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    EnergyTime Spike Devils: i playout si aprono con uno stop

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (22/25, 25/23, 25/14, 25/19)
    CASTELLANA GROTTE: Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Cappadonna 3, Guadagnini (L); Meschiari, Guglielmi (L2), Carta. Ne: Mondello, Russo, Bux e Didonato. All.: Barbone.
    CAMPOBASSO: Diana 4, De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Calitri (L); Diaferia 1, Del Fra, Orazi. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L). All.: Bua.
    ARBITRI: Candeloro (Pescara) e De Simeis (Lecce).
    NOTE: durata set 26’, 30’, 23’ e 33’. Castellana Grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 7. Campobasso: bv 3, bs 14, m 7.

    La fotogallery del match

    Parte con uno stop il percorso nei playout per l’EnergyTime Spike Devils Campobasso. Al PalaGrotte di Castellana Grotte i rossoblù cedono per 3-1 alla formazione pugliese al termine di un match in cui, soprattutto nei primi due set, i rossoblù creano più di una problematica ai propri avversari. Attorno ad un Morelli in grado di fare pentole e coperchi e col centrale agnonese Diana che si guadagna un posto nello starting six, i rossoblù comandano il gioco nel primo set avendo un margine di due lunghezze sia all’arrivo ad otto (6-8) che a sedici (14-16) chiudendo avanti di tre (22-25). Nel secondo set la partenza è buona (7-8), ma un parziale di 9-5 premia il rientro dei castellanesi (16-13), che riescono ad imporsi per 25-23.
    Qui, però, la squadra campobassana finisce per perdersi cedendo il terzo set in appena 23 minuti col punteggio di 25-14 ai propri avversari, arrivando poi ad un quarto set che si chiude col punteggio di 25-19, prologo al match di domenica al PalaVazzieri alle 18 contro Ancona.
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    EnergyTime Spike Devils: prestazione dai due volti a Sabaudia

    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (20/25, 25/22, 25/17, 25/21)
    SABAUDIA: Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Mazzon N. 3, Rondoni (L); Menichini, Catinelli. Ne: Stamegna, Serangeli ed Abagnale (L2). All.: Mosca.
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Jong 1, Calitri (L); Diaferia 14, Del Fra, Diana. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Erman (Modena) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 29’, 26’, 30’. Sabaudia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 13. Campobasso: bv 4, bs 12, m 8.

    Nulla da fare anche a Sabaudia nella penultima di regular season per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Eppure i rossoblù partono forte, dominano il primo set, ma si smarriscono nei parziali successivi dove, nei momenti chiave, complice qualche errore, finiscono per dare campo libero ai propri avverari nonostante un match che vede quattro elementi in doppia cifra.
    Con la prospettiva ora dei playout dove saranno coinvolte anche le formazioni di Castellana Grotte e Napoli per il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, unitamente a Diavoli Rosa Brugherio ed Ancona, invece, per quello Bianco, ora i rossoblù andranno a cercare di preparare al meglio il confronto di domenica alle ore 18 contro Napoli che concluderà questa prima fase.
    «Indubbiamente – il commento ex post del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo primo set, ma come spesso ci accade poi finiamo col perdere di mano la contesa. L’approccio era stato ottimale ed anche nel secondo set eravamoa vanti di tre punti, ma alle prime difficoltà perdiamo sicurezze e tranquillità ed abbiamo commesso l’errore di farli rientrare in contesa. Poi, nel quarto set, è mancata l’abitudine del punto a punto. Ora pensiamo all’ultima di prima fase, una gara senza alcun riferimento specifico, ma dove provare a vedere un ulteriore motivo di crescita nelle nostre prestazioni, poi avremo le otto finali dei playout. Avremmo potuto portare dentro Sabaudia, avremo altre squadre, e nello specifico Castellana Grotte e Napoli, campi peraltro caldi. Ci sarà da soffrire e combattere sodo sino agli inizi di maggio».
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    EnergyTime Spike Devils, a Sabaudia ultima trasferta di prima fase

    La penultima giornata di prima fase, un match in cui provare a crescere ulteriormente e a far emergere quelle qualità e quelle buone note emerse nell’ultima uscita prima della Final Four di Coppa Italia ad Ortona.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si proiettano sull’ultima trasferta del Girone Blu di serie A3 che vedrà i rossoblù di scena – nella prima domenica di marzo con primo servizio alle ore 19 – nel Lazio a Sabaudia contro un’antagonista, quella affidata all’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca, in lizza per un posto nei playoff. All’andata – era il 14 dicembre – i campobassani ottenero un successo per 3-1, primo exploit della gestione Bua e, se possibile, puntano a bissare in esterna quest’affermazione anche per centrare i primi punti lontano dal PalaVazzieri.
    «La sosta – spiega alla vigilia lo stesso trainer dei molisani Giuseppe Bua – non è stata l’occasione per poter lavorare pienamente come avremmo voluto perché abbiamo dovuto fare i conti con diversi malanni di stagione, però forti di quanto fatto nelle scorse settimane siamo pronti ad andare da loro con la voglia di giocarci tutte le nostre chance».
    Così come ad Ortona, peraltro, il tecnico rossoblù ha, per certi versi, delle opzioni ‘bloccate’ negli spot di laterali. «Questa è la nostra dimensione attuale con la possibilità di qualche variazione tattica con la certezza di dover proseguire nella progressione delle performance col giusto assetto. Dalla gara di Ortona abbiamo tratto tutta una serie di indicazioni di spessore e vogliamo cementarle ulteriormente, provando a concludere la prima fase nel miglior modo possibile per poi proiettarci sui playout».
    Così, nello specifico dell’incrocio con Sabaudia, per Bua determinante «sarà l’approccio, cercando di mantenere alta la qualità del cambio palla, rimanendo sul pezzo il più possibile. Loro si giocano una stagione in una partita, noi non abbiamo nulla da perdere e con questa leggerezza potremo giocare senza pressione tutta la contesa, puntando a migliorare ulteriormente l’intesa tra De Jong ed i laterali, sia sui tempi e la traiettoria della palla in quattro che sugli stessi aspetti delle uscite verso posto uno, a fronte di una sinergia già efficace con i centrali».
    Con primo servizio alle ore 19 nella prima domenica di marzo il match tra Sabaudia ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretto dal modenese Filippo Erman e dal partenopeo Luigi Pasciari con diretta streaming sulla pagina YouTube di Lega Volley.
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    EnergyTime Spike Devils: weekend senza appuntamenti

    Nessun pallone sul campo a volare da un lato all’altro. Nessun servizio, nessun muro, nessuna ricezione, nessuna difesa. Il fine settimana in arrivo (l’ultimo intero del mese di febbraio) sarà senza gare di campionato nei Gironi Bianco e Blu della Serie A3 Credem Banca.
    Il terzo torneo sotto rete nazionale sarà, infatti, al centro della Coppa Italia di categoria che si svolgerà sabato 22 e domenica 23 a Longarone in provincia di Belluno con al via le formazioni del raggruppamento Blu del Sorrento e dell’Ortona. I campani dell’agnonese Patriarca affronteranno alle 17 in semifinale i padroni di casa del Belluno. Due ore e mezza dopo spazio per San Donà di Piave-Ortona con finale, poi, domani alle ore 18 con tutte le gare che andranno in onda in diretta sulla pagina YouTube della Lega Volley.
    Per i rossoblù di coach Bua, il ritorno in campo sarà per la penultima giornata (la ventunesima) domenica 2 marzo alle 19 a Sabaudia sul campo dei pontini affidati all’ex trainer della Fenice Isernia Nella Mosca.
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    EnergyTime Spike Devils, ad Ortona per crescere ulteriormente

    Con la prospettiva dei playout a tutti gli effetti già materializzatasi dopo lo stop con Sorrento, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si proiettano sulle ultime tre gare della prima fase con la serenità di chi sa che dovrà continuare a crescere, migliorando e limando i particolari, per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla seconda fase della stagione.
    La prima tappa – nella terza domenica di febbraio – vedrà i rossoblù andare a far visita ad una Impavida Ortona che, al pari dei molisani, sta vivendo un periodo non proprio felice (sei stop consecutivi a fronte degli attuali quattro dei rossoblù).
    «In questa fase – spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – la priorità è quella di trovare continuità e cercare l’assetto più concreto e sicuro possibile. Senz’altro si trovano di fronte due squadre in un momento poco felice ed ognuna andrà a cercare stabilità. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa probabilmente, ma noi cercheremo di dare il massimo e fare del nostro meglio».
    Da un punto di vista fisico, il gruppo rossoblù non ha problematiche di sorta ed è consapevole «di voler arrivare a marzo nel miglior modo possibile».
    Sull’altro fronte, gli ortonesi non dovrebbero contare sul capitano Marshall, ormai lungodegente, ma dalla loro «hanno numerosi elementi con esperienza di A2», ammonisce i suoi Bua.
    Tra i campobassani, vivranno una sensazione particolare sia il regista Antonio Del Fra che il centrale Tommaso Fabi, entrambi ex di giornata.
    «Sarà fondamentale puntare a limitare gli errori – spiega ancora il tecnico dei campobassani – ed essere il più possibile incisivi in battuta, tenendo anche alta la qualità della ricezione. Con una settimana di lavoro in più con i compagni, De Jong senz’altro potrà avere maggiori sicurezze e dovremo far emergere quest’aspetto contro di loro».
    Prima della chiusura della regular season, dopo Ortona e dopo la sosta per la Final Four di Coppa Italia, ci saranno la trasferta di Sabaudia ed il match interno con Napoli all’ultima giornata.
    «Avrei preferito che non ci fosse la sosta di mezzo per una qual certa continuità, ma la sfrutteremo come occasione per lavorare e poi proiettarci sulle ultime due gare di regular season», chiosa sicuro Bua.
    Con primo servizio alle ore 16 del 16 febbraio, la sfida tra Impavida Ortona ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretta dal senese Giulio Bolici e dal perugino Fabrizio Giulietti e sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina YouTube della Lega Volley.
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    EnergyTime Spike Devils, i rossoblù sbattono con Sorrento

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    ROMEO GESTIONI FOLGORE SORRENTO 3
    (17/25, 19/25, 19/25)
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Jong, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Diaferia 1, Diana 2. Ne: Santucci e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SORRENTO: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Russo (L); Becchio, Filippelli. Ne: Ciampa, Cremoni, Gargiulo e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    ARBITRI: Villano (Terni) e Traversa (Padova).
    NOTE: durata set 22’, 28’, 26’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 4. Sorrento: bv 3, bs 8, m 12.

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).
    Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.
    L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14. Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.
    L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20. Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    La galleria fotografica diel match

    (foto di Daniele De Santis)
    «Abbiamo faticato tanto in ricezione sulla loro battuta e, di conseguenza, abbiamo pagato dazio anche in attacco contro il loro muro granitico. Non abbiamo avuto tranquillità in diversi frangenti. Gli innesti in corso d’opera? Rescignano ci ha dato maggiore sostanza in ricezione, dove, con una linea a due per la presenza di Gatto, abbiamo un po’ sofferto. Anche il nostro servizio è stato un po’ in sofferenza. Ora c’è solo da lavorare e proiettarci su quelli che saranno i prossimi appuntamenti sia di prima fase che dei playout».
    A partire da domenica nella sfida in programma ad Ortona prevista a partire dalle ore 16. «Ci saranno due squadre in difficoltà – chiosa Bua – sarà determinante fare appieno la nostra gara con serenità».
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    EnergyTime Spike Devils, rossoblù in Sicilia in casa del Modica

    La trasferta più lunga della stagione a due settimane dall’ultima gara disputata. Con il turno di sosta utile per lavorare ulteriormente con il gruppo – ritrovando Riccardo Gatto, il laterale ripresosi dalla distorsione alla caviglia patita contro Gioia del Colle, ed inserendo appieno l’ultimo innesto: il regista olandese Tieme De Jong – e proiettarsi al meglio sul rush finale delle ultime cinque contese di cui tre lontano dal Molise e due sole lontane al PalaVazzieri, l’8 febbraio contro la leader Sorrento ed il 9 marzo il match bivio, nell’ultima di prima fase, contro Napoli.
    Ora, però, tutte le attenzioni devono andare sulla trasferta siciliana di Modica in casa della settima della classe con 21 punti, dodici lunghezze più dei rossoblù.
    Per il tecnico dei rossoblù Giuseppe Bua, che in Sicilia taglierà il traguardo di un girone con il team del capoluogo di regione, la gara in arrivo avrà un duplice sapore particolare in quanto siciliano ed ex di giornata (tre stagioni alla guida del team ibleo).
    «Sono una squadra che ben conosco – riconosce il tecnico dei campobassani – anche perché ci sono giocatori che erano presenti già sotto la mia guida. Hanno una notevole qualità di gioco, difendono molto e sul loro campo, un impianto particolarmente dispersivo, è anche difficile trovare le misure, ma noi siamo pronti a giocarcela sino in fondo».
    Facendo il punto sul proprio gruppo, poi, il trainer dei rossoblù aggiunge: «Fortunatamente la distorsione di Gatto non era così grave, perché dopo tre sedute senza saltare, ha ripreso a farlo con attenzione ed ora sarà disponibile. De Jong, dal canto suo, sta mostrando tutte le proprie qualità e si sta inserendo al meglio. Ora occorrerà avere la prova del campo, ma sono fiducioso perché parliamo di un elemento che sa farsi anche rispettare a muro, riesce a prendere la palla a quote elevate e sa coinvolgere tutti gli attaccanti, sviluppando un gioco veloce».
    «Del resto – prosegue con una metafora molto efficace – questa, per certi versi, è per noi una fase di precampionato in cui stiamo costruendo le certezze di squadra in prospettiva. I cambi sono stati tanti, ma abbiamo lavorato per alzare la qualità ed il livello di gioco, proiettandoci con forza su di una seconda fase che dovrebbe vederci probabilmente ai playout, motivo per cui quest’opera di costruzione, poi porterà i suoi frutti».
    Non solo. Le tre trasferte nelle prossime cinque uscite potranno fornire indicazioni anche sulla resilienza del gruppo. «Abbiamo cercato di allestire una squadra di grande qualità a partire da un regista abituato agli alti livelli per poter affrontare al meglio questa fase».
    Lavorando sempre con quello che è il modulo col ‘doppio opposto’ (Gatto schierato da quattro e Morelli da due) nella consapevolezza che «entrambi possono inserirsi in seconda linea per prendere uno spazio in una linea di ricezione che ha in Calitri e Margutti dei protagonisti assoluti».
    «In generale poi – prosegue Bua – anche con ricezione esclamativa De Jong è un regista che ha nelle sue corde il pallone per il centrale, il che ci darà più imprevedibilità, perché il gioco coi posti tre sarà più credibile e quindi costringerà gli altri ad adottare soluzioni differenti nello stretto della fase di muro, soprattutto consentendo ai nostri laterali di poter colpire con un muro avversario scomposto».
    In considerazione della trasferta in Sicilia, il gruppo partirà già al sabato mattina con la gara prevista alla domenica pomeriggio.
    «Abbiamo tanta voglia di giocare e dimostrare le nostre qualità. Del resto, statisticamente non abbiamo ancora vinto lontano dal Molise e, prima o poi, dovrà arrivare un exploit anche fuori da Vazzieri», sintetizza.
    Tanto più per un gruppo che, sinora, ha sempre trovato antagoniste al massimo del loro status di forma. «È accaduto a Napoli, con l’inserimento di uno straniero da parte dei campani, nell’ultima d’andata oppure affrontando Ortona e Lagonegro nel massimo del loro momento di forma, ma son certo che prima o poi arriverà anche il nostro momento», chiosa Bua.
    Con primo servizio fissato alle ore 16 della prima domenica di febbraio, la gara sarà affidata alla direzione  dal parmigiano Alessio Lambertini e del bolognese (di origini baresi) Massimo Ancona. Il confronto andrà anche in onda in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley all’url https://www.youtube.com/watch?v=8KKDRbMr88c.
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    EnergyTime Spike Devils, un tulipano in cabina di regia: ecco De Jong

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.
    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex.

    Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.
    «Sono felice di essere in Italia – argomenta – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione».

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. «Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali».
    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito «di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto».
    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. «Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io».

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. «In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare».
    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: «C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore».

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. «Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato».

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. «È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio».
    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: «Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare».

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