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    Fritz vs. Tiafoe, amici – rivali nel match più importante della loro carriera

    Frances Tiafoe e Taylor Fritz

    È la sfida all american che va al di là del solito dato statistico. Ormai lo sappiamo da giorni. Ci sarà di nuovo un americano in finale dopo 18 anni (Roddick sconfitto da Federer nel 2006) per tentare di riportare a casa un titolo che manca da 21 anni, sempre Andy Roddick nel 2003. In campo Taylor Fritz (12), classe 1997, e Frances Tiafoe (20) classe 1998, due giocatori amici, ma con storie all’opposto l’una dall’altra.
    I PROTAGONISTI
    Taylor FritzCaliforniano, nato a Rancho Santa Fe, un sobborgo di San Diego, Taylor Fritz appartiene alla upper-class USA è in qualche modo un figlio d’arte. Taylor il più giovane di tre figli maschi di Kathy May, un’ex giocatrice top-10, e Guy Henry Fritz, che ha giocato a tennis a livello professionistico (n.301) e nel 2016 è stato nominato US Olympic Development Coach of the Year. Una famiglia di sportivi. Suo zio, Harry Fritz, ha giocato a tennis a livello professionistico e ha gareggiato nella settima partita più lunga di tutti i tempi per numero di games (100, ma va ricordato che in quegli anni in Davis non si giocava il tie-break) nella semifinale di Coppa Davis del 1982 tra Canada e Venezuela, contro Jorge Andrew. Sua zia, Laura Fritz, era una nuotatrice agonista che raggiunse la top-5 nella classifica mondiale nei 100 stile libero e un membro della staffetta che stabilì record mondiale nei 400 x 4 stile libero. Quasi un predestinato ad avere successo come sportivo. Scuole prestigiose come la Torrey Pines High School, dove vinse appena entrato come matricola il titolo di singolare della California Interscholastic Federation per la sezione di San Diego. Poi dopo alcuni mesi del suo secondo anno, il tennis prese il sopravvento su tutto e Taylor passò ad una scuola superiore online per giocare a tempo pieno agli eventi junior. Nel 2015 grazie alla vittoria agli US Open junior ed alla finale del Roland Garros Junior e, entrambe giocate contro Tommy Paul, Fritz terminò l’anno al numero 1 della categoria Juniores. Poi la carriera da professionista dove vanta 8 tornei vinti. Due quest’anno Eastbourne (vittorie anche nel 2022 e 2019) su erba e Delray Beach (vinto anche nel 2023) sul cemento. Nel 2023 Atlanta, nel 2022 Tokyo, ed il più prestigioso il Masters 1000 di Indian Wells nel 2022 dove sconfisse in finale 6-3 7-6 Rafael Nadal. Attuale numero dodici del ranking vanta un best al numero 5 del mondo raggiunto nel febbraio 2023.

    Frances TiafoeDall’altra parte della rete Frances Tiafoe. Tra le definizioni di sogno americano “La speranza che attraverso il duro lavoro, il coraggio e la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica” questa è quella che meglio si adatta a Tiafoe. Figlio di due immigrati arrivati negli Stati Uniti dalla Sierra Leone nel 1996. Constant faceva dei lavori saltuari mentre Alphina la madre lavorava come infermiera. Frances ed il fratello gemello Franklin nascono due anni dopo a Hyattsville, nel Maryland alle porte di Washington (DC). L’anno dopo Constant Tiafoe lavora alla costruzione dello Junior Tennis Champions Center (JTCC) a College Park, Maryland. Quando la struttura fu completata, fu assunto come custode in loco e gli fu dato un ufficio libero in cui vivere al centro. I fratelli Tiafoe vissero con il padre al centro per cinque giorni alla settimana per i successivi 11 anni. Si narra che dormissero in due lettini per massaggi: il padre ne occupava uno, i figli riuscivano a stare in due nel secondo. “Era talmente piccolo che, quando si sedeva, i suoi piedi non toccavano il suolo” racconta Vesa Ponkka, uno dei fondatori del club, e attuale Senior Director. Insomma, era normale che Frances fosse sempre lì. Approfittarono della loro situazione abitativa per iniziare a giocare a tennis regolarmente dall’età di 4 anni. Ritornavano con la madre quando non lavorava di notte come infermiera. Quando Tiafoe e suo fratello avevano 5 anni, il padre organizzò per loro degli allenamenti allo JTCC, aggirando le tariffe del circolo. All’età di 8 anni, Misha Kouznetsov iniziò ad allenare Tiafoe al centro, interessandosi a lui dopo aver visto la sua etica del lavoro e il suo interesse per lo sport. “Frances non aveva più talento degli altri, ma aveva una passione incredibile – racconta – arrivavo alle 8 del mattino e lui era lì. Andavo via all’1 di notte e lui era ancora lì. Potevo insegnargli qualsiasi cosa”La passione per il tennis di Tiafoe era totale “Mi piace molto Juan Martin Del Potro per il suo dritto, – diceva- ma mi piaceva molto anche Mariano Puerta, ve lo ricordate?”. Ma come fa a conoscere un giocatore che si è ritirato da anni? Facile: mentre gli altri bambini guardavano Cartoon Network, lui virava su Tennis Channel e seguiva i grandi match del passato. Non furono anni facili. Si dice che il giovane Frances sia stato vittima di bullismo. Mentre lui indossava abiti di seconda mano, i coetanei si presentavano al club con Rolls Royce guidate da un autista. E pare che lo prendessero in giro con battute infelici. Alcune le ricorda ancora oggi.Cos’è quella maglietta di Pikachu che indossi tutti i giorni? Ti sporge l’alluce dalle scarpe: hai per caso bisogno di un nuovo paio di scarpe? Perché indossi pantaloncini color kaki quando giochi a tennis?“Queste battute facevano male, perchè avevi la sensazione di non essere della stesso livello” dice Tiafoe, che oggi risiede in un appartamento di lusso con vista mare a Southwest D.C. ed ha posato per Prada, Louis Vuitton e Giorgio Armani. Le cattiverie dei compagni facevano male, ma capì che non avevano alcun valore quando mise piede per la prima volta in Sierra Leone. Aveva otto anni e ci andò con la famiglia per partecipare a un matrimonio. Nel vedere persone vivere senza energia elettrica o acqua calda, capì quanto fosse fortunato.Frances all’età di 14 anni, vinse il prestigioso torneo internazionale de Les Petits As in Francia e l’anno successivo, nel dicembre 2013, Tiafoe divenne il giocatore più giovane a vincere l’Orange Bowl. La carriera junior si concluse con un best ranking alla seconda posizione mondiale.
    Poi la carriera da professionista. Tre tornei vinti. Stoccarda su erba e Houston su terra nel 2023 e nel 2018 Delray Beach su cemento. Sei le finali perse tra cui l’ultima quest’anno al Masters 1000 di Cincinnati contro Jannik Sinner. Tiafoe vanta un best ranking al n.10 nel giugno del 2023 ed è attualmente il numero 20 del mondo.

    LA SFIDA
    Tiafoe e Fritz si conoscono dai tempi dei tornei junior e hanno vissuto il loro percorso tennistico come concorrenti, compagni di squadra e amici. Il 26enne Tiafoe dice di aver tratto molta ispirazione da Fritz durante la sua carriera“Ha avuto un po’ quella mentalità e mi ha spinto molto, capisci cosa intendo?” ha detto Tiafoe. “Penso che ci siamo sempre spinti a vicenda. Ora penso che sia fantastico che possiamo competere l’uno contro l’altro in una partita così importante, e sono felice per lui. So che lui è felice per me. Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, fai quello che devi fare. Sarà divertente.”Il nativo di San Diego invece ha condiviso una riflessione con Tiafoe, su come un giorno sarebbero diventati i due migliori tennisti americani“Eravamo seduti su un aereo qualche anno fa”, ricorda Tiafoe. “Taylor è un tipo piuttosto riservato, e dice, tipo, ‘Fratello, penso che io e te saremo i numeri 1 e 2 americani, ed apriremo la strada agli altri.”Gli scontri diretti, tutti giocati sul cemento, dicono 6-1 per Fritz con l’unica vittoria di Tiafoe nel 2016 ad Indian Wells. Poi sei successi consecutivi per il californiano fino all’ultimo al torneo di Acapulco nel 2023.Nel percorso verso la semifinale Tiafoe ha eliminato giocatori come Ben Shelton, Alexei Popyrin e Grigor Dimitrov, ma la sua sembra una passeggiata di salute in confronto agli avversari affrontati da Fritz. Il numero 12 del mondo ha giocato al secondo turno contro un Matteo Berrettini in forma (vittoria in tre set), poi il tre volte finalista Slam Casper Ruud agli ottavi (vinto 3-6, 6-4, 6-3, 6-2) ed infine Alexander Zverev, quattro del mondo e finalista al Roland Garros nel 2024 (match vinto 7-6 (2), 3-6, 6-4, 7-6 (3)Fritz sembra essere ad un livello tennistico superiore a quello di Tiafoe. Il servizio è stato sempre il suo colpo milgiore,ma ha migliorato molto anche la risposta ed ik gioco da fondo. Prima non era molto efficace nel giocare lunghi scambi. Adesso ha migliorato anche questo aspetto del suo gioco. Anche Tiafoe non ha molti punti deboli, ma dritto contro dritto non potrà comandare lo scambio come contro Dimitrov. Quello di Fritz è uno dei migliori del circuito. Tiafoe ha bisogno di un attimo di tempo in più per caricare il colpo e se Fritz riesce a inchiodarlo da quella parte del campo con un po’ di velocità, può mettere pressione a Tiafoe e metterlo in difficoltà. Stessa cosa sul rovescio. Fritz stesso ha detto dopo la partita con Zverev che gli piace giocare gli scambi di rovescio contro rovescio. Tiafoe non avrà vantaggio se cercherà di insistere da quel lato del campo. Quindi nel complesso il pronostico dice Fritz che anche come servizio è superiore a Tiafoe.“Sarà una grande sfida per entrambi, giocare per una finale. Non credo che quelle altre sette] partite siano minimamente paragonabili a quella che sarebbe questa partita, quindi è un po’ dura anche solo partire da lì. Giocare i quarti dell’Acapulco 500 e giocare le semifinali all’Arthur Ashe di notteㅡbeh, si spera di notteㅡè un po’ diverso” ha detto Frances “Penso che abbiamo tutti bussato alla porta… È solo questione di tempo. Ti metti in posizione e la partita è aperta. Non è come una volta quando arrivavi ai quarti di finale, giocavi contro Rafa e guardavi i voli. Voglio dire, questa è la realtà. Ora è completamente diverso. E nessuno è imbattibile. Sì, è piuttosto emozionante. La prima volta dal ’09. Spero di essere io.”
    E concludiamo sempre con le parole di Tiafoe“Che vinca il migliore venerdì. Sarà epico. Popcorn, e fai quello che devi fare. Sarà divertente.”
    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    US Open: Paolini supera Putintseva, è negli ottavi (vs. Muchova). Una vittoria da record per il tennis italiano

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Bravissima Jasmine Paolini che supera in due set 6-3 6-4 la kazaka Yulia Putintseva numero 30 del mondo, e si qualifica per gli ottavi di finale degli US Open. Una partita importante e che segna anche due record: la toscana è la prima tennista italiana ad arrivare nei primi 16 di tutti gli Slam nello stesso anno solare e anche l’azzurra con più vittorie in singolare nei tornei dello Slam in una singola stagione.
    Una partita che ha detto poco tecnicamente. Putintseva che sulla carta poteva presentare qualche difficoltà in campo si è sciolta come neve al sole. Nervosa e fallosa specialmente dalla parte del dritto l’allieva di Matteo Donati non è stata mai in partita. Jasmine ha controllato il match, sempre avanti nel punteggio, ed avrebbe potuto chiudere anche prima se non si fosse a volte fatta prendere dalla fretta in risposta.
    Comunque una vittoria importante che conferma la capacità di Jasmine di giocare bene su tutte le superfici e la capacità di conquistare con il suo sorriso anche il pubblico del Louis Armstrong:
    “Credo di essere stata solida di giocare il mio tennis, lei ha giocato bene quest’anno, Mi sono detta stai calma cerca di giocare una palla più. Ho iniziato a credere in me stessa quest’anno non avevo mai fatto questi risultati e questo mi ha dato fiducia . E’ bello giocare in uno stadio grande così. Sono felice , Sono piccola, ma corro veloce e devo giocare in modo diverso. All’inizio ero in difficoltà di fronte alle giocatrici più alte, ma ho rimediato con la varietà del gioco. Quando ho giocato di notte mia mamma, mi ha scritta che non riusciva a stare sveglia, devo ringraziare lei e mio papà che mi hanno sempre sostenuto.”
    Sorride Jasmine che esce ancora una volta tra gli applausi.
    Ora per lei Karolina Muchova che vanta la finale al Roland Garros 2023, un titolo WTA nel 2019 in Corea ed un best ranking al numero 8. Jasmine è sotto tre a zero negli scontri diretti, ma era un’altra era e un’altra Paolini. Jasmine parte favorita anche se dovrà giocare più concentrata e senza fretta. I quarti sono ad un passo, forza Jasmine.

    Primo set
    Inizia a servire Jasmine che tiene la messa in gioco senza problemi. Piove a New York e si gioca con il tetto chiuso, condizioni amate da Paolini. È subito break, con Putintseva fallosa che non riesce a trovare il ritmo 2-0. La numero cinque del mondo conferma il break 3-0. Al servizio Putintseva con il rumore della pioggia sul tetto dell’Armstrong. Serve bene la kazaka. Game solo di servizi e risposte, Putintseva smuove lo score 3-1. Jasmine fatica anche lei a trovare il ritmo. Va a rete, ma sbaglia direzione e la kazaka la infila con il passante. Palla break cancellata con servizio e dritto. Ancora un errore di rovescio e seconda palla break Putintseva. Paolini si apre il campo ed annulla con un dritto vincente. Attacco controtempo e demivolè fuori, terza palla break. Dritto in contropiede annullata. Jasmine insiste con traiettorie alte, ma manca il controllo. Quarta occasione per la kazaka che risponde fuori. Furlan invita Jasmine a servire al corpo, ma Putintseva risponde alla grande e siamo al quinto break point. Palla corta della kazaka che recupera il break 3-2. Solida Putintseva che recupera da 0-30 ed vince il braccio di ferro sulla diagonale del rovescio. Anche Putintseva alza la traiettoria e mette in difficolta l’allieva di Furlan. Mette fuori una facile volè la 30 del mondo. Palla break Paolini. Finalmente accelera da fondo Jasmine ed è break 4-2. Il tetto chiuso aumenta il brusio del pubblico e l’arbitro richiama gli spettatori al rispetto dei giocatori. Putintseva come un po’ tutte le tenniste gioca meglio in risposta che al sevizio. Due palle break. Servizio e dritto per annullare la prima. Putintseva fa due passi in campo per rispondere alla seconda di Jasmine e chiude il punto. Tre break in tre giochi 4-3. La partita stenta a decollare, molti errori, traiettorie di attesa, poche accelerazioni. Jasmine chiude due punti a rete e domina lo scambio successivo. Palla break per la 5 del mondo. Regalo della Putintseva 5-3. Jasmine serve per il set e chiude il primo punto a rete. Si innervosisce la kazaka che getta la racchetta a terra. Set-point per Jasmine che chiude con un servizio vincente 6-3 in 46 minuti.

    Secondo set
    Inizia a servire Putintseva . Paolini pressa in risposta con la kazaka nervosa che continua a far rimbalzare la sua racchetta sul cemento newyorchese. Tiene comunque la messa in gioco Putintseva dopo un game durato 11 punti : 0-1. Serve Jasmine che vince il game a zero. Due variazioni per Paolini. Una smorzata ed una discesa a rete : 1-1. Paolini ha cambiato ritmo ed arrivano due palle break. Dritto fuori di Putintseva ed arriva il break: 2-1. Solida al servizio Jasmine conferma il break : 3-1. Buon gioco della Putintseva che tiene il servizio lasciando un solo quindici e resta attaccata : 3-2. Gioco fondamentale per non far rientrare in partita la kazaka. Poche prime da parte di Paolini che gioca con troppa fretta. Palla break da difendere. Buon servizio e risposta in rete. Dritto fuori ed ancora palla break per Putintseva. Ottima prima di nuovo parità. Attenta Jasmine trova il tempo sulla palla, errore grave di dritto della Putintseva, palla per confermare il break. Dritto fuori si gioca la quarta parità. Serve bene la numero cinque del mondo e finalmente arriva anche un ace : 4-2. Sempre troppa fretta in risposta della Paolini, Putintseva rimane vicina : 4-3. Palle nuove per Jasmine e medical time out per Purintsva che si fa trattare per vesciche sul piede destro. Importante per Jasmine non perdere il ritmo. L’avversaria è lì importante tenerla a distanza. Nessun problema . Il servizio gira e Putintseva ci mette del suo : 5-3. La kazaka al servizio per restare nella partita. Serve bene la kazaka che resta sempre indietro di un break : 5-4. Paolini al servizio per centrare gli ottavi di finale. Ennesimo errore di Putintseva con il dritto, 30-0 a due punti dal match. Ancora un dritto fuori della kazaka ed arrivano due match-point. Jasmine chiude con il primo 6-4 ed ottavi di finale anche agli US Open.

    Enrico Milani

    Y. Putintseva vs J. Paolini Slam Us Open Y. Putintseva [30]34 J. Paolini [5]66 Vincitore: J. Paolini ServizioSvolgimentoSet 2J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6Y. Putintseva 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 40-303-5 → 4-5J. Paolini3-4 → 3-5Y. Putintseva 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 3-4J. Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-3 → 2-4Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-3 → 2-3J. Paolini 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Y. Putintseva 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2J. Paolini 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Y. Putintseva 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Paolini 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-303-5 → 3-6Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5J. Paolini 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4Y. Putintseva 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-3 → 2-4J. Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 2-3Y. Putintseva 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-3 → 1-3J. Paolini 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3Y. Putintseva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2J. Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 0-1

    Statistiche
    🇰🇿 Y. Putintseva
    🇮🇹 J. Paolini

    Ace
    2
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    72% (47/65)
    61% (42/69)

    Punti vinti con la prima
    53% (25/47)
    67% (28/42)

    Punti vinti con la seconda
    50% (9/18)
    59% (16/27)

    Punti vinti a rete
    60% (6/10)
    63% (12/19)

    Palle break convertite
    22% (2/9)
    67% (4/6)

    Punti vinti in risposta
    36% (25/69)
    48% (31/65)

    Vincenti
    16
    22

    Errori non forzati
    33
    23

    Punti totali vinti
    59
    75

    Distanza coperta
    9255.9 ft
    9707.8 ft

    Distanza coperta per punto
    69.1 ft
    72.4 ft

    Categoria
    Y. Putintseva 🇰🇿
    J. Paolini 🇮🇹

    Career H2H Wins
    0
    1

    Country
    Kazakhstan
    Italy

    Age
    29
    28

    Birth Date
    7 January 1995
    4 January 1996

    Birth Place
    Moscow, Russia
    Castelnuovo di Garfagnana, Italy

    Height
    5 ft. 4 in. (1.63 meters)
    5 ft. 4 in. (1.63 meters)

    Plays
    Right Handed
    Right Handed

    Prize Money
    $7,987,033 USD
    $6,972,197 USD LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: fantastiche Errani – Paolini! Dominano la coppia ceca, si giocano l’Oro olimpico

    Sara Errani e Jasmine Paolini

    Una partita perfetta. Jasmine Paolini e Sara Errani superano in due set (6-3 6-2) le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova e si qualificano per la finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2023.
    In un Suzanne Lenglen vestito di azzurro per l’occasione, colori del CIO, e con tribune piene con circa diecimila spettatori a sfidare il caldo parigino, le azzurre hanno dominato entrambi i set, con un break nella prima frazione e con un doppio break nella seconda. Poi due palle break da difendere sul servizio della Errani e poi match-point con Sara che serve da sotto e Jasmine che chiude che costringe all’errore la Muchova. Finisce con l’abbraccio ed il pianto liberatorio di Sara, che oltre aver vinto tutti e quattro i tornei dello Slam in doppio può giocare per l’unico traguardo che le mancava. La medaglia d’roro olimpica. Dopo 100 anni esatti da De Morpurgo la prima ed unica medaglia (di bronzo) italiana nel tennis (Paolo Canè arrivo anche lui al bronzo a Los Angeles nel 1984,ma allora il tennis figurava come sport dimostrativo) Parigi 1924, l’Italia è di nuovo in corsa per il metallo più pregiato. Cento anni di attesa e domenica sfida per la medaglia d’roro. Avversari ancora da definire o la Spagna o la Russia che però gioca sotto bandiera neutrale. Poco da dire sulla partita.
    Nel primo set decisiva Sara Errani impossibile da superare a rete. In formazione con Paolini a destra e Sara a sinistra il doppio azzurro si è rivelato di un altro livello rispetto alla coppia ceca. Nella seconda frazione dominio assoluto.
    Una semifinale non è mai un incontro facile. Figuriamoci una semifinale olimpica dove si gioca oltre che per se stessi, per il proprio paese. Le avversarie nonostante non fossero delle doppiste vantavano dei curriculum di rispetto. Trenta del mondo la Muchova e finalista due anni fa proprio al Roland Garros dove prese un set alla Swiatek e chi conosce il tennis sa come su terra sia un’impresa che non riesce a tutti. Linda Noskova, classe 2004 e 27 del ranking quest’anno è arrivata ai quarti di finale agli Open di Australia, battendo anche lei la numero uno del mondo Iga Swiatek.Il doppio però non è tirare forte da fondo campo come è abitudine del tennis femminile. Prima di tutto il doppio è coordinazione, copertura della rete, risposta al servizio e soprattutto alchimia con il proprio compagno. Ed a Sara e Jasmine il feeling non manca proprio.
    Vincitrici degli ultimi Internazionali d’Italia e finaliste al Roland Garros, hanno trovato un equilibrio con Jasmine che spinge da fondo e Sara a rete a chiudere il punto. Unico dettaglio tecnico da migliorare la posizione sul servizio specialmente di Sara che vede tutte due le azzurre a fondo campo. Un dettaglio, ma visti i risultati, hanno ragione loro. Forza Jasmi, Forza Sara domenica tutta l’Italia sarà con voi.

    Karolina Muchova / Linda Noskova vs Sara Errani / Jasmine Paolini WTA Paris Olympics Karolina Muchova / Linda Noskova320 Sara Errani / Jasmine Paolini [3]660 Vincitore: Errani / Paolini ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6Karolina Muchova / Linda Noskova 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-0 30-15 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2Karolina Muchova / Linda Noskova 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Paolini è nei quarti a Wimbledon, Keys costretta al ritiro sul 5 pari del terzo set

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Per la prima volta ai quarti di finale Jasmine Paolini (7) che batte per ritiro l’americana Madison Keys (12) 6-3 6-7 5-5 rit. lo score. Jasmine giocherà contro la vincente dell’incontro che vede opposte Emma Navaro (17) e Coco Gauff (2).

    Una bella partita con un epilogo che lascia l’amaro in bocca come testimonia Jasmine: “Ho vinto, ma adesso sono dispiaciuta per lei. Vincere così è brutto. Madison è un’avversaria correttissima ed ha giocato un match incredibile. E’ stata una partita molto dura con alti e bassi Sono felici, ma triste per lei non è facile vincere così. Spero che al di là di come è andata la partita sia piaciuta. E’ stato come essere sulle montagne russe. Lei ha giocato un ottimo tennis e la pallina arriva velocissima ed anche quando ero sotto nel terzo mi sono detta stai lì perché nel tennis non si sa mai. Ed ora sono qui ed ho vinto.”

    Alla seconda vittoria sul n°1 Jasmine ringrazia il pubblico e numerosi tifosi italiani: “Ormai conosco bene questo campo grazie per il sostegno a tutti e specialmente anche a tutti gli italiani: grazie Ragazzi”.

    Una partita difficile contro la numero 12 del mondo, giocato sul numero uno a tetto chiuso. Condizioni indoor che favorivano Madison Keys dotata di un servizio con una prima fulminante ed una seconda che rimbalza lunga ed altissima fatta apposta per mettere in difficoltà le tenniste di bassa statura come la lucchese. Oltre al servizio Madison che ha giocato il primo Slam a soli 16 anni, sembrava che dovesse essere la nuova Serena, ma poi non è andata oltre la settima posizione, è dotata di un dritto velocissimo giocato piatto che sui campi veloci è un’arma vincente. Infatti a parte una semifinale nel 2018 al Roland Garros, la Keys vanta una finale nel 2017 agli US Open seguite da due semifinali, nel 2018 e nel 2023 sempre a New York e da due semi nello Slam Australiano nel 2015 e 2022. Il momento decisivo sul 2-5 del terzo. Jasmine lottatrice nata, gioca punto su punto. Madison arriva a due punti dal match. Sul 30 pari, Jasmine guadagna una palla break. Risposta aggressiva dell’allieva di Furlan. La Keys sbaglia un dritto e forse si sbilancia sull’appoggio Palla in rete e mano sull’adduttore sinistro. Jasmine tiene il servizio e si fa sotto. Keys al cambio campo chiede il Medical Time Out per un problema all’adduttore sinistro. Madison rientra con una vistosa fasciatura sulla gamba sinistra zoppicando leggermente. Una situazione difficile per entrambe. La statunitense non si muove e cerca di giocare da ferma. In lacrime Keys perde il servizio. Paolini si appresta a servire sul 15 pari e Madison si avvicina all’arbitro ed abbandona tra le lacrime e gli applausi del pubblico.

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    Paolini super! Batte Andreescu, è negli ottavi a Wimbledon

    Jasmine Paolini

    Solida prestazione di Jasmine Paolini che si qualifica per gli ottavi di Wimbledon 2024 battendo in due set (7-6 6-1) la canadese Bianca Andreescu, 24 anni scesa per infortunio al numero 176 delle classifiche, ma vincitrice degli US Open nel 2019. Si gioca sul campo n°1 come conviene allo status della toscana, numero 7 del ranking dopo la finale al Roland Garros. Jasmine inizia male. Parte contratta e perde subito il servizio su quattro vincenti di dritto della canadese che approfitta ed attacca sulla seconda palla dell’azzurra ancora leggermente lenta. Nessun problema. Paolini recupera subito il break e nel gioco successivo conquista due opportunità per strappare il servizio alla canadese. Andreescu annulla con due aces ed un servizio vincente. Il set continua seguendo la regola dei servizi. Andreescu cerca di aggredire la seconda dell’italiana, ma la velocità di Jasmine rimedia sempre alle bordate della canadese. Non ci sono palle break e il set si decide al gioco decisivo. Anche qui equilibrio fino al 4 pari. Andreescu affossa due dritti in rete e Jasmine chiude al primo set point disponibile.

    Rotto l’equilibrio Jasmine dilaga nella seconda frazione. La preparazione atletica della Paolini fa la differenza. L’allieva di Furlan copre il campo in maniera straordinaria. Andreescu che già faceva fatica a coprire la parte destra del campo subisce l’aggressività della finalista di Parigi. La candese cerca di finire il colpo appena possibile, ma incrementa solo la percentuale di errori. Quando può giocare da ferma Andreescu, che con solo 4 tornei giocati è 76 nella Race (Paolini è quinta), fa male, ma ormai Jasmine in fiducia copre tutto il campo e domina il gioco. Finisce 6-1 in un’ora e trentuno minuti. Paolini approda per la terza volta consecutiva dopo l’Open d’Australia ed il Roland Garros agli ottavi Slam. Di nuovo alla seconda settimana in un Slam affronterà ora Madison Keys. La Keys che ha nel servizio un’arma micidiale, ma per la Paolini annata 2024 nessun risultato è impossibile.

    Jasmine che non smette di sorprendere con il suo tennis lottato ed il suo sorriso contagioso non nasconde la gioia per il risultato raggiunto :

    “Mi sono divertita molto è molto bello giocare con questo pubblico e questo tipo di stadio, credo di aver, un buon match. Mi piace molto giocare qui, lo stadio pieno e mi avete supportato tutti, una bella atmosfera. Ho cercato di aggredire per prima lei gioca un tennis molto aggressivo e può giocare molto bene. Ho giocare di prendere l’iniziativa per prima altrimenti lei mi avrebbe fatto correre molto. Si è vero mi piace fare le volèe qui sull’erba ed giocare anche il doppio mi aiuta. Insomma credo di avere fatto un good job.” Conclude Paolini tra le risate e gli applausi del Court N°1. LEGGI TUTTO

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    Sinner parla dopo la sconfitta a Parigi: “È stata una grande partita. Nei set che ha vinto lui ha giocato meglio i punti importanti. Sono veramente deluso” (Audio completo della conferenza stampa)

    Jannik Sinner (foto Patrick Boren)

    Non è facile rispondere alle domande dei giornalisti dopo quattro di partita persa alla fine per un break nel quinto e che se fosse stata due su tre avrebbe vinto. La dura legge degli Slam uno sport diverso dal tennis che si gioca tutto l’anno. Jannik Sinner visibilmente deluso si presenta in conferenza direttamente dal Centrale, senza passare nemmeno per la doccia.
    “È stata una grande partita. Nei set che ha vinto lui ha giocato meglio i punti importanti. Sono veramente deluso, ma fa parte della mia crescita e del processo e tornando indietro prima del torneo non avrei mai aspettato di raggiungere questi livelli. D’altra parta sono deluso e non posso fare altro che guardare avanti per cercare di migliorare, fare sempre il meglio che posso, e vedere cosa posso fare nel futuro in questo torneo se vogliamo vedere il lato positivo ho migliorato dallo scorso anno, avrò una possibilità di giocare ancora qui per le Olimpiadi e vediamo come andrà.”

    Il fisico non ha creato problemi a Jannik
    “Ero un po’ teso ed i crampi ci stavano, ma ho gestito la situazione, ho gestito bene la cosa. Era presto nel match e non mi preoccupava. Non si può confrontare noi due con le rivalità del passato. Quando si gioca uno contro l’altro sono sempre partite importanti ed è bello per il gioco. Il vincitore è felice e lo sconfitto cerca di trovare un modo per vincere la volta successiva ed è quello che cercherò di fare. Ci conosciamo bene. C’è sempre una certa tensione ed ogni volta ci aspettiamo delle cose che mandano all’aria i piani fatti prima. Credo che la prossima volta sarà differente vedremo su quale superficie, se sarà al meglio dei tre, al meglio dei cinque. Nel Grande Slam è sempre diverso. Credo che sia sempre una partita eccitante e spero di fare meglio la prossima volta.”

    Ora riposo ribadisce Sinner, senza televisione
    “Mi pace guardare il tennis, ma è dura perché perdere nelle semi, è dura, se perdi al primo turno è diverso. Pensi potevo essere li. Dopo tre settimane senza giocare arrivare a giocare quattro ore è positivo. Ora penso a riposarmi a prendere cura del mio corpo. Ora è la mia priorità principale e poi essere pronto per l’erba.”Da Parigi, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Swiatek implacabile! Domina Vondrousova, è in semifinale

    Iga Świątek (foto Patrick Boren)

    Un lampo. Giocasse sempre lei non ci sarebbero partite che terminano alle due di notte dopo quattro ore di gioco. La numero uno del mondo Iga Swiatek si è qualificata per le semifinali del Roland Garros 2024 superando in due set 6-0 6-2 e 64 minuti di gioco la ceca Marketa Vondrousova (6).
    Poco da dire sulla partita. Come al turno precedente Iga ha demolito la sua avversaria, nel primo set, un 6-0 questa volta in 24 minuti quattro in più rispetto al match contro Potapova. Ingiocabile sul proprio servizio, due scambi e subito punto, la tre volte vincitrice dello Slam parigino concedeva qualche palleggio in più sul servizio della Vondrousova. Il risultato era sempre lo stesso. Iga con i piedi dentro il campo a distribuire palle velocissime e Marketa tre metri fuori della riga a cercare di recuperare in qualche modo. E dire che la Vondrousova, a Parigi nel 2019 ha giocato la finale, persa contro l’australiana Ashleig Barty 6-1 6-3. Quindi non una terraiola, ma neanche una sprovveduta.
    Ci vogliono 37 minuti per vedere Vondrousova vincere il suo primo gioco tra gli applausi entusiasti del pubblico che tifa sempre per vedere più tennis possibile. Una distrazione per Iga, che riprende subito il controllo del gioco. Vondrousova cerca da mancina di spostare sul lato sinistro Swiatek, ma la velocità di piedi di Iga è impressionante. Arriva in anticipo sulla palla e ribalta la dinamica dello scambio. Vondrousova riesce a guadagnare un altro gioco, ma la fine arriva implacabile. Sei giochi a due e terza semifinale consecutiva a Patigi per Iga Swiatek dove sfiderà l’americana Coco Gauff. Le due si sono incontrate 11 volte. Dieci le vittorie della Swiatek contro una della Gauff nel 2023 sul cemento di Cincinnati. Il pronostico è a senso unico perché specialmente su terra la polacca è per altre tenniste un problema insolubile.
    Infatti Roland Garros che ha vinto tre volte, 2020, 2022 e 2023, perdendo nel 2021 nei quarti di finale contro Maria Sakkari (6-4 6-4) è lo Slam più adatto al gioco della polacca. Swiatek utilizza una presa Western estrema con il palmo sotto il manico e rivolto verso l’alto. Iga riesce così a generare, unica tra le tenniste, un topspin impressionante in media sopra i 2000 rpm, con punte a 3000 rpm i valori di Rafael Nadal. La tre volte vincitrice di Slam inoltre anticipa al massimo il punto di impatto. La palla viene colpita al punto massimo del rimbalzo e sono state rilevate velocità di uscita pari quelle raggiunte da Dominc Thiem. Sulla terra battuta Un tipo di gioco che sulla terra battuta crea problemi a quasi tutte le avversarie abituate a colpi piatti ed in difficoltà di fronte a colpi con rimbalzi più alti del normale. Poche le soluzioni possibili. Forse ci vorrebbe una nuova Serena. Al momento alternative non ce ne sono. Il quarto Roland Garros è sempre più vicino.
    GS Roland Garros Iga Swiatek [1]66 Marketa Vondrousova [5]02 Vincitore: Iga Swiatek ServizioSvolgimentoSet 2Marketa Vondrousova 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2Iga Swiatek 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2Marketa Vondrousova 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Marketa Vondrousova 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Marketa Vondrousova 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Marketa Vondrousova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-0 → 6-0Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-154-0 → 5-0Marketa Vondrousova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 4-0Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0Marketa Vondrousova 0-15 0-30 15-30 15-401-0 → 2-0Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

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    Nardi da Parigi: “È una bellissima sensazione giocare il primo Slam nel main draw” (Audio dell’intervista)

    Luca Nardi a Parigi (foto Patrick Boren)

    Proseguono gli allenamenti in attesa del primo turno di domani e sul campo n.5 incontriamo il nostro Luca Nardi che affina i colpi con il giapponese Kei Nishikori. Allenamento non banale. Il giapponese classe 1989, già numero quattro nel 2015, ed attualmente sceso alla posizione 390, picchia la palla come se il tempo non fosse passato. Dall’altra parte Luca classe 2003 ed attuale 70 del mondo, il più giovane dei top-100 italiani al suo debutto nel main draw in uno Slam.

    L’intervista di Luca Nardi a Parigi:

    Differenze quasi zero se non a favore di Nardi che tiene lo scambio senza problemi e sul diritto mette sempre in difficoltà il figlio del Sol Levante. Le impressioni sono molte buone specialmente sul servizio che un ribattitore come Kei quando entrava la prima aveva difficoltà a rispondere. Niente da dire sulla mobilità, mentre forse in alcuni casi sarebbe stato meglio spostarsi sul diritto invece che giocare il rovescio. Comunque è più scuola spagnola (con i piedi dentro il campo si va a cercare il dritto) che italiana, e nel caso si deve chiudere perché altrimenti si lascia campo libero all’avversario.

    Insomma una buona impressione prima del debutto domani contro il francese Alexandre Muller 90 del ranking. Primo incontro a livello di main draw, mentre a livello di Challenger e qualifiche, Luca è in vantaggio 2-0 con una vittoria a Barletta 6-1 6-2 nel 2022, ed a Montecarlo 3-6 6-4 6-4 quest’anno nel secondo turno di quali.
    Da Roland Garros, Enrico Milani LEGGI TUTTO