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    Milano show: quota 100 è abitudine. Shields super 

    MILANO – L’Olimpia Milano caccia via i fantasmi tedeschi e stavolta travolge l’Alba Berlino 100-68, in un’altra gara senza sbavature dominata segnando ancora 100 punti. È la quarta gara nelle ultime cinque in tripla cifra realizzativa per i milanesi. L’EA7 in un terzo periodo da incorniciare guidato da Shavon Shields annienta la fioca resistenza dei tedeschi. È il capitano dell’Olimpia a firmare il break che spacca LEGGI TUTTO

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    Bologna, che cuore in Eurolega: vittoria allo sprint

    Bologna – La Virtus porta a casa una pagnotta succosa in un finale che definire confuso è un dolce eufemismo. Non è che cambi molto, poiché da qui alla fine per entrare nei play-in Bologna dovrebbe perderne al massimo 3 su 14 per raggiungere la quota dell’anno scorso. Ma intanto stavolta con un grande cuore riesce a conquistare una gara diventata battaglia con Morgan, Cordinier e Polonara moschettieri a lame sguainate. Più un ottimo Pajola. La Virtus, suo malgrado, se l’è dovuta giocare col meteo: se fuori dal padiglione 37 della Fiera faceva un freddo bestiale, dentro la colonnina metaforica segnava addirittura -4. Alle assenze annunciate di Shengelia, Clyburn e Zizic se ne è infatti aggiunta una quarta, quella di Tucker vittima di un problemino muscolare. Ivanovic, che non ha la bacchetta magica, ha proposto così un quintetto iniziale con Cordinier da 3 e Grazulis da 5 contro un Baskonia anch’esso rimaneggiato. Fuori infatti tra i baschi Howard e Sedekerskis. 

    Nel primo quarto Bologna ha faticato a tenere il passo di Vitoria, e certo le 6 palle perse non hanno contribuito a rimanervi a ruota. Nel secondo invece la Virtus ha pescato dal suo mazzo striminzito un ottimo Achille Polonara, autore di 10 punti nel periodo, tra cui un paio di triple entrambe allo scadere dei 24″ (più una anche a fine gara).

    Fattaccio Grazulis, ma la Virtus fa festa

    Il Baskonia nei momenti di maggior fluidità ha toccato anche +8, prima che la Virtus raddrizzasse la mira fino ad agganciare quasi gli ospiti all’intervallo. La Virtus è entrata a gas spalancato nel terzo quarto, dove ha mandato in frantumi le certezze basche. Morgan ha subito piazzato un 7-0, poi la voglia di Pajola e di Grazulis hanno allargato il parziale fino al 18-2 in 6′, col Baskonia a interrogarsi se di fronte si trovasse la stessa squadra di prima. Come era spuntato il sole, sono però tornate le nubi: da +15 a +5 è stato un attimo. L’onda impetuosa ha continuato a produrre schiuma per i baschi anche nell’ultimo periodo, fino al sorpasso (64-63 al 35′) che ha coronato un parziale complessivo di 21-5 per la squadra di Pablo Laso. Nel finale ormai allo sprint, ecco il fattaccio. Grazulis ha segnato il 76-70, ma sbracciando all’indietro sul naso di Hall. Intanto Samanic aveva segnato dall’altra parte. Dopo una lunga review, gli arbitri hanno deciso per l’antisportivo a Grazulis: due liberi a segno di Forrest hanno così riportato il Baskonia a -2. Grazulis ha poi fallito la tripla del successo sicuro a -7″, mentre Cordinier abbatteva sulla ripartenza Forrest in contropiede. Il primo libero veniva fallito, sul secondo con la palla a incocciare il solo tabellone un’invasione ha provocato un’ultima palla contesa a 2″5 dalla fine. Il seguente tiro della disperazione di Rogkavopoulos non è entrato. E la Virtus ha potuto far festa. 

    V. Bologna-Baskonia: 76-74

    VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 5 (1-3 1-2), Morgan 17 (4-6 1-8), Cordinier 16 (5-8 2-4), Polonara 15 (2-4 3-5), Grazulis 13 (5-6 1-5); Belinelli 4 (2-5 0-3), Visconti, Hackett 3 (0-1 1-1), Diouf 3 (1-4), Akele. N.e. Tucker. All. Ivanovic 

    BASKONIA VITORIA-GASTEIZ: Forrest 10 (3-6 0-1), Raieste (0-1 0-2), Luwawu-Cabarrot 11 (2-5 1-6), Moneke 6 (0-2 2-4), Hall 10 (5-6); Jaramaz 8 (1-3 2-4), Rogkavopoulos 13 (1-2 3-7), Diop, Ndiaye (0-1), Samanic 16 (6-9 0-4). N.e. Querejeta, Savkov. All. Laso 

    ARBITRI : Pukl (Slo), Ryzhyk (Ucr), Obrknezevic (Ser) 

    NOTE . parziali 14-20, 37-38, 5954. Da 2 B 20-37, V 18-35. Da 3 B 9-28, V 8-28. Tl B 9-11, V 14-17. Rimb. B 36 (15 o., Cordinier 7), V 37 (16 o., Rogkavopoulos 10). Rec. B 8, V 9. Per. B 15, V 15. Ass. B 20 (Pajola 7), V 16. Spett. 7500.   LEGGI TUTTO

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    Ora Milano difende da grande e cresce

    L’Olimpia Milano festeggia nel miglior modo possibile le sue 89 candeline con una prestazione dominante: vittoria 74-107 contro il Maccabi Tel Aviv, apparso in crisi. La sfida, che rievoca le leggendarie finali di Coppa Campioni degli anni ’80, si rivela un monologo biancorosso. Milano per 40 minuti è sempre in costante controllo della contesa e i padroni di casa semplicemente non possono competere, perché a una squadra già in difficoltà si aggiunge un incredibile 1-21 dalla lunga distanza (0-20 poi l’unico canestro dall’arco nell’ultimo minuto del match) che è una lacuna impossibile da colmare. A questo si somma l’attenta, attentissima difesa milanese che, oltre a non concedere nulla al Maccabi, cancella dalla partita il bomber di casa Jaylen Hoard (miglior realizzatore della squadra di coach Kattash a più di 15 punti di media a partita). L’ala statunitense ci mette 31 minuti abbondanti per trovare il primo, nonché unico, canestro della sua gara (con due soli tiri tentati) e così la sfida diventa ingiocabile per il Maccabi. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, calendario 2024-25: le date dei derby tra Virtus Bologna e Milano

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Basket, il Real Madrid e l’Eurolega: vincere e dire addio

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    Virtus Bologna, Valencia battuto in Eurolega: speranza play-off

    La Virtus Bologna riparte con una vittoria importante. Dopo la sosta per coppe e nazionali, ricomincia l’Eurolega e alla Segafredo Arena, nella 27esima giornata, le Vu Nere battono 87-74 il Valencia (18-20, 44-32, 65-57 i parziali) con 16 punti di Belinelli e 14 punti di Mickey.

    Virtus, speranza play-off

    La squadra di coach Banchi, prima della sosta, era uscita sconfitta in tre delle ultime quattro partite disputate e il successo di oggi – il 17esimo stagionale – rilancia la squadra per un posto diretto ai play-off. Belinelli e compagni torneranno in campo in Eurolega il 7 marzo, ospiti dell’Olympiacos, quattro giorni dopo la trasferta di campionato a Sassari. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, impresa dell’Olimpia Milano: Real Madrid ko 81-76

    MILANO – Impresa dell’Olimpia Milano in Eurolega: nella 26esima giornata della regular season, la squadra di Messina piega il Real Madrid primo della classe con il punteggio di 81-76, vendicando il pesante ko (88-71) dell’andata in Spagna. I ‘Blancos’ partono con il piede giusto nei primi minuti di gara, ma poi subiscono la rimonta di un’Olimpia trascinata dalle triple di Mirotic (23 punti) e Shields (27 punti) e da una difesa aggressiva e attenta. Il primo quarto si chiude 23-19 per i padroni di casa che, all’intervallo, allungano sul +19 (48-29). Nella ripresa, il Real Madrid dell’ex Sergio Rodriguez (9 punti a referto e applauditissimo dal pubblico del Forum di Assago) prova a ricucire lo strappo ma non basta (Musa 12 punti, Hezonja 11 e Deck 10). In classifica, la squadra di Chus resta al comando (22 vittorie e 4 sconfitte) mentre l’Olimpia, per cui il discorso play-in non è ancora chiuso, sale a quota 11 vittorie (15 i ko). LEGGI TUTTO

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    Eurolega, altro ko per l’Olimpia Milano: Clyburn trascina l’Efes

    ISTANBUL (TURCHIA) – Altro ko per l’Olimpia Milano in Eurolega (il terzo nelle ultime quattro uscite). Nella 25ª giornata di regular season, i campioni d’Italia vengono sconfitti 79-73 e agganciati al 13° posto in classifica (record di 10 vittorie e 15 sconfitte) dai turchi dell’Efes: decisive le due triple messe a segno da Clyburn (8 i punti a referto) negli ultimi minuti del quarto periodo, dopo che l’Olimpia era riuscita a rimontare dal -14 dopo un terzo quarto da incubo (30-7 il parziale per i padroni di casa). Il top scorer del match è Larkin, autore di 19 punti. Per la squadra di Istanbul bene anche Pleiss (17) e il trio Bryant, Thompson e Willis (gli ultimi due ex Brindisi), autore di 9 punti ciascuno. A Ettore Messina non bastano invece i 17 punti del solito Shields (con 7 rimbalzi) e i 16 a testa messi a segno da McGruder e Voigtmann. LEGGI TUTTO