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    F1, gli uomini più ricchi d'Italia

    ROMA – Forbes Italia ha pubblicato la lista dei 49 italiani miliardari. Nella top ten figura il primo esponente del mondo dei motori: si tratta di Piero Ferrari, figlio di Enzo e proprietario del 10,2% della casa automobilistica di Maranello. L’imprenditore si piazza in settima posizione grazie ad un patrimonio di 5,5 miliardi di dollari, riflesso anche della crescita del 23,6% del titolo in borsa del cavallino rampante, tornato a livelli pre-pandemia. Al 24esimo posto troviamo, invece, il presidente della Ferrari John Elkann, con un patrimonio di 2,2 miliardi di dollari. Il nipote di Gianni Agnelli è stato tra gli italiani più attivi del 2021, inaugurato con la nascita di Stellantis, sorta dalla fusione tra Fca e Peugeot. A chiudere il podio è Stefano Pessina: il presidente esecutivo della Walgreens Boots Alliance è lontano dalla vetta, “fermo” a 9,5 miliardi. 
    Ferrero si conferma in testa
    A comandare la classifica dei Paperoni d’Italia è sempre Giovanni Ferrero: l’amministratore unico dell’omonima azienda del settore dolciario vanta un patrimonio di 33,3 miliardi di euro, superando “di solo” mezzo miliardo Leonardo Del Vecchio. Il presidente di EssilorLuxottica, però, è l’italiano che più ha guadagnato nel 2021, incrementando di 8.2 miliardi il suo patrimonio, arrivando a 32,9, con le proiezioni che lo danno già davanti a Ferrero. A completare il podio, anche se staccato, è il presidente esecutivo della Walgreens Boots Alliance, Stefano Pessina, con un patrimonio di 9,5 miliardi di dollari.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen su Hamilton: “Si è congratulato con me prima del podio”

    ROMA – Max Verstappen E Lewis Hamilton hanno dato vita ad un emozionante confronto, vinto dall’olandese che ha così conquistato il suo primo titolo iridato di F1. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “Campionato entusiasmante” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton prima del podio si è congratulato con me”

    ROMA – Max Verstappen ha vinto il duello contro Lewis Hamilton, conquistando il titolo iridato di F1 dopo una battaglia serrata. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “È stata una grande rivalità” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen firma il nuovo record di podi in una stagione: battuto Schumacher

    ROMA – Max Verstappen ha concluso come meglio non poteva l’ultima stagione di Formula 1, battendo il rivale Lewis Hamilton proprio all’ultima gara e conquistando, quindi, il suo primo titolo iridato. Una lotta sempre alla pari, combattuta sul filo dei millesimi e senza disdegnare il contatto fisico, lato su cui entrambi i piloti hanno potuto dimostrare la loro forza. Alla fine, l’olandese ha prevalso con il primo posto conquistato in maniera rocambolesca nell’ultima gara, ad Abu Dhabi. Un risultato che, oltre a incoronarlo campione, ha permesso al pilota della Red Bull di far segnare un nuovo record. Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Superato Michael Schumacher 
    Quello conquistato sul tracciato di Yas Marina è stato il 18esimo podio in stagione per l’olandese. Si tratta di un nuovo record, che suggella ancora di più la splendida annata del classe ’97. Mai nessuno, prima d’ora, era salito così tante volte sul podio in un solo anno: il precedente record era di 17 e apparteneva a Michael Schumacher, che lo aveva conquistato nel 2002 con la Ferrari con il tedesco, allora sul podio in ogni appuntamento del mondiale. Merito del calendario, certo, ma anche della costanza dimostrata da Verstappen e dalla Red Bull che gli sono valis il primato.. Rimane invece intatto il record di titoli conquistati, sette, eguagliato, ma non battuto, proprio da Lewis Hamilton, privato del primato proprio da Verstappen all’ultimo giro del Gp di Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen meglio di Schumacher: 18 podi in una stagione, è record

    ROMA – Max Verstappen si è laureato campione del mondo dopo una lotta serrata contro il rivale Lewis Hamilton, conquistando, così, il suo primo titolo iridato in Formula 1. Una lotta sempre alla pari, combattuta sul filo dei millesimi e senza disdegnare il contatto fisico, lato su cui entrambi i piloti hanno potuto dimostrare la loro forza. Alla fine, l’olandese ha prevalso con il primo posto conquistato in maniera rocambolesca nell’ultima gara, ad Abu Dhabi. Un risultato che, oltre a incoronarlo campione, ha permesso al pilota della Red Bull di far segnare un nuovo record. Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Battuto il record di Michael Schumacher
    Quello conquistato sul tracciato di Yas Marina è stato il 18esimo podio in stagione per l’olandese. Si tratta di un nuovo record, che suggella ancora di più la splendida annata del classe ’97. Mai nessuno, prima d’ora, era salito così tante volte sul podio in un solo anno: il precedente record era di 17 e apparteneva a Michael Schumacher, che lo aveva conquistato nel 2002 con la Ferrari con il tedesco, allora sul podio in ogni appuntamento del mondiale. Merito del calendario, certo, ma anche della costanza dimostrata da Verstappen e dalla Red Bull che gli sono valis il primato.. Rimane invece intatto il record di titoli conquistati, sette, eguagliato, ma non battuto, proprio da Lewis Hamilton, privato del primato proprio da Verstappen all’ultimo giro del Gp di Abu Dhabi. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton grande pilota, spero di sfidarlo ancora”

    ROMA – Max Verstappen vuole altra battaglia con Lewis Hamilton nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più sul destino del britannico in Formula 1, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    Le parole di Max
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen 'trattiene' Hamilton: “Spero di sfidarlo per altri anni”

    ROMA – Le voci su un possibile ritiro di Lewis Hamilton non sembrano condizionare Max Verstappen che vuole altra battaglia con il britannico nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    “Dominate solo un paio di gare”
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, Jos Verstappen: “Non ci credevo più, mi ero anche allontanato dal box”

    ROMA – A distanza di quasi una settimana dal titolo vinto dal figlio, Jos Verstappen può lasciare andare le sue emozioni a mente fredda. L’ex pilota olandese ha ovviamente elogiato Max, recentemente premiato al Gala della Fia, oltre a rivelare un aneddoto di rilievo sulla domenica di gara: “Ha continuato a combattere e combatterà sempre, questo è nel suo DNA. Mi ha confessato che spingeva al massimo ogni giro, e che stava guidando al massimo. Alla fine ha avuto una possibilità, che ha sfruttato in pieno all’ultimo giro. Durante la gara mi sono allontanato dai box perché non ci credevo più, ma sono tornato all’ultima tornata”, ammette. 
    Le parole di Jos
    “Ci siamo trovati nella posizione di poter attaccare a causa della safety car – prosegue Jos Verstappen in un’intervista rilasciata a Sky Sports – ma si doveva ancora concretizzare il sorpasso. Penso che la squadra abbia elaborato una buona strategia, chiamandolo subito ai box. Hanno fatto parecchie azioni molto buone nel corso della stagione, e penso che Max sia stato il pilota che abbia davvero meritato il titolo“. LEGGI TUTTO