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    Red Bull, Verstappen: “Pressione dopo il titolo di F1? Farò come sempre”

    ROMA – “Più pressione dopo il titolo? Farò tutto quello che ho sempre fatto, non c’è motivo per cambiare. Non vedo l’ora di iniziare la stagione. Ho riposato molto e ora sono pronto per tornare a guidare. Le nuove regole? Io cerco di prepararmi al meglio possibile ma ci saranno macchine diverse quindi sono ancora molte le incognite da scoprire. Sono curioso di sapere come si comporterà la nostra vettura”. Queste le parole di Max Verstappen durante la presentazione della Red Bull per la stagione 2022 di Formula 1. Nel corso dell’evento sono stati tolti i veli alla nuova RB18, la monoposto che la scuderia di Milton Keynes utilizzerà nel Mondiale ormai alle porte. Il pilota olandese, le cui ambizioni non possono che essere alte dopo il titolo del 2021, ha evidenziato l’importanza dei tifosi anche per la stagione che sta per iniziare: “Sono una delle parti più importanti, nel 2021 sono stati incredibili e inoltre sarà bello tornare finalmente negli Stati Uniti. A me piacciono molto le curve veloci ed è ciò che vorrei sempre vedere in una pista”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Perez
    Anche Sergio Perez ha parlato in vista della nuova stagione: “E’ bello tornare a lavorare con il team dopo il titolo vinto da Max l’anno scorso. Sono molto emozionato nel fare il mio ritorno in pista con una nuova macchina. Non vedo l’ora di essere nuovamente a contatto con i fan perché negli ultimi due anni ci sono state molte restrizioni. La Formula 1 ormai è conosciuta e amata in tutto il mondo. Spero di poter competere alla grande durante la stagione, per il team e per i tifosi”. LEGGI TUTTO

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    F1, si alza il sipario sulla RB18: inizia il 2022 della Oracle Red Bull

    ROMA – La RB18 è ormai realtà. La Red Bull ora può finalmente far conoscere a Max Verstappen la monoposto con la quale cercherà il bis iridato in Formula 1. Confermata la presenza di Christian Horner come team principal, la scuderia austro-britannica si avvicina così alla nuova stagione, il cui regolamento ha rimodellato il design delle livree, che scenderanno per la prima volta in pista nei test di Barcellona (23-25 febbraio) e Bahrain (10-12 marzo). L’evento, seguito su YouTube da oltre 300mila spettatori, ha visto anche la presentazione di Oracle, azienda americana di software e tecnologia per database, come nuovo title sponsor.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Gli obiettivi
    L’abilità alla guida di Max Verstappen – che scenderà in pista con il numero 1 – ha colmato nel 2021 il gap tecnico con la Mercedes, un divario che a Milton Keynes sperano di azzerare con lo sviluppo del nuovo motore. Con l’addio di Honda, lo sviluppo della power unit è stato affidato alla Red Bull Powertrains, nuovo polo di produzione che ha acquisito i progetti e la proprietà intellettuale dell’Ala dorata. Oltre alla difesa del titolo dell’olandese, la Red Bull punta anche a migliorare le prestazioni di Sergio Perez, con il messicano che l’anno scorso si è piazzato quarto con soli cinque podi all’attivo. Grande protagonista della presentazione è stata ovviamente la livrea della RB18, le cui forme aerodinamiche hanno già raccolto i primi complimenti dai piloti. La Oracle Red Bull dunque è pronta per scendere in pista e affrontare la prima tappa del nuovo Mondiale, che prenderà il via in Bahrain il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, la Oracle Red Bull presenta la nuova RB18

    ROMA – La Red Bull esce allo scoperto e presenta la RB18, la nuova monoposto con la quale Max Verstappen cercherà di difendere il titolo mondiale conquistato nel 2021. Confermata la presenza di Christian Horner come team principal, la scuderia austro-britannica si avvicina così alla nuova stagione di Formula 1, il cui regolamento ha rimodellato il design delle livree, che scenderanno per la prima volta in pista nello shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e nei test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). L’evento, seguito in diretta da centinaia di migliaia di spettatori, ha visto anche la presentazione di Oracle, azienda americana di software e tecnologia per database, come nuovo title sponsor.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Verso il Bahrain
    L’abilità alla guida di Max Verstappen – che scenderà in pista con il numero 1 – ha colmato nel 2021 il gap tecnico con la Mercedes, un divario che a Milton Keynes sperano di azzerare con lo sviluppo del nuovo motore. Con l’addio di Honda, lo sviluppo della power unit è stato affidato alla Red Bull Powertrains, nuovo polo di produzione che ha acquisito i progetti e la proprietà intellettuale dell’Ala dorata. Oltre alla difesa del titolo dell’olandese, la Red Bull punta anche a migliorare le prestazioni di Sergio Perez, con il messicano che l’anno scorso si è piazzato quarto con soli cinque podi all’attivo. Il focus della presentazione era centrato ovviamente sulla livrea della nuova monoposto, il cui design è già stato apprezzato dai piloti. Ora che la stagione della Oracle Red Bull si è ufficialmente aperta cresce l’attesa per il primo Gran Premio, quello del Bahrain, il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, McLaren: ufficiale il rinnovo di Norris fino al 2025

    ROMA – La McLaren ha annunciato il rinnovo di Lando Norris fino al termine della stagione 2025. Il pilota britannico, dal 2019 in Formula 1 con la scuderia di Woking, rimarrà almeno per altre quattro stagioni inclusa quella ormai alle porte. La permanenza del classe 1999, arrivato nel Mondiale ad appena 19 anni, fa gioire il team principal Andreas Seidl: “L’occasione di prolungare il nostro rapporto con Lando riflette non solo il nostro impegno, ma anche la nostra convinzione e fiducia nel suo talento – ha affermato -. Si tratta di un segno di fiducia anche da parte di Lando verso di noi. Ha mostrato una crescita impressionante da pilota di Formula 1 nelle ultime quattro stagioni ed è stato una parte fondamentale dei progressi del nostro team e del miglioramento delle prestazioni. Lando è un elemento chiave dei nostri piani e dunque tenerlo con noi accanto a Daniel, ci dà stabilità e continuità, mentre cerchiamo di compiere passi avanti verso il nostro obiettivo finale, la conquista dei campionati mondiali”.
    L’entusiasmo di Norris
    Anche Norris ha parlato in occasione del rinnovo: “I team sono formati da persone e qui mi sento a casa – ha affermato -. Sono cresciuto in questa squadra e mi sento parte di un viaggio importante, che stiamo compiendo tutti insieme. Nel 2021 è stato fatto un altro grande passo avanti, sia per la mia carriera che nelle prestazioni del team e avverto che qui abbiamo tutto l’impegno e gli investimenti necessari per essere contendenti per le vittorie e i titoli in futuro. Tutto questo mi dà una fiducia enorme per il futuro, e dunque è stata una decisione naturale quella di estendere il nostro rapporto per le prossime stagioni”. LEGGI TUTTO

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    F1: Norris rinnova con McLaren fino al 2025

    ROMA – Lando Norris ha rinnovato il suo contratto con McLaren fino al 2025. Il pilota britannico, dal 2019 in Formula 1 con la scuderia di Woking, rimarrà almeno per altre quattro stagioni inclusa quella ormai alle porte. La permanenza del classe 1999, arrivato nel Mondiale ad appena 19 anni, fa gioire il team principal Andreas Seidl: “L’occasione di prolungare il nostro rapporto con Lando riflette non solo il nostro impegno, ma anche la nostra convinzione e fiducia nel suo talento – ha affermato -. Si tratta di un segno di fiducia anche da parte di Lando verso di noi. Ha mostrato una crescita impressionante da pilota di Formula 1 nelle ultime quattro stagioni ed è stato una parte fondamentale dei progressi del nostro team e del miglioramento delle prestazioni. Lando è un elemento chiave dei nostri piani e dunque tenerlo con noi accanto a Daniel, ci dà stabilità e continuità, mentre cerchiamo di compiere passi avanti verso il nostro obiettivo finale, la conquista dei campionati mondiali”.
    Le parole di Norris
    Anche Norris ha parlato in occasione del rinnovo: “I team sono formati da persone e qui mi sento a casa – ha affermato -. Sono cresciuto in questa squadra e mi sento parte di un viaggio importante, che stiamo compiendo tutti insieme. Nel 2021 è stato fatto un altro grande passo avanti, sia per la mia carriera che nelle prestazioni del team e avverto che qui abbiamo tutto l’impegno e gli investimenti necessari per essere contendenti per le vittorie e i titoli in futuro. Tutto questo mi dà una fiducia enorme per il futuro, e dunque è stata una decisione naturale quella di estendere il nostro rapporto per le prossime stagioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: stop all'inginocchiamento prima delle gare

    ROMA – La campagna della Formula 1, #WeRaceAsOne, non comprenderà più l’inginocchiarsi prima delle gare. Il gesto è nato negli Stati Uniti a seguito della morte di George Floyd, con la FIA che aveva lanciato questo hashtag e lasciato che i piloti si inginocchiassero durante i weekend. Un simbolo a cui però ora Stefano Domenicali, presidente e CEO del Circus, vuole dare un seguito più tangibile: “Non siamo qui per fare politica – ha detto l’imolese – ma dobbiamo far sì che i simboli lascino spazio a iniziative concrete”. Sono infatti state prorogate fino al 2025 le borse di studio dedicate a studenti svantaggiati in alcune università italiane e britanniche.
    Su Hamilton
    Tra gli attivisti più ferventi del movimento antirazzista nel paddock c’è Lewis Hamilton. Sin da subito, il sette volte campione del mondo ha preso a cuore questa battaglia che lo riguarda – purtroppo – anche da vicino. Ed è proprio a lui che Domenicali rivolge queste parole: “Rappresenta per lo sport e per tutto il mondo una risorsa incredibile. Sono sicuro che abbia ricaricato per bene le batterie in vista del 2022”. Stando a quanto riporta “motorsport-total.com”, il pilota della Mercedes sarebbe già al corrente di questa variazione e avrebbe accolto bene la decisione del Circus. Hamilton però dovrebbe continuare ad avvalersi di altri canali per far trasparire le proprie opinioni su questo delicato argomento. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Non ci si inginocchierà più prima delle gare”

    ROMA – Il gesto di inginocchiarsi per esprimere la propria contrarierà al razzismo non farà più parte della campagna ufficiale di sensibilizzazione della Formula 1 #WeRaceAsOne. A seguito della morte di George Floyd, la FIA aveva lanciato l’hashtag e fatto sì che i piloti si inginocchiassero durante i weekend, un gesto simbolico a cui però ora Stefano Domenicali, presidente e CEO del Circus, vuole dare un seguito: “Non siamo qui per fare politica – ha detto l’imolese – ma dobbiamo far sì che i simboli lascino spazio a iniziative concrete”. Sono infatti state prorogate fino al 2025 le borse di studio dedicate a studenti svantaggiati in alcune università italiane e britanniche.
    Le parole di Domenicali
    Tra gli attivisti più ferventi del movimento antirazzista nel paddock c’è Lewis Hamilton. Sin da subito, il sette volte campione del mondo ha preso a cuore questa battaglia che lo riguarda – purtroppo – anche da vicino. Ed è proprio a lui che Domenicali rivolge queste parole: “Rappresenta per lo sport e per tutto il mondo una risorsa incredibile. Sono sicuro che abbia ricaricato per bene le batterie in vista del 2022”. Secondo la testata “Motorsport-total.com”, l’inglese è stato già informato di questo cambio di rotta nella politica di inclusione della Federazione e sarebbe d’accordo, pur riservandosi la facoltà di utilizzare altri mezzi per manifestare il proprio pensiero. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Pronti a metterci a disposizione di Masi e del suo team”

    ROMA – Sono passati quasi due mesi dal 12 dicembre, ossia quando il Gran Premio di Abu Dhabi ha emanato il suo verdetto sul Mondiale di Formula 1, incoronando Max Verstappen. Tuttavia, in attesa che la FIA presenti il suo rapporto ufficiale sulla gara di Yas Marina, la discussione continua tutt’oggi. Tanti addetti ai lavori hanno fatto notare che i fatti di Abu Dhabi hanno messo in risalto l’inadeguatezza della FIA a gestire tali situazioni, tra questi c’è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ai microfoni di “Sky Sports” ha detto: “Penso che in Federazione si sia discusso di ciò che è accaduto e credo che siano previsti aiuti in tal senso. Ritengo che si debbano esaminare i regolamenti e semplificarli”.
    Le parole di Horner
    La totale discrezionalità affidata a Michael Masi sulle decisioni di gara è stata dunque più volte messa in discussione da piloti e team. E forse proprio dalle scuderie potrebbe arrivare un aiuto alla Federazione, almeno nell’idea del britannico: “Credo ci sia la voglia di fornire più supporto alla direzione. Gli strumenti a disposizione nei box sono molto più avanzati rispetto a quelli di Masi e del suo team”. Poi Horner bacchetta i media: “Solo voi avete parlato delle polemiche sulla vittoria di Verstappen. Noi ci siamo divertiti in pista e ora siamo concentrati sul 2022”. Anno che in casa Red Bull verrà vissuto con la pressione di difendere il titolo dell’olandese, che potrà ammirare la sua nuova monoposto domani alle ore 17:00 con la presentazione della RB-18. LEGGI TUTTO