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    La capolista Prata fa visita ad Aversa. Alberini: “Dovremo fare sicuramente una gran partita”

    Il calendario della Serie A2 Credem Banca mette alla terzultima di campionato una sfida da far tremare i polsi ovvero quella tra la Tinet Prata di Pordenone capolista e la Evolution Green Aversa quarta forza del campionato. Già così sarebbe sufficiente per renderla la sfida di cartello della giornata, ma spulciando la classifica si scopre che il match metterà di fronte le squadre che hanno collezionato più punti nel girone di ritorno e la cosa si fa ancora più interessante. I due team vengono da un turno positivo: la Tinet ha piegato 3-0 Acicastello, l’Evolution Green ha sconfitto Fano al tie-break in rimonta consolidando il quarto posto e dimezzando il ritardo nei confronti di Ravenna. In più i campani vorranno sfatare il tabù Prata, sempre vincente nei cinque precedenti. Le partita tra Evolution Green Aversa e Tinet Prata è in programma domenica alle 19.00.

    Alessio Alberini (Tinet Prata di Pordenone): “Dovremo fare sicuramente una gran partita. Di fronte ci saranno le due squadre che nel girone di ritorno hanno portato a casa più punti di tutti e loro in questo periodo stanno giocando veramente bene e in casa sono veramente tosti. Dovremo cercare di essere aggressivi al servizio e, allo stesso tempo evitare troppi errori. Da li dare sviluppo al nostro gioco. In casa ha sempre funzionato e vedremo di fare lo stesso anche in terra campana. Peraltro terra d’origine della mia famiglia e per questa ragione attendo molti parenti e amici che daranno un ulteriore sapore particolare a questa sfida”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Aversa passa anche a Fano, ora i Play-Off sono davvero a un passo

    Una perla. L’ennesima. La Evolution Green Aversa non smette più di sorprendere e di regalare gioie ai propri tifosi. A Fano gara difficilissima, contro una squadra libera da ogni pensiero di classifica e con un pubblico davvero fantastico. Il tabellino parla chiaro: tutti insieme hanno dato il proprio contributo ad una vittoria che avvicina ancora di più all’obiettivo play off. Finisce 2-3 dopo lo svantaggio (2-1) maturato dopo 3 set. Quarto posto adesso davvero blindato, a tre partite dalla fine della regular season sognare è lecito. Da registrare i 200 punti raggiunti da Canuto, i 6 punti da applausi da Saar e i 25 muri in stagione di Arasomwan. E poi Garnica, Rossini, Motzo e Lyutskanov che ‘dominano’ in lungo e in largo. Complimenti a tutti!

    1° SET. Il primo +2 è della Evolution Green Aversa: monster block di Lyutskanov sulla pipe di Fano, ed è 8-10. Ma è punto a punto, i padroni di casa spinti dal caloroso pubblico non lasciano andare i ragazzi di coach Tomasello. Sull’ace dello schiacciatore bulgaro della squadra normanna c’è il primo time-out del match chiamato da Mastrangelo (18-19). Al rientro in campo due punti di fila della Smartsystem Essence Hotels col servizio vincente di Merlo ed è sorpasso (20-19). Motzo però è ‘on fire’: cannonata dai 9 metri, pallone che tocca il braccio del libero Raffa e schizza sugli spalti (21-23). E sempre l’opposto, con un nuovo ace, regala 3 set point ai suoi (21-24). Chiude Arasomwan con un primo tempo da applausi (22-25).

    2° SET. Fano torna in campo con Merlo che prova a fare il fenomeno e sull’8-5 Tomasello si gioca il primo ‘stop’ richiamando per 30 secondi i suoi ragazzi in panchina. Aversa non riesce a rientrare e l’allenatore normanno è costretto a giocarsi anche il secondo time-out quando il tabellone dice 16-10. Motzo al servizio permette di accorciare (18-14), ‘tempo’ richiesto da coach Mastrangelo. Merlo in diagonale permette ai suoi di avere 5 set point (24-19). Chiude Tonkonoh passando nel muro (25-20).

    3° SET. Ace di Merlo ad inizio parziale (6-4), poi il doppio vantaggio resiste fino a metà set. Sul 16-13 coach Tomasello si gioca il primo dei 2 time-out a disposizione. In campo Ambrose e Saar per rispettivamente Frumuselu (che accusa un leggero risentimento) e Canuto. Ma i padroni di casa continuano a martellare (18-14). Sull’errore al servizio di Garnica è 24-20. Si cambia campo 25-22 (2-1).

    4° SET. Monster block clamoroso di Saar e Aversa si porta avanti di 4 punti (4-8). Roberti al servizio con due servizi importanti riesce a ridurre drasticamente il gap (8-9), time-out Tomasello. Pareggio e sorpasso di Fano con il contrasto a rete vinto da Merlo (10-9). Aversa ritorna avanti (13-14) quando Arasomwan trova il servizio vincente. Nuovo ace del centrale nigeriano (13-16), Mastrangelo ferma il gioco per 30 secondi. Quinto punto di fila della Evolution Green (13-18). Due errori di fila di Motzo e Fano ritorna in partita (19-20). Il primo set point è di Aversa col primo tempo di Martins (23-24). Si va ai vantaggi, muro di Fano. Chiude Motzo, si va al tie-break (24-26).

    5° SET. Aversa è avanti di 3 punti (5-8) quando Arasomwan conquista il suo 25° muro in stagione sull’attacco di Tonkonoh. La Smartsystem Essence ritorna nuovamente in scia (10-11), rendendo incandescente il finale di gara. Saar regala due match point con uno splendido mani e fuori (12-14). Ne basta uno, muro di Gordan. Si torna a casa con 2 punti fantastici (12-15).

    Smartsystem Essence Hotels Fano 2Evolution Green Aversa 3(22-25, 25-20, 25-22, 24-26, 12-15)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 12, Compagnoni 6, Tonkonoh 26, Merlo 24, Mengozzi 10, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0. N.E. Magnanelli, Acuti, Marks. All. Mastrangelo.Evolution Green Aversa: Garnica 5, Lyutskanov 14, Frumuselu 3, Motzo 24, Canuto 6, Arasomwan 11, Agouzoul (L), Saar 6, Rossini (L), Ambrose 8, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello.Arbitri: Sessolo, Marotta.Note – durata set: 30′, 25′, 31′, 32′, 17′; tot: 135′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, presidente Di Meo: “SuperLega? Un sogno che diventerà realtà”

    “Piedi per terra e occhi rivolti alle stelle”. Questo il motto del presidente della Evolution Green Aversa, il dott. Sergio di Meo, che sta vivendo – grazie ad un gruppo fantastico – quello che è il sogno di un’intera città, con l’obiettivo play off per la promozione in SuperLega che è sempre più vicino e con un popolo – quello normanno – che sta facendo sentire giorno dopo giorno sempre maggiore entusiasmo attorno al progetto pallavolistico. E’ un momento d’oro, è inutile nasconderlo. Sei vittorie di fila, battute corazzate del girone e l’entusiasmo è alle stelle. “Il nostro obiettivo restano i play-off e attualmente ci troviamo in quarta posizione con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici (l’ottava è ad 8 punti di distacco). Abbiamo sicuramente dato un segnale forte alle squadre avversarie durante le ultime settimane: la Evolution Green Aversa può essere una mina vagante sempre, anche nella post season. I risultati che stiamo ottenendo ci danno enorme soddisfazione, ma la nostra è una squadra che ha sempre bisogno di conferme. L’approccio è chiaro: pensare partita per partita, senza fare previsioni a lungo termine. Testa bassa e lavorare”.
    Il presidente poi analizza il cammino fin qui della sua squadra: “Su tutte voglio sottolineare i risultati su tre campi difficilissimi. Nel girone d’andata abbiamo vinto in trasferta a Brescia, poi gli exploit in Sicilia con Catania e quindi con la capolista Ravenna, senza mai lasciare punti per strada. La qualità della nostra rosa è sicuramente importante, sappiamo di poter vincere contro chiunque grazie anche all’equilibrio trovato in questi mesi di sacrifici. Il campionato è apertissimo, e può succedere davvero qualsiasi cosa”.
    Un aspetto chiave della crescita del club è la solidità del gruppo e il valore tecnico dei giocatori: “Abbiamo un gruppo unitissimo, con un grandissimo coach come Tomasello e due allenatori in campo come Garnica e Rossini, che stanno guidando la squadra in maniera eccezionale. Abbiamo il bomber più prolifico del campionato, Motzo, due bande che ci invidiano tutti e tre centrali clamorosi. Frumuselu è una costante, Ionut è devastante nonostante la giovane età e Arasomwan è un campione per la categoria. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, questi ragazzi sono davvero esemplari. Un plauso particolare poi lo voglio fare agli atleti che trovano meno spazio nel sestetto: se siamo quarti è anche e soprattutto merito loro. Permettono allenamenti intensi, sanno farsi trovare pronti quando arriva la chiamata dall’allenatore e sono la vera anima della Evolution Green Aversa”.
    Chiaramente poi per dare linfa alla vita serve sognare, e Di Meo ha nel cassetto il desiderio di “giungere alla Final Four di Coppa Italia, per essere in diretta su Sky e darci quella enorme apertura mediatica che in questo momento meritiamo, anche per dimostrare la serietà della nostra società. In tanti si stanno avvicinando alla nostra realtà, hanno capito bene come lavoriamo ad Aversa e vogliono essere parte integrante del nostro progetto. E’ tutto un ‘work in progress’, è tutto così fantastico per chi ci ha creduto dal primo giorno”.
    Guardando al futuro, il presidente non nasconde le ambizioni per la SuperLega: “Nei prossimi anni puntiamo all’approdo in SuperLega, ma sappiamo che per farlo serve un’organizzazione strutturata. Stiamo lavorando per rafforzare la società, coinvolgendo nuovi imprenditori che entreranno nella compagine societaria. La SuperLega si costruisce con una base solida a livello organizzativo e di organigramma, ed è quello su cui stiamo già operando. Oggi non siamo pronti ancora, presto ci saranno delle bellissime novità che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Siamo lungimiranti e stiamo già pensando alle mosse per il futuro. Abbiamo intenzione di confermare la spina dorsale della squadra (già col biennale Garnica e Motzo, opzione per il terzo per Rossini). La squadra dovrà essere solo puntellata, non rivoluzionata”.
    Infine, il presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro sul momento che sta vivendo la squadra: “C’è tanta euforia, ma dobbiamo saperla gestire. Piedi per terra e occhi alle stelle è il nostro motto. La SuperLega è sicuramente un grande sogno, un sogno che sono sicuro presto diventerà però realtà. Dobbiamo crederci, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Aversa non rallenta la corsa, battuta da tre punti anche Porto Viro

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sesta sconfitta consecutiva, la più bruciante e immeritata di questo terribile filotto per i nerofucsia, che al PalaJacazzi giocano una partita di voglia e di sostanza, ma non riescono a ottenere punti. Dopo aver comandato il primo parziale, la squadra di Daniele Morato sembra potersi mettere in tasca anche il secondo, invece all’ultima curva subisce il sorpasso dei padroni di casa che poi la spuntano ai vantaggi. Rimpianti anche per il quarto set, perso dopo essere passati avanti sul 16-18. Per Porto Viro sugli scudi Pedro (19 punti) e Andreopoulos (15), entrambi con 2 ace e 1 muro all’attivo. Tra le fila di Aversa, ancora un exploit di Motzo (29 punti), già mattatore della gara d’andata, in doppia cifra anche Lyutskanov (14), determinante con il servizio (4 ace). Domenica prossima, 2 febbraio, la Delta Group ospiterà Siena per il ventesimo turno di regular season, settimo del girone di ritorno.

    Starting Players – Coach Daniele Morato ripropone lo stesso 6+1 della gara con Ravenna: Santambrogio in regia, Magliano opposto, Sperandio e Eccher al centro, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Ambrose-Frumuselu centrali, Lyutskanov-Canuto bande, Rossini libero.

    1° set – La Delta Group inizia fluida in cambio palla, Aversa invece va due volte a vuoto: 2-5 sul tabellone. Controbreak immediato della squadra di casa sul servizio velenoso di Lyutskanov e sorpasso sul 6-5, ma c’è ancora un errore normanno a regalare il vantaggio agli ospiti, ci mette lo zampino anche Andreopoulos in battuta con l’aiuto del nastro: 7-9, primo time della serata per Tomasello. Dopo la pausa, di nuovo Andreopoulos a segno, stavolta in pipe, e palla azzannata da Santambrogio a filo rete per il più quattro polesano: 7-11. Grande sforzo difensivo della Delta Group capitalizzato da Magliano in contrattacco, rimpingua ulteriormente il bottino Pedro con l’ace del 10-16. Aversa rallenta la corsa nerofucsia con l’ingresso di Minelli al servizio, due block di Canuto per il 16-18. Ricomincia a tuonare Andreopoulos dai nove metri, un punto diretto realizzato e un muro (di Santambrogio) propiziato, 16-21. Finale in scioltezza dopo la battuta vincente di Sperandio (17-23), il sigillo lo appone Eccher a muro: 18-25, 0-1.

    2° set – Equilibrio in avvio di seconda frazione, Pedro è ispirato, con un block e un contrattacco mette due volte davanti Porto Viro, gli dà manforte Eccher che mette giù il pallone del 6-8. Altra gemma di Pedro, in battuta, e gran murata di Andreopoulos su Motzo: 8-12, Tomasello interrompe il gioco. Delta Group splendida per intensità in questa fase, capitan Sperandio ringrazia e schianta a terra il più cinque (10-15). Frumuselu fa (block vincente) e disfa (attacco out), anche Motzo non sta girando, Tomasello spende il secondo discrezionale sul 12-17. Dalla panchina normanna esce ancora Minelli, che, puntuale, punge dai nove metri: 15-18. Lyustkanov rosicchia un altro punticino, segue uno scambio infinito, stupendo, chiuso da Magliano. Porto Viro è sotto (grande) pressione, Morato chiama tempo, ma non riesce a spezzare la concentrazione di Lyustkanov, che infila due ace (il primo fortunoso) e impatta sul 23-23, costringendo il tecnico ospite alla seconda interruzione. Aversa mette addirittura la freccia al fotofinish, ennesima bomba di Lyustkanov dalla linea di fondo campo e Motzo fa 23-24. Pedro risponde presente mandando la contesa ai vantaggi, ma nel momento clou Porto Viro sbaglia tre battute di fila. L’ultima è fatale, Motzo in contrattacco chiude il conto: 29-27, 1-1.

    3° set – Terzo set, la Delta Group comincia bene, poi si inceppa concedendo il più tre alla squadra di casa: 7-4, time per Morato. Altro semaforo rosso per l’attacco nerofucsia, sbaglia Magliano che viene sostituito da Arguelles (10-6). Il neoentrato risolve subito uno scambio complicato, quindi si scatena Andreopoulos con due mani-out in ricostruzione: 11-10. Monster block di Sperandio per la parità (12-12), ma Motzo riconquista immediatamente un mini-break di vantaggio. Pedro sembra riaccendere Porto Viro (15-15), che invece precipita sul turno in battuta del suo ex capitano Garnica: 19-15, Moratochiama tempo. Salvataggio oltre i confini della realtà di Morgese, praticamente suo il punto del 21-19. Incredibile, il pallone colpito alla bell’è meglio da Frumuselu beffa la seconda linea nerofucsia (23-19), nell’azione successiva Aversa alza il muro stoppando Pedro. Cinque palle set per i normanni, due sono sufficienti: 25-20, 2-1.

    4° set – Confermato Arguelles nel sestetto ospite che inizia il quarto set. L’attacco polesano viene subito fiaccato dal muro di casa, Morato interrompe il gioco dopo il 7-3 firmato Motzo. Escono bene i nerofucsia dalla pausa, Pedro recupera una lunghezza, Aversa si rimette a pedalare con Motzo, ma l’errore di Canuto sancisce di nuovo il meno due ospite (9-7). Ancora tira e molla, blitz in battuta di Lyustkanov, Arguelles in contrattacco dimezza immediatamente lo svantaggio: 14-12. Primo ribaltone in arrivo, Bellia entra e picchia fortissimo dai nove metri, Pedro lo imita da posto quattro, Andreopoulos in pipe, mentre Motzo spara out dalla sua mattonella preferita: 16-18, time per Tomasello. Secondo capovolgimento di fronte, anche Aversa pesca il jolly in battuta, Saar, arrivano muro e contrattacco vincenti di Lyutskanov, 19-18 sul tabellone. Fase decisiva del set e del match, lungo scambio su cui Motzo mette l’ultima parola, 21-19. È il colpo del ko, Porto Viro non riesce più a rialzarsi, Ambrose a muro consegna la vittoria ai padroni di casa: 25-22, 3-1.

    Evolution Green Aversa 3Delta Group Porto Viro 1(18-25, 29-27, 25-20, 25-22)Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello.Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato.Arbitri: Cruccolini, Spinnicchia.Note – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore estone Kevin Saar è un nuovo giocatore della Evolution Green Aversa

    La Virtus Aversa targata Evolution Green ha comunicato l’ingaggio del potente schiacciatore estone Kevin Saar. Classe 1995, alto 1,91 metri, Saar arriva da un’esperienza nella prima parte della stagione con l’Orion Stars nel massimo campionato olandese e ha già dimostrato le sue capacità in competizioni di alto livello, incluse le sfide in Champions League.Kevin Saar porta con sé una lunga e variegata esperienza internazionale. Dopo aver mosso i primi passi nel Danpower Voru e nel Vorkpalliklubi in Estonia, ha vestito le maglie del: Volley Luzern in Svizzera; del Saint-Quentin Volley in Francia e dell’APOEL Nicosia a Cipro. Successivamente, il ritorno nel suo paese natale con il Selver/TalTech, seguito da trasferimenti all’Altekma SK in Turchia e ad Al-Najma in Bahrein nella scorsa stagione.Saar è anche un atleta versatile e completo, capace di contribuire sia in attacco che in difesa grazie alla sua esperienza e alla sua visione di gioco.“Non vediamo l’ora di vedere Kevin Saar in campo con la maglia della Virtus Aversa” ha dichiarato il presidente del club Sergio Di Meo. “Il suo ingaggio rappresenta un ulteriore passo avanti per la squadra, che punta a consolidarsi nel campionato di Serie A2”.Ora si attende soltanto il completamento delle pratiche di transfer internazionale per consentire a Saar di unirsi ufficialmente al roster guidato da coach Giacomo Tomasello. Con Saar, la Virtus Aversa rafforza ulteriormente le proprie ambizioni per questa stagione, continuando a lavorare per offrire prestazioni di alto livello ai propri tifosi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Evolution Green Aversa saluta lo schiacciatore Filip Frankowski

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Campi Reali domenica ad Aversa per sbloccarsi in trasferta

    Seconda trasferta consecutiva per la Campi Reali Cantù, che domenica 15 dicembre 2024 alle ore 16,00 affronterà al Palajacazzi di Aversa (CE) i padroni di casa della Evolution Green nel match valido per la dodicesima e penultima giornata di andata di Regular Season. I casertani arrivano sì dalla sconfitta di settimana scorsa a Prata di Pordenone contro la Tine, ma nelle tre partite precedenti hanno portato a casa la vittoria, espugnando anche il campo della Consoli Sferc Brescia seconda in classifica.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Aversa è un’altra squadra molto forte, ma sapevamo fin dall’inizio che nelle ultime tre giornate di andata avremmo avuto delle sfide molto complicate, specialmente fuori casa. Ha un roster di alto livello per la Serie A2: ha sì un palleggiatore molto forte, ma anche il resto della formazione non scherza. Dopo la sconfitta di Ravenna, noi dovremo andare là e fare una prestazione convincente fuori casa per cercare di rendergli difficile la vita. So che lo possiamo fare, e dobbiamo riuscire a dare il meglio di noi. Al momento è una cosa che ci riesce meglio al PalaFrancescucci che non in trasferta, ma vogliamo invertire questo trend e faremo di tutto per farlo”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Giacomo Tomasello è tornato nella scorsa stagione sulla panchina di Aversa dopo averla iniziata con l’Abba Pineto. In cabina di regia schiera un giocatore esperto come Fernando Gabriel Garnica, reduce da un biennio a Porto Viro. Opposto è uno degli ex di giornata, Matheus Motzo, che ritorna in Serie A2 dopo la parentesi in SuperLega con la Cucine Lube Civitanova. Due conferme tra gli schiacciatori: si tratta del brasiliano Bruno Canuto e del bulgaro Gordan Lyutskanov. Volti nuovi anche tra i centrali: si tratta dell’altro ex di giornata Martins Arasomwan, che arriva da due stagioni a Ravenna, e di Cristian Frumuselu, approdato in Campania durante l’estate dopo tre anni a Catania. Libero e Capitano è il confermato Salvatore Rossini, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 ed ex Modena.

    I PRECEDENTI
    Sono 4 i precedenti tra queste due squadre, e la bilancia è in perfetta parità: due successi a testa. Curiosamente non si registrano successi casalinghi: ogni compagine è infatti riuscita ad espugnare il campo avversario senza mai imporsi tra le mura amiche.

    GLI EX
    Due gli ex in campo, ed entrambi indossano la maglia dei casertani: si tratta di Martins Arasomwan, che ha giocato a Cantù all’inizio della stagione 2019/2020, e di Matheus Motzo, all’ombra del campanile di San Paolo per tre stagioni dal 2019 al 2022.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    A Marco Bragatto mancano 6 punti per raggiungere quota 700.
    A Nicola Candeli mancano 4 muri per raggiungere quota 200 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: domenica 15 dicembre 2024 alle ore 16.00 presso il PalaJacazzi di Aversa (CE)
    Arbitri: Antonio Gaetano (Catanzaro) e Giuseppe De Simeis (Lecce)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Neanche Aversa regge l’urto della Tinet, a Pordenone finisce 3-1

    Sesta vittoria consecutiva e primato in classifica confermato per la terza settimana consecutiva per una Tinet Prata che quando mancano due partite al termine del girone di andata non vuole smettere assolutamente di sognare. Lo fa con una prova molto convincente e vincendo il parziale decisivo con grande margine dopo aver subito una rimonta mortifera nel terzo set. Sintomo di gran solidità mentale che fa ben sperare. MVP di giornata Ernastowicz. Gamba vince la sfida tra opposti con Motzo mettendo a segno 23 punti contro i 15 dell’avversario. Ma al di là dei numeri singoli è da elogiare la prova del gruppo nel suo complesso.1° set – La Tinet vuole spingere subito sull’acceleratore e vola sul 4-0 con Gamba ed Ernastowicz in evidenza. Aversa dimostra perché è la squadra più prolifica del campionato al servizio e grazie a due turni di servizio pareggia. La Tinet mette il turbo in contrattacco e Terpin marca il +3 sul 15-12. Garnica cavalca il suo centralone Arasomwan e Aversa si rifà sotto: 16-15. Tocca a Prata riportarsi avanti con decisione. Ernastowicz mura lo spauracchio Motzo ed è +5 22-17. Canuto sbaglia l’attacco e si va a set point che Mario Di Pietro vuole giocarsi con Meneghel in battuta e Agrusti a muro. Ce ne sono ben cinque sul 24-19. Altro errore di Canuto la cui diagonale strettissima si spegne a rete: 25-192° set – Si rientra e Gamba stoppa subito due volte consecutive Lyutskanov a muro. Si esalta nel fondamentale anche Katalan che inchioda Motzo: 4-1. Entra poi in temperatura Kristian Gamba che prima in attacco e poi in battuta fa danni nella retroguardia aversana: 14-8. Aversa prova a rifarsi sotto sfruttando l’ottima vena di Motzo in battuta e in contrattacco. Inoltre entra Frankowski per Lyutskanov che da una bella stabilità. Ma Terpin suona la carica e mette l’ace del 19-15. Arasomwan alza la muraglia ed Aversa è lì: 19-18.  Si gioca punto a punto fino alla fine. Barbon sbaglia la battuta e manda Alberini a servire per il set. La chiude subito un contrattacco al fulmicotone di Gamba: 25-22.3° set – Pronti via e monster block di Katalan a dare il benvenuto a Lyutskanov. E Prata mette in scena un piacevole remake dei parziali precedenti: 4-0. Nel frangente si gasa Katalan anche in attacco. Risponde un ispirato Arasomwan e Aversa torna a -1: 7-6. Ma Prata è solida e ritorna avanti con Ernastowicz e Gamba chirurgici: 13-8. L’opposto infila quattro clamorosi ace consecutivi e la Tinet doppia Aversa: 16-8. La Tinet vola ma Arasomwan vuole raffreddare gli animi e mette i due ace che fissano il punteggio sul 19-15. Garnica manda in crisi la ricezione di Prata e Frumuselu stoppa Ernastowicz: 20-18. Aversa mette un parziale di 8-0 sul turno di servizio di Garnica e va avanti 20-23. Finalmente Ernastowicz interrompe l’emoragia di punti. Muro di Ernastowicz su Canuto. Poi Frumuselu da il primo set point ad Aversa: 22-24. La chiude lo stesso centrale 22-25 .4° set – La Tinet resetta e riparte 6-1, grazie a quattro muri punto. La partita è molto bella e Garnica si affida a linee centrali sfruttando la buona vena di Arasomwan. Doppio Ace di Terpin rientrato in campo ispiratissimo nel parziale e 14-6. Per lui 6 punti nell’inizio di questo set. 16-8 e va in battuta lo spauracchio Garnica. Un siluro di Ernastowicz ottiene il cambio palla. Prata ottiene il +8 sul 19-11, ma memore del set precedente non vuole fidarsi. Alberini mette l’ace chirurgico su Frankowski: 21-12. Muro di Katalan su Motzo, il suo sesto ed è match point : 24-15. Canuto annulla la prima con una fast tipica del volley femminile: 25-16. Prata sogna e non si vuol svegliare.Tinet Prata di Pordenone 3Evolution Green Aversa 1(25-19, 25-22, 22-25, 25-16)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 4, Terpin 11, Scopelliti 3, Gamba 23, Ernastowicz 17, Katalan 8, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Evolution Green Aversa: Garnica 3, Lyutskanov 4, Frumuselu 7, Motzo 15, Canuto 8, Arasomwan 13, Frankowski 4, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 0. N.E. Ambrose, Mentasti, Agouzoul. All. Tomasello.Arbitri: Chiriatti, Nava.Note – durata set: 26′, 31′, 34′, 25′; tot: 116′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO