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    MotoGp, Puig: “Marquez? Non si spezza mai. Nessuno vince con la Ducati”

    ROMA – “Marquez era un ‘nano’, ma il suo valore mi colse di sorpresa. Cadde a Indianapolis nel 2009 e io rimasi attonito. È coraggioso, forte e non cede mentalmente, ma ha sofferto nell’ultimo periodo . Penso che, se non fosse caduto a Jerez, avremmo vinto per altri due anni”. Così alla rivista spagnola “Solo Moto” Alberto Puig, team manager della Honda HCR, che racconta il primo Marc Marquez, quello che correva in classe 125 nel 2008. Da allora lo spagnolo non ha mai smesso di stupire e continuare a vincere. Non si può dire lo stesso di Jorge Lorenzo, approdato alla Honda nell’ultimo anno della sua carriera: “Un disastro sportivo – ha detto Puig -. Come pilota era una bomba, ma la moto non lo soddisfava”.
    Su Ducati ed Espargaro
    Quest’anno la Honda in pare aver raggiunto livelli soddisfacenti in termini di sviluppo. Aspetto che potrebbe portare anche Pol Espargaro a lottare per il titolo. “Con lui – ha aggiunto Puig – si è iniziato a parlare nel lockdown del 2020. Pensavamo che lui e Alex Marquez sarebbero potuti diventare degli elementi validi per le nostre scuderie”. Un commento poi sulla Ducati e sulla sua presunta superiorità in pista: “Tutti ora dicono che sia una moto facile, ma nessuno ci vince il Mondiale. L’ultimo fu Stoner nel 2007”. Infine un altro commento, dal sapore più nostalgico: “Ho rispetto per i piloti odierni in MotoGp,ma prima in pista c’erano i fuoriclasse”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez non cede mai. Nessun pilota vince in Ducati”

    ROMA – “Marquez era un ‘nano’, ma mi sorprese il suo valore. Quando cadde a Indianapolis nel 2009 rimasi scioccato. È forte, coraggioso e non cede mentalmente, ma negli ultimi anni ha sofferto. Penso che, se non fosse caduto a Jerez, avremmo vinto per altri due anni”. Queste le parole alla rivista spagnola “Solo Moto” di Alberto Puig, team manager della Honda HCR, che racconta il primo Marc Marquez, quello che correva in classe 125 nel 2008. Da allora lo spagnolo non ha mai smesso di stupire e continuare a vincere. Non si può dire lo stesso di Jorge Lorenzo, approdato alla Honda nell’ultimo anno della sua carriera: “Un disastro sportivo – ha detto Puig -. Come pilota era una bomba, ma la moto non lo soddisfava”.
    Sulla Ducati
    Quest’anno la Honda in pare aver raggiunto livelli soddisfacenti in termini di sviluppo. Aspetto che potrebbe portare anche Pol Espargaro a lottare per il titolo. “Con lui – ha aggiunto Puig – si è iniziato a parlare nel lockdown del 2020. Pensavamo che lui e Alex Marquez sarebbero potuti diventare degli elementi validi per le nostre scuderie”. Un commento poi sulla Ducati e sulla sua presunta superiorità in pista: “Tutti ora dicono che sia una moto facile, ma nessuno ci vince il Mondiale. L’ultimo fu Stoner nel 2007”. Infine un altro commento, dal sapore più nostalgico: “Con tutto il rispetto per gli attuali piloti della MotoGp, prima in pista c’erano veri e propri fenomeni e la griglia era nettamente migliore rispetto a questa”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Possiamo dare spettacolo a Mandalika”

    ROMA – Marc Marquez punta il Gran Premio d’Indonesia dopo aver dato segnali di ripresa in Qatar. Il Motomondiale torna a Mandalika dopo 25 anni e l’otto volte campione del mondo della Honda a tal proposito ha detto: “Ci sono stati miglioramenti in Qatar e c’è del potenziale. Sono davvero felice di tornare a Mandalika, è fantastico poter vedere tutti i nostri fan indonesiani e possiamo mettere su un grande spettacolo per loro dopo questi lunghi anni. Un altro weekend rappresenta per noi un’altra possibilità per capire di più la moto e lottare per il vertice. Però siamo solo all’inizio e continuiamo a spingere”.
    Espargaro sulla moto
    Se Marquez si è piazzato quinto, è andata ancora meglio al suo compagno di squadra, Pol Espargaro. Lo spagnolo ha piazzato la sua Honda sul podio, arrivando terzo nell’esordio stagionale in MotoGp. “Non vedo l’ora che arrivi Mandalika. I fan spingevano già durante i test e posso solo immaginare come saranno in gara. Arriviamo da un buon momento, dalla bella gara in Qatar, ma dopo i test hanno ridisegnato la pista. Questo dovrebbe esserci di grande aiuto, ma vedremo. La nostra intenzione è continuare il lavoro svolto in Qatar e nei test e sbloccare il nostro pieno potenziale”, ha detto, concludendo, Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “In Qatar si è visto che abbiamo potenziale”

    ROMA – Dopo aver ritrovato il feelng con l’asfalto, Marc Marquez si prepara al Gran Premio d’Indonesia, che torna a Mandalika dopo 25 anni. L’otto volte campione del mondo della Honda a tal proposito ha detto: “Ci sono stati miglioramenti in Qatar e c’è del potenziale. Sono davvero felice di tornare a Mandalika, è fantastico poter vedere tutti i nostri fan indonesiani e possiamo mettere su un grande spettacolo per loro dopo questi lunghi anni. Un altro weekend rappresenta per noi un’altra possibilità per capire di più la moto e lottare per il vertice. Però siamo solo all’inizio e continuiamo a spingere”.
    Le parole di Espargaro
    Se Marquez si è piazzato quinto, è andata ancora meglio al suo compagno di squadra, Pol Espargaro. Lo spagnolo ha piazzato la sua Honda sul podio, arrivando terzo nell’esordio stagionale in MotoGp. “Non vedo l’ora che arrivi Mandalika. I fan spingevano già durante i test e posso solo immaginare come saranno in gara. Arriviamo da un buon momento, dalla bella gara in Qatar, ma dopo i test hanno ridisegnato la pista. Questo dovrebbe esserci di grande aiuto, ma vedremo. Il piano è continuare a lavorare come abbiamo fatto durante il Qatar e nei test e continuare a sbloccare il nostro pieno potenziale”, ha concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Qatar: Bastianini trionfa davanti a Binder. Out Bagnaia

    DOHA – Il Gran Premio del Qatar di MotoGp viene conquistato da Enea Bastianini. Sul circuito di Losail, il pilota di Rimini con la Ducati del team Gresini vince la sua prima gara della carriera in top-class, precedendo il sudafricano Brad Binder (Ktm) e lo spagnolo Pol Espargaro (Honda). Chiude in top-5 Marc Marquez, il quale si piazza tra Aleix Espargaro (Aprilia) e Joan Mir (Suzuki). Niente da fare per Francesco Bagnaia che con la sua Ducati va a contatto con il poleman Jorge Martin (Pramac) ed esce di pista senza conseguenze fisiche. Il campione del mondo in carica Fabio Quartararo invece conquista qualche punto all’esordio stagionale con un nono posto. Undicesima posizione per l’altra Yamaha di Franco Morbidelli e quattordicesimo posto per Andrea Dovizioso.  
    La classifica a Losail

    Bastianini
    Binder B.
    Espargaro P.
    Espargaro A.
    Marquez M.
    Mir
    Rins
    Zarco
    Quartararo
    Nakagami
    Morbidelli
    Vinales
    Marini
    Dovizioso
    Gardner
    Binder D.
    Di Giannantonio
    Fernandez

    Piloti usciti:
    BezzecchiMillerMarquez A.OliveiraBagnaiaMartin LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Qatar: Bastianini trova il primo successo in carriera, cade Bagnaia

    DOHA – Enea Bastianini conquista il successo nel Gran Premio del Qatar di MotoGp. Sul circuito di Losail, il pilota di Rimini con la Ducati del team Gresini vince la sua prima gara della carriera in top-class, precedendo il sudafricano Brad Binder (Ktm) e lo spagnolo Pol Espargaro (Honda). Chiude in top-5 Marc Marquez, il quale si piazza tra Aleix Espargaro (Aprilia) e Joan Mir (Suzuki). Niente da fare per Francesco Bagnaia che con la sua Ducati va a contatto con il poleman Jorge Martin (Pramac) ed esce di pista senza conseguenze fisiche. Il campione del mondo in carica Fabio Quartararo invece conquista qualche punto all’esordio stagionale con un nono posto. Undicesima posizione per l’altra Yamaha di Franco Morbidelli e quattordicesimo posto per Andrea Dovizioso.  
    La classifica finale

    Bastianini
    Binder B.
    Espargaro P.
    Espargaro A.
    Marquez M.
    Mir
    Rins
    Zarco
    Quartararo
    Nakagami
    Morbidelli
    Vinales
    Marini
    Dovizioso
    Gardner
    Binder D.
    Di Giannantonio
    Fernandez

    Piloti usciti:
    BezzecchiMillerMarquez A.OliveiraBagnaiaMartin LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Sogno di fare il ciclista”

    ROMA – Non è un segreto che Aleix Espargaro ami alla follia la bicicletta. Il pilota spagnolo dell’Aprilia, infatti, fino al 2020 era a un passo dall’abbandonare la MotoGp per inseguire altri obiettivi su due ruote completamente diverse: “Seguo le gare attraverso tutte le applicazioni, ogni sera guardo i video riassuntivi, le interviste. Lasciare per la mountain bike? Tutto è nato perché in Aprilia non andava come mi aspettavo, non stavo migliorando la moto e sentivo frustrazione… Ho deciso di rimandare per aspettare l’Aprilia, ma eravamo davvero vicini“, ha affermato. 
    Il sogno di Aleix
    Espargaro ha spiazzato tutti in un’intervista per il canale YouTube ‘El Pinganillo’, enunciando senza mezzi termini il proprio sogno, non riguardante il motomondiale: “Ora che siamo su un canale di ciclismo e tanti tifosi della MotoGP non mi ascoltano, se mi chiedete cosa preferisco… Esordire con i professionisti o vincere nel Mondiale… Corro da tanti anni, non mi interessa se non vinco, vorrei tentare il mio sogno: fare il ciclista e correre nel World Tour. Ho 32 anni e non so cosa accadrà in un futuro non molto lontano. Non è mai troppo tardi“, conclude Aleix.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Niente time attack, avevo dolore alla spalla”

    ROMA – Marc Marquez chiude in top-10 i suoi test sul circuito di Mandalika. Un nono posto complessivo per l’ex campione del mondo spagnolo, il quale da una parte è soddisfatto dell’andamento della moto, ma dall’altra ammette ancora la presenza di dolori: “Mi è piaciuto molto guidare la moto oggi, ero stanco ad inizio giornata, come tutti, ma divertirsi e godersi la guida è stato il modo migliore per lavorare oggi. Ho un po’ di dolore alla spalla, ed è per questo che non ci siamo concentrati sul time attack. Spingere per un giro veloce richiede molta potenza e ho lavorato sul ritmo di gara e sul setup. Ho continuato a migliorare il mio feeling sulla moto, e c’è una grande differenza con i dati raccolti in Malesia. Abbiamo fatto un grande passo avanti con la nuova moto e il feeling sta migliorando ad ogni giro. HRC e il team hanno fatto un grande lavoro per portarci dove siamo oggi e non vedo l’ora di iniziare la stagione”, ha dichiarato. 
    Le parole di Pol Espargaro
    Primo tempo per l’altro pilota in sella alla Honda Hrc, ovvero Pol Espargaro: “Mi sento davvero soddisfatto di come è andata questa pre-stagione – ammette – soprattutto qui a Mandalika è bello ottenere il miglior tempo, ma ciò che è più importante è il nostro ritmo ed il feeling con la moto, che mi consente di guidare come voglio. Devo congratularmi con HRC e il team Repsol Honda per tutto il loro lavoro durante l’inverno, si sono impegnati molto e i risultati si vedono. Normalmente su piste calde come qui ed a Sepang faccio molta fatica, ma in questo momento partiamo con la consapevolezza di aver fatto due buoni test, trovando la velocità giusta sia sul passo lungo che sul giro secco. Ora è il momento di riposare un po’, e di prepararsi per il Qatar. La mia fiducia è buona, e non vedo l’ora di correre”. LEGGI TUTTO