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    Mercedes, Wolff: “Con la F1 W13 pronti a ripartire da zero”

    ROMA – Grande giorno oggi per la Mercedes, che ha appena concluso la presentazione della nuova F1 W13. Con la nuova vettura, la scuderia di Brackley si pone una serie di obiettivi, elencati dal team principal e CEO di Mercedes AMG Petronas, Toto Wolff: “Ripartiamo da zero. Gli otto titoli costruttori non contano nulla. È stata una sosta molto breve e non vediamo l’ora di tornare in pista. Ovviamente Abu Dhabi è una zona d’ombra, ma guardiamo al futuro”. Sì, perché prima di tutto la casa della Stella punterà a mettersi alle spalle il finale di Yas Marina, con la FIA che ieri ha chiarito le nuove linee guida sulla direzione di gara: “È confortante sapere che la Federazione ha fatto passi avanti sulla struttura attorno alle decisioni da attuare in pista”, ha commentato Wolff.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Le parole di Wolff
    “Non c’è niente degli anni scorsi che può aiutarci a vincere in Formula 1 quest’anno, mettiamo sempre in discussione quello che facciamo e questa è la strada giusta. La F1 W13 è fantastica e i tifosi la vedranno presto in pista”, ha precisato l’austriaco, che poi illustra cosa si aspetta dai propri piloti. “Hamilton – ha detto Wolff – fa ormai parte della nostra famiglia da dieci anni ed è una garanzia, anche Russell lo conosco da tanto tempo e ora è un nostro pilota a tutti gli effetti. Da lui mi aspetto che porti in pista una nuova spinta generazionale. Non potevamo avere una line-up migliore”. L’appuntamento cardine è ora rappresentato dai testi ufficiali in Bahrain (10-12 marzo): “Speriamo di avere una vettura competitiva, ma so che il team è sempre stato capace di tirare fuori il meglio nelle situazioni difficili. Penso che la F1 W13 sia abbastanza veloce per servire al meglio i piloti”, ha concluso Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Ritiro? Mai pensato. Voglio tornare all'attacco”

    ROMA – Lewis Hamilton ha parlato durante la presentazione della nuova W13, la monoposto con cui Mercedes correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, dopo la delusione di qualche mese fa ad Abu Dhabi, ha come obiettivo quello di riscattarsi e lottare nuovamente per il Mondiale Piloti, dove il principale avversario sarà il campione in carica Max Verstappen. “E’ un momento molto emozionante – ha esordito -. E’ il decimo anno ed è fantastico. E’ un privilegio essere qui, non mi sono prefissato degli obiettivi, ma è chiaro che quello del team è sempre alzare l’asticella. Ora si parte da zero, da un foglio bianco”. Il sette volte campione del mondo ha poi commentato le voci di ritiro dei mesi scorsi: “Non ho mai detto che avrei mai smesso. Adoro fare questo lavoro ed è un privilegio lavorare con questo gruppo di persone. Sicuramente è stato un momento difficile per me, in cui ho bisogno di fare un passo indietro e concentrarmi sulla mia famiglia e su ciò che mi circonda. Poi però sono arrivato a un punto in cui volevo tornare all’attacco”.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Hamilton parla della nuova Mercedes
    L’inglese, però, ha occhi soprattutto per la nuova vettura che dovrà guidarlo verso il grande obiettivo stagionale, l’ottavo titolo mondiale che lo renderebbe il più vincente di sempre nella storia della Formula 1. “E’ sempre emozionante vedere la nuova macchina. Quest’anno c’è un cambiamento drastico come non avevamo mai visto”, le sue parole. Poi un pensiero sul nuovo compagno di squadra: “E’ bello vedere come George porti qua la sua energia, si percepisce – ha aggiunto Hamilton -. E’ qualcosa di positivo avere una nuova linfa. George ha avuto una carriera fantastica finora. Da quando è arrivato in Formula 1 ha acquisito esperienza, sarà fantastico lavorare con lui. Ora dovremo collaborare, sperando di portare la macchina nella stessa direzione. L’emozione è sempre la stessa. Ritorni un po’ a quando eri bambino”.

    L’entusiasmo di Russell
    Anche George Russell ha parlato durante la presentazione: “Sono sei o sette anni che lavoro all’interno di questo ambiente. E’ un rapporto che si è costruito nel corso degli anni. Aver già visto lavorare Lewis mi renderà più naturale entrare nel team. Penso che sarà una stagione molto emozionante. Ci sarà un grande sviluppo nel corso della stagione. Dalla prima all’ultima gara ci saranno dei cambiamenti piuttosto drastici. Correre con Hamilton? Penso che tutti abbiano visto le foto di me e Lewis quando io avevo 10 anni. Entrambi siamo cambiati parecchio. Ero un ragazzino che aspirava ad arrivare in Formula 1, per me era un supereroe. Ora sono cresciuto e avrò l’opportunità di correre al suo fianco”. Poi, sulla nuova macchina: “E’ incredibile. Abbiamo già guidato tanti giri al simulatore, però vederla tutta assemblata dopo il duro lavoro di tante persone è davvero incredibile. Abbiamo una livrea fantastica. Rivedere l’argento in pista è incredibile. Tutti noi vogliamo più battaglie ruota a ruota, è quello che siamo abituati a vivere con i go kart, spero che le novità di quest’anno siano all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non ho mai detto di volermi ritirare. Ora si riparte da zero”

    ROMA – “E’ un momento molto emozionante. E’ il decimo anno ed è fantastico. E’ un privilegio essere qui, non mi sono prefissato degli obiettivi, ma è chiaro che quello del team è sempre alzare l’asticella. Ora si parte da zero, da un foglio bianco”. Lewis Hamilton ha parlato nel corso della presentazione della nuova W13, la monoposto con cui Mercedes correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota britannico, dopo la delusione di qualche mese fa ad Abu Dhabi, ha come obiettivo quello di riscattarsi e lottare nuovamente per il Mondiale Piloti, dove il principale avversario sarà il campione in carica Max Verstappen. Il sette volte campione del mondo ha commentato le voci di ritiro dei mesi scorsi: “Non ho mai detto che avrei mai smesso. Adoro fare questo lavoro ed è un privilegio lavorare con questo gruppo di persone. Sicuramente è stato un momento difficile per me, in cui ho bisogno di fare un passo indietro e concentrarmi sulla mia famiglia e su ciò che mi circonda. Poi però sono arrivato a un punto in cui volevo tornare all’attacco”.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Hamilton e il rapporto con Russell
    Il 2022, inoltre, ha regalato a Lewis Hamilton un nuovo compagno di squadra con il quale dividere il box. Al posto di Valtteri Bottas, infatti, ci sarà George Russell: “E’ bello vedere come George porti qua la sua energia, si percepisce – ha aggiunto Hamilton -. E’ qualcosa di positivo avere una nuova linfa. George ha avuto una carriera fantastica finora. Da quando è arrivato in Formula 1 ha acquisito esperienza, sarà fantastico lavorare con lui. Ora dovremo collaborare, sperando di portare la macchina nella stessa direzione. L’emozione è sempre la stessa. Ritorni un po’ a quando eri bambino”. Infine un pensiero sulla nuova vettura che lo porterà a giocarsi la possibilità di centrare l’ottavo titolo mondiale. “E’ sempre emozionante vedere la nuova macchina. Quest’anno c’è un cambiamento drastico come non avevamo mai visto”, le sue parole.

    Le parole di Russell
    Anche George Russell ha parlato durante la presentazione: “Sono sei o sette anni che lavoro all’interno di questo ambiente. E’ un rapporto che si è costruito nel corso degli anni. Aver già visto lavorare Lewis mi renderà più naturale entrare nel team. Penso che sarà una stagione molto emozionante. Ci sarà un grande sviluppo nel corso della stagione. Dalla prima all’ultima gara ci saranno dei cambiamenti piuttosto drastici. Correre con Hamilton? Penso che tutti abbiano visto le foto di me e Lewis quando io avevo 10 anni. Entrambi siamo cambiati parecchio. Ero un ragazzino che aspirava ad arrivare in Formula 1, per me era un supereroe. Ora sono cresciuto e avrò l’opportunità di correre al suo fianco”. Poi, sulla nuova macchina: “E’ incredibile. Abbiamo già guidato tanti giri al simulatore, però vederla tutta assemblata dopo il duro lavoro di tante persone è davvero incredibile. Abbiamo una livrea fantastica. Rivedere l’argento in pista è incredibile. Tutti noi vogliamo più battaglie ruota a ruota, è quello che siamo abituati a vivere con i go kart, spero che le novità di quest’anno siano all’altezza delle aspettative”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes svela la W13 di Hamilton e Russell

    ROMA – La Mercedes AMG Petronas esce allo scoperto con la F1 W13. Il team della Stella ha infatti svelato oggi la sua nuova vettura, che verrà portata in pista dal sette volte iridato, Lewis Hamilton, e dal nuo nuovo compagno di squadra, George Russell. Torna l’argento sulla livrea, colore iconico delle “Silver Arrow”, che si arricchisce di dettagli verdi e rossi, con la livrea stravolta  – come tutte le altre monoposto – dal nuovo regolamento della Formula 1. Sarà sempre Toto Wolff il team principal della Mercedes, che vuole sì il nono titolo costruttori consecutivo, ma che punta soprattutto a strappare lo scettro di campione del mondo a Max Verstappen, olandese della Red Bull.Guarda la galleryHamilton e Russell svelano la nuova Mercedes W13
    Gli obiettivi
    Il nefasto finale di stagione ad Abu Dhabi, i team radio – che ora non verranno più trasmessi – di Toto Wolff verso l’ormai ex Direttore di gara, Michael Masi, il silenzio social di Hamilton: tutto ora sembra sfocato sul fondo di un passato recente, che la Mercedes vuole mettersi definitivamente alle spalle. Oltre alle prestazioni di Hamilton, suscita grande curiosità George Russell. Già pilota dell’academy Mercedes, il britannico è ora chiamato al salto di qualità con una monoposto che punta a vincere tutto, come ogni anno. La pressione potrebbe essere un fattore per il 24enne di King’s Lynn, che proverà a sfruttare la grande esperienza di Hamilton, che di anni ne ha ormai 37. Ora alla Mercedes si spera che questo connubio porti i risultati sperati per una stagione che si preannuncia ricca di novità. LEGGI TUTTO

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    La Mercedes presenta la F1 W13 di Hamilton e Russell

    ROMA – Giù i veli dalla F1 W13 targata Mercedes AMG Petronas. La scuderia di Brackley ha infatti presentato oggi la sua nuova vettura, che verrà portata in pista dal sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, e dal nuo nuovo compagno di squadra, George Russell. Torna l’argento sulla livrea, colore iconico delle “Silver Arrow”, che si arricchisce di dettagli celesti e rossi, con la livrea stravolta  – come tutte le altre monoposto – dal nuovo regolamento della Formula 1. Sarà sempre Toto Wolff il team principal della Mercedes, che vuole sì il nono titolo costruttori consecutivo, ma che punta soprattutto a strappare lo scettro di campione del mondo a Max Verstappen, olandese della Red Bull.Guarda la galleryEcco la nuova Mercedes W13, l’arma d’argento di Hamilton e Russell
    Il 2021 alle spalle
    Il nefasto finale di stagione ad Abu Dhabi, i team radio – che ora non verranno più trasmessi – di Toto Wolff verso l’ormai ex Direttore di gara, Michael Masi, il silenzio social di Hamilton: tutto ora sembra sfocato sul fondo di un passato recente, che la Mercedes vuole mettersi definitivamente alle spalle. Oltre alle prestazioni di Hamilton, suscita grande curiosità George Russell. Già pilota dell’academy Mercedes, il britannico è ora chiamato al salto di qualità con una monoposto che punta a vincere tutto, come ogni anno. La pressione potrebbe essere un fattore per il 24enne di King’s Lynn, che proverà a sfruttare la grande esperienza di Hamilton, che di anni ne ha ormai 37. Un mix che in casa Mercedes sperano sia sufficiente per lottare al vertice anche in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Alpine ha scelto il suo team principal: sarà Otmar Szafnauer

    ROMA – È ufficiale: Otmar Szafnauer è il nuovo team principal dell’Alpine Con i divorzi di Marcin Budkowski e Alain Prost ormai alle spalle, la scuderia motorizzata Renault compie ora un ulteriore passo in avanti verso la Formula 1 2022. Stando al comunicato ufficiale diramato dal team di Enstone, l’obiettivo è quello di “lottare per il campionato entro le 100 gare dall’introduzione del nuovo regolamento”. L’ex team manager Aston Martin ha detto: “Voglio mettermi a disposizione per raggiungere questo obiettivo, che Alpine può raggiungere. La mia attenzione si concentrerà ora sulla preparazione per il Gran Premio del Bahrain”.
    Il commento di Brivio
    Nel frattempo, Davide Brivio (ex Suzuki in MotoGp) non sarà più racing director e passerà invece al reparto pianificazione come Director of Racing Expansion Projects. “I piloti a disposizione dell’Alpine – ha detto l’italiano – sono la chiave per prestazioni a lungo termine. La Formula 1 rimane il nostro riferimento, ma dobbiamo sviluppare la nostra ambizione anche in nuovi territori del motorsport”. Mentre Bruno Famin è stato nominato nuovo direttore esecutivo. Già Vice Segretario Generale dello Sport della FIA, il francese ha lavorato per oltre 15 anni alla Peugeot, dove ha guidato il programma tecnico del team Endurance. Sia Szafnauer che Famin faranno rapporto a Laurent Rossi, CEO di Alpine, che ha chiosato: “Con questi due elementi nel team la scuderia alza l’asticella. Ora la scuderia è pronta per obiettivi ambiziosi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Otmar Szafnauer nuovo team principal Alpine

    ROMA – L’Alpine ha scelto Otmar Szafnauer come nuovo team principal. Dopo gli addii di Marcin Budkowski e di Alain Prost, la scuderia motorizzata Renault compie dunque un ulteriore passo in avanti verso la Formula 1 2022. Stando al comunicato ufficiale diramato dal team di Enstone, l’obiettivo è quello di “lottare per il campionato entro le 100 gare dall’introduzione del nuovo regolamento”. L’ex team manager Aston Martin ha detto: “Voglio mettermi a disposizione per raggiungere questo obiettivo, che Alpine può raggiungere. La mia attenzione si concentrerà ora sulla preparazione per il Gran Premio del Bahrain”.
    Le parole di Brivio
    Nel frattempo, Davide Brivio (ex Suzuki in MotoGp) non sarà più racing director e passerà invece al reparto pianificazione come Director of Racing Expansion Projects. “I piloti a disposizione dell’Alpine – ha detto l’italiano – sono la chiave per prestazioni a lungo termine. La Formula 1 rimane il nostro riferimento, ma dobbiamo sviluppare la nostra ambizione anche in nuovi territori del motorsport”. Mentre Bruno Famin è stato nominato nuovo direttore esecutivo. Già Vice Segretario Generale dello Sport della FIA, il francese ha lavorato per oltre 15 anni alla Peugeot, dove ha guidato il programma tecnico del team Endurance. Sia Szafnauer che Famin risponderanno a Laurent Rossi, CEO di Alpine, che ha aggiunto: “Con queste due nuove nomine la scuderia alza il suo livello. Ora la squadra è pronta per ambiziosi obiettivi nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mekies: “Vogliamo metterci alla prova con i più forti”

    ROMA – Ora che la nuova F1-75 è stata svelata, la Ferrari si prepara a vivere una stagione di Formula 1 segnata da importanti novità regolamentari. Nella conferenza stampa seguita alla presentazione della nuova monoposto ha parlato anche il direttore sportivo della Rossa, Laurent Mekies che ha detto: “La stagione che verrà potrebbe forse riservarci sorprese. Al di là del fatto che alla prima gara, in Bahrain, potrebbero esserci poche differenze in termini di competitività tra le squadre, lungo tutto l’anno potremmo assistere a grandi miglioramenti in alcune vetture e in determinati piloti. La Ferrari potrà però contare su un grande spirito di squadra e sulla voglia di metterci alla prova contro gli avversari più forti”.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Il punto di Mekies
    Il 2022 potrebbe essere l’anno del riscatto Ferrari, una scuderia che negli ultimi anni non è riuscita a raccogliere grandi risultati. Per il prossimo Mondiale, però, a Maranello sperano che la musica possa essere diversa. “Il team – ha continuato Mekies – sta preparando quella che sarà la stagione più lunga di sempre e che potrebbe essere la più sorprendenti dell’ultimo decennio. Regolamenti diversi, vetture diverse, 23 Gran Premi: sarà una sfida eccitante per tutti. L’anno scorso abbiamo lottato bene per il terzo posto nel campionato costruttori e come scuderia abbiamo fatto passi avanti importanti”. Poi il direttore sportivo della Ferrari mette in evidenza quella che per lui potrebbe essere la chiave per tornare protagonisti in Formula 1: “Sarà importante gestire bene le energie e rimanere concentrati appieno tutto l’anno. Noi però possiamo contare sull’incredibile talento e la dedizione di Leclerc e Sainz che hanno svolto lungo tutto l’inverno un duro lavoro con i tecnici, per incanalare la vettura nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO