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    F1: la Fia bacchetta Red Bull dopo l'arrivo in sgommata di Verstappen

    ROMA – Max Verstappen si gode la seconda vittoria consecutiva (e quarta stagionale) che lo rende sempre più primo nella classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1. Un successo importantissimo, che consolida ulteriormente la posizione dell’olandese, che per la prima volta è un vero e proprio anti Hamilton, e arriva all’estate con un cospicuo vantaggio sul rivale della Mercedes. A far discutere, però, è stato l’arrivo di Verstappen, che avrebbe volontariamente sgommato al traguardo, provocando la reazione della FIA.
    Le parole di Masi
    “Abbiamo investigato il gesto di Max subito alla fine della gara, lo ha eseguito in luogo non ideale, motivo per cui ho parlato immediatamente con il team, avvisandoli che in futuro non sarà tollerato”. Queste le parole del direttore di gara Michael Masi, riportate da “Autosport”. Il riferimento sarebbe all’articolo 43.3 del regolamento della Formula 1, che impone di festeggiare in sicurezza i propri successi. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Stiria, Wolff: “Senza strumenti per vincere. Red Bull? Strategia vincente”

    ROMA – L’epilogo del Gran Premio di Stiria sorride ancora una volta alla Red Bull con la vittoria, la seconda di fila, di Max Verstappen. Un risultato che sicuramente non può far contento Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, tuttavia, è amareggiato fino a un certo punto, considerando che i rivali stanno puntando tutto quest’anno: “In realtà non è un cattivo risultato, quello che risulta duro accettare è che è stata la prima gara in otto anni nella quale ci è mancato ritmo – ammette a caldo -. Noi ci siamo fermati nello sviluppo della macchina di quest’anno perché crediamo che il prossimosia così importante affrontarlo nel modo corretto, mentre loro continuano a introdurre cose, pezzi aerodinamici. Red Bull ha portato camion pieni di nuovi pezzi al giovedì e venerdì, è una strategia che attualmente si sta dimostrando vincente, perché oggi sono stati semplicemente di una categoria a sé”. 
    L’analisi di Wolff
    Wolff è lucido nella sua analisi a caldo e vuole vederci chiaro su cosa non è andato. Nel frattempo ammette che il campionato è ancora molto lungo per la lotta al titolo: “Dovremo mettere insieme le idee e ottenere il massimo che potremo da quel che abbiamo a disposizione. È ben lontana dall’essere finita. Oggi semplicemente non avevamo gli strumenti per vincere. A ogni modo, arriverà un momento in cui anche in Red Bull dovranno spostare tutto lo sviluppo sul prossimo anno. Questo fa sì che lo sfruttamento della monoposto intorno al lavoro fatto sull’assetto, intorno alle gomme e l’ottimizzazione di come la portiamo in pista diventi un elemento molto importante”, conclude il manager austriaco.  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Stiria, Wolff: “Prima gara in otto anni in cui ci è mancato il ritmo”

    ROMA – Due piloti sul podio, ma ancora la Red Bull a prevalere. Questo è l’epilogo del Gran Premio di Stiria, che sicuramente non può far contento Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, tuttavia, è amareggiato fino a un certo punto, considerando che i rivali stanno puntando tutto quest’anno: “In realtà non è un cattivo risultato, quello che risulta duro accettare è che è stata la prima gara in otto anni nella quale ci è mancato ritmo. Noi ci siamo fermati nello sviluppo della macchina di quest’anno perché crediamo che il prossimosia così importante affrontarlo nel modo corretto, mentre loro continuano a introdurre cose, pezzi aerodinamici. Red Bull ha portato camion pieni di nuovi pezzi al giovedì e venerdì, è una strategia che attualmente si sta dimostrando vincente, perché oggi sono stati semplicemente di una categoria a sé”, le parole di Wolff. 
    “Senza strumenti per vincere”
    Wolff è lucido nella sua analisi a caldo e vuole vederci chiaro su cosa non è andato. Nel frattempo ammette che il campionato è ancora molto lungo per la lotta al titolo: “Dovremo mettere insieme le idee e ottenere il massimo che potremo da quel che abbiamo a disposizione. È ben lontana dall’essere finita – prosegue -. Oggi semplicemente non avevamo gli strumenti per vincere. A ogni modo, arriverà un momento in cui anche in Red Bull dovranno spostare tutto lo sviluppo sul prossimo anno. Questo fa sì che lo sfruttamento della monoposto intorno al lavoro fatto sull’assetto, intorno alle gomme e l’ottimizzazione di come la portiamo in pista diventi un elemento molto importante”. LEGGI TUTTO