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    World Ranking: L’Italia scala 3 posizioni con l’oro Europeo

    MODENA – Le 9 vittorie nel campionato europeo (complice il match factor inferiore ad Olimpiadi e VNL, i 4 set lasciati per strada e gli avversari di poco spessore affrontati nella prima fase) hanno fruttato alle azzurre solo 37 punti ed una scalata di 3 posizioni (sorpassate Olanda, Rep. Dominicana e Russia, ma non la Serbia) nel World Ranking.
    Per confronto questo era invece il ranking post-olimpico. Da segnalare che gli Usa hanno perso 39 punti. con il 4° posto ai campionati Norceca.

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    Europei F.: L’oro di Paola Egonu… “Non dimenticherò mai il primo oro con la maglia del mio, nostro, Paese”

    MODENA – Rientrata in Italia Paola Egonu, stella azzurra, MVP dell’Europeo, meccanismo perfetto dentro alla squadra Italia di Davide Mazzanti ha tracciato in tre post instagram il suo pensiero post oro europeo.
    di Paola Egonu
    E’ tutto vero. Quello che fino a sabato era solo un sogno custodito gelosamente in fondo al cassetto ora è realtà.Il primo oro con la maglia del mio, del nostro Paese, è difficile da spiegare e probabilmente non si dimenticherà mai.E’ stata un’estate lunga, a tratti lunghissima. Abbiamo lavorato tanto, ogni giorno, tutte. Ognuna di noi ci ha messo qualcosa, ha combattuto, ci ha creduto e soprattutto non ha mai mollato.
    Questo trionfo lo dedichiamo a noi.Non posso che ringraziare lo staff e tutte le mie compagne per avermi supportata e spesso sopportata (mi rendo conto di non essere stata sempre semplice 😅) in questi mesi. E’ stato un piacere ed un onore condividere questo percorso con voi.Non dirò che è stato tutto facile. Di sicuro il finale è stato però molto bello.Questo, oggi, è la sola cosa che conta.
    Siamo state la dimostrazione che dalle sconfitte si può crescere, rinascere e tornare più forti.Un grande in bocca al lupo a tutte noi per la stagione che ci attende.A Sarah Fahr ed a Caterina Bosetti l’in bocca al lupo più grande per il migliore e più rapido recupero possibile. Questo trofeo è anche vostro.Ci vediamo in campo, lì dove sappiamo dare le nostre risposte più belle.A presto,Paola LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Risultati, commenti e tabellini. L’Olanda di Piazza e Nimir (34) prenota la Pool C, la Germania “B” fa soffrire la Francia

    MODENA – Terminate le 8 partite odierne degli Europei maschili.Nella Pool A sestetti rivoluzionati per Serbia e Portogallo che fanno turnover. Pronostico comunque rispettato con i campioni in carica che vincono 3-1 nonostante un passaggio a vuoto nel finale di 3° set. Bene la novità Peric con 17 punti il 56% in att. e 3 muri. Assente per infortunio Petric (rientrato a Belgrado), che però pare tornerà per la fase ad eliminazione diretta. Al quarto tentativo arriva finalmente la prima vittoria per 3-0 della Polonia; al Belgio resta il rimpianto di aver sprecato un set point nel 2° set perso 26-24 dopo essere stato avanti 19-21. Altri 6 muri per Nowakowski, dopo i 9 di ieri contro la Grecia.Nella Pool B oltre alla convincente vittoria dell’Italia contro la Bulgaria arriva anche quella per 3-0 della Slovenia di Giuliani (10 muri e 5 ace di squadra) contro una Bielorussia fallosa che concede ben 32 errori punto.Nella Pool C la Spagna ottiene un sofferto 3-1 sulla Macedonia del Nord e tiene vive le speranze di passaggio del turno, ma la partita di domani contro la Russia appare proibitiva per gli iberici. Nell’altra partita, uno dei due match clou di giornata, l’Olanda di Piazza e di uno scatenato Abdel-Aziz (34 punti, 55% di vinc. e 41% di eff. in att, 3 muri e 4 ace con soli 3 errori in battuta) ha sconfitto 3-1 in rimonta la Turchia di Lagumdzija (20 punti, 53% di vinc. e 37% di eff. in att., 3 muri e 1 ace), Gungor (20 punti, 64% in att., 2 muri e 4 ace) e Mandiraci (oggi sottotono con soli 13 punti, 22% di eff. in att. e 6 err. in batt.) salvando un set point nel 3° set e rimontando dal 15-10 nel quarto. Con i 3 punti gli orange si portano ad un passo dalla conquista del primo posto che arriverebbe domani in caso di vittoria da 3 punti contro la Finlandia.Nella Pool D la Slovacchia resta in corsa per il passaggio del turno superando al tie-break la Lettonia risalendo dall’1-2 mentre nella sfida clou per il primato Giani a sorpresa fa turnover contro la Francia (rispetto alle prime 2 uscite restano in sestetto solo Zenger e Krick con Grozer che indossa addirittura la maglia da secondo libero). Le seconde linee della Germania non sono però affatto remissive sfoderando una grande prova in battuta (10 ace e 17 errori contro 7 ace e 19 errori per la Francia). Nel primo set la Francia la spunta solo 29-31 al 7° set point (e dopo averne salvato uno sul 29-28) con 2 ace consecutivi del neo entrato Faure. Nel secondo set i turni di battuta di Weber (bel bottino di 27 punti per il neoacquisto di Padova) e di un indemoniato Karlitzek (20 punti col 52% in att. e 4 ace) tramortiscono Grebennikov (35% di pos. e 20% di prf. in ricezione) e compagni che vanno sotto addirittura 14-3 e incassano un pesante 25-15. Ngapeth (top scorer dei suoi con 21 punti, il 55% in att., 2 muri e 1 ace) e compagni ripartono più convinti nel 3° set (11-16), ma la Germania risale sino al 19-19 e si arrende solo all’ace di Faure (20-22) e al muro di Chinenyeze su Weber (22-25). Anche nel 4° set strepitoso ingresso in battuta di Faure che propizia 4 break point (dal 17-15 al 17-20), ma la Germania non molla ed impatta a quota 21 finché per risolvere la partita sale in cattedra Ngapeth: attacco difficile da posto 2 (21-22), ace (21-23), finta di contrattacco di seconda e palleggio per Clevenot (21-24). Il punto della vittoria che ipoteca il primo posto della pool è di Patry: 22-25.
    Pool A (a Cracovia)Portogallo – Serbia 1-3 (15-25, 21-25, 25-22, 17-25) – il tabellinoPolonia – Belgio 3-0 (25-18, 26-24, 25-16) – il tabellino
    Classifica: Polonia 4v-0p 11p, Serbia 3v-1p 10p, Ucraina 2v-1p 4p, Belgio 1v-3p 4p, Portogallo 1v-3p 3p, Grecia 0v-3p 1p.
    Pool B (ad Ostrava)Bulgaria – Italia 1-3 (19-25, 18-25, 25-17, 12-25) – il tabellinoSlovenia – Bielorussia 3-0 (25-20, 25-20, 25-15) – il tabellino
    Classifica: Italia 3v-0p 9p, Slovenia 2v-1p 6p, Bulgaria 2v-1p 5p, Rep. Ceca 1v-2p 4p, Bielorussia 1v-2p 3p, Montenegro 0v-3p 0p.
    Pool C (a Tampere)Macedonia del Nord – Spagna 1-3 (23-25, 25-21, 28-30, 15-25) – il tabellinoTurchia – Olanda 1-3 (25-22, 25-27, 25-27, 23-25) – il tabellino
    Classifica: Turchia 3v-1p 9p, Olanda 3v-1p 10p, Finlandia 2v-1p 6p, Russia 2v-1p 5p, Spagna 1v-3p 3p, Macedonia del Nord 0v-4p 0p.
    Pool D (a Tallinn)Lettonia – Slovacchia 2-3 (18-25, 25-23, 25-13, 19-25, 7-15) – il tabellinoGermania – Francia 1-3 (29-31, 25-15, 22-25, 22-25) – il tabellino
    Classifica: Francia 3v-0p 9p, Germania 2v-1p 6p, Lettonia 1v-2p 5p, Slovacchia 1v-2p 3p, Estonia 1v-2p 2p, Croazia 1v-2p 2p. LEGGI TUTTO

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    Europei M.: L’Italia mostra i muscoli alla Bulgaria. 3-1 a Sokolov e c.

    3. GIORNATABULGARIA – ITALIA 1-3 (19-25, 18-25, 25-17, 12-25)  il tabellinoBULGARIA: Seganov 1, Kolev 5 Sokolov 16, Grozdanov 13, Skrimov 9, Atanasov 5, Ivanov V.(L). Kolev 5, Chavdarov, Asparuhov 2, Chernokozhev 1, Stankov, Lyutskanov 1. Ne: Gotsev, Ivanov M.(L). All: PrandiITALIA: Giannelli 5, Pinali 8, Galassi 12, Anzani 12, Michieletto 15, Lavia 13, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 2. Ne: Ricci Cortesia, Recine, Bottolo, Piccinelli (L). All: De GiorgiArbitri: Rajkovic (CRO), Simonovic (SRB)Spettatori: 285 Durata set; 24’, 24’, 29’Italia: a 9 bs 17 mv 6 et 21Bulgaria: a 5 bs 19 mv 8 et 25
    OSTRAVA – Italia bella e vincente contro la Bulgaria. Il programma dell’Europeo di pallavolo maschile ha alzato l’asticella alla squadra di Fefé De Giorgi ma gli azzurri hanno superato ugualmente l’ostacolo portando a casa la terza vittoria su tre gare, un bel 3-1 che lascia gli azzurri da soli al comando della Pool B.Buona prova corale per l’Italia che gioca complessivamente una bella pallavolo. Bene il servizio, bene il rapporto muro/difesa. Un solo passaggio a vuoto nel terzo set quando gli uomini di Prandi sono riusciti ad accorciare le distanze. Del giovane gruppo tricolore però, oltre alle ben note capacità tecniche, è piaciuta la capacità di reagire alle difficoltà della già citata terza frazione.Top scorer Michieletto e Lavia con 14 punti, 12 di Anzani e Galassi. 5 muri azzurri, 9 ace, attacco al 50%, ricezione al 64%.
    SESTETTI – Oggi sestetto confermato per De Giorgi che ha schierato Giannelli in palleggio, Pinali opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete Silvano Prandi ha scelto la diagonale Seganov-Sokolov, Skrimov e Atanasov i martelli, Kolev e Grozdanov i centrali con Vladislav Ivanov libero.
    LA PARTITA – Il primo set è stato davvero ben giocato dalla formazione tricolore che ha da subito mostrato buone cose nella fase muro-difesa, mettendo così in difficoltà gli avversari e soprattutto avendo la possibilità di organizzare al meglio la fase di contrattacco. Tutta la squadra si è davvero ben comportata riuscendo a portarsi sull’1-0 grazie al 25-19.Secondo set più equilibrato con i bulgari che come da tradizione hanno venduto cara la palla ribattendo palla su palla e rimanendo a contatto (18-14). Progressivamente però Giannelli e compagni hanno piazzato l’allungo rivelatosi decisivo e concretizzatosi sul 25-18 che è valso il doppio vantaggio anche grazie a una ricezione davvero molto buona e ai 4 muri nel parziale.Nel terzo set la Bulgaria è partita forte forzando molto al servizio (11-3) con gli azzurri che sono apparsi un po’ sorpresi dall’avvio degli avversari (12-7).  Il vantaggio dei bulgari con il passare dei minuti è progressivamente aumentato (20-11); a quel punto il CT azzurro ha cambiato la diagonale inserendo Sbertoli e Romanò ricevendo buone risposte e ottenendo un parziale recupero, ma il tentativo non è riuscito a impedire alla formazione di Prandi di accorciare le distanze grazie al 25-17 conclusivo.Il quarto parziale è iniziato con la formazione tricolore nuovamente in partita e trascinata da un ottimo Michieletto si è portata sul 12-5 (14-7). Da quel momento in poi la partita è stata senza storia e gli azzurri hanno chiuso in scioltezza set e match sul 25-12.
    ARRIVA LA SLOVENIA – Italia che torna in campo tra due giorni, mercoledì 8 alle 15.45 contro la Slovenia di coach Giuliani (diretta TV su Rai Due e DAZN). LEGGI TUTTO

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    Eurovolley F.: Oro azzurro, effetto social. Che boom per gli hashtag #Italiaserbia e #EurovolleyW

    MODENA – Effetto social sulle azzurre neo campionesse d’Europa. Durante la finalissima Italia-Serbia la pallavolo è finita per dominare la scena delle tendenza di Twitter – Italia.
    Tra gli hasthag più utilizzati #ItaliaSerbia, la sera del 4 settembre, dalle ore 20 alle ore 23.59, ha prodotto 40.900 risultati, un engagement pari a 248.900 interazioni, con un sentimento fortemente positivo (23,2%) e un 7,6% negativo ma con forte connotazione scaramantica, tutti i post “negativi” erano incentrati nel pre gara… “Non succede… ma se succede”. La portata potenziale dell’hashtag è stata pari a 31.3 milioni di persone.Il target che ha seguito e interagito maggiormente sui social con l’hashtag #Italiaserbia è un pubblico femminile al 59.8%, la fascia di età più attiva è quella tra 25 e 34 anni (49%) seguita da quella 18.24 (al 38,7%$) e 35-44 al 10%.Traffico proveniente per l’88,5% dall’Italia, 4,4% dagli Stati Uniti.
    L’hashtag #EurovolleyW, sempre nella medesima fascia oraria del 4 settembre, nel corso della partita e immediato post (ore 20-23.59), ha totalizzato 22.900 risultati, per un engagement pari a 197.400 interazioni, sentimento positivo del 20,8% e negativo del 4,3% quando le azzurre hanno perso il 1° set (ore 20.30). La portata potenziali è pari a 29.100.00 milioni di persone.L’hashtag è stato utilizzato da un pubblico al 57,4% femminile, con fascia d’età più attiva sempre quella tra i 25 e 34 anni, sempre al 49%, seguita da quella 18-24 al 36,4%. 83,9% di traffico è stato generato dall’Italia, 4,1% dagli Stati Uniti, 4% dalla Turchia, 1,2% dal Brasile. LEGGI TUTTO

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    Europei M.: Balaso: “Giocare punto a punto ci aiuterà a crescere”. Pinali: “Abbiamo sofferto un po’, ma non abbiamo mai mollato”

    OSTRAVA – Le dichiarazioni post gara degli azzurri, dopo il 3-0 sul Montenegro.
    FABIO BALASO: “E’ arrivata questa vittoria che ci portiamo a casa, ma questa partita è la dimostrazione di come nella pallavolo moderna ormai il livello è salito e nessuno ti regala niente. Avendoli studiati sapevamo che questa era una squadra che non molla mai e che lotta su ogni pallone giocando una buonissima fase muro-difesa. Alla fine però l’abbiamo spuntata e siamo riusciti a portarci a casa questo buonissimo risultato. Noi a un certo punto ci eravamo un po’ innervositi perché non riuscivamo a mettere giù i palloni che volevamo ma comunque giocare delle fasi calde di punto a punto ci aiuterà a crescere”.
    GIULIO PINALI: “Oggi abbiamo sofferto un po’, a noi le cose non sono riuscite benissimo, ma nonostante questo siamo sempre rimasti concentrati e non abbiamo mai mollato e questo alla fine ci ha consentito di portare a casa un risultato positivo. Noi non sottovalutiamo mai nessuno perché sappiamo che ogni passo falso può essere rischioso; entriamo in campo sempre con molta umiltà spingendo al massimo per migliorare e arrivare ai nostri obiettivi di squadra che ci siamo prefissati. Domani sarà ancora più difficile e per questo sarà importante concentraci da subito cercando di migliorare nelle cose che ci sono venute meno bene del solito”.    

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    Europei F.: Il CR Marche celebra i suoi tecnici Mazzanti e Bertini campioni d’Europa

    I Ct azzurri Bertini e Mazzanti

    ANCONA – Campionesse d’Europa. La nazionale femminile dei coach marchigiani Mazzanti e Bertini (vice allenatore) conquista il terzo titolo continentale dopo 12 anni dall’oro vinto in Polonia nel luogo dove meno sembrava possibile: a Belgrado, davanti ad oltre 20.000 tifosi serbi.Davide, è stato un giocatore che ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo da giocatore, per poi effettuare tutto l’iter formativo da tecnico che ha posto le basi per la sua brillante carriera. Allievo allenatore con Angelo Lorenzetti, dopo qualche anno come allenatore delle squadre giovanili della Volleyball Mondolfo e Libertas Marotta, arriva in serie A2 come secondo sulla panchina del Corridonia per poi approdare alla Star Falconara in B1. Esordisce da primo allenatore in A1 a Bergamo nelle due stagioni (2010-2012) ottenendo la vittoria dello Scudetto 2010-11 e della Supercoppa italiana 2011. Successivamente, sulla panchina di Casalmaggiore vince lo scudetto 2014-2015. Ottiene lo stesso risultato con l’Imoco Conegliano, vincendo inoltre la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-2017.Nel 2005 il primo contatto con la nazionale come componente dello staff tecnico. Rimane sempre molto legato al suo paese d’origine, Marotta , ed alla sua regione. Matteo Bertini, suo amico d’infanzia, è stato chiamato come assistente allenatore della nazionale all’inizio della stagione azzurra, ha guidato il Volley Pesaro nella cavalcata dalla serie B1 fino all’A1 nella stagione 2017/2018.
    La dichiarazione del Presidente regionale Fabio Franchini “Incontravo Davide ogni qualvolta le compagini pesaresi si scontravano con le sue squadre.  È sempre stato disponibile ad ogni chiamata per trasmettere conoscenze ed esperienze ai tecnici del territorio che sono frutto anche di una sua continua approfondita ricerca, oserei dire scientifica. Anche questo esaltante risultato non è sicuramente un caso, bensì il frutto di un lavoro nato da lontano.  A lui va riconosciuto il merito di essere riuscito, assieme a Matteo Bertini, di portare entusiasmo e voglia  di mettersi ancora in gioco all’interno di un gruppo che era uscito con le ossa rotte dalle ultime Olimpiadi di Tokyo”
    Il presidente del Coni Marche Fabio Luna: “Lo sport italiano sta vivendo un momento molto felice, e nello sport italiano ci sono anche tanti rappresentanti marchigiani. La vittoria dello scudetto della Cucine Lube Civitanova, la promozione della Megabox Vallefoglia  in A1,  la Coppa Italia di Serie A2 dell’ Helvia Recina, gli Europei di Calcio di coach Mancini, poi le Olimpiadi, le Paralimpiadi, e ieri è arrivata anche la vittoria di Coach Mazzanti. Non posso che affermare che stiamo vivendo un momento storico. Questo successo viene da lontano, non è frutto di improvvisazione. Ho sempre creduto sul valore del gruppo creato da Davide e l’Europeo è la testimonianza del lavoro che ha saputo creare.” LEGGI TUTTO

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    Europei F.: 2.686.000 di telespettatori per l’oro europeo

    Oro azzurro

    MODENA – Sono stati 2,6 milioni di telespettatori a seguire la diretta su Rai 3 dell’incontro di pallavolo femminile Italia-Serbia, finale dei Campionati europei 2021 terminata sul punteggio di 3-1 che ha permesso alle azzurre di aggiudicarsi il titolo.La telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani ha raggiunto una audience di 2.686.000 spettatori e uno share del 15,59% con un picco di 3.088.000 spettatori.

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