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    F1, Seidl: “Gli errori della FIA devono essere arginati”

    ROMA – Il finale del Gran Premio di Abu Dhabi e altri episodi controversi durante la Formula 1 2021 hanno spinto gli addetti ai lavori a far valere la propria opinione. L’ultimo ad averlo fatto è stato il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che – in un’intervista raccolta da “motorsport-total.com” – ha detto: “Partendo dal presupposto che errare è umano, sono successe tante cose l’anno scorso che non hanno fatto bene al nostro sport. A tal proposito, è necessario un meccanismo che stronchi sul nascere eventuali decisioni sbagliate da parte della direzione di gara”.
    La proposta di Seidl
    “Le scuderie e la FIA – ha continuato il tedesco – devono investire tempo ed energie per capire cosa è successo nella scorsa stagione e porvi rimedio. Dobbiamo però accettare il fatto che anche la Federazione commetta degli errori”. Con il report ufficiale della Federazione sul finale di stagione di Yas Marina che deve ancora arrivare, la Formula 1 deve in qualche modo ricucire lo strappo avvenuto con alcuni appassionati, delusi da come il direttore di gara Michael Masi ha gestito alcuni episodi da moviola. Ora che però la nuova stagione del Mondiale sta per iniziare con il Gran Premio del Bahrain (18 marzo), cresce l’attesa per conoscere più da vicino il nuovo regolamento, che – si spera – possa evitare nuove polemiche. LEGGI TUTTO

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    F1, Seidl: “Necessario meccanismo che prevenga gli errori della FIA”

    ROMA – Dopo le controversie legate al Gran Premio di Abu Dhabi e altri episodi dubbi durante la Formula 1 2021, è cresciuta fra i tecnici e i dirigenti del paddock l’esigenza di chiedere alla FIA un miglioramento nel processo decisionale. L’ultimo ad averlo fatto è stato il team principal della McLaren, Andreas Seidl, che – in un’intervista raccolta da “motorsport-total.com” – ha detto: “Partendo dal presupposto che errare è umano, sono successe tante cose l’anno scorso che non hanno fatto bene al nostro sport. A tal proposito, è necessario un meccanismo che stronchi sul nascere eventuali decisioni sbagliate da parte della direzione di gara”.
    Le parole di Seidl
    “Le scuderie e la FIA – ha continuato il tedesco – devono investire tempo ed energie per capire cosa è successo nella scorsa stagione e porvi rimedio. Dobbiamo però accettare il fatto che anche la Federazione commetta degli errori”. Con il report ufficiale della Federazione sul finale di stagione di Yas Marina che deve ancora arrivare, la Formula 1 deve in qualche modo ricucire lo strappo avvenuto con alcuni appassionati, delusi da come il direttore di gara Michael Masi ha gestito alcuni episodi da moviola. Resta da vedere come il nuovo regolamento vada ad impattare sulla prossima stagione, che inizierà il prossimo 18 marzo in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1, ByBit nuovo partner della Red Bull: ufficializzato l'accordo pluriennale

    ROMA – Red Bull e ByBit, piattaforma per lo scambio di monete virtuali, stringono un accordo commerciale pluriennale. Il collaborazione – si legge sul comunicato ufficiale della scuderia di Milton Keynes – sarà “ad ampio raggio” e andrà dunque a toccare vari campi del team del campione del mondo Max Verstappen e Sergio Perez. La nota diramata non fa riferimento alle cifre dell’accordo, che si stima possa ammontare a 150 milioni di dollari in tre anni. ByBit sarà dunque Team Partner, Cryptocurrency Exchange Partner, Tech Incubator Partner e Fan Token Issuance Partner della Oracle Red Bull Racing.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022  
    Il commento di Horner
    “È giusto che, – ha detto il CEO e team principal della Red Bull, Christian Horner – mentre entriamo in una nuova era in Formula 1, Bybit lavori all’avanguardia della tecnologia. Come il Team, ByBit è in prima linea in termini di innovazione per stravolgere lo status quo. Bybit andrà inoltre a ravvivare l’esperienza dei fan in F1 attraverso l’innovazione digitale. Anche questa è una missione chiave per il Team e l’assistenza di Bybit ci aiuterà a costruire una connessione più profonda, coinvolgente e unica con la squadra e i fan di tutto il mondo”. Il co-fondatore e CEO di Bybit, Ben Zhou ha aggiunto: “Anche a ByBit, come alle Red Bull, non interessano schemi immutabili e gerarchie. Affidabilità, velocità e sicurezza: in questo ci sentiamo affini con il team, così come i nostri utenti, che cercano questo nella nostra piattaforma”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Provo solo felicità per il rinnovo di Norris”

    ROMA – Il box di una scuderia di Formula 1 presenta un ambiente dove la sinergia tra dirigenti, tecnici e piloti è fondamentale. Tanto cruciale, però, quanto facile da guastare se i piloti entrano nella spirale di una competizione nociva. Quest’ultimo scenario sembra però non spaventare Daniel Ricciardo, che alla Red Bull vide esplodere Max Verstappen, e che ora deve fare i conti con il rinnovo di Lando Norris fino al 2025: “Non sono preoccupato per questo – ha detto l’australiano a “Sky Italia” -. Avere con noi Norris a lungo termine può essere una buona mossa sia dal punto di vista tecnico che commerciale”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Sul rinnovo di Norris
    Ricciardo infatti si ritrova ora ad avere un contratto con una scadenza inferiore rispetto a Norris, che – per di più – ha dieci anni in meno rispetto all’australiano di Perth. “Sono felice per lui – ha aggiunto il 32enne – perché questa è una vittoria per entrambi. Per quanto mi riguarda sono felice del mio contratto che durerà ancora un paio d’anni, forse anche di più. Vedremo che succederà nelle prossime stagioni”. Ricciardo non ha alcun rimorso se guarda al lustro passato alla Red Bull: “Non provo alcun odio verso di loro. Per me hanno fatto tanto, tuttavia ora ho la sensazione di fare qualcosa di diverso. Forse sarei stato competitivo per il titolo se fossi rimasto alla Red Bull, nessuno può dirlo”, ha detto, concludendo, l’australiano. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Non ho paura di rivivere gli anni alla Red Bull”

    ROMA – La competizione fra piloti della stessa scuderia può essere un fattore sia negativo che positivo quando si parla di Formula 1. Una sana rivalità può spingere il team a migliorarsi e a porsi nuove sfide, mentre, se tossica, può distruggere la sinergia fra tecnici e dirigenti. Quest’ultimo scenario sembra però non spaventare Daniel Ricciardo, che alla Red Bull vide esplodere Max Verstappen, e che ora deve fare i conti con il rinnovo di Lando Norris fino al 2025: “Non sono preoccupato per questo – ha detto l’australiano a “Sky Italia” -. Avere con noi Norris a lungo termine può essere una buona mossa sia dal punto di vista tecnico che commerciale”.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Sulla Red Bull
    Ricciardo infatti si ritrova ora ad avere un contratto con una scadenza inferiore rispetto a Norris, che – per di più – ha dieci anni in meno rispetto all’australiano di Perth. “Sono felice per lui – ha aggiunto il 32enne – perché questa è una vittoria per entrambi. Per quanto mi riguarda sono felice del mio contratto che durerà ancora un paio d’anni, forse anche di più. Vedremo che succederà nelle prossime stagioni”. Poi il pensiero di Ricciardo va ancora agli anni in Red Bull: “Non provo rancore verso di loro. Hanno fatto tanto per me, però dopo cinque anni ho la sensazione di fare qualcosa di diverso. Forse, se fossi rimasto alla Red Bull, avrei avuto la possibilità di lottare per il titolo, chi lo sa”, ha concluso il pilota McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Latifi: “Non vedo l'ora di guidare la nuova macchina”

    ROMA – Nicholas Latifi ha parlato nel corso della presentazione della nuova FW44, la monoposto con cui la Williams correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota canadese si è detto motivato per la nuova stagione: “Sono emozionato di ricominciare. E’ il mio terzo anno con Williams, voglio usare l’esperiezna delle scorse stagioni. Ci saranno nuove macchine, un nuovo regolamento. Sarà un nuovo inizio per tutti. Non vedo l’ora di guidare la macchina per la prima volta. I test di saranno importanti per capire le nuove macchine e raccogliere più informazioni possibili, sia per il team che per noi piloti”.Guarda la galleryLa Williams svela la nuova FW44 di Latifi e Albon
    L’entusiasmo di Albon
    Anche Alexander Albon, che torna in Formula 1 dopo un anno fuori dal campionato, ha parlato nel corso della presentazione: “Restare un anno lontano dalla F1 ti fa essere ancora più affamato in vista della nuova stagione. Quest’anno fuori dal circuito mi ha permesso di vedere le cose da un’altra prospettiva, non solo concentrata sul lato guida ma anche sul lavoro del team. E’ emozionante essere parte di questo progetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Latifi: “Sarà un nuovo inizio per tutti”

    ROMA – “Sono emozionato di ricominciare. E’ il mio terzo anno con Williams, voglio usare l’esperiezna delle scorse stagioni. Ci saranno nuove macchine, un nuovo regolamento. Sarà un nuovo inizio per tutti. Non vedo l’ora di guidare la macchina per la prima volta”. Queste le parole di Nicholas Latifi durante la presentazione della nuova FW44, la monoposto con cui la Williams correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota canadese si è detto motivato per la nuova stagione: “I test di saranno importanti per capire le nuove macchine e raccogliere più informazioni possibili, sia per il team che per noi piloti”.Guarda la galleryLatifi toglie i veli della nuova Williams FW44
    Le parole di Albon
    Anche Alexander Albon, che torna in Formula 1 dopo un anno fuori dal campionato, ha parlato nel corso della presentazione: “Restare un anno lontano dalla F1 ti fa essere ancora più affamato in vista della nuova stagione. Quest’anno fuori dal circuito mi ha permesso di vedere le cose da un’altra prospettiva, non solo concentrata sul lato guida ma anche sul lavoro del team. E’ emozionante essere parte di questo progetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Williams: svelata la nuova FW44 di Albon e Latifi

    ROMA – La Williams ha presentato la FW44, la nuova monoposto, pronta a fare l’assalto alla Formula 1 2022. La Williams ha infatti svelato la sua nuova macchina che – dopo l’addio di George Russell – verrà portata in pista da Alexander Albon e Nicholas Latifi. Il team britannico agirà ancora sotto gli ordini del CEO e team principal tedesco Jost Capito, che ha detto: “È stata una grande stagione, i cui risultati sono stati impreziositi dal podio in Belgio. Spero che questo entusiasmo si traduca ora in un miglioramento ulteriore. Le macchine presenteranno per il 2022 un assetto aerodinamico rivoluzionato, che dovrebbe cosentire alle macchine di avvicinarsi. Ma la teoria è una cosa e la pratica è un’altra”.Guarda la galleryLa Williams svela la nuova FW44 di Latifi e Albon
    Il commento di Capito
    “Latifi – ha continuato Capito – è con noi da 2 anni e ha mostrato grandi performance soprattutto nella seconda fase del 2021. Albon ha tanta esperienza e credo che la sua attitutine a lottare sia perfetta per noi”. Poi un commento sulla livrea della FW44: “Se la macchina sarà veloce quanto bella allora sarà fantastico. Il design riflette la nostra identità di brand. Il blu e il pattern a diamante viene messo ancora più in risalto dal rosso”. Dopo l’esperienza nella Deutsche Tourenwagen Masters (DTM), Alexander Albon torna quindi in Formula 1, dove aveva già corso per la Red Bull nel biennio 2019-2020. L’obiettivo della Williams, oltre a riabilitare il thailandese, sarà quello di migliorare il magro bottino di Nicholas Latifi, che l’anno scorso ha raccolto appena 17 punti. I prossimi appuntamenti sull’agenda della Williams sono ora lo shakedown di Barcellona, in programma dal 23 al 25 febbraio la tre giorni di test ufficiali in Bahrain, dal 10 al 12 marzo prossimo. LEGGI TUTTO