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    F1, Gp Australia: super pole position di Leclerc davanti a Verstappen, 9° Sainz

    MELBOURNE – Charles Leclerc si prende la pole position nel Gran Premio d’Australia. Prestazione clamorosa del monegasco della Ferrari, che chiude in 1:17.868, superando di 286 millesimi all’ultimo tentativo Max Verstappen. Terza posizione per Sergio Perez, che è però attualmente sotto investigazione per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla in Q2; quinto Lewis Hamilton. Lontano Carlos Sainz, solo nono ma molto sfortunato in quanto il suo giro migliore non è stato conteggiato per la bandiera rossa dopo l’incidente di Fernando Alonso. Partiranno dal fondo Nicholas Latifi (Williams) e Lance Stroll (Aston Martin), protagonisti di un incidente in Q1 per il quale il secondo è stato penalizzato di tre posizioni in griglia: una sanzione che non comporta cambiamenti in griglia, visto che Stroll (al quale sono stati comminati anche due penalty points sulla super licenza) era già ultimo, non avendo ancora fatto segnare un tempo utile. 
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA
    1. Charles Leclerc (Ferrari)2. Max Verstappen (Red Bull)
    SECONDA FILA
    3. Sergio Perez (Red Bull)4. Lando Norris (McLaren)
    TERZA FILA 
    5. Lewis Hamilton (Mercedes)6. George Russell (Mercedes)
    QUARTA FILA
    7. Daniel Ricciardo (McLaren)8. Esteban Ocon (Alpine)
    QUINTA FILA
    9. Carlos Sainz (Ferrari)10. Fernando Alonso (Alpine) 
    SESTA FILA
    11. Pierre Gasly (AlphaTauri) 12. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    SETTIMA FILA
    13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    OTTAVA FILA
    15. Mick Schumacher (Haas)16. Alexander Albon (Williams)
    NONA FILA
    17. Kevin Magnussen (Haas)18. Sebastian Vettel (Aston Martin)
    DECIMA FILA
    19. Nicholas Latifi (Williams)20. Lance Stroll (Aston Martin) LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Abbiamo avuto un problema con l'avviatore”

    MELBOURNE – Per un Charles Leclerc che sorride, c’è un Carlos Sainz davvero amareggiato. È questo l’esito delle qualifiche del Gran Premio d’Australia, che ha visto il monegasco prendersi una splendida pole position, mentre lo spagnolo partirà solo dalla nona casella. Sainz non ha infatti potuto concludere per una manciata di secondi il suo miglior giro, che era in linea con quello dei primi in classifica, a causa della bandiera rossa esposta per l’incidente di Fernando Alonso. In più, un problema ne ha condizionato la ripartenza, come ha spiegato lo stesso pilota ai microfoni di Sky: “Ero in lotta per la pole, ma nel Q3 abbiamo preso la bandiera rossa quando stavo chiudendo il giro. Alla ripartenza abbiamo avuto un problema nell’avviatore, la macchina non si accendeva e siamo scesi in pista con due/tre minuti di ritardo”. 
    La delusione di Sainz
    Scendere in pista con così tanto ritardo è un grosso problema per la Ferrari, che, come sottolinea Sainz, ha problemi nello scaldare gli pneumatici: “Abbiamo tanti problemi di riscaldamento delle gomme e ho dovuto fare un giro con uno pneumatico freddo non avendo potuto fare un giro di riscaldamento, facendo molti errori perché ero senza grip. Tutto quello che di male poteva succedere in Q3, è successo e non abbiamo fatto nemmeno un giro completo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Lottavamo per la pole, sfortuna allucinante”

    MELBOURNE – È affranto Fernando Alonso al termine della sessione di qualifiche del Gran Premio d’Australia. Il pilota della Alpine stava vivendo una giornata molto positiva, ma un problema idraulico in Q3 lo ha portato fuori di pista fino a sbattere contro le barriere, e sarà quindi costretto a partire dalla decima posizione. “Ero in lotta per la pole, avevamo margine e altri set di gomme a disposizione, e quel giro era meglio di quello della pole provvisoria. È frustrante, è allucinante la poca fortuna che abbiamo avuto. Ogni volta, se deve succedere qualcosa, puntualmente succede. Stavamo facendo il miglior weekend da anni”, il commento dell’iberico a Sky. Il suo incidente ha provocato un’inevitabile bandiera rossa, che ha penalizzato il suo connazionale Carlos Sainz, il quale si è visto non conteggiato il suo giro migliore.
    Le sensazioni per la gara 
    Ovviamente la decima posizione ridimensiona notevolmente le prospettive di un ottimo risultato in gara per Alonso, con la sua Alpine che fino a quel momento ha stupito tutti: “Non abbiamo portato troppe novità, siamo semplicemente più competitivi in questa pista. C’è la possibilità di sorpassare, ma nell’ottica di fare qualche punto, non certo per il podio”, l’amara constatazione dello spagnolo sulla gara di domani. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non ho fiducia piena nella macchina”

    MELBOURNE – Emozioni contrastanti per Max Verstappen al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Australia. Infatti, il pilota olandese partirà in prima fila, ma si è visto soffiare la pole position da Charles Leclerc all’ultimo tentativo. “Non mi sento bene, in realtà non mi sono sentito bene in macchina per tutto il weekend. Non c’è stato un giro in cui ho sentito fiducia piena. Il secondo posto è comunque un gran risultato, però non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”, ha ammesso al termine della sessione. 
    Le prospettive per la gara
    Quindi qualche difficoltà e sensazione negativa, ma la seconda posizione è comunque un buonissimo punto di partenza per la gara. Certo è che la pole di una Ferrari scombina i piani: “Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizzerà, ma è un weekend indecifrabile. Vogliamo di più, anche come team”, ha infatti concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Australia: Leclerc precede Verstappen e va in pole, Sainz sfortunato e lontano

    MELBOURNE – La pole position del Gran Premio d’Australia è di Charles Leclerc. Prestazione clamorosa del monegasco della Ferrari, che chiude in 1:17.868, superando di 286 millesimi all’ultimo tentativo Max Verstappen. Terza posizione per Sergio Perez, che è però attualmente sotto investigazione per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera gialla in Q2; quinto Lewis Hamilton. Lontano Carlos sainz, solo nono ma molto sfortunato in quanto il suo giro migliore non è stato conteggiato per la bandiera rossa dopo l’incidente di Fernando Alonso. Partiranno dal fondo Nicholas Latifi (Williams) e Lance Stroll (Aston Martin), protagonisti di un incidente in Q1 per il quale eventuali sanzioni sono al vaglio della Direzione Gara. 
    I risultati della qualifica
    PRIMA FILA
    1. Charles Leclerc (Ferrari)2. Max Verstappen (Red Bull)
    SECONDA FILA
    3. Sergio Perez (Red Bull)4. Lando Norris (McLaren)
    TERZA FILA 
    5. Lewis Hamilton (Mercedes)6. George Russell (Mercedes)
    QUARTA FILA
    7. Daniel Ricciardo (McLaren)8. Esteban Ocon (Alpine)
    QUINTA FILA
    9. Carlos Sainz (Ferrari)10. Fernando Alonso (Alpine) 
    SESTA FILA
    11. Pierre Gasly (AlphaTauri) 12. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    SETTIMA FILA
    13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    OTTAVA FILA
    15. Mick Schumacher (Haas)16. Alexander Albon (Williams)
    NONA FILA
    17. Kevin Magnussen (Haas)18. Sebastian Vettel (Aston Martin)
    DECIMA FILA
    19. Nicholas Latifi (Williams)20. Lance Stroll (Aston Martin) LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non me la sono sentita di spingere al limite”

    MELBOURNE – Sessione di qualifiche in chiaroscuro per Max Verstappen nel Gran Premio d’Australia. Infatti, il pilota olandese partirà in prima fila, ma si è visto soffiare la pole position da Charles Leclerc all’ultimo tentativo. “Non mi sento bene, in realtà non mi sono sentito bene in macchina per tutto il weekend. Non c’è stato un giro in cui ho sentito fiducia piena. Il secondo posto è comunque un gran risultato, però non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”, ha ammesso al termine della sessione. 
    “Weekend indecifrabile”
    Quindi qualche difficoltà e sensazione negativa, ma la seconda posizione è comunque un buonissimo punto di partenza per la gara. Certo è che la pole di una Ferrari scombina i piani: “Probabilmente nel passo gara tutto si stabilizzerà, ma è un weekend indecifrabile. Vogliamo di più, anche come team”, ha infatti concluso Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, delusione Sainz: “Ero in lotta per la pole, bandiera rossa ci ha penalizzati”

    MELBOURNE – Carlos Sainz ha la delusione dipinta sul volto dopo le qualifiche di Melbourne, in netto contrasto con un raggiante Charles Leclerc. È questo l’esito delle qualifiche del Gran Premio d’Australia, che ha visto il monegasco prendersi una splendida pole position, mentre lo spagnolo partirà solo dalla nona casella. Sainz non ha infatti potuto concludere per una manciata di secondi il suo miglior giro, che era in linea con quello dei primi in classifica, a causa della bandiera rossa esposta per l’incidente di Fernando Alonso. In più, un problema ne ha condizionato la ripartenza, come ha spiegato lo stesso pilota ai microfoni di Sky: “Ero in lotta per la pole, ma nel Q3 abbiamo preso la bandiera rossa quando stavo chiudendo il giro. Alla ripartenza abbiamo avuto un problema nell’avviatore, la macchina non si accendeva e siamo scesi in pista con due/tre minuti di ritardo”. 
    “Non siamo riusciti a chiudere nemmeno un giro”
    Scendere in pista con così tanto ritardo è un grosso problema per la Ferrari, che, come sottolinea Sainz, ha problemi nello scaldare gli pneumatici: “Abbiamo tanti problemi di riscaldamento delle gomme e ho dovuto fare un giro con uno pneumatico freddo non avendo potuto fare un giro di riscaldamento, facendo molti errori perché ero senza grip. Tutto quello che di male poteva succedere in Q3, è successo e non abbiamo fatto nemmeno un giro completo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff sulle difficoltà della Mercedes: “Rifare tutto non è la soluzione”

    MELBOURNE – Il Gran Premio d’Australia è tornato finalmente nel calendario della Formula 1, dopo che le ultime due stagioni a Melbourne non si è corso per le restrizioni legate al Covid. Le tre sessioni di prove libere hanno confermato ancora le difficoltà della Mercedes, ma Toto Wolff non si fa prendere dalla frenesia: “Mi sono già trovato in questa situazione in passato, bisogna affrontarla con umiltà. Lo avevo detto l’anno scorso, con un nuovo regolamento ci sarebbe potuta essere una gerarchia diversa. Noi semplicemente non siamo abbastanza veloci. Ci sono vari settori in cui sappiamo dove migliorare e altri in cui ancora non comprendiamo la vettura. Dobbiamo concentrarci su noi stessi. Il team è lo stesso che ha vinto otto campionati. Credo ancora nella vettura, quale sarebbe la soluzione? Tornare indietro e rifare da capo? Non porterebbe a niente. Abbiamo bisogno di capire dove intervenire, se cambiare o ottimizzare la macchina, facendo anche un paragone con gli avversari”, le sue parole nella conferenza dei team principal dopo le FP3.
    Il commento sul “caso Haas”
    Wolff ha poi commentato le polemiche che si sono sviluppate sulla Haas, definita “troppo simile” alla Ferrari: “Hanno fatto un enorme salto in avanti dall’ultimo posto fino a occupare la Q1. Per noi è un esercizio di apprendimento, visto che all’improvviso ci siamo ritrovati dal vincere a lottare con un team più piccolo che ha fatto un lavoro super. Tutti meritano di fare bene, però il fatto che alcuni lavorino nelle stesse strutture getta un’ombra sullo sport. Dobbiamo capire se sarà possibile continuare a permettere queste situazioni”. Infine, un commento sul ritorno in Australia: “È bello essere tornati qui, sono cambiate molte cose in questi due anni, sono cambiate le vetture ma non la passione dei fan. Il Gp di Las Vegas? Penso che Stefano (Domenicali, ndr) stia facendo un lavoro straordinario, nell’equilibrio tra nuovi e vecchi tracciati, trovando non solo nuovi orizzonti economici, ma anche nuovi pubblici. Correre in certi circuiti iconici, è importante per il pubblico locale. Non è una banalità trovare questo tipo di equilibri”.  LEGGI TUTTO