More stories

  • in

    La Leo Shoes Casarano conquista la A3 sconfiggendo San Giustino

    Di Redazione Traguardo storico per la Leo Shoes Casarano, che davanti al suo pubblico nella finale play off bissa il 3-0 dell’andata contro la ErmGroup San Giustino e centra un’attesissima promozione in Serie A3 maschile. Svanisce, con qualche comprensibile lacrima, il sogno dei giocatori umbri, che escono comunque con l’onore delle armi. La fiammella della speranza per gli ospiti si era accesa sul 20-18 nel primo set, ma poi nei frangenti chiave la Leo Shoes è venuta fuori con le sue doti migliori di squadra e con il carisma di Matteo Paoletti pronto a fare più che mai la differenza, senza dimenticare il contributo degli altri, in particolare dei centrali Carmelo Muscarà e Mirko Torsello. In A3 sale perciò e con pieno merito la formazione pugliese, mentre San Giustino deve rinviare – per ora – al prossimo anno la realizzazione di un obiettivo che era divenuto lontano dopo lo 0-3 casalingo di domenica 13 giugno. In una circostanza nella quale la ricezione umbra ha avuto qualche problema, la Leo Shoes ha ben pensato di pizzicare più a muro, di alzare la guardia in difesa e di far leva sul contrattacco (65% contro 28%), mettendo a profitto gli svarioni sul versante opposto; in questi frangenti, la superiorità dei salentini è emersa a chiare note. La cronaca: Formazioni confermate su entrambi i fronti, con coach Fabrizio Licchelli che schiera la diagonale Latorre-Paoletti, al centro Torsello e Muscarà, a lato Ferenciac e Baldari e libero Pierri. Risponde Francesco Moretti con Sitti in cabina di regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Sarà così in avvio di tutti i set. Ricco di emozioni il primo: l’inizio scorre sul punto a punto, con Paoletti da una parte e Puliti (il più pericoloso fra i sangiustinesi) dall’altra che sembrano in palla, poi il muro vincente a fondo campo su Cesaroni dopo una difesa fortunosa dà il via al break di Casarano, che sul turno in battuta di Latorre arriva fino al 10-7, complice un pasticcio della difesa biancazzurra e poi allunga fino al massimo vantaggio di più 5 (13-8) grazie alla retroguardia, a un mani fuori di Ferenciac e ancora a Paoletti, che perfeziona da campione uno scambio non facile. Ma a questo punto esce fuori la ErmGroup, che aggiusta difesa e muro e si riavvicina con un ace di Puliti. Il muro a tre vincente su Paoletti firma il 18 pari e non è finita: sempre il muro ha la meglio anche su Baldari, che poi schiaccia sull’asta. San Giustino, che sembra aver preso le giuste misure agli avversari, va avanti sul 20-18 e Zanettin rileva Ferenciac. Un primo tempo lungo di Cesaroni restituisce forza alla Leo Shoes, che innesca di nuovo Paoletti e ribalta sul 22-20. Ancora tuttavia non è finita: un’invasione dello stesso Paoletti su un attacco di Conti riporta la situazione in parità (23-23) e a fare la differenza in favore dei locali sono una battuta lunga di Sitti e un muro vincente di Ferenciac su Conti per il 25-23 finale. Il brutto inizio di seconda frazione (contraccolpo dopo il set perso?) ne condizionerà l’esito, accompagnando i pugliesi alla vittoria che servirà loro per salire in A3. Un ace di Latorre, due muri consecutivi di Paoletti su Conti e un mani fuori di Torsello fanno 5-0 d’acchito per la Leo Shoes. Un regalo troppo prezioso per essere sciupato; Paoletti viene murato, ma è poi Torsello a rispondere a Cesaroni con la stessa moneta. La compagine di Licchelli continua a difendere alla morte e allunga ancora su una pipe fuori bersaglio di Conti e un attacco out di Puliti. Soltanto quando il divario raggiunge le 8 lunghezze (11-3), il Casarano allenta leggermente la presa, per poi ripartire con il solito Paoletti, che trascina la squadra fino al 19-12 con le sue imprendibili diagonali; ad aggravare la situazione ci si mettono anche le battute sbagliate di Puliti e Agostini, per cui sul 22-15 il Casarano sente già profumo di promozione, tanto più che Paoletti concretizza l’ottimo lavoro della difesa con il punto del 24-19. Quello decisivo del 25-21 arriverà su un errore nel servizio al salto di Conti. Primo antipasto di festa per la A3 già in tasca, poi si gioca il terzo set, caratterizzato nella sostanza dal walzer delle sostituzioni per lasciare spazio a tutti coloro che fino a questo momento ne avevano avuto di meno. Nel Casarano entrano e vanno a segno i vari Zanetti, Sorrenti e Peluso, con ingresso anche di Tellez; nella ErmGroup, soddisfazioni punto per Piazzi e Celli, ma in campo ci sono anche Giunti, Thiaw (già autore di un punto) e Santi. Il vantaggio accumulato in partenza è gestito bene dalla Leo Shoes, che vuole legittimare fino in fondo la propria superiorità, anche se la ErmGroup ce la mette tutta per uscire a testa alta. Nei frangenti conclusivi, ace di Latorre, che lascia il posto a Negro Valiani, poi sigillo conclusivo del 25-18 di Zanettin. E a Casarano la festa può cominciare: sul salto di categoria dei salentini, nulla da obiettare, così come sull’ospitalità riservata dalla società pugliese e sul comportamento del pubblico presente, a dimostrazione di una maturità sportiva che accomuna i due sodalizi. La ErmGroup cade dunque sul filo di lana dopo 15 vittorie di file e tre sconfitte rivelatesi pesanti, l’ultima delle quali è stata anche l’unica subita in trasferta. Telegrafico il commento del tecnico ospite Francesco Moretti: “Una volta recuperato terreno e andati in vantaggio, non siamo stati capaci di chiudere a nostro favore il primo set, altrimenti avremmo potuto se non altro mettere pressione ai nostri avversari. Questa è stata alla fine la chiave del match“. E un primo stringato bilancio della stagione di San Giustino è affidato al direttore sportivo Goran Maric: “È naturale che stasera vi sia amarezza in tutti noi, dopo che per lungo tempo siamo stati protagonisti. È stato bello e allo stesso tempo non facile arrivare allo spareggio promozione, perso contro una squadra senza dubbio solida e ben organizzata. La sconfitta non deve però scalfire l’ottimo operato di una società che in due anni (e con la pandemia di mezzo) è riuscita ad arrivare a tanto, portando ad alti livelli il nome di San Giustino sportiva: posso garantire che questo è stato un miracolo. Si conclude così un’annata lunghissima, scattata in settembre e riscritta più volte dal Covid-19; peraltro, non c’è nemmeno tempo per riposare e riflettere: luglio è vicino, per cui ci riuniremo subito per fare il punto della situazione e programmare già adesso gli obiettivi per la prossima stagione“. Leo Shoes Casarano-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)Leo Shoes Casarano: Latorre 3, Stefano (L2), Peluso 1, Zanettin 4, Paoletti 18, Sorrenti 4, Ferenciac 6, Torsello 7, Baldari 4, Pierri (L1) ricez. 61%, Tellez, Negro Valiani, Muscarà 8. Non entrato: De Micheli. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Rimo.ErmGroup San Giustino: Cesaroni 4, Conti 9, Giunti, Sitti, Miscione 3, Celli 2, Agostini 4, Di Renzo (L) ricez. 48%, Thiaw 1, Santi, Piazzi 1, Puliti 16. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Claudia Lanza di Napoli.Note: CASARANO: battute sbagliate 12, ace 3, muri 9, ricezione 49% (perfetta 26%), attacco 54%, errori 23. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 4, muri 3, ricezione 52% (perfetta 37%), attacco 40%, errori 21. Durata set: 34’, 30’ e 33’, per un totale di un’ora e 37’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Moretti: “Ritrovare il nostro tipo di gioco e di imporlo”

    Di Redazione Il Casarano ha vinto per 3-0 la sfida di andata dello spareggio nazionale e avrà dalla sua ora anche il fattore campo, ma la ErmGroup San Giustino deve comunque lottare fino in fondo e crederci sempre, senza lasciare nulla di intentato. C’è pur sempre in palio un posto per la Serie A3, come ribadisce il tecnico Francesco Moretti. “E’ un nostro diritto e dobbiamo disputare la partita fino in fondo – afferma – perché finchè c’è la possibilità non dobbiamo mollare”. La formazione pugliese si è dimostrata anche più forte del previsto e magari più pronta per appuntamenti del genere? “Che il Casarano fosse una bella squadra non c’era bisogno di scoprirlo domenica scorsa – ha ribadito Moretti – anche perché i suoi titolari provengono quasi tutti dalla A3 e dalla A2. Poi è ovvio: a certi tipi di partite i suoi giocatori sono più abituati dei nostri, che però hanno concesso troppo. Alcuni atleti si sono fatti trovare impreparati, nel senso che determinate soluzioni e particolari accorgimenti studiati in allenamento non sono poi stati tradotti all’atto pratico sul campo. E avevo detto che il Casarano non era soltanto Paoletti”. In effetti, il palleggiatore Latorre ha dimostrato grande personalità; ottimi, poi anche gli attaccanti al centro e a lato e il libero Pierri, ma soprattutto si è vista una squadra capace di tenere costantemente alto il livello di concentrazione e di gestire al meglio i cambi palla. Quando ha capito che per la ErmGroup sarebbe stata dura? “Credo che la svolta della gara sia maturata dopo l’8-7 in nostro favore nel primo set: Puliti è andato alla battuta e ci siamo fatti sorprendere da un pallone rispedito banalmente sul nostro campo, perché qualcuno che avrebbe dovuto intervenire non lo ha fatto. Sono quindi seguiti due ace da parte del Casarano, che hanno dato sempre più sicurezza a loro e sempre meno a noi. A metà del secondo set, la sicurezza era per noi finita, anche perché eravamo incappati in errori incredibili, vedi le quattro invasioni totali, una delle quali ha restituito il punto ai nostri avversari dopo che Paoletti aveva concluso fuori”. E allora? “Dobbiamo fare in modo di ritrovare il nostro tipo di gioco e di imporlo. Se poi nemmeno questo dovesse bastare per vincere e per ribaltare le sorti di questa sfida, vorrà dire che ci complimenteremo con gli altri”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casarano in Umbria per la finalissima

    Di Redazione Messa in archivio l’impresa che ha permesso ai ragazzi della Leo Shoes Casarano di far loro il derby con il Leverano e quindi di uscire vittoriosi dalla semifinale, è già tempo di affrontare quello che sarà l’ultimo ostacolo sulla strada che separa i rosso-azzurri da un traguardo prestigioso, storico che tutta la città insegue e sogna di raggiungere. Sulla strada di capitan Muscarà e compagni arriva la forte formazione umbra dell’ErmGroup San Giustino che si appresta a vivere questo appuntamento dopo aver dominato il girone della regular season, inanellando dieci vittorie sulle altrettante gare disputate, e dopo aver superato brillantemente le fasi precedenti di questi play-off eliminando in ordine Alba Adriatica, Potenza Picena e Macerata. La formazione bianco-azzurra, guidata in panchina dal duo Moretti – Nardi, può contare su un roster di altissimo livello sapientemente costruito in estate dal Direttore sportivo Goran Maric, il quale ha saputo puntare su atleti motivati e dalla grande esperienza che finora non hanno tradito le aspettative che la società umbra ha riposto su ognuno di loro: il sestetto base è composto dalla diagonale Sitti – Puliti, schiacciatori di banda sono il mancino Agostini e Rinaldo Conti, al centro svettano Miscione e Cesaroni, libero Di Renzo. Mister Licchelli è ben consapevole del valore dell’avversario e delle insidie che può nascondere una finalissima dalla grande posta in palio: in settimana i ragazzi della Leo Shoes Casarano hanno affrontato con grande determinazione e concentrazione il lavoro preparato ad hoc dallo staff tecnico. L’appuntamento è per domani alle ore 17.30 quando si alzerà il sipario sul match di andata di questa finale: un’intera città avrà occhi e cuore puntati in Umbria per spingere i propri beniamini verso un’altra grande impresa. Dirigeranno l’incontro i signori Santangelo e Di Lorenzo. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook Casarano Volley e Diffusione Stereo Web Radio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    ErmGroup San Giustino, contro Macerata serve il massimo risultato

    Di Redazione La speranza è che quella di domenica 6 giugno, con inizio sempre alle 17.30, sia l’ultima gara senza pubblico, perché vuol dire che per la ErmGroup San Giustino vi sarà un altro impegno – ancora decisivo e senza appello – e che al palasport di via Anconetana potrà essere seguito in presenza sugli spalti, fatte le dovute… percentuali. Ma prima di tutto questo, c’è un passaggio obbligato per la squadra umbra, chiamato Paoloni Volley Macerata: il 3-0 di domenica scorsa al Fontescodella è molto – anzi, è stato il massimo che Conti e compagni potessero ottenere – ma non è ancora tutto, perché la capacità dimostrata dall’avversaria di saper ribaltare situazioni sfavorevoli è un invito alla prudenza e uno stimolo a mettercela ancora tutta, anche se i due set vinti che occorrono per centrare l’obiettivo inducessero a mollare un tantino la presa, perché per il raggiungimento della qualificazione allo spareggio nazionale tutti i numeri rivestono un loro peso nei sei accoppiamenti ancora da comporre. Dunque, si assegna il titolo di “regina” del girone F nel campionato di Serie B maschile e la compagine biancazzurra è al momento una mezza regina con la voglia di esserla per intero e senza sciupare quella bella striscia che ha raggiunto le 15 vittorie di fila. L’ambiente è carico, ma con la cognizione tipica di chi ha saputo subito adeguarsi alle mutate esigenze di una stagione che imponeva ovviamente un salto di qualità man mano che i turni venivano superati. E allora, la ErmGroup si è fatta trovare pronta sul piano sia mentale che fisico, altrimenti le imprese di Potenza Picena e di Macerata difficilmente sarebbero andate in porto: questa la garanzia più importante fornita da un gruppo che nel corso della settimana si è allenato con tutti gli effettivi in eccellenti condizioni di forma. Il 6+1 di partenza schierato da coach Francesco Moretti rimane pertanto quello di base: Alessio Sitti in regia, Leonardo Puliti opposto, Mirko Miscione e Giulio Cesaroni al centro, Rinaldo Conti e Filippo Agostini a lato e Leonardo Di Renzo libero. Una coppia maschile, proveniente dal Lazio, è stata designata per la direzione del match: primo arbitro è Simone Chirieletti di Cerveteri e secondo arbitro Andrea Bonomo di Roma. La partita potrà ovviamente essere seguita dagli sportivi in diretta sulla pagina Facebook della Pallavolo San Giustino; poi, in caso di esito positivo, si conoscerà l’avversaria finale, ma già prima di scendere in campo sarà definito il lotto delle promosse dalle quali essa uscirà, in quanto le altre gare dello stesso turno vanno in scena tutte il sabato.    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Leonardo Puliti: “San Giustino ha acquisito consapevolezza di sé”

    Di Redazione Anche al Fontescodella, la sua prestazione è stata da primattore, capace di mettere giù palloni fondamentali nei momenti chiave della partita, raggiungendo quota 21 punti nello score personale. Leonardo Puliti, da tre stagioni opposto della ErmGroup San Giustino, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un giocatore di caratura assoluta per la Serie B, sul quale la squadra può fare affidamento, specie se le sue condizioni di forma sono eccellenti. A lui, il compito di analizzare il bel 3-0 esterno che ha consentito ai biancazzurri di porre un’altra seria ipoteca sulle ambizioni di promozione. Quali fattori hanno determinato la vittoria di Macerata? “Credo che oramai la squadra abbia acquisito la consapevolezza di se stessa – dichiara Puliti – e che quindi abbia imparato a sopperire anche a situazioni non favorevoli, vedi per esempio quella di dover giocare fuori casa in un palazzetto importante come il Fontescodella. Veniamo da un periodo nel quale le fatiche della lunga stagione cominciano a farsi sentire, per cui la differenza sta non tanto nella particolarità degli allenamenti quanto nel perfezionamento dei meccanismi e del lavoro portato avanti durante l’anno. Adesso, non facciamo altro che tradurre in pratica quanto di buono abbiamo finora immagazzinato“. È stata la classica vittoria del cuore, oppure della maturità raggiunta dal punto di vista mentale? “Il cuore lo mettiamo sempre, ma c’è senza dubbio di più: i risultati non sono altro che la sintesi e soprattutto il risultato di una preparazione accurata e di un’ottima gestione delle gare dal punto di vista tecnico, poi viene fuori la qualità del gruppo“. E nel momento decisivo dell’annata, ecco il Leonardo Puliti di Macerata: 21 punti e 54% di realizzazione in un contesto di squadra che a livello di prolificità offensiva arriva al 51%. È questa la migliore garanzia per il finale di stagione? “Certamente, un attacco che funziona non è cosa da poco, ma siccome mi piace dividere i meriti, dico che tutto questo poggia su due presupposti fondamentali: la tenuta in ricezione, come dimostra il 73% di domenica scorsa, e la bravura del nostro palleggiatore, Alessio Sitti; fra me e lui esiste un’intesa così consolidata che non occorre nemmeno parlarci. Merito quindi di Sitti, nei confronti del quale sono riconoscente: lui conosce bene le mie preferenze e raramente mi serve una palla sbagliata. Alessio è arrivato la scorsa stagione e stava andando bene fino all’interruzione per il lockdown; è stata quindi azzeccata in pieno la scelta di confermarlo per “oliare” ulteriormente questa intesa con me e con gli altri e per velocizzare la distribuzione. A livello fisico, Alessio è una molla ed eccezionale è anche il suo comportamento con i compagni, che in lui vedono l’uomo di fiducia“. Ora c’è la seconda parte dell’impresa, da portare a compimento domenica prossima in casa. Quali sono – se ovviamente ci sono – i punti deboli di Macerata? “Al di là di quelli che possono essere i punti deboli, conta l’ottica nella quale affronteremo la partita, sapendo che loro daranno il tutto per tutto e che hanno dimostrato la capacità di sovvertire pronostici e risultati. La Paoloni è una squadra che batte bene e difende tantissimo, quindi possiede le armi giuste per annullare i nostri punti di forza. Noi siamo più fisici e aggressivi e allora la voglia di lottare dovrà essere la stessa di domenica scorsa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino a Macerata per la prima di finale playoff contro la Paoloni

    Di Redazione Meno quattro (partite) al traguardo della promozione. Vale per la ErmGroup San Giustino, così come per la Paoloni Macerata, a diretto confronto domenica 30 maggio (inizio ore 17) su uno dei grandi “templi” della pallavolo italiana: il Fontescodella, dimora della Lube quando giocava a Macerata e impianto che è stato teatro di tante prestigiose affermazioni. Alla resa dei conti, insomma, a contendersi il primato nel girone F sono arrivate le dominatrici dei due mini-raggruppamenti, che ora si sfidano nella doppia finale con in palio la qualificazione allo spareggio nazionale. Vi arrivano con un percorso netto San Giustino e quasi netto i marchigiani, sconfitti solo al tie-break nell’andata della semifinale ad Ancona, ma altrettanto pronti nella gara di ritorno a ribaltare le sorti anche senza lo schiacciatore Bernardo Calistri, che dovrebbe fare rientro proprio contro i biancazzurri, alzando il tasso tecnico assieme a capitan Riccardo Tobaldi e ai centrali Filippo Lanciani e Paolo Biagetti. “La Paoloni Macerata è una squadra molto ordinata e organizzata, altrimenti non sarebbe arrivata fin qui – ha commentato coach Francesco Moretti alla vigilia del match – per cui questo significa che dovremo ripetere la prestazione di domenica scorsa, quando la costante concentrazione ci ha permesso di spegnere subito i tentativi del Potentino e di allungare nel punteggio senza incappare in pause di rendimento. Se ci ripresentiamo determinati e attenti, possiamo sperare di superare anche questo ostacolo nella strada che conduce alla A3”. Tutti a posto gli atleti della ErmGroup, i quali si sono allenati in settimana con la consapevolezza di essere un gruppo che nella compattezza dello spogliatoio ha un’ulteriore arma vincente. Nessuna novità nel 6+1 iniziale, con Alessio Sitti in regia, Leonardo Puliti opposto, Mirko Miscione e Giulio Cesaroni al centro, Rinaldo Conti e Filippo Agostini alla banda e Leonardo Di Renzo libero. La partita sarà visibile attraverso la diretta sulla pagina Facebook della Paoloni Volley Macerata, condivisa da quella della Pallavolo San Giustino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Giustino, Agostini: “Abbiamo le carte in regola per puntare alla promozione”

    Di Redazione Dopo due stagioni in Calabria, dapprima in B a Palmi e poi a Corigliano in A3, Filippo Agostini è tornato a giocare nella sua Umbria. Il 27enne schiacciatore di Foligno, finora continuo a livello di rendimento, è l’uomo di equilibrio di questa ErmGroup San Giustino che veleggia a punteggio pieno nel girone F2 della Serie B maschile. Un “Ago” che… punge, per giocare con il suo cognome, al quale è affidato il commento della settimana. Sette vittorie su altrettante gare, con zero set al passivo. In che rapporto stanno la consistenza tecnica della ErmGroup San Giustino e il livello di questo girone? “Posso dire che noi siamo sicuramente attrezzati su tutti i fondamentali – dichiara Agostini – poi ci alleniamo tutti i giorni e abbiamo a disposizione il palazzetto. La nostra forza è che spesso vinciamo abbastanza agevolmente i set e che in quelle poche circostanze nelle quali siamo stati costretti a inseguire abbiamo sempre avuto la convinzione di poter recuperare. C’è insomma piena consapevolezza nei nostri mezzi”.  La squadra è adeguatamente competitiva per il salto di categoria? “Ce la possiamo giocare con tutti – su questo non ho dubbi – ma è chiaro che più si va avanti e più le partite diventeranno difficili”.  Come procede l’intesa con il palleggiatore Alessio Sitti? “Bene. Anzi, va sempre meglio: d’altronde, più ci alleniamo e più gli automatismi sono destinati a migliorare. Speriamo di essere collaudati a puntino per maggio, quando inizierà la fase decisiva della stagione”.  Al proposito, cosa ne pensi della nuova formula del campionato, che dopo il mini-girone prevede subito i play-off interni prima di quelli nazionali? “Che dovremo stare sempre molto attenti, perché un passo falso rischia di compromettere l’intera annata. Un modo efficace per far tenere la concentrazione sempre alta, anche se conosciamo il motivo per il quale la modifica è stata introdotta”.  Mancano all’appello le due sfide contro il Bellaria e il ritorno del derby di Città di Castello, ma di fatto il primo posto finale è da considerare acquisito? “Non abbiamo in mano elementi oggettivi di valutazione sul Bellaria, che comunque risulta essere una buona squadra, ora costretta a giocare sette partite in un mese dopo una lunga fase di stop, ma pause lunghe e gare a distanza ravvicinata fanno parte di questo campionato: il Covid-19 ci ha insegnato a prepararci su tutto”.  Ottimi risultati a parte, come ti sei ambientato a San Giustino? “Nella maniera migliore, sia con la dirigenza della società che con la squadra. Nel periodo di difficoltà dovuto al Covid-19 abbiamo dato una bella dimostrazione: l’unione del gruppo e dell’intero staff ci ha fatto superare ogni ostacolo nella maniera migliore”.   (Fonte:comunicato stampa) LEGGI TUTTO