Europei F.: Italia “slow motion” contro la Slovacchia. E’ 3-1, brillano i centri Chirichella e Danesi, bene Pietrini
Elena Pietrini
3. garaSLOVACCHIA – ITALIA 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25)SLOVACCHIA: Zernovic 6, Abrhamova 3, Palgutova 1, Radosova 4, Pencova 1, Kosekova1, Spankova (L); Kohutiva, Sunderlikova, Hrusecka 4, Fricova 11, Jankova (L), Kriskova 10. N.e.: Smieskova. All. Fenoglio.ITALIA: Orro 2, Pietrini 14, Danesi 14, Egonu 19, Sylla 11, Chirichella 11, De Gennaro (L), Gennari 4. N.e.: Bonifacio, Malinov, Fahr, Nwakalor, Parrocchiale (L), D’Odorico. ALl. Mazzanti.Arbitro: Simonovska, Jokelainen.Note: durata: 24’, 27’. 33′, 25′. Tot. 1h 49′.
ZARA – L’Italia vince la terza gara del suo Europeo ma lo fa con grande fatica, subendo per lunghi tratti della gara il ritmo ed il livello del gioco della Slovacchia di Fenoglio che nel terzo set si gode il lusso di strappare il primo set alle azzurre quando la ricezione azzurra crolla ai minimi così come l’attacco di banda. Curiosità, a Orro riesce di far attaccare all’80% le due centrali Danesi (oggi preferita a Fahr) e Chirichella. Nel corso della gara spazio anche per Gennari in seconda e prima linea per Una comunque positiva Pietrini.Azzurre vincenti in apparenza quasi “cloroformizzate”, troppo poco fluide rispetto a quello che questa squadra può mettere in campo.Domani le azzurre riposano, mercoledì – ore 21 diretta Rai2 e DAZN, sfida con la Croazia di Santarelli, gara che può decidere il primo posto della Pool.
FORMAZIONI – Per questo match il ct Davide Mazzanti opera un unico cambio nello starting six facendo scendere in campo Danesi al posto di Fahr. L’Italia schiera quindi la diagonale Orro-Egonu, le schiacciatrici Pietrini e Sylla, Danesi e Chrichella al centro e il libero De Gennaro. Il ct della Slovacchia Marco Fenoglio risponde con il sestetto composto da Zernovic, Abrhamova, Palgutova, Radosova, Pencova, Kosekova e il libero Spankova.
LA PARTITA – Il primo set imbocca per un lungo tratto i binari dell’equilibrio con le due formazioni che si fronteggiano punto a punto (10-10). E’ l’Italia a trovare la prima accelerazione e a portarsi sul +2 (10-12), pronta la reazione delle avversarie che ristabiliscono la parità (12-12) e si torna a viaggiare punto a punto (14-14). Un attacco vincente di Pietrini (14-15) segna l’avvio dell’accelerazione azzurra. L’Italia aumenta il ritmo (15-19), la panchina slovacca chiama time out, ma lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e le azzurre possono agevolmente chiudere la prima frazione a proprio favore (19-25).Al rientro in campo l’Italia approccia con determinazione il secondo set portandosi subito in vantaggio (0-3). Le azzurre continuano a imporre il proprio ritmo alla gara e non permettono alle avversarie di riavvicinarsi: Sylla a segno ed è 3-7. La Slovacchia prova ad accorciare (5-7) ma la ripartenza italiana è immediata. Sylla e compagne non perdono determinazione e concentrazione, il divario aumenta: Pietrini firma il +6 (6-12). La reazione avversaria non è sufficiente a contenere il ritmo imposto dall’Italia che continua a spingere e conquista anche il secondo set (18-25).Terza frazione più sofferta per le azzurre. La Slovacchia trova le misure per contenere la manovra italiana e mantiene la parità nell’avvio del set (6-6). Le azzurre non riescono a ritrovare la continuità dei set precedenti, le avversarie allungano il passo (13-10) e mantengono il vantaggio (17-14). Danesi e Sylla a segno e si ritorna in parità (17-17). Il set procede punto a punto (20-20). E’ la Slovacchia a trovare l’accelerazione che sembra decisiva (24-22), l’Italia annulla due set point e si va ai vantaggi. Il finale premia le slovacche che con grinta riescono a strappare un set all’Italia (27-25).E’ un’Italia più determinata quella che scende in campo nella quarta frazione. Le azzurre si portano in vantaggio, un ace di Egonu vale il +3 (2-5) e mantengono le avversarie a distanza. Due muri azzurri consecutivi valgono il +5 (7-12). L’inerzia non cambia e le azzurre chiudono il set (17-25) conquistando la terza vittoria consecutiva. LEGGI TUTTO