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    F1, resoconto su Abu Dhabi entro 14 febbraio: dovrà essere approvato entro 18 marzo

    ROMA – Le Scuderie di F1 sono ormai pronte per scendere nuovamente in pista per i primi test della stagione 2022, ma la coda lunga dell’ultimo GP del 2021 non si è ancora esaurita. L’ultimo capitolo del campionato con il GP di Abu Dhabi ha infatti lasciato pesanti scorie, soprattutto riguardo le scelte della Direzione Gara. L’operato di Michael Masi, che aveva portato ad un doppio ricorso, poi respinto, da parte della Mercedes, è sotto attenta analisi da parte della FIA del nuovo presidente Mohammed Ben Sulayem, in modo da definire al meglio quegli aspetti del regolamento che hanno portato a decisioni controverse. Il risultato dell’indagine erano attesi per i primi giorni di febbraio, ma la FIA ha annunciato una dilatazione dei tempi, con la decisione definitiva che avverrà il 18 marzo, ovvero il giorno in cui inizierà il primo weekend di gara della nuova stagione, in Bahrain. 
    “Risultati indagine approvati entro 18 marzo” 
    “A questo punto, nessuna decisione è stata presa sull’esito dell’analisi dettagliata attualmente in corso riguardo gli eventi dell’ultimo GP di Formula 1 ad Abu Dhabi”, si legge nel comunicato pubblicato sul profilo Twitter dalla FIA. Ancora: “I risultati di questa analisi dettagliata verranno presentati all’incontro della Commissione F1 a Londra il 14 febbraio, dopo un confronto aperto con tutti i piloti, e dovranno, infine, essere approvati dall’incontro del Consiglio Automobilistico Mondiale del 18 marzo in Bahrain, sotto l’autorità del presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem”.  LEGGI TUTTO

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    F1, slitta resoconto su Abu Dhabi: dovrebbe arrivare entro 14 febbraio

    ROMA – Mancano ormai meno di due mesi all’inizio della stagione 2022 di F1, ma ancora non è chiuso il capitolo riguardante la stagione passata. L’ultimo capitolo del campionato con il GP di Abu Dhabi ha infatti lasciato pesanti scorie, soprattutto riguardo le scelte della Direzione Gara. L’operato di Michael Masi, che aveva portato ad un doppio ricorso, poi respinto, da parte della Mercedes, è sotto attenta analisi da parte della FIA del nuovo presidente Mohammed Ben Sulayem, in modo da definire al meglio quegli aspetti del regolamento che hanno portato a decisioni controverse. Il risultato dell’indagine erano attesi per i primi giorni di febbraio, ma la FIA ha annunciato una dilatazione dei tempi, con la decisione definitiva che avverrà il 18 marzo, ovvero il giorno in cui inizierà il primo weekend di gara della nuova stagione, in Bahrain. 
    Il comunicato della Federazione
    “A questo punto, nessuna decisione è stata presa sull’esito dell’analisi dettagliata attualmente in corso riguardo gli eventi dell’ultimo GP di Formula 1 ad Abu Dhabi”, si legge nel comunicato pubblicato sul profilo Twitter dalla FIA. Ancora: “I risultati di questa analisi dettagliata verranno presentati all’incontro della Commissione F1 a Londra il 14 febbraio, dopo un confronto aperto con tutti i piloti, e dovranno, infine, essere approvati dall’incontro del Consiglio Automobilistico Mondiale del 18 marzo in Bahrain, sotto l’autorità del presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem”.  LEGGI TUTTO

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    Bayer (FIA) sull'appello della Mercedes: “Verstappen avrebbe comunque vinto”

    ROMA – L’atto finale della stagione 2021 a Yas Marina fa ancora discutere. Infatti, la battaglia all’ultima cura e senza esclusione di colpi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha generato un mix di emozioni ma anche di polemiche che si protrarrà per chissà quanto tempo ancora. La gara di Abu Dhabi è stata vinta all’ultimo giro dal pilota della Red Bull a discapito del rivale britannico, ma Mercedes aveva presentato un doppio ricorso per alcuni episodi controversi a causa dei quali l’operato di Michael Masi è tuttora sotto analisi. Dopo la conferma del risultato da parte della FIA, le Frecce d’Argento avevano annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore appello, poi ritirato. “Ma anche in questo caso, se la gara fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo”, ha spiegato Peter Bayer, il sottosegretario generale della Federazione, in un’intervista rilasciata al giornalista Gerhard Kuntschik.
    La ricostruzione di Bayer
    Bayer ha infatti spiegato cosa sarebbe successo se la proposta fosse giunta in Corte d’Appello: “I giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’”. A quel punto, i due piloti si sarebbero ritrovato a pari punti a quota 369,5, ma con Verstappen avanti per il maggior numero di vittorie. “La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta”, ha concluso Bayer, “ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose”. LEGGI TUTTO

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    Bayer (FIA): “Verstappen campione anche se Mercedes avesse vinto appello”

    ROMA – Il finale di stagione del 2021 farà discutere ancora per molto tempo. Infatti, la battaglia all’ultima cura e senza esclusione di colpi tra Max Verstappen e Lewis Hamilton ha generato un mix di emozioni ma anche di polemiche che si protrarrà per chissà quanto tempo ancora. La gara di Abu Dhabi è stata vinta all’ultimo giro dal pilota della Red Bull a discapito del rivale britannico, ma Mercedes aveva presentato un doppio ricorso per alcuni episodi controversi a causa dei quali l’operato di Michael Masi è tuttora sotto analisi. Dopo la conferma del risultato da parte della FIA, le Frecce d’Argento avevano annunciato l’intenzione di presentare un ulteriore appello, poi ritirato. “Ma anche in questo caso, se la gara fosse stata annullata, Max Verstappen sarebbe stato campione del mondo”, ha spiegato Peter Bayer, il sottosegretario generale della Federazione, in un’intervista rilasciata al giornalista Gerhard Kuntschik.
    La spiegazione di Bayer
    Bayer ha infatti spiegato cosa sarebbe successo se la proposta fosse giunta in Corte d’Appello: “I giudici avrebbero potuto dire: ‘Nel regolamento è diverso. Il Direttore di Gara ha deciso in quel modo, dunque possiamo solamente annullare il risultato’”. A quel punto, i due piloti si sarebbero ritrovato a pari punti a quota 369,5, ma con Verstappen avanti per il maggior numero di vittorie. “La situazione è stata ben lontana dall’essere perfetta”, ha concluso Bayer, “ed è il motivo per cui ci stiamo lavorando. Si tratta anche di avere rispetto per il Direttore di Gara. Il mio lavoro è quello di guardare avanti e capire come migliorare le cose”. LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin smentisce le voci: “Saremo pronti per il primo test”

    ROMA – Il lavoro sulla nuova vettura procede senza intoppi, non c’è alcun ritardo. Così l’Aston Martin respinge le voci, circolate nei giorni scorsi, riguardo un presunto ritardo nella progettazione delle due monoposto per il 2022. Un ritardo che avrebbe addirittura messo in dubbio la presenza del team nei primi test della nuova stagione di F1, nel weekend dal 23 al 25 febbraio sul tracciato catalano di Montmeló. Come riporta Speedweek citando fonti interne alla Scuderia, l’Aston Martin ha fatto sapere che “il lavoro sul veicolo 2022 sta facendo buoni progressi e saremo pronti per il primo test invernale a Barcellona”. 
    Stroll: “Titolo in cinque anni”
    Ad avanzare il dubbio sullo stato dei lavori nel team britannico era stato il portale thejudge13.com, che aveva sostenuto come il lavoro procedesse a rilento, tanto da mettere a rischio la presenza in Catalogna il prossimo mese, e con la possibilità che alla presentazione della vettura, il prossimo 10 febbraio, fosse disponibile una sola monoposto. I problemi portati alla luce riguardavano soprattutto un eccesso di personale e una diffusa inconcludenza nelle riunioni operative. 
    L’Aston Martin sta attraversando un delicato momento di transizione, con l’addio del team principal Otmar Szafnauer, il cui posto verrà preso da Mike Krack. Ma le ambizioni del team sono molto alte, come conferma l’arrivo dell’ex aerodinamico Red Bull Dan Fallows e come ha sottolineato il proprietario Lawrence Stroll, che ha ammesso di puntare al Mondiale entro cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    F1, Aston Martin: “Nessun ritardo, a Barcellona ci saremo”

    ROMA – Nessun ritardo nel progetto, il lavoro procede secondo i piani. Così l’Aston Martin respinge le voci, circolate nei giorni scorsi, riguardo un presunto ritardo nella progettazione delle due monoposto per il 2022. Un ritardo che avrebbe addirittura messo in dubbio la presenza del team nei primi test della nuova stagione di F1, nel weekend dal 23 al 25 febbraio sul tracciato catalano di Montmeló. Come riporta Speedweek citando fonti interne alla Scuderia, l’Aston Martin ha fatto sapere che “il lavoro sul veicolo 2022 sta facendo buoni progressi e saremo pronti per il primo test invernale a Barcellona”. 
    I dubbi sollevati
    Ad avanzare il dubbio sullo stato dei lavori nel team britannico era stato il portale thejudge13.com, che aveva sostenuto come il lavoro procedesse a rilento, tanto da mettere a rischio la presenza in Catalogna il prossimo mese, e con la possibilità che alla presentazione della vettura, il prossimo 10 febbraio, fosse disponibile una sola monoposto. I problemi portati alla luce riguardavano soprattutto un eccesso di personale e una diffusa inconcludenza nelle riunioni operative. 
    L’Aston Martin sta attraversando un delicato momento di transizione, con l’addio del team principal Otmar Szafnauer, il cui posto verrà preso da Mike Krack. Ma le ambizioni del team sono molto alte, come conferma l’arrivo dell’ex aerodinamico Red Bull Dan Fallows e come ha sottolineato il proprietario Lawrence Stroll, che ha ammesso di puntare al Mondiale entro cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    Formula E, Giovinazzi 20esimo al debutto: “Qui tutto più difficile rispetto a F1”

    DIRIYAH – Il debutto in Formula E non è stato certo facile per Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Devo fare più chilometri”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per Giovinazzi: “La F1 era molto più semplice”

    DIRIYAH – Non è stato il debutto che si aspettava, quello di Antonio Giovinazzi in Formula E. Il pilota pugliese ha infatti concluso la prima gara della stagione 2022 in ultima posizione. L’e-prix di Diriyah-1 ha visto trionfare il campione in carica Nyck De Vries, seguito da vicino dal compagno di squadra Stoffel Vandoorne, per una splendida doppietta Mercedes. A completare il podio, il britannico Jake Dennis, più staccato, a quasi 9″ da De Vries. “Non è assolutamente facile. Soprattutto perché in F1 abbiamo molti più aiuti con gli onboard e dati reali. Quindi è tutto molto più facile da capire”, ha spiegato Giovinazzi nelle parole raccolte da Race Fans. 
    “Mi aspettavo fosse difficile”
    L’ex pilota dell’Alfa Romeo in F1 ha poi aggiunto, sulla gara: “In generale, mi aspettavo che fosse così difficile. Non ho fatto molti chilometri, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi abbiamo lavorato solo al simulatore. Ma quando arrivi in pista, è tutto completamente diverso. In particolare, è stato difficile nella parte finale della gara, provare a finirla senza consumare tutta l’energia della batteria. Sicuramente domani dobbiamo lavorare meglio a partire dalle qualifiche della mattina”. Infine, una battuta sui rivali: “La competizione qui è molto alta. I piloti sono molto bravi ed esperti. Sto lottando per raggiungere il loro passo, ma spero e sono sicuro di poter arrivare presto su un buon ritmo e stare nel gruppo”.  LEGGI TUTTO