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    Europei F.: Paola Egonu MVP. Gli altri premi individuali saranno… votati dai fans

    Paola Egonu MVP

    BELGRADO – Paola Egonu è stata nominata MVP della rassegna continentale, ma la Cev non ha premiato il classico dream team della rassegna, palleggiatrici, opposto, schiacciatrici, centrali e libero. Un vero e proprio rito che negli anni, seppur con qualche modifica,  è sempre stato rispettato.Da quanto si viene a sapere la nuova deriva è quella sempre più “social” dell’intero movimento a cui nemmeno la FIVB è immune, ovvero quella che presta più attenzione ai fans e meno all’aspetto meramente tecnico/statistico/storico della disciplina. Saranno infatti i tifosi a nominare l’Eurovolley Dream Team femminile, nei prossimi giorni… Per buona pace di ipotetici valori tecnici ed equilibrio di giudizio.

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    Europei F.: Il ct azzurro Mazzanti e il Presidente Fipav Manfredi dopo l’oro

    Mazzanti: “Cosa abbiamo fatto”….

    BELGRADO – Le dichiarazioni azzurre del Ct azzurro Davide Mazzanti e del Presidente Fipav Giuseppe Manfredi dopo il successo europeo.
    DAVIDE MAZZANTI: “È un trionfo bellissimo per tanti motivi, non sto qui a elencarli perché sono davvero tanti. Sono contentissimo per le ragazze, ce l’hanno messa tutta per andarsi a prendere la medaglia d’Oro e il risultato di questa sera è il giusto premio per come sono state in campo, per come hanno sofferto e per la capacità di ritrovare le sensazioni giuste. Sono molto felice per tutto il nostro movimento pallavolistico, perché quando la nazionale vince a beneficiarne è tutto il movimento, così come era stato per la medaglia d’Argento al Mondiale 2018. Ne avevamo bisogno un po’ tutti, sia noi da dentro, che il mondo della pallavolo italiana. La sensazione più bella è stata vedere la squadra nel quarto set esprimere tutto il proprio talento. Era un po’ di tempo che non vedevo le ragazze farlo: bello vincere, ma ancora di più nella maniera che l’abbiamo fatto”.
    GIUSEPPE MANFREDI, PRESIDENTE FIPAV: “E’ una gioia incredibile, sono davvero al settimo cielo. Una medaglia vinta con pieno merito dalle ragazze che hanno dimostrato di essere una grandissima squadra giocando una rassegna continentale eccezionale. In questo momento per me è difficile riuscire a esprimere ciò che provo, ma ci tengo a dire che questa medaglia d’oro ripaga di tanti sacrifici un gruppo eccezionale, ma è anche motivo d’orgoglio per il nostro intero movimento che, sono sicuro, starà festeggiando insieme a noi.  Ho da poco sentito telefonicamente il presidente Malagò che ci ha tenuto a complimentarsi e questo naturalmente per noi è molto importante perché abbiamo sempre sentito la vicinanza del CONI con il quale siamo in piena sintonia. Permettetemi di complimentarmi con tutte le ragazze, eccezionali in questa loro impresa, e naturalmente il CT Davide Mazzanti e tutto il suo staff. Dopo i Giochi Olimpici ho dichiarato a più riprese che le valutazioni vanno sempre fatte a fine stagione e, ora, i fatti mi hanno dato ragione; non è corretto fare processi a metà del percorso. E’ giusto che Davide, lo staff e le nostre ragazze possano ora festeggiare una medaglia d’oro davvero eccezionale”. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Le dichiarazioni delle azzurre dopo l’oro. Sylla, Pietrini, Malinov, Chirichella

    BELGRADO – Le ragazze della Nazionale Italiana che questa sera hanno conquistato l’Oro alla 32esima edizione del Campionato Europeo, al momento della premiazione, hanno portato sul podio anche la maglietta numero 9 di Caterina Bosetti e la numero 13 di Sarah Fahr. Un gesto che testimonia l’appartenenza a un gruppo coeso, in grado di superare le difficoltà e che si è dimostrato vincente.
    MIRIAM SYLLA: “Le medaglie bisogna guadagnarsele e noi, nonostante tante cadute, abbiamo dimostrato che sono state delle lezioni. Siamo arrivate qui con tanta fame, abbiamo lottato e abbiamo conquistato questa vittoria. Complimenti a noi e al nostro gruppo. Mi avrebbe fatto troppo male non giocare questa partita, sia a livello personale che per il gruppo. E’ un risultato che ci dà molta soddisfazione perché l’oro europeo che non arrivava da 12 anni. Dopo la sconfitta alle Olimpiadi siamo state attaccate da chi è a casa e nonostante tutto ci siamo rialzate, abbiamo lottato e dimostrato chi siamo”.
    ELENA PIETRINI: “Vincere qui ci ha regalato una sensazione bellissima. Probabilmente in pochi se lo aspettavano, ma io credevo fortemente nella mia squadra perché siamo un bellissimo gruppo e possiamo ancora fare tanto. Vincere davanti a 20mila persone in casa loro dà una soddisfazione enorme. La cosa più bella che mi porto via da questo Europeo? Questo bellissimo gruppo che ci ha creduto fino in fondo”.
    OFELIA MALINOV: “Non ci posso ancora credere. E’ una rivincita incredibile ci meritiamo questa vittoria, soprattutto perché è stata un’estate lunga. Ed è una vittoria di tuto il gruppo”.
    CRISTINA CHIRICHELLA: “L’aspetto più bello di questo Europeo è sicuramente quello di aver ritrovato una squadra unita, dopo aver vissuto momenti di difficoltà. Non abbiamo mai mollato e si è visto partita dopo partita e questo ci servirà tantissimo per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Bronzo per la Turchia di Guidetti. Olanda sconfitta 3-0

    Finale 3°-4° postoTurchia – Olanda 3-0 (25-20, 25-19, 25-23) – il tabellino
    BELGRADO – Dopo la delusione olimpica per l’eliminazione olimpica ai quarti la Turchia di Guidetti conquista il secondo bronzo stagionale dopo quello ottenuto in VNL. E’ il terzo podio continentale consecutivo per la nazionale turca, il sesto per il coach modenese (argento nel 2011 e nel 2013 con la Germania, argento nel 2015 con l’Olanda, argento con la Turchia nel 2019, bronzo nel 2017 e nel 2021 con al Turchia).
    Nei primi 2 set Turchia sempre avanti nel punteggio, mentre nel terzo l’Olanda prova a reagire, ma si fa rimontare dal 12-16 e nel finale un ace della neoentrata Ismailoglu (24-22) fa il break decisivo che Erdem conferma (25-23).Buijs è la top scorer del match con 14 punti mentre nella Turchia sono in doppia cifra Baladin e Karakurt con 13 punti a testa.Da segnalare l’uscita per infortunio di Plak (in sestetto preferita a Dambrink) nelle fasi iniziali del 2° set.

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    Europei F.: Finale per l’oro. Serbia-Italia è anche Boskovic vs Egonu, la sfida nella sfida

    Egonu e Boskovic una sfida che si ripete… Qui al mondiale 2018

    BELGRADO – Così vicine, così diverse… Quando si parla di Tijana Boskovic (24 anni) e di Paola Egonu (22) si tende, semplificando, a sostenere che sono i due fari esclusivi delle due nazionali questa sera in campo nella finale del campionato europeo femminile, ore 20 (diretta Rai3 e DAZN).
    Nel’Europeo in corso le due schiacciatrici di posto 2 non hanno vissuto un torneo simile, ma sono risultate entrambe decisive per le due squadre anche se, nel corso di un torneo di così scarso livello tecnico dove forse, sin qui, solo Serbia-Turchia è stata partita vera di alto livello, l’impressione è che Boskovic sia stata più decisiva per la Serbia di quanto la nostra Paola lo sia stata per le azzurre, squadra che ha trovato anche nella coralità uno spinta maggiore.
    Chi dipende da chi?Abbiamo analizzato il monte punti e attacchi delle due nazionali in questo torneo e calcolato l’incidenza delle due schiacciatrici.La Serbia ha attaccato 389 palloni, 175 quelli alzati a Boskovic. L’opposta di origine bosniaca ha ricevuto da attaccare dalle mani di Ognjenovic quasi il 45% dei palloni totali (44,98%), 500 i punti totali serbi (sommando tutti i fondamentali) 195 quelli di Boskovic per un rotondo 39% dei punti di squadra.Per l’Italia sono stati sin qui 408 gli attacchi totali, 132 quelli alzati da Orro (e alcuni anche da Malinov) a Paola Egonu che ha quindi attaccato il 32,35% dei palloni di squadra; 531 i punti totali azzurri, 164 quelli della nostra opposta di Cittadella per un 30,8% totale.
    Paola e Tijana a confronto dopo 8 garePUNTI FATTITijana Boskovic  195 punti, 7,22 a setPaola Egonu  164 punti, 6,07 a setMURIPaola Egonu 14 (0,52 a set)Tijana Boskovic 14 (0,52 a set)BATTUTAPaola Egonu 18 ace (105 battute, errori 19)Tijana Boskovic 7 ace (81 battute, 28 errori)MIGLIOR ATTACCOTijana Boskovic 175 punti (6,48 a set); 323 palloni colpiti, errori 29, muri subiti 13; 54% di positiva; 45% di efficienza.Paola Egonu 132 punti (4,89 a set); 270 palloni colpiti; errori 38, muri subiti 7; 49% di positiva, 35% di efficienza 35% LEGGI TUTTO