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    F1: Aston Martin presenta la AMR22 di Vettel e Stroll

    ROMA – Lance Stroll e Sebastian Vettel possono finalmente ammirare la nuova AMR22. L’Aston Martin ha infatti presentato la sua nuova monoposto con la quale dare l’assalto alla prossima Formula 1 a partire dal Gran Premio del Bahrain il prossimo 18 marzo. Il team di Silverstone, dopo l’addio di Otmar Szafnauer, avrà Mike Krack come nuovo team principal, mentre la direzione tecnica sarà sotto la responsabilità di Dan Fallows. Durante la presentazione ha preso invece la parola Lawrence Stroll, padre del pilota canadese e presidente di Aston Martin Aramco Cognizant Team: “La AMR22 rappresenta i nostri valori: performance, eleganza ed eccellenza. Siamo solo all’inizio del nostro piano quinquennale”.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    L’obiettivo di Lawrence Stroll
    “Puntiamo alla vittoria, ma sarà difficile. Tutti i pezzi – ha continuato Stroll senior – devono incastrarsi alla perfezione, ma continueremo a scalare finché non arriveremo alla meta”. Il 2021 dell’Aston Martin ha riservato per il CEO Martin Whitmarsh più ombre che luci, con il team motorizzato Mercedes incapace di andare oltre il settimo posto in classifica costruttori, frutto dei pochi piazzamenti a punti di Stroll e del solo podio in Azerbaigian di Vettel. La Formula 1 2022 vedrà le macchine trasformarsi profondamente e la progettazione della nuova monoposto è stata impegnativa per Andrew Green, Chief Technical Officer dell’Aston Martin: “Disegnare questa AMR ha rappresentato – ha detto il britannico – sia una grande sfida che una grande difficoltà. Non possiamo ancora dire se questa sarà la messa a punto vincente e quindi possiamo solo avere la speranza che i piloti possano spingere in pista con questa nuova monoposto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Guidare la nuova macchina sarà un'emozione”

    ROMA – “Sono molto emozionato nel vedere la macchina, ma lo sarò ancora di più a guidarla, viste tutte le novità di quest’anno. E’ un progetto incredibile, non vedo l’ora di salire e vedere come mi sentirò”. Queste le parole di Sebastian Vettel durante la presentazione della nuova AMR22, la monoposto che Aston Martin utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota tedesco ha evidenziato le tante incognite dovute al cambio di regolamento per la stagione alle porte:  “Con tutte queste novità è difficile sapere cosa possiamo aspettarci, ed è impossibile sapere dove saremo in futuro. Vogliamo fare meglio dell’ultimo anno, dove abbiamo avuto diverse difficoltà. Per molte ragioni potremmo fare meglio quest’anno. Il potenziale è molto buono, siamo in crescita. Il nome della monoposto? Ancora non l’ho deciso, lo troveremo dopo che l’avrò provata”.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    Le parole di Stroll
    Anche Lance Stroll ha parlato durante l’evento di presentazione: “E’ sempre un momento emozionante quando viene svelata la macchina. Quest’anno è molto diversa per via dei cambi di regolamento. Questo nuovo regolamento è un’opportunità per tutti i team. Noi dobbiamo pensare al futuro. Dovremo imparare molto di questa macchina. L’inverno è stato bello, ma sono pronto per tornare in macchina. Siamo cresciuti tantissimo da quando ho iniziato in questo team, e stiamo crescendo ancora”. LEGGI TUTTO

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    F1: Aston Martin lancia la nuova AMR22

    ROMA – La Formula 1 2022 scopre un’altra monoposto che andrà a formare la griglia di partenza in Bahrain il prossimo 18 marzo. Si tratta della AMR22 della scuderia Aston Martin, che si affiderà ancora a Lance Stroll e a Sebastian Vettel. Il team di Silverstone, dopo l’addio di Otmar Szafnauer, avrà Mike Krack come nuovo team principal, mentre la direzione tecnica sarà sotto la responsabilità di Dan Fallows. Durante la presentazione ha preso invece la parola Lawrence Stroll, padre del pilota canadese e presidente di Aston Martin Aramco Cognizant Team: “La AMR22 rappresenta i nostri valori: performance, eleganza ed eccellenza. Siamo solo all’inizio del nostro piano quinquennale”.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    Le parole di Lawrence Stroll
    “Puntiamo alla vittoria, ma sarà difficile. Tutti i pezzi – ha continuato Stroll senior – devono incastrarsi alla perfezione, ma continueremo a scalare finché non arriveremo alla meta”. Il 2021 dell’Aston Martin ha riservato per il CEO Martin Whitmarsh più ombre che luci, con il team motorizzato Mercedes incapace di andare oltre il settimo posto in classifica costruttori, frutto dei pochi piazzamenti a punti di Stroll e del solo podio in Azerbaigian di Vettel. Le nuove regole hanno rimodellato tutte le monoposto, AMR22 compresa, con Andrew Green, Chief Technical Officer, che ha detto: “È stata una grande sfida progettare questa macchina. Ma nessuno sa se l’assetto sarà quello vincente e quindi speriamo di poter dare ai piloti la possibilità di spingere in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Più team nel Circus farebbero crescere lo sport

    ROMA – Sono tanti gli elementi di novità che la Formula 1 presenterà in pista per il 2022. Il limite ai finanziamenti punta a livellare i team, gli pneumatici da 18 pollici forniranno più grip, i nuovi telai assicureranno più sorpassi e c’è l’incognita sui nuovi motori. Quello che invece non cambierà sarà il numero dei team coinvolti nella lotta al Mondiale, che saranno sempre 10. C’è però chi vorrebbe un aumento dei partecipanti nel Circus, come Zak Brown, CEO della McLaren, che a “racingnews365.com” ha detto: “Dieci team vanno bene, ma vorrei che ce ne fossero 11 o 12. La torta da divivere sarebbe più grande”.
    La proposta di Brown
    L’inserimento nel campionato di altre scuderie è uno scenario già ipotizzato dallo stesso presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Tuttavia, per un team che vorrebbe eventualmente iscriversi al Mondiale c’è una tassa sostanziosa da versare alla FIA, che ammonta a 200 milioni di dollari. “A quel punto – immagina Brown – la tassa d’iscrizione verrebbe condivisa con le altre squadre. Sul lungo periodo è una strategia dannosa, ma nel breve le nuove scuderie avrebbero una compensazione finché non saranno competitive. Sarebbe una cosa che aiuterebbe la crescita del nostro sport”. I rumour su un possibile ingresso nel Circus di Audi o Porsche alimentano questa ipotesi. Tuttavia, ad oggi, nessuna di queste due case automobilistiche ha comunicato alla Federazione un interesse formale a tal proposito. LEGGI TUTTO

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    F1, Brown: “Vorrei più team sulla griglia di partenza”

    ROMA – La Formula 1 si prepara a vivere una stagione nella quale molte cose sono destinate a cambiare. Il budget cap andrà a limitare i finanziamenti alle scuderie, le gomme da 18 pollici assicureranno più grip – ma al contempo peseranno sulle monoposto -, la nuova aerodinamica favorirà i sorpassi e ci saranno delle nuove power unit. Non cambierà invece il numero dei team coinvolti nella lotta al Mondiale, che saranno sempre 10. C’è però chi vorrebbe un aumento dei partecipanti nel Circus, come Zak Brown, CEO della McLaren, che a “racingnews365.com” ha detto: “Dieci team vanno bene, ma vorrei che ce ne fossero 11 o 12. La torta da divivere sarebbe più grande”.
    Le parole di Brown
    L’inserimento nel campionato di altre scuderie è uno scenario già ipotizzato dallo stesso presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Tuttavia, per un team che vorrebbe eventualmente iscriversi al Mondiale c’è una tassa sostanziosa da versare alla FIA, che ammonta a 200 milioni di dollari. “A quel punto – immagina Brown – la tassa d’iscrizione verrebbe condivisa con le altre squadre. Sul lungo periodo è una strategia dannosa, ma nel breve le nuove scuderie avrebbero una compensazione finché non saranno competitive. Sarebbe una cosa che aiuterebbe la crescita del nostro sport”. Corrono voci su un possibile ingresso in Formula 1 di due colossi dell’automotive, ossia Audi o Porsche. Resta da capire se le due aziende sono disposte a correre questo rischio, soprattutto in termini finanziari. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Vogliamo riconfermarci. Verstappen ha tanta fiducia”

    ROMA – Christian Horner ha parlato durante la presentazione della nuova RB18, la monoposto che la Red Bull utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Milton Keynes non ha nascosto l’ambizione di conquistare nuovamente il titolo, finito pochi mesi fa nelle mani di Max Verstappen. “E’ stata una stagione molto intensa, una delle più belle per quanto riguarda la storia della Red Bull – ha detto -. Abbiamo il numero uno sulla nostra macchina e vogliamo riconfermarci conquistando un altro titolo. La competitività è alta ma ci proveremo. Si può sempre imparare dalle precedenti esperienze ed è quello che faremo. Inoltre sono cambiate le regole e per questo ci saranno nuove sfide da affrontare”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Sulle nuove regole
    “E’ cambiato tutto con le nuove regole della Formula 1 – ha aggiunto Horner -. Ogni singola componente è nuova, anche per quanto riguarda il design abbiamo cercato di semplificare il tutto. I piloti? Perez ha dimostrato di poter vincere delle gare, mentre Verstappen ha dominato gran parte della stagione. Ha tanta fiducia e la porterà tutta nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Vogliamo riconfermarci con un altro titolo”

    ROMA – “E’ stata una stagione molto intensa, una delle più belle per quanto riguarda la storia della Red Bull. Abbiamo il numero uno sulla nostra macchina e vogliamo riconfermarci conquistando un altro titolo. La competitività è alta ma ci proveremo. Si può sempre imparare dalle precedenti esperienze ed è quello che faremo. Inoltre sono cambiate le regole e per questo ci saranno nuove sfide da affrontare”. Queste le parole di Christian Horner nel corso della presentazione della nuova RB18, la monoposto che la Red Bull utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Milton Keynes non ha nascosto l’ambizione di conquistare nuovamente il titolo, finito pochi mesi fa nelle mani di Max Verstappen.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Sui piloti
    “E’ cambiato tutto con le nuove regole della Formula 1 – ha aggiunto Horner -. Ogni singola componente è nuova, anche per quanto riguarda il design abbiamo cercato di semplificare il tutto. I piloti? Perez ha dimostrato di poter vincere delle gare, mentre Verstappen ha dominato gran parte della stagione. Ha tanta fiducia e la porterà tutta nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    Red Bull, Verstappen: “Faro quello che ho sempre fatto, non c'è motivo di cambiare”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato nel corso della presentazione della Red Bull per la stagione 2022 di Formula 1. Nel corso dell’evento sono stati tolti i veli alla nuova RB18, la monoposto che la scuderia di Milton Keynes utilizzerà nel Mondiale ormai alle porte. “Più pressione dopo il titolo? Farò tutto quello che ho sempre fatto, non c’è motivo per cambiare – ha detto -. Non vedo l’ora di iniziare la stagione. Ho riposato molto e ora sono pronto per tornare a guidare. Le nuove regole? Io cerco di prepararmi al meglio possibile ma ci saranno macchine diverse quindi sono ancora molte le incognite da scoprire. Sono curioso di sapere come si comporterà la nostra vettura”. Il pilota olandese, le cui ambizioni non possono che essere alte dopo il titolo del 2021, ha evidenziato l’importanza dei tifosi anche per la stagione che sta per iniziare: “Sono una delle parti più importanti, nel 2021 sono stati incredibili e inoltre sarà bello tornare finalmente negli Stati Uniti. A me piacciono molto le curve veloci ed è ciò che vorrei sempre vedere in una pista”.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    L’entusiasmo di Perez
    Anche Sergio Perez ha parlato in vista della nuova stagione: “E’ bello tornare a lavorare con il team dopo il titolo vinto da Max l’anno scorso. Sono molto emozionato nel fare il mio ritorno in pista con una nuova macchina. Non vedo l’ora di essere nuovamente a contatto con i fan perché negli ultimi due anni ci sono state molte restrizioni. La Formula 1 ormai è conosciuta e amata in tutto il mondo. Spero di poter competere alla grande durante la stagione, per il team e per i tifosi”. LEGGI TUTTO