Da Costa, vittoria a Monaco all'ultimo sorpasso
Una staccata da tutto o niente, 60 metri a ruote fumanti in uscita dal tunnel. È l’attacco che vale la vittoria dell’ePrix di Monaco ad Antonio Felix Da Costa. “Il modo in cui ho vinto, così duro. Ho gestito l’energia, abbiamo fatto un lavoro incredibile con il team, mi dicevano tutto in modo puntuale. Non succede spesso di vincere una gara così, poi con quel sorpasso. Sicuramente è stato uno dei sorpassi più rischiosi che ho fatto, non ero certo di fare la curva ma ci sono riuscito”, racconta a caldo il pilota portoghese di DS Techeetah.
“ABSOLUTELY OUTRAGEOUS”You’re not supposed to be able to overtake like that at Monaco for the lead, @mitchevans_ !#MonacoEPrix https://t.co/3hxrnMERTJ @JaguarRacing pic.twitter.com/msBDIVlUaX
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Trenino (elettrico) a Montecarlo
Una gara corsa dalla pole, poi dopo 5 minuti la leadership passa a Robin Frijns, prima che il gioco degli Attack Mode rimescoli le carte e scriva una lotta in testa con protagonisti Da Costa, Frijns ed Evans.
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Il neozelandese di Jaguar gestisce la prima fase di corsa, guardando davanti il controllo della gara di Da Costa e poi di Frijns: a lungo è il consueto trenino monegasco, come la Formula 1 con la differenza della processione in elettrico.
La Safety Car rallenta Evans
Rompe gli indugi Evans sfruttando il suo di Attack Mode, dopo 30 minuti di gara, quando prima si libera di Frijns in uscita dal tunnel, subito dopo, in salita a Massenet, svernicia Da Costa. I piani di Evans vengono rovinati dalla Safety Car, esposta a 14’50” dalla bandiera a scacchi, per il contatto tra Rast e Bird, con il pilota di Audi costretto a parcheggiare a Massenet per la rottura della sospensione posteriore sinistra.
ePrix neutralizzato per 8 minuti, gruppo compatto con altri protagonisti che hanno animato la prima parte di corsa. Guenther lotta, come fa Vergne, l’unico ad avere un Attack Mode da sfruttare alla ripartenza. Ai meno 6 minuti torna il semaforo verde, Vergne va in Attack Mode ma arretra ottavo.
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Resistenza Evans
Davanti la lotta per la vittoria è tra Evans e Da Costa. Mitch alza le barricate, fa spalle larghe contro una DS Techeetah che ha più ritmo, dove il pilota Jaguar lamenta un surriscaldamento delle gomme posteriori.
L’ultimo giro è decisivo, Da Costa prova il tutto per tutto e il sorpasso riesce, gira davanti a Evans alla chicane. Sfida che non si conclude così, perché alla seconda variante della Piscina anche Frijns prova a superare Evans, che va lungo e resiste, salvo cedere sul dritto conclusivo, dove il pilota di Envision sale al secondo posto ed è un piazzamento che lo proietta in testa al campionato. Ai margini del podio chiude Vergne, seguito da Guenther , Rowland, Bird, Cassidy, Lotterer e Lynn.
Leader del mondiale Frijns, davanti a un Nick De Vries rimasto fermo a pochi minuti dal termine, per una Mercedes mai competitiva in questa tappa di Montecarlo. Evans con il terzo posto di Monaco sale terzo nel mondiale Piloti, 54 punti contro i 61 di Frijns, poi Da Costa quarto a 52 punti e Bird a 49.
Prossimo appuntamento del mondiale di Formula E, a metà giugno con la tappa inedita dell’ePrix di Puebla, sede di due appuntamenti. LEGGI TUTTO