne hanno fatto parte. Ora si volterà pagina, cercando nuovi stimoli, rinnovate ambizioni, e costruendo una squadra  facendo tesoro di un anno di esperienza in Serie A.  Non sarà inizialmente facile, perché bisognerà amalgamare atleti che non hanno mai giocato insieme. Proprio per questo motivo stiamo facendo un lavoro attento sul mercato guardando duttilità, flessibilità e fame in tutti gli uomini che andremo ad annunciare.  Ci sarà il giusto mix di gioventù ed esperienza, e posso dire che l’ultimo mese e mezzo ha dato forza ed entusiasmo a chi ha lavorato con me sul mercato per chiudere accordi con nomi veramente importanti”.
    Dopo un anno di esilio forzato ad Agerola, c’è tanta voglia di pallavolo in Penisola Sorrentina. Come procedono i lavori per portare anche l’impianto (dopo la squadra) in Serie A?
    “Questa è una priorità assoluta. Vorrei fare un appello affinchè alla volontà politica seguano finalmente i fatti. Non siamo più nella fase delle promesse: abbiamo svolto una serie di incontri importanti in amministrazione, ricevendo più volte garanzie dal Sindaco in persona. Allo stesso tempo sappiamo benissimo che il cammino non è semplice quando di mezzo ci sono tanti passaggi burocratici. Ora posso dire che come società vogliamo recitare un ruolo attivo: non siamo qui solo a chiedere di ritornare a Sorrento, ma stiamo cercando di lavorare come partner dell’amministrazione comunale. Ci siamo resi parte integrante di questo percorso, donando la progettazione esecutiva dei lavori che interesseranno il palazzetto. Credo che con la volontà politica, e attraverso la giusta sinergia tra uffici e amministrazione, ci siano anche i tempi tecnici per poter riportare la Folgore a Sorrento. Questo è un grido quasi disperato che io sento il dovere di fare con un tono di voce un po’ più alto, anche in nome e per conto di tutti gli addetti ai lavori della nostra società, che lo chiedono ormai disperatamente. È  ormai una questione di sopravvivenza. La serie A è una vetrina importantissima a livello nazionale, e per tutti coloro che si uniscono al progetto Folgore sarà fondamentale poter maturare orgoglio e attaccamento a questi colori. Se ci si allena a Sorrento, e poi si devono fare 50 km per andare a giocare in casa, nessuno sentirà veramente l’appartenenza alla nostra società, alla nostra maglia e al nostro territorio. È ora di riportare la serie A a Sorrento” LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Ottavo posto risultato lusinghiero. Il girone di ritorno darà indicazioni su chi ha carattere per restare in A, e chi resterà un ottimo giocatore di Serie B”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    È appena calato il sipario sul 2021, ed al giro di boa del campionato il bilancio della ShedirPharma Folgore Massa è sostanzialmente positivo. Più luci che ombre in 3 mesi vissuti ad altissima velocità, con continue scariche di adrenalina nonostante la forzata lontananza dal palazzetto casalingo. Da matricola son giunte 5 vittorie in 12 gare, con un mese di dicembre da urlo con 3 vittorie di fila ed il doppio blitz siciliano intramezzato dal successo interno contro Galatina. La classifica dice ottavo posto (in attesa del recupero tra Aversa e Ottaviano previsto per il 6 gennaio), e storica qualificazione in Coppa Italia ancora possibile. Tante note positive, ma allo stesso tempo diversi rimpianti per ciò che poteva essere e poi non è stato.
    Il ds Fabrizio Ruggiero non usa mezzi termini, e pianifica le proprie aspettative per la seconda parte di stagione. “Il 2021 è stato un anno storico per la nostra società: quello della promozione in serie A. Chiudiamo all’ottavo posto il girone d’andata, e questo non può che essere considerato un risultato lusinghiero per una matricola che ha fatto inizialmente fatica a vincere un set. Qualche rimpianto? Si, quello di non aver investito su un mental coach considerando quanti sono i giocatori acerbi della categoria sui quali abbiamo puntato. Crediamo nei loro mezzi, ed in molti casi molto più di quanto loro credano in se stessi. Per molti la ricerca dell’alibi è diventata un ostacolo al miglioramento, ed impedisce una matura consacrazione come giocatori di categoria. Il girone di ritorno darà qualche indicazione concreta su chi ha carattere e qualità per rimanere in serie A, e chi è destinato a rimanere un ottimo giocatore di serie B”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il team manager Enzo Mosca “Dal nuovo anno ci aspettiamo di non rivedere le prestazioni opache e quei cali di concentrazione che ci hanno contraddistinto soprattutto nelle ultime gare del girone di andata. La serie A ci impone di alzare al massimo l’asticella delle responsabilità verso una categoria da proteggere con le unghie e con i denti. Le ultime vicissitudini ci hanno segnato profondamente, ma permettendoci allo stesso tempo di riflettere attentamente sul prosieguo della stagione. Siamo certi che ne usciremo più forti di prima. Se affrontiamo il girone di ritorno con la giusta concentrazione, potremo giocarcela con tutti. Siamo consapevoli della nostra forza, ma tutto dipende solo ed esclusivamente da noi e dalla nostra voglia di dimostrare il nostro valore”. LEGGI TUTTO