More stories

  • in

    F1, Vettel: “Non sono qui per giocarmi la top 10”

    ROMA – “La soddisfazione quando si taglia il traguardo non è la stessa. Una volta che hai vinto una gara e sei salito sul podio e poi ricevi la spinta enorme dai tifosi è, in un certo senso, una conferma. Ora corri e ottieni un ottavo o decimo posto e senti di aver fatto davvero una buona gara, senza errori, ma sei decimo, nono, ottavo, non è proprio per quello che sono qui. Forse sono viziato, mi sono abituato a vincere e stare davanti”. Queste le parole di Sebastian Vettel ai microfoni di “Sky Sport” sulla sua prima stagione in Formula 1 con Aston Martin, che per ora lo vede al dodicesimo posto della graduatoria quando mancano quattro gare al termine del Mondiale 2021.
    Sulla scelta di Aston Martin
    Vettel però non rinnega la scelta di accasarsi alla Aston Martin di Lawrence Stroll: “Lawrence è molto serio e la squadra è sulla strada giusta. Quello che stiamo facendo molto promettente.Tutti vogliamo tornare a vincere, che si tratti della McLaren, Alpine, ci sono due squadre in questo momento in lotta tra loro per il Mondiale, e c’è anche la Ferrari”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Interlagos pista più adatta alla Red Bull”

    ROMA – “La nota positiva è che con un tris di gare non bisogna attendere a lungo per avere nuove opportunità. Siamo felici di tornare in Brasile, dove ci saranno fan appassionati e un tracciato così iconico come Interlagos”. Queste le parole di Toto Wolff in vista del Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes ha commentato la situazione del campionato a quattro gare dal termine, e alla vigilia di una gara che vede la Red Bull partire favorita con Max Verstappen.
    Verso il Brasile
    “Non è stata la migliore pista per noi nelle ultime stagioni e si è rivelata più adatta alla Red Bull, ma in questo campionato può accadere di tutto e ci saranno altre occasioni date dalla gara sprint – ha aggiunto Wolff -.Daremo il massimo al GP del Brasile e nelle gare successive. Abbiamo il privilegio di essere ancora in lotta a questo punto della stagione e ci aspettiamo che i titoli verranno assegnati sul filo di lana. Abbiamo un po’ da recuperare e sappiamo che sarà una battaglia intensa. Noi continueremo a spingere e tenere gli occhi puntati sull’obiettivo finale”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen migliora Senna: è il pilota più vincente su motore Honda in una singola stagione

    ROMA – Il colosso giapponese Honda, all’ultima stagione nel Circus, ha un duplice obiettivo per chiudere al meglio questa esperienza in F1: la doppietta mondiale piloti-costruttori. Gran parte delle fortuna passerà da Max Verstappen, leader della classifica mondiale con 19 punti di vantaggio sul campione in carica Lewis Hamilton, regalargli questa possibilità. Intanto il pilota olandese con l’assolo nel Gp del Messico ha centrato un prestigioso record, superando la leggenda brasiliana Ayrton Senna per vittoria in una singola stagione con una vettura motorizzata Honda.
    Senna si fermò a 8 vittorie
    Proprio il nono acuto centrato a Città del Messico ha permesso a Max Verstappen di superare Senna e allungare in classifica mondiale quando mancano quattro gare al termine di una stagione lunga ed estenuante. Senna nel 1988 si fermò a otto successi, su però sedici gare in programma, per un 50% di vittorie valse la conquista del titolo di campione del mondo. Impossibile invece battere il record di vittorie all-time, visto l’addio Honda a fine anno, detenuto ancora dal fenomeno nativo di San Paolo con 30 affermazioni personali. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen batte Senna: è lui il pilota con più vittoria su motore Honda in una singola stagione

    ROMA – Chiudere la terza esperienza nel mondo della F1 con la doppietta mondiale piloti-costruttori. Questo è il sogno del colosso giapponese Honda, che a fine stagione lascerà il Circus e toccherà principalmente a Max Verstappen, leader della classifica mondiale con 19 punti di vantaggio sul campione in carica Lewis Hamilton, regalargli questa possibilità. Intanto il pilota olandese con il successo nell’ultimo Gp del Messico ha centrato un prestigioso record, superando la leggenda brasiliana Ayrton Senna per numero di vittorie stagionali con una vettura motorizzata Honda.
    Superate le 8 vittorie del brasiliano
    Quello arrivato la scorsa domenica a Città del Messico è il nono timbro del 2021 per un Max Verstappen sempre più padrone del campionato mondiale quando mancano quattro gare al termine di una stagione lunga ed estenuante. Senna nel 1988 si fermò a otto successi, su però sedici gare in programma, per un 50% di vittorie valse la conquista del titolo di campione del mondo. Impossibile invece battere il record di vittorie all-time, visto l’addio Honda a fine anno, detenuto ancora dal fenomeno nativo di San Paolo con 30 affermazioni personali. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, i dati del Gp di Interlagos: Verstappen a una vittoria da Hamilton

    ROMA – A pochi giorni dall’appuntamento in Messico, la Formula 1 si sposta a Interlagos per il Gran Premio del Brasile, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2021. Saranno ancora una volta Mercedes e Red Bull, ma soprattutto Lewis Hamilton e Max Verstappen, i protagonisti del weekend oltreoceano a pochi giorni dalla gara in Messico vinta dall’olandese. Con l’ultimo successo, sono saliti a 19 i punti di vantaggio di Verstappen sul rivale, ma nelle ultime quattro gare può cambiare ancora tutto. In Brasile, però, la Red Bull potrebbe avere ancora qualcosa in più.
    Di Verstappen l’ultimo successo
    Data anche la carriera decisamente più longeva, è Hamilton ad avere un maggior numero di successi su questo circuito (2). Il primo, però, è arrivato solo nel 2016, mentre il secondo è stato conquistato nel 2018. Nell’anno successivo, quando si è svolta l’ultima gara a Interlagos prima della pandemia, è stato Verstappen a trovare la prima vittoria in Brasile. Sulla carta, l’olandese ha chance importanti per imporsi nuovamente, compiendo così un enorme passo verso il titolo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, le statistiche del Gp del Brasile: Hamilton cerca il terzo sigillo

    ROMA – La Formula 1 vola a Interlagos per il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale. Saranno ancora una volta Mercedes e Red Bull, ma soprattutto Lewis Hamilton e Max Verstappen, i protagonisti del weekend oltreoceano a pochi giorni dalla gara in Messico vinta dall’olandese. Con l’ultimo successo, sono saliti a 19 i punti di vantaggio di Verstappen sul rivale, ma nelle ultime quattro gare può cambiare ancora tutto. In Brasile, però, la Red Bull potrebbe avere ancora qualcosa in più.
    A Max l’ultima gara
    Data anche la carriera decisamente più longeva, è Hamilton ad avere un maggior numero di successi su questo circuito (2). Il primo, però, è arrivato solo nel 2016, mentre il secondo è stato conquistato nel 2018. Nell’anno successivo, quando si è svolta l’ultima gara a Interlagos prima della pandemia, è stato Verstappen a trovare la prima vittoria in Brasile. Sulla carta, l’olandese ha chance importanti per imporsi nuovamente, compiendo così un enorme passo verso il titolo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn su Verstappen: “Mi ha ricordato Michael Schumacher”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton. “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Verstappen mi ha ricordato Schumacher”

    ROMA – “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”. Queste le parole di Ross Brawn nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO