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    MotoGp, Bagnaia: “Sensazioni positive, abbiamo un buon passo”

    ROMA – “La giornata di oggi è stata piuttosto impegnativa, ma sono molto soddisfatto del lavoro che siamo riusciti a portare a termine. Abbiamo testato diversi nuovi componenti e finora le sensazioni sono state tutte positive. Fortunatamente ora avremo a disposizione due giorni per analizzare i dati raccolti e impostare il lavoro per le prossime tre giornate di test, in programma sempre qui in Qatar”. Lo ha detto Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport dopo la seconda giornata di test di MotoGp in Qatar, dove ha stampato il nono tempo. Il pilota Ducati si è detto abbastanza soddisfatto di quanto fatto finora: “E’ stata una giornata produttiva, sono contento di quanto fatto. Abbiamo un buon passo, sono contento di non essere caduto e non aver perso tempo. Non ho fatto molti giri perché abbiamo fatto qualche modifica, abbiamo fatto buoni tempi e siamo abbastanza soddisfatti”. 

    Le parole di Miller
    Secondo tempo, invece, per l’altro ducatista Jack Miller: “Sono moltocontentodi queste due prime giornate di test insieme alla mia nuova squadra – ha affermato l’australiano a Sky Sport -. Oggi ho girato soprattutto con la nuova carena: lesensazioni sono molto positivee la moto sembra essere piùstabile. Nonostante le limitazioni al regolamento, il team ha fatto davvero un lavoro fantastico durante l’inverno! Per ora, come spesso succede qui in Qatar,siamo tutti molto vicinie lo saremo ancora di più al termine dei prossimi tre giorni di test. Mi aspetto un fine settimana di gara moltocombattuto. Ora cercherò di riposare in questi due giorni per tornare in pista mercoledì ancora più concentrato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Ho aspettato a lungo questo momento”

    ROMA – Cominciano quest’oggi i test della MotoGp in Qatar in vista del Mondiale 2021. La Ducati si presenta alla nuova stagione con una squadra rinnovata al 100%. Nel team di Borgo Panigale sono arrivati Jack Miller e Francesco Bagnaia, “promossi” dalla squadra satellite della Pramac. Il pilota australiano si è mostrato carico per le prime prove in pista: “Sono molto entusiasta di essere finalmente qui in Qatar per il primo test dell’anno e la mia prima uscita in pista in veste di pilota ufficiale Ducati. Ho aspettato a lungo questo momento e non vedo l’ora di lavorare insieme alla mia nuova squadra. Il mio obiettivo è quello di iniziare la nuova stagione positivamente, riprendendo da dove abbiamo terminato lo scorso anno. Sarà fondamentale riuscire a capire il più possibile durante questi giorni per individuare una solida base sul quale continuare il nostro lavoro durante il fine settimana di gara”.

    L’entusiasmo di Bagnaia
    “Non vedo l’ora scendere in pista domani per la prima volta indossando i colori del team ufficiale – ha detto invece Francesco Bagnaia, anche lui all’esordio con la Ducati ufficiale -. Ci aspettano cinque giornate di test molto impegnative: rispetto alle passate stagioni, quest’anno abbiamo a disposizione poco tempo per prepararci bene all’inizio del campionato. Purtroppo, il forte vento sta condizionando molto l’attività in pista, ma cercheremo comunque di fare il massimo e sfruttare al meglio tutte le sessioni disponibili. Le prime due gare si disputeranno qui a Losail, perciò sarà importantissimo riuscire a trovare fin da subito una buona messa a punto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Miller: “Importante individuare una base nei test”

    ROMA – “Sono molto entusiasta di essere finalmente qui in Qatar per il primo test dell’anno e la mia prima uscita in pista in veste di pilota ufficiale Ducati. Ho aspettato a lungo questo momento e non vedo l’ora di lavorare insieme alla mia nuova squadra”. Queste le parole di Jack Miller a poche ore dal suo esordio sulla nuova Ducati per la prima giornata dei test ufficiali di MotoGp in Qatar, sul circuito di Losail. Il pilota australiano è arrivato quest’anno nel team ufficiale. “Questi cinque giorni saranno molto importanti per noi: il Gran Premio inaugurale della stagione si terrà qui al Losail International Circuit fra poche settimane – ha proseguito l’ex Pramac -. Il mio obiettivo è quello di iniziare la nuova stagione positivamente, riprendendo da dove abbiamo terminato lo scorso anno. Sarà fondamentale riuscire a capire il più possibile durante questi giorni per individuare una solida base sul quale continuare il nostro lavoro durante il fine settimana di gara”.

    Le parole di Bagnaia
    “Non vedo l’ora scendere in pista domani per la prima volta indossando i colori del team ufficiale – ha detto invece Francesco Bagnaia, anche lui all’esordio con la Ducati ufficiale -. Ci aspettano cinque giornate di test molto impegnative: rispetto alle passate stagioni, quest’anno abbiamo a disposizione poco tempo per prepararci bene all’inizio del campionato. Purtroppo, il forte vento sta condizionando molto l’attività in pista, ma cercheremo comunque di fare il massimo e sfruttare al meglio tutte le sessioni disponibili. Le prime due gare si disputeranno qui a Losail, perciò sarà importantissimo riuscire a trovare fin da subito una buona messa a punto”. LEGGI TUTTO

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    Ducati e Lamborghini: sì alla staffetta generazionale

    Nella Motor Valley non si scherza affatto quando si parla di tutelare i propri dipendenti, soprattutto in aziende come Lamborghini e Ducati: due delle più prestigiose Case motoristiche italiane.

    La conferma arriva, infatti, da una indiscrezione riportata anche da Repubblica: “Lamborghini e Ducati si impegnano a pagare per due anni al lavoratore che esce la differenza tra l’assegno di disoccupazione (la Naspi) e il salario percepito, comprensiva di tutte le voci retributive come, ad esempio, la polizza sanitaria integrativa”.
    Patto sindacale importante
    Cosa significa? Le due aziende hanno stretto un patto sindacale veramente importante. Nel contratto si stabilisce che un operaio possa anticipare la sua pensione senza perdere niente rispetto allo stipendio attuale e nel frattempo permetterebbe l’assunzione a tempo indeterminato di un lavoratore precario al momento impegnato in azienda. Un accordo, questo, che dovrebbe comprendere circa trenta operai a Borgo Panigale e a Sant’Agata Bolognese. Si tratta di un traguardo significativo, la cosiddetta staffetta generazionale: per molto tempo solo tentativi, ora finalmente un primo passo che dimostra come impresa e lavoro, almeno nella Motor Valley vadano d’accordo.
    Ducati Monster, una nuova essenza LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Grazie a Ducati sono tornato al mio livello”

    ROMA – Si è svolta la presentazione del team Ducati Pramac per il Mondiale 2021 di MotoGp. Durante l’evento ha parlato Johann Zarco, che esordirà con Pramac dopo un anno nel team Avintia, sempre sotto Ducati. “Per me è la seconda stagione con Ducati. Grazie a loro sono tornato a un bel livello di guida nel 2020 – ha detto il transalpino -. Nel 2021 sarebbe bello lottare per il podio e anche pensare alla vittoria. Ci sono stati vincitori lo scorso anno, e questo mi fa pensare di poterlo diventare anche io. Conoscere la moto e la mentalità Ducati può essere un vantaggio. Posso sfruttare ciò che ho imparato l’anno scorso in Avintia, ma so che quest’anno sentirò ancora di più la vicinanza del team”

    Martin: “Sono pronto per la MotoGp”
    Anche Jorge Martin ha parlato durante la presentazione: “Cosa mi piace di più di questa avventura? Tutto è diverso in MotoGp. Sono molto contento di essere in Pramac, non vedo l’ora di iniziare, ho tanta voglia di iniziare. Manca poco, speriamo di far bene. Tutti hanno dovuto passare da una moto piccola alla MotoGp. Ho fatto tanta esperienza, ora sono pronto per la MotoGp. L’obiettivo principale è essere rookie dell’anno, ma soprattutto penso a fare buoni risultati quest’anno. Marini e Bastianini? Sono molto forti. Quando ero piccolo mio padre correva con la Ducati, quindi per me essere qua è un sogno. Con Zarco vado d’accordo, è molto forte e spero di imparare tanto da lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Voglio provare a vincere delle gare”

    ROMA – “Per me è la seconda stagione con Ducati. Grazie a loro sono tornato a un bel livello di guida nel 2020. Nel 2021 sarebbe bello lottare per il podio e anche pensare alla vittoria. Ci sono stati vincitori lo scorso anno, e questo mi fa pensare di poterlo diventare anche io”. Johann Zarco ha parlato nel corso della presentazione del team Ducati Pramac per il Mondiale 2021 di MotoGp. “Conoscere la moto e la mentalità Ducati può essere un vantaggio – ha aggiunto il pilota francese -. Posso sfruttare ciò che ho imparato l’anno scorso in Avintia, ma so che quest’anno sentirò ancora di più la vicinanza del team”

    Martin: “Rookie dell’anno? Possibile”
    Anche Jorge Martin ha parlato durante la presentazione: “Cosa mi piace di più di questa avventura? Tutto è diverso in MotoGp. Sono molto contento di essere in Pramac, non vedo l’ora di iniziare, ho tanta voglia di iniziare. Manca poco, speriamo di far bene. Tutti hanno dovuto passare da una moto piccola alla MotoGp. Ho fatto tanta esperienza, ora sono pronto per la MotoGp. L’obiettivo principale è essere rookie dell’anno, ma soprattutto penso a fare buoni risultati quest’anno. Marini e Bastianini? Sono molto forti. Quando ero piccolo mio padre correva con la Ducati, quindi per me essere qua è un sogno. Con Zarco vado d’accordo, è molto forte e spero di imparare tanto da lui”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Tardozzi elogia Bagnaia: “E' già maturo”

    ROMA – “Pecco ha fatto vedere cose importanti lo scorso anno, ma ha dovuto accettare di cadere anche quando era in testa. Quindi ha già attraversato le maggiori difficoltà per un pilota in una gara”. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, esalta in questo modo il nuovo pilota per il Mondiale di MotoGP 2021 del team ufficiale, Francesco Bagnaia, che lo scorso anno si è messo in luce con la Pramac.

    Le parole del team manager Ducati
    Tardozzi ha incontrato Bagnaia nel quartier generale della casa di Borgo Panigale e in particolare ci tiene a sottolinare la maturità del pilota italiano: “Pecco è davvero molto maturo a 24 anni. La differenza è che devi essere concentrato per dieci mesi. Bisogna svegliarsi ogni giorno con la voglia di ottenere buoni risultati. E poi pensarci di nuovo la sera prima di andare a letto. Questa è sicuramente la parte più difficile dell’essere un pilota di livello”. LEGGI TUTTO