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    F1: Charles Leclerc positivo al Covid dopo Abu Dhabi

    ROMA – Charles Leclerc è risultato positivo al tampone per Covid al rientro dalla trasferta di Abu Dhabi, dove si è svolto l’ultimo Gran Premio stagionale della Formula 1 e i test in preparazione al prossimo anno. Il pilota della Ferrari, tornato a Monaco, è risultato quindi contagiato, e di conseguenza si è messo in isolamento nella sua abitazione. La Ferrari, attraverso il tweet in cui annuncia la sua positività fa sapere che il pilota sta bene e, al momento, ha solamente lievi sintomi del virus.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Seconda positività
    Non è la prima volta che Leclerc risulta positivo al Covid. Il classe 1997, che ha chiuso la stagione 2021 con un settimo posto in classifica piloti, era infatti già stato contagiato a gennaio, con la positività annunciata il 13 del mese. Nonostante al tempo non fosse vaccinato, anche in quel caso il monegasco era stato colpito solamente da lievi sintomi. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pneumatici da 18″ diversi, si dovrà cambiare stile di guida”

    ROMA – Per la Ferrari la stagione 2021 è definitivamente archiviata. L’ultimo giorno sul circuito di Yas Marina, teatro dell’ultimo atto di Formula 1 con la vittoria di Max Verstappen, ha visto in pista Carlos Sainz. I riflettori sono puntati sulle nuove gomme da 18 pollici che però non impensieriscono più di tanto lo spagnolo, che ha detto: “Poter provare così a lungo queste gomme da 18 pollici è stato molto interessante. Ci sono delle differenze chiare con le attuali ma direi che nel complesso sono un prodotto che va nella giusta direzione”. Salvo poi aggiungere: “Dalle sensazioni che ho provato oggi, credo che per tutti sarà necessario cambiare certi aspetti dello stile di guida. Ma, dopotutto, sapevamo già che avremmo dovuto fare questo esercizio per le macchine che ci verranno messe a disposizione l’anno prossimo”.
    Cantiere aperto a Maranello
    I 151 giri completati da Sainz rappresenteranno un buon punto di partenza per l’elaborarazione finale della monoposto targata 2022 e il pilota spagnolo è particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ad Abu Dhabi: “Sono contento della quantità di giri che siamo riusciti a fare. Sono più stanco mentalmente che fisicamente, perché a fine stagione il corpo è super allenato, mentre a livello di testa devi essere concentrato fino all’ultimo, perché stai pur sempre guidando una macchina di Formula 1”, queste le sue parole. Adesso però è tempo di prendere questi dati e portarli a Maranello. Le elaborazioni portate dai piloti della Rossa saranno infatti decisive per la messa a punto della monoposto che verrà, per la quale c’è molta attesa. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Pneumatici nuovi sono diversi: la direzione è quella giusta”

    ROMA – La Ferrari ha chiuso la stagione su pista 2021. L’ultimo giorno sul circuito di Yas Marina, teatro dell’ultimo atto di Formula 1 con la vittoria di Max Verstappen, ha visto in pista Carlos Sainz. I riflettori sono puntati sulle nuove gomme da 18 pollici che però non impensieriscono più di tanto lo spagnolo, che ha detto: “Poter provare così a lungo queste gomme da 18 pollici è stato molto interessante. Ci sono delle differenze chiare con le attuali ma direi che nel complesso sono un prodotto che va nella giusta direzione”. Salvo poi aggiungere: “Dalle sensazioni che ho provato oggi, credo che per tutti sarà necessario cambiare certi aspetti dello stile di guida. Ma, dopotutto, sapevamo già che avremmo dovuto fare questo esercizio per le macchine che ci verranno messe a disposizione l’anno prossimo”.
    Ritorno a Maranello
    I 151 giri completati da Sainz rappresenteranno un buon punto di partenza per l’elaborarazione finale della monoposto targata 2022 e il pilota spagnolo è particolarmente soddisfatto del lavoro svolto ad Abu Dhabi: “Sono contento della quantità di giri che siamo riusciti a fare. Sono più stanco mentalmente che fisicamente, perché a fine stagione il corpo è super allenato, mentre a livello di testa devi essere concentrato fino all’ultimo, perché stai pur sempre guidando una macchina di Formula 1”, queste le sue parole. Ora è tempo di portare i dati raccolti a Maranello dove si lavorerà per portare a compimento la monoposto del 2022, attorno alla quale si sono create non poche aspettative. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: per l'inverno in programma un intervento al viso

    ROMA – Messo da parte il mondiale 2021, il focus di Fernando Alonso è rivolto già al campionato del 2022. Il pilota dell’Alpine ha rivelato in diverse circostanze di essere molto fiducioso riguardo la prossima stagione e durante l’off-season oltre che per un meritato riposo, si prenderà del tempo anche per la rimozione delle placche, dopo l’infortunio in bicicletta patito lo scorso febbraio. “A gennaio rimuoverò le placche dal viso e poi avrò qualche settimana di riposo post operazione”, spiega Alonso.
    “Sarò al 100%”
    Dopo lo splendido duello tra Verstappen e Hamilton che ha deciso il mondiale nell’ultimo Gp di Abu Dhabi c’è molta curiosità per un 2022 all’insegna dei grossi cambiamenti. “Alcuni piloti stanno affrontando queste cose per la prima volta in carriera mentre per me è già la seconda o la terza. La mia età? Un vantaggio. Per esempio quando vengo in un circuito,  lo conosco già. Io mi sento bene, mi farò trovare al 100% e se la macchina è competitiva, io sono pronto”, ha concluso il due volte campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: in inverno prevista un'operazione al volto

    ROMA – Neanche il tempo di mettere da parte il mondiale 2021 che per Fernando Alonso è già tempo di pensare alla prossima stagione. Il pilota dell’Alpine ha rivelato in diverse circostanze di essere molto fiducioso riguardo il campionato iridato 2022 e durante l’off-season, oltre che per un meritato riposo, si prenderà del tempo anche per la rimozione delle placche, dopo l’infortunio in bicicletta patito lo scorso febbraio. “A gennaio rimuoverò le placche dal viso e poi avrò qualche settimana di riposo post operazione”, spiega il due volte campione del mondo.
    “L’età? Mi sento bene”
    Con la due giorni di test di Abu Dhabi l’intero circus ha iniziato a focalizzari ufficialmente su un 2022 in cui ci saranno grossi cambiamenti. “Alcuni piloti stanno affrontando queste cose per la prima volta in carriera mentre per me è già la seconda o la terza. La mia età? Un vantaggio. Per esempio quando vengo in un circuito,  lo conosco già. Io mi sento bene, mi farò trovare al 100% e se la macchina è competitiva, io sono pronto”, ha concluso Fernando Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1: Shwartzman comanda il day-2 di test ad Abu Dhabi, Sainz sesto

    ABU DHABI – E’ di Robert Shwartzman il miglior tempo nella seconda giornata di test ad Abu Dhabi, in preparazione al Mondiale 2022 di Formula 1. Il giovane della Ferrari Driver Academy, unico in pista con una vettura del 2021 (la Haas), firma il crono di 1:25.348 dopo aver totalizzato 130 giri. Seguono tutte le vetture con le nuove gomme Pirelli da 18 pollici, a cominciare dalla McLaren di Lando Norris, seguito dalla Aston Martin di Sebastian Vettel. Quarto George Russell, che compie 82 giri con la sua Mercedes, precedendo Pierre Gasly e la Ferrari di Carlos Sainz. Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    LA CLASSIFICA
    1° Shwartzman 1:25.348 2° Norris 1:25.8093° Vettel 1:26.3794° Russell 1:26.4045° Gasly 1:26.4516° Sainz 1:26.7067° Alonso 1:26.9408° Zhou 1:27.8509° Perez 1:27.99110° Fittipaldi 1:28.622 LEGGI TUTTO

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    F1, Test Abu Dhabi 2021: Shwartzman davanti nel day-2, sesto Sainz

    ABU DHABI – Robert Shwartzman è il più veloce nella seconda giornata di test della Formula 1 ad Abu Dhabi, in preparazione alla stagione 2022. Il giovane della Ferrari Driver Academy, unico in pista con una vettura del 2021 (la Haas), firma il crono di 1:25.348 dopo aver totalizzato 130 giri. Seguono tutte le vetture con le nuove gomme Pirelli da 18 pollici, a cominciare dalla McLaren di Lando Norris, seguito dalla Aston Martin di Sebastian Vettel. Quarto George Russell, che compie 82 giri con la sua Mercedes, precedendo Pierre Gasly e la Ferrari di Carlos Sainz. Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    LA CLASSIFICA TEMPI
    1° Shwartzman 1:25.348 2° Norris 1:25.8093° Vettel 1:26.3794° Russell 1:26.4045° Gasly 1:26.4516° Sainz 1:26.7067° Alonso 1:26.9408° Zhou 1:27.8509° Perez 1:27.99110° Fittipaldi 1:28.622 LEGGI TUTTO

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    F1, Shwartzman con Ferrari ai test di Abu Dhabi: “Spero di avere altre chance in futuro”

    ROMA – Archiviata la stagione 2021 di Formula 1 con la discussa vittoria di Max Verstappen, nuovo campione del mondo ad Abu Dhabi si lavora già al prossimo anno. Particolare attenzione alle novità regolamentari del 2022, prima fra tutte la nuova dimensione degli pneumatici che passa da 17 a 18 pollici e che le scuderie hanno testato per la prima volta sul circuito di Yas Marina. In pista per la Ferrari c’era Robert Shwartzman, vicecampione in Formula 2 e pilota dell’Academy del Cavallino. Per lui era la prima volta sulla SF21 e ha commentato così la prima giornata di test: “È stato molto bello. Sono riuscito a svolgere il compito assegnatomi dalla squadra e ho anche imparato nuove cose rispetto ai test precedenti, come la procedura di partenza. È stato tutto molto interessante”.Guarda la galleryVerstappen, party folle nello yacht di lusso per il titolo con Geri e Kelly
    Opportunità per il futuro
    Il pilota russo si è così approcciato per la prima volta con una vera monoposto di Formula 1, completando 73 giri. Prima di lui è stata la volta dell’esperto al simulatore Antonio Fuoco, che si è prima dedicato ai test con le nuove gomme, salvo poi passare alla monoposto sperimentale nel corso del pomeriggio. Per l’italiano ben 146 tornate pari a quasi 800 km. I riflettori però erano tutti per Shwartzman, che ha detto: “Ringrazio la Scuderia per questa opportunità. Voglio continuare a lavorare con la squadra sperando di poter avere ulteriori chance di guidare in futuro”. Shwartzman ha poi chiuso la sua giornata a bordo della Haas VF-21, vettura guidata dal suo compagno di accademia e figlio d’arte, Mick Schumacher. LEGGI TUTTO