More stories

  • in

    F1, prove libere 1 Gp Messico: Bottas davanti, Sainz sesto

    CITTA’ DEL MESSICO – Valtteri Bottas è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota finlandese, con il tempo di 1:18.341, precede il compagno di squadra in Mercedes Lewis Hamilton e la Red Bull di Max Verstappen, a sua volta davanti al padrone di casa Sergio Perez. Ottimo quinto posto per l’AlphaTauri di Pierre Gasly, che comincia al meglio il fine settimana sulla pista messicana.
    Gli altri piloti
    La miglior Ferrari è quella di Carlos Sainz, che chiude la sessione al sesto posto. Dietro allo spagnolo della Rossa c’è Fernando Alonso davanti a Charles Leclerc, ottavo. La top ten è chiusa da Esteban Ocon e Sebastian Vettel. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Vogliamo tornare a lottare per la vittoria”

    CITTA’ DEL MESSICO – Carlos Sainz ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Lo spagnolo ha analizzato le possibilità della Ferrari nella gara oltreoceano, anche in relazione alla lotta con McLaren per il terzo posto in classifica costruttori: “È una buona opportunità per attaccare la McLaren. Loro sono in vantaggio in classifica, ma nelle ultime gare eravamo più veloci noi. Loro bene in Russia, noi in Turchia e ad Austin, ma se qualcuno farà un errore l’altro gli passerà davanti. È una bella battaglia, la possiamo vincere, ma non saprei chi è favorito”.
    Gli obiettivi per il futuro
    “In ogni caso il 3° posto è più simbolico che altro, perché noi vogliamo tornare a lottare per le vittorie e se è vero che il terzo posto è meglio del quarto, per noi deve essere più che altro un allenamento per il futuro – ha aggiunto Sainz -. Quest’anno abbiamo mostrato una buona reazione, nello sviluppo, nelle strategie e nella gestione delle gomme, la power unit è migliorata, stiamo andando nella giusta direzione e le nuove regole saranno un’ulteriore opportunità. Il passo qui? Siamo veloci, anche in qualifica, un buon risultato è possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Buona opportunità per attaccare la McLaren”

    CITTA’ DEL MESSICO – “È una buona opportunità per attaccare la McLaren. Loro sono in vantaggio in classifica, ma nelle ultime gare eravamo più veloci noi. Loro bene in Russia, noi in Turchia e ad Austin, ma se qualcuno farà un errore l’altro gli passerà davanti. È una bella battaglia, la possiamo vincere, ma non saprei chi è favorito”. Queste le parole di Carlos Sainz in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo ha analizzato le possibilità della Ferrari nella gara oltreoceano, anche in relazione alla lotta con McLaren per il terzo posto in classifica costruttori.
    Verso il futuro
    “In ogni caso il 3° posto è più simbolico che altro, perché noi vogliamo tornare a lottare per le vittorie e se è vero che il terzo posto è meglio del quarto, per noi deve essere più che altro un allenamento per il futuro – ha aggiunto Sainz -. Quest’anno abbiamo mostrato una buona reazione, nello sviluppo, nelle strategie e nella gestione delle gomme, la power unit è migliorata, stiamo andando nella giusta direzione e le nuove regole saranno un’ulteriore opportunità. Il passo qui? Siamo veloci, anche in qualifica, un buon risultato è possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Bisogna portare rispetto per i piloti”

    CITTA’ DEL MESSICO – I piazzamenti degli ultimi due gran premi di Istanbul e Austin hanno visto Max Verstappen portarsi dodici punti avanti rispetto il campione del mondo in carica Lewis Hamilton, all’inseguimento dell’ottavo titolo mondiale. Si riparte dal Gp del Messico, un tracciato sicuramente favorevole alla Red Bull, nonostante il britannico sia stato l’ultimo a vincere nell’edizione del 2019. “L’ultima volta qui loro erano più veloci – ha affermato Hamilton – e questo è un circuito Red Bull. Nel passato abbiamo vinto anche qui, ma l’ultima volta solo perché Max si è preso una penalità, ma erano migliori di noi”.
    “Non dico se ho un nome in testa”
    Sembra chiaro il riferimento ad alcune dichiarazioni di Verstappen, non particolarmente gradite dal britannico della Mercedes. “Ci sono state diverse cose dette che non sono sicuramente un buon esempio per i giovani che stanno guardando – ha sottolineato il pilota Mercedes – io cerco di rimanere positivo e mantenere la calma, essendo rispettoso nei confronti dei piloti contro cui lotto. Se io abbia o meno un nome nella mia testa al riguardo, non ve lo dirò”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Porto rispetto ai piloti con cui lotto”

    CITTA’ DEL MESSICO – Smaltita la delusione degli ultimi due gran premi di Istanbul e Austin che lo hanno visto scivolare a -12 dal leader iridato Max Verstappen, il campione del mondo in carica Lewis Hamilton riparte all’inseguimento dell’ottavo titolo mondiale dal Gp del Messico, un tracciato sicuramente favorevole alla Red Bull, nonostante il britannico sia stato l’ultimo a vincere nell’edizione del 2019. “L’ultima volta qui loro erano più veloci – ha spiegato Hamilton – e questo è un circuito Red Bull. Nel passato abbiamo vinto anche qui, ma l’ultima volta solo perché Max si è preso una penalità, ma erano migliori di noi”.
    “Nome nella mia testa? Non lo dico”
    “Ci sono state diverse cose dette che non sono sicuramente un buon esempio per i giovani che stanno guardando – ha voluto sottolineare il pilota Mercedes –io cerco di rimanere positivo e mantenere la calma, essendo rispettoso nei confronti dei piloti contro cui lotto. Se io abbia o meno un nome nella mia testa al riguardo, non ve lo dirò”. Queste le parole di un Hamilton  infastidito dalle ultime dichiarazioni con un evidente riferimento neanche troppo velato nei confronti del rivale al titolo mondiale Verstappen. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “Sorpasso alla McLaren? Siamo vicini”

    CITTA’ DEL MESSICO – La Ferrari vista nelle ultime gare sta dimostrando una crescita costante. L’obiettivo numero uno è il sorpasso nel mondiale costruttori ai danni della McLaren, attualmente terza in classifica davanti la scuderia di Maranello, come sottolineato da Charles Leclerc.  “Veniamo da Austin dove è andata molto bene, soprattutto per aver visto la Ferrari competitiva su una pista difficile. Siamo stati migliori della McLaren e quindi siamo nella giusta direzione. Siamo molto vicini in classifica, ma loro sono molto forti e continui tutta la stagione sin dall’inizio. Noi pensiamo di poter arrivare terzi, la pista mi piace, corriamo in altura e il fatto che servirà più downforce – spiega il monegasco – potrebbe esserci di aiuto, visto che quest’anno su piste da alto carico la nostra macchina si è sempre comportata bene”.
    “Vittoria? Obiettivo fare meglio della McLaren”
    Per molti addetti ai lavori potrebbe essere la volta buona per una vittoria che nel campionato mondiale 2021 non è ancora arrivata, ma Leclerc è abbastanza cauto a riguardo. “Bisogna essere realisti sulla carta è una pista promettente, ma non per lottare coi primi. L’obiettivo è fare meglio della McLaren, c’è l’opportunità e proveremo a centrare qualcosa di speciale, ma per ora è impossibile parlare d’altro. Finire il campionato davanti a Sainz? Con Carlos ci spingiamo sempre, ma siamo concentrati a portare la Ferrari in alto e quelle per cui lottiamo quest’anno non sono le posizioni che vogliamo. Poi ovvio, ogni pilota punta a precedere il proprio compagno di squadra”, ha concluso il numero 16 della Rossa. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Leclerc: “McLaren? Siamo sulla strada giusta per il sorpasso”

    CITTA’ DEL MESSICO – Charles Leclerc crede nei progessi effettuati dalla Ferrari nelle ultime gare e nel GP del Messico oltre a recitare un ruolo da protagonista, punta dritto al sorpasso ai danni della McLaren nel mondiale costruttori.  “Veniamo da Austin dove è andata molto bene, soprattutto per aver visto la Ferrari competitiva su una pista difficile. Siamo stati migliori della McLaren e quindi siamo nella giusta direzione. Siamo molto vicini in classifica, ma loro sono molto forti e continui tutta la stagione sin dall’inizio. Noi pensiamo di poter arrivare terzi, la pista mi piace, corriamo in altura e il fatto che servirà più downforce – sottolinea il ferrarista – potrebbe esserci di aiuto, visto che quest’anno su piste da alto carico la nostra macchina si è sempre comportata bene”.
    “Pista promettente ma bisogna essere realisti”
    “Bisogna essere realisti sulla carta è una pista promettente, ma non per lottare coi primi. L’obiettivo è fare meglio della McLaren, c’è l’opportunità e proveremo a centrare qualcosa di speciale, ma per ora è impossibile parlare d’altro. Finire il campionato davanti a Sainz? Con Carlos ci spingiamo sempre, ma siamo concentrati a portare la Ferrari in alto e quelle per cui lottiamo quest’anno non sono le posizioni che vogliamo. Poi ovvio, ogni pilota punta a precedere il proprio compagno di squadra”. Queste le parole del giovane monegasco, concentrato, sicuro e con la voglia di togliere finalmente lo zero dalla casella delle vittorie stagionali per la scuderia di Maranello. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Speriamo di trovare un'interpretazione vantaggiosa delle regole”

    ROMA – Christian Horner ha parlato in vista della rivoluzione del regolamento in Formula 1, che avverrà nel 2022. Il team principal della Red Bull, ai microfoni di “Luxury London”, ha spiegato come sarà importante partire forte fin dai primi test stagionali, che permetteranno di trarre indicazioni dalle nuove monoposto e dal nuovo regolamento. “Sarà affascinante vedere i primi test in Spagna prima dell’inizio della stagione – ha detto -. Di solito qualcuno trova un’interpretazione diversa delle regole e ottiene un vantaggio, speri sempre che sia la tua squadra”.
    Il commento di Horner
    “Non fare affidamento sulle ali per la deportanza riduce l’effetto aria sporca, che attualmente impedisce ai piloti che seguono di avvicinarsi troppo all’auto davanti, rendere le vetture più facili da seguire agevolerà i sorpassi – ha aggiunto Horner, entrando più nei dettagli -. Si tratta di una filosofia totalmente diversa da quella che abbiamo ora. I vertici dello sport hanno strappato tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni, imponendo anche dei limiti di budget per aiutare i team più piccoli. È un foglio bianco per tutti. Alcuni faranno bene, altri no”. LEGGI TUTTO