Europei Femminili
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Europei: Oggi staffetta Rai2 – Rai3 – Raisport – DAZN per azzurri, azzurre, Turchia-Serbia e la Francia campione Olimpica
by Sonia Basso
MODENA – Tutto il programma televisivo della giornata sui canali Rai e, per chi lo volesse, in abbonamento streaming su DAZN (attiva qui l’abbonamento, ci sono anche contenuti speciali, si può disdire quando si vuole) .
Si parte alle 14.15 con il debutto degli azzurri di De Giorgi in diretta su Rai2 alle 14.15 Italia-Bielorussia, tornano in telecronaca i loquaci e a volte criptici Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. In alternativa la coppia Andrea Pratellesi con Alberto Cisolla vi aspetta su DAZN.
Alle 17.00 Marco Fantasia e Giulia Pisani continuano il loro cammino all’Europeo femminile con il commento su Raisport HD della semifinale Serbia-Turchia, uno dei primi veri big match del torneo femminile. Su DAZN il match è raccontato da Maria Pia Beltran con il supporto tecnico di Rachele Sangiuliano.Alle 20.00 l’attesissimo Italia-Olanda su Rai3 con la rodata coppia Fantasia-Pisani e su DAZN trovate Fabrizio Monari e Maurizia Cacciatori.In più su DAZN, alle ore 19.00, Simone Arrighi commenta i campioni Olimpici della Francia al debutto contro la Slovacchia.
SEMIFINALI FEMMINILI Ore 17.00 Turchia – Serbia (diretta Raisport HD / DAZN)Ore 20.00 Olanda – Italia (diretta Rai3 / DAZN)PRIMA FASE MASCHILEOre 14.15 Italia-Bielorussia (diretta Rai2 / DAZN)Ore 19.00 Francia-Slovacchia (DAZN) LEGGI TUTTO - in Volley
Europei F.: Sfida all’Olanda per la finale. Mazzanti: “Contro la Russia recuperate le sensazioni positive”. Sylla: “Vogliamo di più”
by Sonia Basso
BELGRADO – Vigilia di semifinale all’Europeo Femminile per l’Italia che domani sera alle 20 (diretta RaiTre e DAZN) affronterà l’Olanda. Nell’altra semifinale, in programma sempre alla Stark Arena di Belgrado ma alle 17, le padrone di casa della Serbia sfideranno la Turchia.Tutte e quattro le formazioni che scenderanno in campo domani hanno già la certezza della partecipazione al Mondiale 2022. La Serbia in qualità di Campione del Mondo in carica, Olanda e Polonia come Paesi ospitanti della rassegna iridata 2022, Italia e Turchia grazie al piazzamento al Campionato Europeo (sono le due migliori classificate, escluse le formazioni già citate che erano qualificate di diritto).
L’AVVERSARIO ORANGE – L’Olanda, avversaria di domani delle azzurre, ha iniziato il proprio cammino in questa rassegna continentale nella Pool D, ospitata a Cluj-Napoca in Romania, e ha chiuso la prima fase del torneo al secondo posto in classifica, alle spalle della Turchia, con 4 vittorie e una sconfitta. Le orange arrivano a questa semifinale dopo aver battuto 3-0 27-25, 25-16, 25-19) la Svezia. L’Italia, invece, ha conquistato ieri l’accesso alla semifinale superando con una prova di carattere 3-0 (25-20, 25-8, 25-25) la Russia.
CONFERENZA STAMPA – Nel corso della tradizionale conferenza della vigilia hanno parlato il ct azzurro Davide Mazzanti e la capitana Miriam Sylla.
DAVIDE MAZZANTI: “Ieri pomeriggio, nel quarto di finale con la Russia, abbiamo fatto una delle più belle partite dell’Europeo sia per qualità che per intensità. Sicuramente il match di ieri ci ha aiutati a recuperare sensazioni buone che ci serviranno in questi ultimi due giorni. Della sfida con la Russia mi è piaciuta particolarmente la costanza delle ragazze nel fare le cose perché, al di là degli aspetti tecnici o tattici, hanno spinto sempre e questo è stato l’aspetto più bello: non hanno mai lasciato spazio alle avversarie. Per affrontare al meglio queste ultime due partite alla squadra chiederò nuovamente di ritrovare le sensazioni di quando giochiamo e gestiamo situazioni difficili. Quando diventiamo conservativi perdiamo un po’ la nostra identità, invece quando siamo coraggiosi e gestiamo il rischio con un po’ di follia le ragazze si riconoscono di più in questo tipo di pallavolo e mettono in campo una qualità nettamente diversa. La semifinale con l’Olanda sarà una bella sfida. Hanno una buonissima fase break e dovremo essere bravi a gestire la nostra fase d’attacco”.MIRIAM SYLLA: “Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto una buona prova contro una Russia che pur essendo una formazione giovane è riuscita a mettere in difficoltà la Serbia e diverse altre squadre. Nel corso di questo Europeo abbiamo fatto un buon lavoro e credo si sia visto, c’è stata una crescita nel lavoro e nelle intese. Domani abbiamo una prova importante e sappiamo che quello che abbiamo fatto ieri non basta, vogliamo di più. Affrontiamo questa ultima fase dell’Europeo con lo spirito che abbiamo sempre. Abbiamo voglia di vincere, di fare bene, di dimostrare il nostro valore. E quello che siamo in grado di fare. In alcune occasioni si riesce in altre no, ma questa volta vorremmo che si ricordasse bene quello che siamo in grado di fare”.
I precedenti – Sono 117 in totale i match disputati tra Italia e Olanda. Nelle precedenti sfide le azzurre hanno conquistato 59 vittorie e subito 58 sconfitte.
Il roster dell’Olanda – 1. Kirsten Knip (L), 4. Celeste Plak (S), 6. Maret Balkestein-Grothues (S), 7. Juliet Lohuis (C), 8. Demi Korevaar (C), 9. Myrthe Schoot (L), 11. Anne Buijs (S – cap), 12. Britt Bongaerts (P), 14. Laura Dijkema (P)16. Indy Baijens (C), 18. Marrit Jasper (S), 19 Nika Daalderop (S), 23 Eline Timmerman (C), 26 Elles Dambrink (O). All. Avital Selinger.
PROGRAMMASemifinali3/9 a Belgrado (Serbia)Ore 17.00 Turchia – Serbia (diretta Raisport HD)Ore 20.00 Olanda – Italia (diretta Rai3)Finali 4/9 a Belgrado (Serbia)Ore 17.00 Finale 3° postoOre 20.00 Finale 1° posto LEGGI TUTTO - in Volley
Europei F: Sarah Fahr operata con successo. “Nuovo inizio”
by Sonia Basso
ROMA – Ieri pomeriggio la centrale azzurra Sarah Fahr è stata sottoposta con successo all’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’operazione è stata effettuata presso la Clinica Villa Stuart di Roma dall’équipe del professor Mariani.
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Europei F.: Una Serbia diesel è l’ultima semifinalista, 3-1 in rimonta alla Francia
by Sonia Basso
Quarto di finaleSerbia – Francia 3-1 (22-25, 25-18, 25-7, 25-20) – il tabellino
BELGRADO – Come da facile pronostico la Serbia padrona di casa è l’ultima semifinalista dell’Europeo. La formazione di Terzic ha però perso un primo set giocato molto male ed ha stentato in alcuni frangenti del 2° set prima di prendere completamente il sopravvento sulla modesta Francia, sparita alla distanza dopo un buon avvio.27 punti (ma non esaltante 44% di vinc. e 30% di ef. in att.) per la solita Boskovic, 13 per Rasic che sfodera un bel 73% in attacco (0 murate, 1 errore). Rotar con 15 punti, il 57% in att. (35% di eff.) e 2 ace è l’unica in doppia cifra per la Francia, si ferma a 9 punti Gicquel (-3% di eff. in attacco).
Ognjenovic festeggia le 300 presenze in nazionale
LA CRONACA1° set: Partenza shock per la Serbia, subito sotto 1-6 (ace Sager-Weider). Fatica a passare pure Boskovic (appena 6 su 18 a fine set con 3 palloni negativi). La Serbia prova a rimettersi in moto (9-11), ma arriva l’ace di Cazaute: 9-13. Due errori consecutivi in attacco di Cazaute riportano il team di Terzic a -1 (17-18), ma la Francia resiste, torna a +3 (21-24) e chiude 22-25. 7 punti per Gicquel nel set.
2° set: La Serbia stavolta conduce sin dall’avvio (8-5), ma il gioco non incanta con la sola Boskovic unico punto di riferimento in attacco (8 su 16 in attacco contro 6 su 17 del resto della squadra). La Francia riesce anche a risalire dal 16-11 al 19-18, ma poi si arena completamente in P1 sul turno in battuta di Ognjenovic che chiude con 1 ace: 25-18.
3° set: Ognjenovic torna in battuta sull’1-0 del 3° set e semina nuovamente il panico propiziando l’iniziale 7-0 mentre Rousseaux prova ad inserire le giovanissime Ratahiry e Bah. Funziona il muro serbo e si arriva al 12-2. La Francia si prende un set di pausa (spazio anche a Respaut in regia) e la Serbia dilaga sino al 25-7 conclusivo. Set con meno lavoro per Boskovic (appena 1 su 3 in attacco, ma con 2 muri e 1 ace). -32% di eff. in att. per la Francia.
4° set: La Francia ripropone ovviamente le titolari, ma un altro ace di Ognjenovic apre il quarto set (1-0). Ace anche per Busa e 3-1. Murata Gicquel ed è 4-1. Serbia che va via senza problemi: Rotar sbaglia in attacco (9-4), Ognjenovic a segno di seconda (10-4). Match in archivio. Finisce 25-20 con la Serbia che si rilassa nel finale dopo aver toccato il massimo vantaggio sul 20-10 (non funziona il doppio cambio Mirkovic-Bjelica fatto sul 21-12). LEGGI TUTTO - in Volley
Europei F.: Orro e Chirichella dopo la Russia. “Siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere”
by Sonia Basso
Alessia Orro
BELGRADO – Le dichiarazioni azzurre al termine del Quarto di finale.
Cristina Chirichella: “Siamo contentissime per questa vittoria. Abbiamo giocato bene, le abbiamo messe in difficoltà e abbiamo giocato tuti i palloni da squadra. Ci voleva proprio una prestazione del genere perché la Russia è una formazione tosta, giovane e con buone doti fisiche. Siamo state brave a imporre da subito il nostro gioco Vogliamo giocare bene tutte le partite e dimostrare quello che siamo. Siamo sicuramente sulla buona strada anche se ora ci attende la parte clou di questo Europeo, ma noi ci siamo”.
Alessia Orro: “Siamo state molto brave, molto concentrate nel raggiungere il nostro obiettivo. Ci siamo imposte tantissimo, soprattutto nel secondo set quando abbiamo trovato fiducia sia in battuta che nel muro-difesa, poi è andato tutto in discesa. Siamo state bravissime soprattutto nel non perdere lucidità e concentrazione: la Russia è una squadra giovane e affrontando una formazione di questo tipo può succedere di tutto in qualsiasi momento. Questa sera siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere. Sicuramente questa prestazione ci è servita molto sia a livello tecnico che sul piano del morale e della concentrazione. Sappiamo che in semifinale ci aspetta l’Olanda. Sarà una partita tosta, ma siamo pronte per affrontarla al meglio perché vogliamo arrivare fino in fondo. La nostra squadra se lo merita tanto dopo quello che è successo. Sono convinta che faremo bene e, anzi, cercheremo di fare molto bene”.Sostieni Volleyball.it
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Europei F.: L’Italia più bella schianta la Russia 3-0. Battuta, muro, attacco, ricezione, difesa tutto al top
by Sonia Basso
QUARTI DI FINALE ITALIA – RUSSIA 3-0 (25-20, 25-8, 25-15) – il tabellinoITALIA: Sylla 10, Chirichella 10, Orro 4, Pietrini 13, Danesi 6, Egonu 15; De Gennaro, Parrocchiale. Ne: Gennari, Bonifacio, Malinov, Nwakalor, Mazzaro (L), D’Odorico. All. Mazzanti.RUSSIA: Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Kadochkina 5, Kapustina 4, Enina 4, Startseva 1; Pilipenko (L), Matveeva 2, Zaytseva (L), Smirnova 2, Kotova 5, Lazareva 1. All. Busato.ARBITRI: David Fernandez Fuentes (ESP) e Mirko Jankovic (SRB)NOTE: Spettatori 1200DURATA SET: 24’, 21’, 22’ITALIA: 5 a, 5 bs, 9 mv, 10 et.RUSSIA: 1 a, 8 bs, 6 mv, 17 et.
BELGRADO – Bella Italia, lucida, cinica, spietata. Meglio di così difficilmente si poteva auspicare la prova delle azzurre che hanno insegnato pallavolo alle giovani russe mandate in campo da Sergio Busato in quello che è un Europeo deputato alla crescita e all’esperienza. L’Italia più bella del’Europeo regola con un indiscutibile 3-0 l’avversario mandandolo letteralmente in confusione grazie ad un ottimo lavoro in tutti i fondamentali. Le azzurre hanno brillato in difesa, non solo con la solita De Gennaro, a muro (brava Danesi), punti diretti e tocchi, contrattacco vincente anche nelle azioni lunghe, ottima battuta (Orro nel secondo set ha aperto e chiuso il set con un turno che dal 3-3 ha portato le azzurre sul 16-3, nel terzo da 5-3 a 7-3 con in ace). Venerdì alle 20 (diretta Rai3) c’è l’Olanda in semifinale, se le azzurre approcceranno la gara così alle “Orange” servirà un miracolo…PIU’ – La coralità azzurra ha funzionato in ogni situazione. Rotto il ghiaccio nel primo set iniziato in rincorsa, l’Italia ha brillato in efficenza in ricezione con Sylla brava a tenere 20 palloni al 55% di positiva e 45% di perfetta e con lei le compagne di reparto. Piace il coraggio di Pietrini e la sua capacità di chiudere contrattacchi anche staccati da rete. Bene la squadra dai nove metri dove ha spaccato il match con lunghi turni di battuta tattica (di Orro, Pietrini ed Egonu) nel secondo e terzo set. Positiva poi la capacità e la lucidità nel chiudere positivamente le azioni lunghe. Egonu top scorer con 15 punti e il 52% in attacco.
MENO – Si fatica a individuare aspetti negativi in questa prova azzurra. Pignoleria: l’aver sporcato la buona efficienza totale della squadra con l’avvio di primo set, quando le azzurre ancora non erano entrate a pieno regime e il finale di terzo, a risultato acquisito. La percentuale di attacco di Danesi che però ha messo muri importanti nel lungo break del 2° set.
FORMAZIONI – Mazzanti ribadisce la scelta di inizio torneo schierando Orro in regia, Egonu opposta, Pietrini e Sylla in banda, Chirichella e Danesi al centro De Gennaro libero. Busato replica con Startseva in regia, Kadochkina opposta, Fedorovtseva in diagonale con Kapustina, Enina e Briovkina al centro, Pilipenko libero.
LA GARA – Russia che parte meglio e tiene il vantaggio di 3 punti fino all’8-11. In avvio due errori azzurri (Pietrini e Danesi) favoriscono il primo break russo. Egonu è subito in partita e tiene l’Italia in scia. Orro a muro, errori russi: 12-12. L’Italia prende l’iniziativa con Egonu in contrattacco (bene Orro in copertura) e poi Sylla. Errori russi, fast di Chirichella: +4: 18-14. Brava Fedorovtseva a cercare il muro basso di Orro, poi trova due ace: 20-18. Pietrini e Egonu chiudono il set. Sylla firma l’ultimo punto.
L’Italia non sa che il match è finito nella lotta del primo set. Sul 3-3 del secondo Orro va al servizio e esce dai 9 metri sul 16-4… La regista fa della P1 la rotazione più prolifica, l’Italia ci mette muro (Danesi) contrattacco monstre (57%), è una bella sinfonia. La Russia va in confusione, ci mette anche falli di posizione e una efficienza in attacco con un dato di -12%. Finisce 25-8, senza storia.
Il terzo è un parziale simile al secondo. Busato mescola le carte in campo e la sua Russia non si ritrova, anzi. Nel corso del parziale sul 12-6 esce anche la stella Fedorovtseva, è la resa. A firmare il gap iniziale è ancora il turno di battuta di Orro, dal 13-8 al 18-8 è Egonu che scava amplia il vantaggio dai nove metri. Troppa Italia, bella in tutti i reparti: 25-15. C’è poco altro da raccontare. LEGGI TUTTO